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Si parla spesso della necessità di rafforzare la collaborazione tra scuola e famiglia. Ma in che modo è possibile farlo? L’articolo, dopo aver messo in luce l’importanza della questione, approfondisce quattro direzioni di lavoro: coltivare le ragioni dell’alleanza educativa; riconoscere le fatiche della prospettiva collaborativa; curare le condizioni interne ed esterne della collaborazione; percorrere diverse strade attraverso la realizzazione di pratiche specifiche.

Il saggio mette in luce il contributo che lo sport può dare alla promozione della cultura della legalità attraverso un tema specifico: il rispetto delle regole. L'educazione alla legalità comporta la formazione al senso delle regole e congiuntamente l'educazione alle regole e attraverso le regole. La pratica sportiva per la sua struttura permette di tenere insieme efficacemente tutti questi aspetti.

Il metodo educativo, anche a scuola, si caratterizza per la compresenza di una pluralità di fattori. Uno di questi è la forma che assume la relazione insegnante alunno. Il saggio affronta la tematica definendone le caratteristiche portanti.

Il saggio presente le componenti fondamentali del processo valutativo degli apprendimenti all'interno del contesto scolastico. La valutazione scolastica è azione educativa che si articola in almeno tre passaggi: osservare, riflettere, restituire. La mancanza di uno di essi produce forme di riduzionismo valutativo.

The main issue of this paper is the notion of authenticity in the thought of Bernard Lonergan, who has devoted much of his life to deepening the dynamics of consciousness and the growth of self-awareness. Authenticity is conceived as a fundamental requirement, as an open and precarious process, as a task rooted in self-transcendence, as a journey whose turning point is the conversion – intellectual, moral or religious.

Il volume contiene un'articolata riflessione sul ruolo educativo dell'oratorio nel contesto della diocesi di Milano. Si intrecciano diverse prospettive: storica; pedagogica; teologica; pastorale.

Il saggio esamina lo scenario attuale degli oratori lombardi in un contesto di profondi cambiamenti, segnato anche dalla complessa situazione inedita dovuta alla pandemia del Covid -19. Inoltre si tracciano alcune piste di lavoro che rappresentano degli indicatori di qualità della funzione educativa degli oratori

In the last years school has been constantly urged in different ways to increase interaction with the territories, to be available for collaboration, to feel part of a network, to build alliances. The paper analyses the relationship between school and territory; points out the reasons; highlights risks and opportunities. The greatest risk is that the school merely becomes the recipient of various requests from the territory, losing sight of its main purpose. To contrast this risk, several cultural, organizational, and operational conditions need to be strengthened. To avoid the fragmentation of proposals and lack of continuity of actions, it is necessary to outline stable devices for comparison, monitoring and common planning between the main actors of the territorial education system.

La pandemia da COVID-19 ha costretto a ripensare la scuola, la sua funzione e la sua organizzazione. Questo editoriale intende delineare alcuni scenari e rimettere al centro alcuni principi fondanti per riaprire una riflessione sulla scuola capace di andare alla sua essenza.

What school are we aiming at ? 2020 has seen a more and more widespread use of digital distance learning. This article illustrates how it is necessary to include new technologies in a wider vision of school. In order to distinguish means and goals, we need a school wich is aware oft its educational function and wich builds its didactic action making use of new media, but having some key words in mind : person, educational environment, community, interaction, relationship, process, project, proposal, guidance, cooperation.

Il saggio presenta le criticità della scuola secondaria di primo grado in Italia e propone possibili linee di innovazione.

L'emergenza sanitaria causata dal Covid-19 ha inciso profondamente sulla vita della scuola italiana. L'articolo esamina alcuni degli effetti della pandemia sul sistema scolastico e soprattutto mette in luce quali temi cruciali questa situazione di crisi ha messo in evidenza.

La prefazione presenta le caratteristiche del volume di Luciano Pace che approfondisce le caratteristiche metodologiche dell'insegnamento della Religione Cattolica nella scuola che ha come finalità lo sviluppo di un insieme articolato di competenze.

I saggi raccolti nel volume ricostruiscono il profilo e la portata dell'impegno formativo dell'Azione cattolica italiana lungo i suoi centocinquant'anni di vita. La storia dell'opera educativa dell'AC è una storia lunga, articolata, complessa, che si intreccia fortemente con la vita della Chiesa e dell'Italia. La formazione delle coscienze promossa dall'Azione Cattolica ha infatti inciso chiaramente non solo sulla dinamica ecclesiale, ma anche sul contesto sociale e politico italiano.

Il saggio ha lo scopo di presentare il nucleo centrale dei risultati dell'indagine sugli adolescenti italiani 2018-2019, dedicata alla dimensione relazionale e, soprattutto, di delineare le linee di azione educativa che coinvolgono principalmente le famiglie, le scuole, le comunità ecclesiali.

Il breve testo presenta le ragioni e le caratteristiche del volume dedicato all'analisi dell'impegno educativo dell'Azione cattolica nei suoi centocinquant'anni di storia.

L'importanza di riflettere sul profilo del docente è avvertita in modo particolare nell'attuale contesto nel quale l'insegnamento è considerato principalmente come una 'professione' e i concetti di istruzione, educazione, scuola sono sottoposti a profondi mutamenti. Il saggio delinea, alla luce degli attuali studi pedagogici, il profilo del docente di scuola cattolica, attraverso due livelli: il quadro di conoscenza, abilità e competenze che caratterizza la professione docente nei sistemi scolastici contemporanei; i tratti specifici che secondo, la prospettiva pedagogica cristiana, dovrebbero idealmente caratterizzare coloro che insegnano nelle scuole cattoliche.

Il saggio prende in esame l'impegno educativo dell'Azione cattolica negli ultimi quarant'anni della sua lunga storia attraverso tre domande: a) quali coordinate pedagogiche, quali linee culturali e operative in campo educativo sono andate prevalendo? b) Che cosa è cambiato in profondità, nel frattempo, tanto da interpellare la riflessività pedagogica dell'Associazione? c) Quali sono le traiettorie pedagogiche che è necessario affrontare nel presente?

Il saggio esamina innanzitutto il fenomeno di crescente professionalizzazione e specializzazione dei compiti educativi. Occorre integrare questo processo con una cura delle risorse informali delle comunità territoriali, per evitare il rischio di una delega e di una iper professionalizzazione dell'azione educativa.

All'interno del volume dedicato a mettere in luce l'attualità dell'azione educativa e della riflessione di quattro grandi 'maestri', il saggio approfondisce le caratteristiche e il valore etico dei metodi attivi. L'attivazione del soggetto e la sua partecipazione al processo formativo sono infatti due capisaldi della prospettiva pedagogica di Dolci, Freire, Manzi e don Milani.

Il saggio, inserito nel Rapporto Giovani 2020, presenta i risultati di un'indagine realizzata con metodo Cawi nel mese di novembre 2019 su un campione di 1999 giovani adulti di età compresa tra i 19 e i 34 anni. Il lavoro parte da una mappatura dei beni tecnologici e degli accessi ai diversi servizi e piattaforme gratuite e a pagamento, prosegue poi con una ricognizione delle diverse tipologie di consumi sotto il profilo del valore attribuito e della frequenza effettuale delle condotte di esperienze di consumo mediale e culturale. Vengono quindi considerate varie pratiche che permettono di cogliere anche il carattere pro-attivo e partecipativo dei giovani nella co-produzione e condivisione di valori, beni e servizi. Viene quindi presa in esame la visione complessiva che i giovani hanno del loro proprio tempo libero e l'influenza dei genitori. Infine è preso in esame il rapporto tra i percorsi di istruzione/formazione e la democratizzazione dell'accesso alle molteplici forme di cultura.

Il rapporto tra le generazioni appare socialmente caratterizzato da una fatica di futuro che incide anche sulla relazione educativa. Il saggio analizza la necessità di uscire da un rapporto intergenerazionale basato sul principio del futuro garantito, per assumere invece la logica della responsabilità, centrata sulle categorie di promessa e impegno.

L'articolo intende riflettere, nella prospettiva della pedagogia personalista, sulla dimensione vocazionale dell'uomo e sulle linee educative che il riconoscimento di questa dimensione comporta.

La breve prefazione intende mettere in luce la prospettiva pedagogica che ha caratterizzato il Progetto Baubau, svolto nel territorio di Cremona. Il perno del progetto è rappresentato da un linguaggio ben preciso, la danza, assunto come dispositivo significativo per la crescita complessiva della persona e per la coesione sociale.

Accompagnare e accompagnamento sono termini che nel linguaggio pedagogico, e soprattutto, in quello pastorale vengono utilizzati con sempre maggiore frequenza. Il saggio intende riflettere sulle ragioni culturali di questo utilizzo e mettere in luce le caratteristiche di una pedagogia che faccia dello stile dell'accompagnare una delle sue categorie chiave.

L'articolo prende in esame il concetto di formazione utilizzato nel campo pedagogico. Ne viene circoscritto il significato, ne sono colte alcune radici d'uso e delineate alcune caratteristiche all'interno dell'opzione culturale del personalismo cristiano.

Il rapporto tra le giovani generazioni e la 'parrocchia' sta vivendo profondi cambiamenti anche in Italia. L'articolo, all'interno del dibattito sul Sinodo dei Giovani della Chiesa Cattolica, prende in esame queste trasformazioni e tematizza il ruolo che la vita della comunità cristiana può ancora svolgere per la costruzione di una identità matura e per la formazione integrale della persona.

Come i giovani considerano la scuola italiana? L'articolo affronta questa domanda prendendo in esame i risultati dei dati raccolti nel 2016 dall'Osservatorio Giovani dell'Istituto Toniolo.

L'articolo prende in esame il rapporto tra i giovani italiani e la Chiesa Cattolica, dedicando un approfondimento specifico al rapporto con Papa Francesco, anche alla luce dei risultati di alcuni sondaggi.

L'articolo si propone di esaminare la pedagogia che Papa Francesco propone attraverso i suoi scritti e i suoi discorsi attraverso quattro categorie di analisi: le finalità dell'educazione; gli obiettivi, il metodo, lo stile dell'educatore.

The phenomenon of minors who arrive in a foreign land without accompanying adults has been more and more widespread during recent years. The school environment provides a particularly significant context for the integration of unaccompanied minors. The focus of this paper is an evaluation of educational projects which have been designed and operated for the reception of unaccompanied minors in a series of Italian schools. Through a survey, in-field observations, and semi-structured interviews, the paper explores the needs and resources of unaccompanied minors. In the conclusions, strategies to improve programs aimed at unaccompanied minors are provided.

L'articolo ricostruisce le stagioni del 'tempo pieno' nella scuola primaria italiana; ne presenta le caratteristiche e i punti di criticità.

Il saggio è suddiviso in due parti. Nella prima sono riportati i risultati del monitoraggio di alcuni progetti svolti da diverse scuole dell'Emilia- Romagna per l'accoglienza formativa dei minori stranieri non accompagnati (MSNA). Nella seconda parte sono messe in luce le linee di azione che occorre rendere sistematiche per accrescere l'integrazione sociale e scolastica dei MSNA, all'interno della prospettiva di una scuola realmente inclusiva.

" In 2014 a working group within the Italian Society of Pedagogy (SIPED) was established on the topics of religiosity and religious education. The report contains a concise presentation of the work achieved, an overview of the initial state of research on religiosity in Italian academic pedagogy, a description of the framework of assumptions and questions which are shared by the group members and served as the starting point for some parallel research projects and, lastly, a first conclusion advanced by the Bologna subgroup coordinated by M.T. Moscato, which, in providing a first definition of religiosity resulting from a previous study, presents a first hypothesis for a work programme on religious education. The report also includes a list of references in Italian language, as well as a list of the publications produced by the SIPED group in the years 2014/2016. "

Il saggio prende in esami alcuni temi che costantemente caratterizzano i sistemi scolastici: la questione delle funzioni della scuola; la questione delle finalità della scuola e del curricolo scolastico; la questione dell'innovazione didattica; la questione della professione docente. In rapporto ad ogni tema è messo in luce lo specifico contributo che oggi può apportare il dispositivo formativo dell'Insegnamento della religione cattolica (IRC).

E' possibile elaborare, con metodo, una pedagogia della dimensione religiosa? Il saggio intende rispondere positivamente a questa domanda mettendo in luce, in modo sintetico, come una pedagogia del religioso presenti due registri interpretativi: quello descrittivo e quello critico - orientativo. Entrambi sono necessari, ma il loro utilizzo richiede la consapevolezza dei loro punti di forza e delle loro criticità.

Il saggio analizza la proposta formativa dell'Azione Cattolica Italiana in rapporto all'educazione alla pace della nuove generazioni.

Il saggio approfondisce innanzitutto i caratteri del pensiero religioso, alla luce degli studi di Bernard Lonergan sulla coscienza umana. Delinea quindi i possibili principi per un'educazione intenzionale del pensiero religioso.