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After offering an overview of Giovanni Pascoli’s posthumous collection Traduzioni e riduzioni (1913), this paper focuses on his rhythmical translations of five hexameter passages by Hellenistic poets (Apollonius of Rhodes, Callimachus, Theocritus) and outlines their place and significance on the background of Pascoli’s translation theory and technique. The paper is then largely devoted to examining the two Theocritus translations of the group, i.e. «Ora gioconda» and «Il canto di Lytierse» from Idylls 7, 135-146 and 10, 42-55. For both translations, the discussion provides a thematic and textual introduction (the latter based on the first edition of Traduzioni e riduzioni and on autograph material from the digitized Pascoli archive at Castelvecchio) and a textual and stylistic commentary, which also highlights several connections with Pascoli’s own poems and with his other translations of Hellenistic poetry.

Primo regesto dei mss. che documentano le traduzioni da Fedro di Giovanni Pascoli, esame dei principali problemi editoriali, della tecnica traduttiva sulla base di alcuni esempi; edizione della prosa "Da una lezione di storia letteraria" (pubblicata dall'autore nella rivista "La Rassegna Scolastica" del 1895), e della prosa inedita "La favola in Grecia e in Roma": i due testi sono accompagnati da note con note in vista dell'edizione critica delle traduzioni.

L'articolo analizza i principali problemi legati all'edizione critica delle Traduzioni e riduzioni di G. Pascoli, considerando alcune traduzioni oraziane edite (Carm. I 11, 38, III 13, 28) e altre due inedite (Carm. II 6 e III 14): l'analisi di queste traduzioni evidenzia la relazione tra l'attivita' di Pascoli come traduttore e commentatore e come un poeta neolatino. Accanto all'edizione critica del versante pubblico (edizioni a stampa) si esamina in particolare il versante privato costituito dagli abbozzi manoscritti conservati presso l'Archivio di Castelvecchio.

Problemi posti dall'edizione critica di Traduzioni e Riduzioni (nell'Edizione nazionale); storia della raccolta; edizioni a stampa; il problema della ne varietur; gli abbozzi. Edizione critica di tre testi oraziani: Sat. I 10 (Lucilio); Ode I 11 (Pensiamo a vivere); Casa mia (da Satire ed Epistole).