12 results on '"Presa di decisione"'
Search Results
2. Il Foreign Language Effect (FLE): definizione, esempi, ipotesi esplicative e spunti per la ricerca futura
- Author
-
Riccardo, Circi and Curcio, Giuseppe
- Subjects
presa di decisione ,foreign language effect (FLE) ,lingua madre (LM) ,lingua straniera (LS) - Published
- 2017
3. Paoletti, M., De Petrillo, F., Bellagamba, F., & Addessi, E. 2017. Gli aspetti emotivi delle scelte in condizioni di rischio in una prospettiva comparata
- Author
-
Paoletti, De Petrillo, Bellagamba, and Addessi
- Subjects
presa di decisione ,psicologia comparata ,emozioni - Abstract
Nella vita quotidiana, gli individui prendono costantemente decisioni da cui dipenderà il loro futuro. In molti casi, le conseguenze derivanti da una scelta non sono esattamente note a priori, poiché raramente si possiedono tutte le informazioni necessarie a predire con precisione gli esiti, e si è comunemente in una condizione di incertezza. Con il termine «incertezza» ci si riferisce alle situazioni in cui l'individuo non è a conoscenza della probabilità legata ai differenti esiti che possono scaturire da una sua scelta (Lopes 1983). Alcuni autori (Ellsberg 1961; Huettel, Stowe, Gordon, Warner, e Platt 2006; Platt e Huettel 2008) hanno evidenziato la distinzione tra due tipi di «incertezza»: l'ambiguità, che si riferisce alle situazioni in cui le probabilità associate agli esiti di una scelta sono sconosciute, e il rischio, che si riferisce alle situazioni in cui, pur non conoscendo a priori quale sarà l'esito di una scelta, le probabilità associate a ciascuna alternativa sono note (Knight 1921). Un esempio di rischio è dato dalla scelta tra la probabilità del 100% di vincere 100 euro e la probabilità del 50% di vincerne o 0 o 200 1 . L'abilità di valutare correttamente il rischio, e di conseguenza prendere decisioni vantaggiose, è particolarmente importante per evitare scelte che possono avere conseguenze negative, ad esempio di natura finanziaria, o nell'ambito medico per la salute e il benessere psicologico dell'individuo. Per questo, una piena comprensione dello sviluppo di un comportamento decisionale adattivo è fondamentale al fine di creare programmi di intervento da implementare precocemente.
- Published
- 2017
4. Meccanismi di reward, unbalance corticale (DLPFC) e processi decisionali nei soggetti con abuso di sostanze
- Author
-
Finocchiaro, Roberta and Balconi, Michela
- Subjects
Ricompensa ,Settore M-PSI/02 - PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA ,Corteccia prefrontale ,Abuso di sostanze ,Presa di decisione - Published
- 2014
5. Prosocialità, sistemi di reward ed emozioni nel decision-making del consumatore. Uno studio mediante eye-tracker e oscillazioni corticali
- Author
-
Leanza, Federica, Stumpo, Beniamino, and Balconi, Michela
- Subjects
Settore M-PSI/02 - PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA ,Settore M-PSI/06 - PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI ,Neuromarketing ,Presa di decisione - Published
- 2013
6. Un nuovo modello di Iowa Gambling Task. La correlazione tra memoria, emozioni e presa di decisione
- Author
-
Dario, Nadia and Dario, Nadia
- Subjects
memoria ,presa di decisione ,Memory ,Iowa Gambling Task ,emozioni ,marcatore somatico ,Emotions ,Decision-making ,Somatic Marker ,[SHS] Humanities and Social Sciences - Abstract
In questo articolo si esplora un approccio sperimentale al problema della relazione tra elementi inconsci e razionali nei processi decisionali dell’individuo. I termini del problema si rifanno alla modellizzazione di Damasio (1994), che lamenta l’insufficienza esplicativa della teoria della sceltarazionale, poiché quest’ultima non tiene conto delle problematiche che insorgono quando la decisione riguarda la sfera personale e sociale. Poiché il processo decisionale si fonda sulla rappresentazione di situazioni analoghe occorse nell’esperienza passata dell’individuo, esso è influenzato dalle emozioni e dalla cognizione—quest’ultima, intesa come capacità di percepire, elaborare, immagazzinare e recuperare gli stimoli (memoria). Entrambe le componenti costituiscono vincoli fisiologici per la decisione, estrinsecati attraverso quello che Damasio ipotizza essere un marcatore somatico della decisione.Il rilevamento del marcatore somantico è ricondotto al paradigma sperimentale dell’Iowa Gambling Task (IGT), che consente di osservare in sede di laboratorio la correlazione tra efficacia delle decisioni e marcatore somatico, la cui manifestazione è identificata in termini di conduttanza cutanea. Si propone quindi un esperimento in quattro versioni costruite secondo il paradigma dell’IGT: a ogni versione dell’esperimento corrisponde una variazione sia della modalità di retribuzione del partecipante in base alle decisioni prese mentre svolge il compito, sia della modalità di comunicazione in chiave razionale del risultato del compito svolto.I risultati dell’esperimento confermano solo in parte la tesi di Damasio: da un lato, i partecipanti mostrano un comportamento non razionale, con eccessiva sensibilità nei confronti di ricompense particolarmente elevate.D’altra parte, si osserva una crescente efficienza nell’esecuzione del compito decisionale in conseguenza di una maggiore razionalità nella comunicazione degli esiti al partecipante (es.: somma algebriche dei punteggi ottenuti). I risultati dell’esperimento sono quindi contestualizzati alla luce diun confronto tra Damasio e i suoi critici (Maya, Mc Clelland, 2004; Rolls,1999; 2000; Fum, Stocco, 2004).
- Published
- 2013
7. Décisions arbitrales en football et performances physiques en situation écologique : indicateurs comportementaux et physiologiques
- Author
-
Dosseville, Fabrice, Laborde, Sylvain, Alan, Traclet, Edoh, Koffi, Centre d'étude sport et actions motrices (CesamS), Université de Caen Normandie (UNICAEN), Normandie Université (NU)-Normandie Université (NU), Université de Lausanne (UNIL), and Université d’Abomey-Calavi (UAC)
- Subjects
Emotion ,Referee ,Arbitre ,Handlungsperzeption ,Prise de décision ,Emozione ,Heart rate ,[SHS.PSY]Humanities and Social Sciences/Psychology ,Percepción-acción ,Frecuencia cardíaca ,Schiedrichter ,Presa di decisione ,Entscheidung ,Percezione-azione ,Emoción ,Arbitro ,Herzfrequenz ,Fréquence cardiaque ,[SDV.SPEE]Life Sciences [q-bio]/Santé publique et épidémiologie ,Frequenza cardiac ,Perception-action ,Toma de decisiones ,Decision-making - Abstract
International audience; Wissenschaftler haben oft Entscheidungsprozesse und physische Anforderung unabhängig voneinander bei Sportschiedsrichtern untersucht. Der in dieser Studie angewandte Ansatz hat zum Ziel, die Herzfrequenz (HF) und die Fortbewegungsgeschwindigkeit (FG) mit den Schiedsrichterentscheidungen zu verbinden. Drei erfahrene Schiedsrichter haben ein echtes Fußballspiel geleitet. Ihre HF und FG wurden in Bezug auf 6 Entscheidungstypen gemessen (indirekt, indirekter Freistoß, direkter Freistoß mit und ohne wichtiger Bedeutung, Vorteil, Strafe). Die Resultate zeigen, dass die HF und die FG des Schiedsrichter signifikant je nach Entscheidungstyp variieren aber auch zwischen der Sichtweise der Aktion und den Schiedsentscheidungen. Forschungsperspektiven, bei denen Konzepte der Perzeption, der Aktion und der Emotion eng verbunden sind, werden vorgeschlagen.; Researchers have often investigated independently the decision-making process and the associated physical demands in sport officials. The aim of the present study was to explore the relationship between physiological and locomotor variables and referees’ decisions. Three experimented soccer officials refereed a real match. Heart rate (HR) and movement speed (MS) were measured according to six referee decisions (indirect, indirect free kick, direct free kick with and without stake, advantage and sanction). Results showed that HR and movement speed differed significantly between decisions and between perception of players’ actions and referee’s decisions. Research perspectives are suggested regarding the link between perception, action and emotion.; Continuamente los investigadores han estudiado de manera independiente el proceso de decisión y de la demanda física de los árbitros en las prácticas deportivas. El enfoque utilizado en este estudio tiene por objetivo unir la frecuencia cardiaca (FC) y la velocidad de desplazamiento (VD) a las decisiones arbitrales. Tres árbitros experimentados han arbitrado un match de fútbol real. Su FC y la velocidad de desplazamiento eran medidas según seis tipos de decisiones (indirectas, golpes francos indirectos, golpes franco directos con y sin jugadas decisivas, ventaja y sanción). Los resultados han mostrado que la FC y la velocidad del árbitro variaban significativemente según el tipo de decisiones tomada, pero también entre la percepción de la acción y las decisiones arbitrales. Se proponen perspectivas de investigación donde los conceptos de percepción, de acción y de emoción se encuentran íntimamente ligados.; Les chercheurs ont souvent étudié le processus décisionnel et la demande physique de manière indépendante chez les arbitres des pratiques sportives. L’approche utilisée dans cette étude a pour objectif de relier la fréquence cardiaque (FC) et la vitesse de déplacement (VD) aux décisions arbitrales. Trois arbitres expérimentés ont arbitré un match de football réel. Leur FC et leur vitesse de déplacement étaient mesurées selon six types de décisions (indirectes, coups francs indirects, coups francs directs avec et sans enjeu, avantage et sanction). Les résultats ont montré que la FC et la vitesse de l’arbitre variaient significativement selon le type de décision concerné mais également entre la perception de l’action et les décisions arbitrales. Des perspectives de recherche où les concepts de perception, d’action et d’émotion sont intimement liés sont proposées.; I ricercatori hanno spesso studiato il processo decisionale e la richiesta fisica in maniera indipendente negli arbitri delle pratiche sportive. L’approccio utilizzato in questo studio ha per obiettivo di collegare la frequenza cardiaca (FC) e la velocità di spostamento (VS) alle decisioni arbitrali. Tre arbitri esperti hanno arbitrato una partita di calcio reale. Le loro FC e le loro velocità di spostamento erano misurate secondo sei tipi di decisioni (indirette, calcio di punizione a due, calcio di punizione a uno con e senza fuorigioco, vantaggio e sanzione). I risultati hanno mostrato che la FC e la velocità dell’arbitro variavano significativamente secondo il tipo di decisione considerato ma ugualmente tra la percezione dell’azione e le decisioni arbitrali. Sono state proposte delle prospettive di ricerca in cui i concetti di perfezione, di azione e di emozione sono intimamente legati.
- Published
- 2011
- Full Text
- View/download PDF
8. Compro o non compro? La presunta 'irrazionalità' del consumatore di fronte a sconti e offerte
- Author
-
Alessandro Antonietti and Paola Iannello
- Subjects
presa di decisione ,psicologia dei consumi ,Settore M-PSI/01 - PSICOLOGIA GENERALE - Abstract
Acquistare e decidere. Decidere innanzi tutto quale prodotto sarebbe meglio comperare e poi decidere di comperarlo effettivamente. La psicologia della decisione ha quindi punti di contatto con lo studio dei processi mentali implicati nei comportamenti di consumo e alcuni risultati sperimentali della prima possono fornire indicazioni e spunti al secondo. In particolare, vi sono ricerche nel campo della decisione che riguardano specificamente le dinamiche di acquisto in quanto ai soggetti viene prospettata la possibilita di comperare un bene e, manipolando le condizioni sperimentali in cui tale possibilita viene presentata, si verifica quali fattori inducono a spendere o investire per ottenere quel bene.
- Published
- 2009
- Full Text
- View/download PDF
9. Compro o non compro? La presunta 'irrazionalità' del consumatore di fronte a sconti e offerte
- Author
-
ANTONIETTI, ALESSANDRO, Iannello, Paola, Antonietti, Alessandro, Iannello, Paola (ORCID:0000-0002-2736-2541), Antonietti, Alessandro (ORCID:0000-0002-7212-8076), ANTONIETTI, ALESSANDRO, Iannello, Paola, Antonietti, Alessandro, Iannello, Paola (ORCID:0000-0002-2736-2541), and Antonietti, Alessandro (ORCID:0000-0002-7212-8076)
- Published
- 2009
10. Presa di decisione in contesti simulati uno studio in prospettiva discorsiva
- Author
-
Aiello, Antonio and Pierro, A.
- Subjects
Ricerca quasi-sperimentale ,Processi di gruppo ,Pantanella Shish mahal ,Pregiudizio etnico ,Simulazione dell'interazione sociale ,Presa di Decisione - Published
- 1995
11. Complex decision-making: initial results of an empirical study
- Author
-
Pier Luigi Baldi
- Subjects
Emozioni ,lcsh:R5-920 ,Group (mathematics) ,business.industry ,Emotions ,Control (management) ,Applied psychology ,Presa di decisione ,Empirical study ,Empirical research ,Stress (linguistics) ,Key (cryptography) ,Settore M-PSI/01 - PSICOLOGIA GENERALE ,Medicine ,lcsh:Medicine (General) ,business ,Decision-making - Abstract
A brief survey of key literature on emotions and decision-making introduces an empirical study of a group of university students exploring the effects of decision-making complexity on error risk. The results clearly show that decision-making under stress in the experimental group produces significantly more errors than in the stress-free control group.
- Published
- 2011
- Full Text
- View/download PDF
12. Il ruolo della 'legge dell'effetto' nei compiti di scelta iterata: un'analisi sperimentale dei giochi a una e due persone
- Author
-
Napoli, Antonio and Fum, Danilo
- Subjects
M-PSI/01 PSICOLOGIA GENERALE ,Teoria dei Giochi ,SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA IN NEUROSCIENZE E SCIENZE COGNITIVE ,Compiti di scelta iterata ,Iowa Gambling Task ,Decision Making ,Dilemma del Prigioniero ,Presa di decisione ,Legge dell'Effetto - Abstract
2009/2010 Lo scopo di questa tesi è studiare i meccanismi di raccolta ed integrazione delle informazioni nell'ambiente e la loro influenza sulle scelte negli esseri umani. Lo strumento sperimentale utilizzato è il Multi – Armed Bandit Task (MAB), un paradigma di scelta iterata nel quale i partecipanti affrontano la stessa situazione per un numero di trial predeterminato. Dopo ogni trial il partecipante vince o perde un certo numero di punti in funzione della scelta compiuta. Per poter massimizzare il proprio punteggio deve quindi integrare i feedback ricevuti per capire quali sono le alternative più remunerative. Per modellare i risultati dei MAB si è utilizzato il Reinforcement Learning (Sutton & Barto, 1998). La mia analisi dei MAB si è rivolta prevalentemente all'Iowa Gambling Task (IGT; Bechara, Damasio, Damasio, & Anderson, 1994), ideato come strumento diagnostico per lesioni della corteccia orbitofrontale. La peculiarità di questo paradigma è che i partecipanti incrementano il proprio punteggio con ogni scelta, ma a volte, per effetto della stessa scelta, ricevono anche una punizione e perdono una certa quantità di punti. Gli autori ritengono che il comportamento dei partecipanti sia guidato da due circuiti cerebrali: uno, con sede sottocorticale, che fa preferire le alternative più proficue a breve termine, ed un altro, con sede nella corteccia orbitofrontale, che permette ai partecipanti di integrare le informazioni sulle vincite e sulle perdite al fine di identificare le alternative più remunerative a lungo termine. Inizialmente i nostri esperimenti si sono concentrati esclusivamente sull'effetto della frequenza delle perdite – un fattore mai preso in considerazione da Bechara e colleghi – ed abbiamo concluso che è possibile spiegare buona parte del comportamento dei partecipanti in base alla legge dell'effetto, ovvero in base alla probabilità di perdita e vincita associata a ciascun mazzo, senza tenere conto delle grandezze degli esiti. Per poter spiegare alcuni dati sperimentali abbiamo in seguito elaborato una teoria a due processi. Il primo è governato dalla legge dell'effetto, e solitamente guida il comportamento; il secondo, che si occupa dell'integrazione delle informazioni relative alla grandezza di perdite e vincite, si attiva ed influenza le scelte dei partecipanti solo in alcune situazioni. I fattori che favoriscono – o impediscono – l'attivazione del secondo processo sono analizzati nell'ultima parte della tesi. Al fine di valutare la generalizzabilità del processo governato dalla legge dell'effetto abbiamo confrontato i MAB con le scelte iterate in situazioni di interazione strategica. In queste situazioni il punteggio ricevuto dipende dalle decisioni di un altro agente – come nei paradigmi utilizzati in Teoria dei Giochi (Camerer, 2003). Nelle due situazioni sperimentali che abbiamo studiato (Dilemma del Prigioniero e Sasso – Carta – Forbice) abbiamo confrontato il comportamento dei partecipanti in tre condizioni: interazione strategica con il computer; interazione strategica con un altro essere umano; MAB isomorfo alle prime due condizioni. I dati sperimentali e la modellazione dimostrano che, nella maggior parte delle situazioni da noi studiate, la legge dell'effetto può interpretare sia i MAB che le interazioni strategiche. XXIII Ciclo
- Published
- 1982
Catalog
Discovery Service for Jio Institute Digital Library
For full access to our library's resources, please sign in.