49 results on '"Parmiggiani Paola"'
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2. Correction to: Welcoming and Generative Local Welfare as an Agent for Territorial Development: A Case Study from Southern Italy
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Lomonaco, Alice, Bergamaschi, Maurizio, Musarò, Pierluigi, and Parmiggiani, Paola
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- 2024
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3. Ospitalità mediatica
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Musarò, Pierluigi and Parmiggiani, Paola
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Media, Hospitality, Migration, Borders, Narratives, Racism ,bic Book Industry Communication::J Society & social sciences::JF Society & culture: general::JFF Social issues & processes::JFFN Migration, immigration & emigration ,bic Book Industry Communication::J Society & social sciences::JF Society & culture: general::JFF Social issues & processes::JFFS Globalization - Abstract
In a world divided by inequalities and on the verge of human extinction caused by climate change, we invoke security against the threat of immigration, perceived as a threatening disorder. In implementing all the devices designed to protect “us” and exclude “them”, we believe in the illusion that it is sufficient to consolidate our fortresses to cope with the pressure of migratory flows. Yet we forget that there can be no humanity without hospitality. Exploring the tension between globalization processes and the spectacularisation of borders, the book invites us to rethink hospitality in the mediapolis as a cultural and political issue, offering concrete tools to amplify the voices of the protagonists of migration and create architectures so that their voices can be heard. Because we are all migrants, have been or may become migrants.
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- 2022
4. From social integration to social emplacement: perspectives from Italian rural areas
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Moralli, Melissa, primary, Musarò, Pierluigi, additional, and Parmiggiani, Paola, additional
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- 2023
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5. The role of discourses and representations in realising 'Welcoming Spaces'
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Musarò, Pierluigi, Moralli, Melissa, Davino, Chiara, Giacomelli, Elena, Lomonaco, Alice, Parmiggiani, Paola, Bergamaschi, Maurizio, Musarò, Pierluigi, Moralli, Melissa, Davino, Chiara, Giacomelli, Elena, Lomonaco, Alice, Parmiggiani, Paola, and Bergamaschi, Maurizio
- Abstract
How is migration in shrinking areas represented in media narratives and discourses? Do migrants have access to produce their own narratives? Are “welcoming spaces” narrated by the local or national press, or in social networks? These are some of the questions that this report grapples with and that have been the focus of much discussion throughout the WP4 of the Welcoming Spaces project, for which this report is produced.
- Published
- 2023
6. Pratiche di consumo alimentare attraverso la pandemia
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Bartoletti, Roberta, Paltrinieri, Roberta, and Parmiggiani, Paola
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consumi alimentari, Covid-19 ,consumi alimentari ,Covid-19 - Published
- 2022
7. The Assisted Voluntary Repatriation in the lived experiences of asylum seekers and social workers
- Author
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Liberati, Elena, Musarò, Pierluigi, Parmiggiani, Paola, Musarò Pierluigi, Parmiggiani Paola, Liberati Elena, Social and Cultural Anthropology, and Mobilities, Beliefs and Belonging: Confronting Global Inequalities and Insecurities (MOBB)
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return migration ,humanitarian aid ,Accoglienza, rimpatrio, mediazione, Bologna, richiedenti asilo ,asylum ,Forced return migration - Abstract
Distinguere tra coloro che fuggono da una “persecuzione” da coloro che cercano condizioni di vita migliori non è facile. Migranti forzati e volontari viaggiano sulla stessa barca, lungo le stesse rotte, gestite dagli stessi network di “trafficanti”. Eppure, una volta attraversato il confine, devono sottoporsi ad un processo di selezione che decreterà chi è meritevole di protezione e chi, a seguito del diniego, verrà rimpatriato o resterà nel paese di approdo come irregolare. Una terza opzione è il rimpatrio volontario assistito (RVA), una sorta di sub-categoria della migrazione di ritorno che prevede assistenza logistica, finanziaria e/o materiale ai cittadini dei paesi terzi che dall’Europa decidono di tornare nel proprio paese di origine. Opzione poco conosciuta e ancor meno praticata. Perché? La scarsa conoscenza di questo strumento, sia da parte degli operatori dell’accoglienza che dei richiedenti asilo, viene spesso considerata il principale ostacolo al decollo dello stesso in Italia. Ma a cosa è dovuta questa mancanza di informazione? E se si trattasse, piuttosto, di una resistenza di ordine psicologico-culturale degli attori coinvolti nei confronti dello strumento? Per rispondere a queste domande abbiamo realizzato, in collaborazione con la Cooperativa Lai Momo, un’indagine volta ad esplorare la percezione del RVA nel vissuto dei mediatori culturali e degli operatori di alcune strutture di prima e seconda accoglienza della provincia di Bologna e dei richiedenti asilo (provenienti dal Mali e dal Burkina Faso) in esse ospitati.
- Published
- 2017
8. The «invisible enemy» and the usual suspects. How Covid-19 re-framed migration in Italian media representations
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Giacomelli, Elena, primary, Musarò, Pierluigi, additional, and Parmiggiani, Paola, additional
- Published
- 2021
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9. Atlas of Transitions. Arti performative e negoziazione della diversità
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Moralli, Melissa, primary, Musarò, Pierluigi, additional, Paltrinieri, Roberta, additional, and Parmiggiani, Paola, additional
- Published
- 2019
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10. Introduzione
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MUSARO', PIERLUIGI, PARMIGGIANI, PAOLA, Musarò, Pierluigi e Parmiggiani, Paola, Musarò, Pierluigi, and Parmiggiani, Paola
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media, migrazioni, frame, umanitario, sicurezza, paura - Abstract
Nel saggio viene evidenziato il filo rosso che lega i diversi contributi di cui si compone il volume, con particolare attenzione a come i media italiani siano spesso responsabili di una percezione distorta del fenomeno migratorio. Infatti, per quanto le migrazioni costituiscano da sempre un fattore di grande importanza nella dinamica della popolazione mondiale e siano da più di trent'anni al centro dei processi di globalizzazione che investono il nostro paese, il dibattito sociale, politico ed economico risente ancora di produzioni discorsive e visive distorte, più orientate a costruire confini nell'immaginario sociale e a legittimare la distinzione tra "loro" e "noi", che non a fornire indicazioni utili per sviluppare politiche di integrazione e cittadinanza.
- Published
- 2014
11. The «invisible enemy» and the usual suspects. How Covid-19 re-framed migration in Italian media representations.
- Author
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Giacomelli, Elena, Musarò, Pierluigi, and Parmiggiani, Paola
- Published
- 2020
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12. Fitness, Wellness e cura del corpo nella società digitale: Opportunità e rischi sociali dei Device mobili personali.
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Parmiggiani, Paola, Bagnini, Eugenio <1982>, Parmiggiani, Paola, and Bagnini, Eugenio <1982>
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Le implicazioni e le ricadute sociali, le opportunità e i rischi sociali legati all’uso dei dispositivi digitali personali e delle piattaforme web based all’interno delle pratiche sportive individuali, di fitness e di wellness hanno costituito l’oggetto di studio del presente lavoro. La fase iniziale è stata di natura teorica e nei primi quattro capitoli vengono analizzati il fenomeno sportivo (cap. 1), le pratiche di body building, fitness e wellness (cap. 2), le dimensioni fondamentali della società digitale (cap. 3) e gli usi dei dispositivi digitali personali (cap. 4). La metodologia della ricerca (cap. 5) si è svolta in tre fasi: indagine di sfondo, indagine qualitativa (interviste e netnografia) ed indagine quantitativa. Dall’indagine di sfondo e qualitativa sono emerse conferme relative alla rilevanza delle pratiche di disciplinamento del corpo, di fitness e wellness nella società odierna, attraverso l’uso delle tecnologie digitali, soprattutto per accedere ad informazioni tramite siti Internet, per discutere nelle community dei social network e per utilizzare App e wearable device. App e device, soprattutto, tramite e coaching, gamification, digitalizzazione del corpo e behavior changing techniques, forniscono molteplici opportunità ai fruitori, da supporto e motivazione a mobile ization delle attività, da prosumerism e amateurism a sharing online e interazione ubiquitaria con i propri contatti, fino alle pratiche di self tracking e quantifying the self. L’analisi bivariata della survey rispetto all’uso delle tecnologie digitali e alla preferenza di relazioni dirette o mediate ha consentito lo sviluppo di una rappresentazione ideale degli utenti in cinque gruppi sociali: tradizionalisti analogici, tradizionalisti digitali, tech fit enthusiast, quantified selfer, sharer. Il presente lavoro si propone come una ricerca qualitativa di frontiera; i risultati raggiunti non hanno alcuna pretesa di generalizzabilità, ma si propongono piuttosto come le ipotesi inizia, The social implications and repercussions, the opportunities and the social risks related to the use of personal digital devices and web based platforms within individual sports, fitness and wellness practices are the main research topic of this work. The initial phase was theoretical and in the first four chapters we analyzed the sporting phenomenon (ch. 1), bodybuilding, fitness and wellness practices (ch. 2), the fundamental dimensions of the digital society (ch. 3) and the uses of personal digital devices (ch. 4). The methodology of the research (ch. 5) was carried out in three phases: background survey, qualitative survey (interviews and netnography) and quantitative survey. From the background and qualitative surveys, confirmations have emerged concerning the relevance of body discipline, fitness and wellness practices in contemporary society, through the usage of digital technologies, mainly for accessing information via Internet sites, to discuss in the communities of social networks, as well as the use of App and wearable devices. App and device, above all, through e coaching, gamification, body digitization and behavior changing techniques, provide multiple opportunities for users, from support and motivation to mobile ization of activities, from prosumerism and amateurism to online sharing and ubiquitous interaction with their contacts, up to self-tracking and quantified self practices. The bivariate analysis of the research regarding the usage of digital technologies and the preference for direct or mediated relationships has allowed the development of an ideal representation of users in five social groups: analogical traditionalists, digital traditionalists, tech-fit enthusiast, quantified selfer, sharer. This work presents itself as a qualitative frontier research; the achieved results do not claim for generalizability, but rather propose themselves as the initial hypotheses of a further investigation aimed at verifying the connections and the meanings
- Published
- 2018
13. Pratiche di riduzione dello spreco alimentare
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PALTRINIERI, ROBERTA, PARMIGGIANI, PAOLA, Laura Bovone, Carla Lunghi, Roberta Paltrinieri, and Paola Parmiggiani
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Pratiche sostenibili, Spreco alimentare, Inclusione sociale, Responsabilità condivisa - Abstract
Il saggio propone una riflessione sociologica sulle pratiche di riduzione dello spreco alimentare sullo sfondo della crisi economica e sociale che sta attraversando l’Italia e della crescente attenzione (o urgenza) verso il tema della sostenibilità. L’ipotesi che ha guidato la ricerca dell’equipe di Bologna e che ha fornito una chiave di lettura del fenomeno è che le comunità di pratica di riduzione dello spreco alimentare possano essere considerate risposte innovative alla crisi economica in atto nell’ottica della sostenibilità, non solo economica e ambientale, ma anche e soprattutto sociale. A tal fine abbiamo studiato gli effetti più o meno virtuosi di queste pratiche sul piano della qualità della vita personale e della produzione di beni collettivi, con particolare attenzione alla loro capacità di generare nuova progettualità sociale, politica ed economica, e, quindi, di gestire (depotenziare, là dove è possibile) gli effetti negativi del modello di sviluppo economico neoliberista, attraverso l’organizzazione di nuove forme di relazione produzione-consumo capaci di ricomporre la divaricazione esistente tra comportamenti economici e dimensione sociale.
- Published
- 2017
14. Comunicare l'immigrazione in Italia
- Author
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PARMIGGIANI, PAOLA, Musarò, P. e Parmigigani, P, and Parmiggiani, Paola
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narrazioni dell’umanitario etichettamento rappresentazione comunicazione sociale framing - Abstract
Il saggio si inserisce in un volume che analizza i processi comunicativi che riguardano l’immigrazione in Italia, con particolare attenzione agli aspetti etici, estetici e politici della “narrativa umanitaria” che spesso li caratterizza. Si tratta di un volume sottoposto alla procedura di “double-blind-peer-review”, all’interno di una collana che vede tra i suoi responsabili Arjun Appadurai e George Ritzer. Il volume apre con un saggio di Lilie Chouliaraki, professore di Media and Communication presso la London School of Economics, sulle rappresentazioni mediali della solidarietà. Nello specifico, il saggio di Paola Parmiggiani propone una riflessione sulle azioni e gli strumenti comunicativi messi in campo in Italia per produrre e promuovere un’immagine non pregiudizievole dell’altro, attraverso una decostruzione della rappresentazione mediatica mainstream che alimenta l’immaginario delle migrazioni e dei migranti nel nostro paese, la produzione di nuove “cornici di senso”. Un variegato panorama di istituzioni, fondazioni, associazioni e altri soggetti della società civile sono quotidianamente impegnati nella produzione di una diversa immagine dell’alterità nel nostro paese. Una rappresentazione basata su una maggiore complessità in termini di contenuti, immagini e chiavi interpretative, e sulla volontà di favorire lo scambio con i portatori di altre culture e il riconoscimento reciproco. In particolare ci si sofferma su due campi di azione, evidenziandone sia le potenzialità che i limiti: la sensibilizzazione dei media mainstream e la promozione dei media interculturali, da un lato; lo sviluppo di campagne e progetti di comunicazione sociale, dall’altro.
- Published
- 2014
15. Consumption, Communication, Futures: Conseptual and Practical Sociological Challenges. Introduzione
- Author
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PARMIGGIANI, PAOLA, PALTRINIERI, ROBERTA, Parmiggiani P., and Paltrinieri R.
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pratiche di consumo, sostenibilità, responsabilità, sharing - Abstract
Saggio introduttivo al n. 52 della Rivista Sociologia della Comunicazione dedicata al tema: "Consumption, Communication, Futures: Conseptual and Practical Sociological Challenges". L’ipotesi di fondo che ci ha sostenuto nella scelta di dedicare un numero monografico della rivista a riflessioni teoriche e a contributi di ricerca sociologica su diversi aspetti sociali, culturali e comunicativi delle pratiche di consumo è che esse costituiscano una lente di osservazione privilegiata per comprendere le trasformazioni della società contemporanea. I saggi raccolti in questo volume offrono, dunque, uno sguardo sociologico su alcune pratiche di consumo emergenti che ci consentono di cogliere fenomeni e processi culturali e sociali più ampi.
- Published
- 2016
16. Beyond black and white: the role of media in portraying and policing migration and asylum in Italy
- Author
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Musarò, Pierluigi, primary and Parmiggiani, Paola, additional
- Published
- 2017
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17. Introduzione
- Author
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Paltrinieri, Roberta, primary and Parmiggiani, Paola, additional
- Published
- 2017
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18. Food sharing platform e capitale sociale sul territorio: il virtuale di prossimità
- Author
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Paltrinieri, Roberta, primary, Parmiggiani, Paola, additional, and Degli Esposti, Piergiorgio, additional
- Published
- 2017
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19. Borders Kill. Tania Bruguera's Referendum as an Artistic Strategy of Political Participation.
- Author
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MORALLI, MELISSA, MUSARÒ, PIERLUIGI, and PARMIGGIANI, PAOLA
- Subjects
POLITICAL participation ,REFERENDUM ,ACTIVISM ,POLITICAL debates ,PERFORMING arts ,VOTING - Abstract
Since the rise of modern nation-states, borders have played the important role to order society because they have the power to define territories, not only on the ground, but also on the level of the imaginary by shaping national identities and perceptions of the world. Borders can be intended not as places, rather as processes, as socially constructed and shifting structures of practices and discourses that produce norms of difference and exclusion. Within this context, arts, and particularly performing arts, can play a role in challenging these forms of representation, overturning the spectacle of the border into collective performances. Drawing upon these conceptual premises, the article presents the empirical insights related to Tania Bruguera's 'Referendum'. Referendum was intended both as a performance and as a form of political activism, inviting people to vote on the following question: "Borders kill. Should we abolish borders?". After analysing the collaborative procedure that led to the final results of the performance, we reflect upon the role of arts as pedagogical and political tool capable of changing the existing imagery on borders - and specifically on the Mediterranean Sea - and human mobility, stimulating new forms of debate and responsabilization in terms of co-citizenship. [ABSTRACT FROM AUTHOR]
- Published
- 2019
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20. Crowdmapping e civic engagement nella società digitale
- Author
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Parmiggiani, Paola, Mezzacapo, Umberto <1970>, Parmiggiani, Paola, and Mezzacapo, Umberto <1970>
- Abstract
L’oggetto del mio lavoro di ricerca è il fenomeno del crowdmapping in relazione ai processi partecipativi e di engagement, sia verso la mappa che in riferimento alla dimensione civica e politica, con l’obiettivo di comprendere, da un punto di vista sociologico, gli aspetti motivazionali che ne sono a monte, i fattori che possono agevolarne, oppure ostacolarne, lo sviluppo e le ricadute sociali. L'accesso alla produzione e fruizione di informazione geografica e, quindi, di mappe, attraverso le applicazioni cartografiche del web 2.0, sta rimettendo in discussione le narrazioni broadcasting dei territori, a testimonianza di una rinnovata esigenza di costruzione sociale della conoscenza espressa e articolata nelle maglie dell'architettura partecipativa del web sociale. Paradigmatico da questo punto di vista è il proliferare di piattaforme di crowdmapping che abilitano una costruzione collaborativa della conoscenza del territorio: una mappatura soggettiva che si fonda sulla partecipazione, intesa come invito alla condivisione di parole, immagini e suoni legati a un luogo; uno storytelling costruito dal basso e condiviso in rete, attraverso i media digitali e i Social Network Sites (SNS), all'interno del quale si mescolano soggettività e intersoggettività, e capace di esprimere e inter-definire prospettive e punti di vista alternativi sui fenomeni urbani. L’analisi sociologica delle trasformazioni in atto nei processi di produzione e fruizione di informazione geografica, da un lato, e nei processi di partecipazione civica e politica, dall’altro, entrambi connessi allo sviluppo delle tecnologie digitali, costituiscono il contesto di riferimento teorico del lavoro. La ricerca empirica, di natura esplorativa e condotta con un approccio empirico eminentemente qualitativo, si è articolata in un’indagine di sfondo e nella realizzazione di 4 studi di caso., The object of my research work is the phenomenon of crowdmapping in relation to participatory and engagement processes, concerning the mapping process itself and the civic and political dimension. It aims to understand, from a sociological point of view, crowdmapping upstream motivational aspects and both enabling and preventing factors affecting its social development and repercussions. Access to the production and use of geographic information, thus maps, through the web 2.0 mapping applications, is calling into question the broadcasting storytelling of the territories, witnessing a renewed need for social knowledge-making processes expressed and articulated in the social web participatory architecture. Paradigmatic from this point of view is the proliferation of crowdmapping platforms that enable a collaborative processing knowledge of the territory: a subjective mapping that is based on participation, meant as an invitation to sharing words, images and sounds related to a place; a bottom-up and networked storytelling, through digital media and Social Network Sites (SNS), within which subjectivity and intersubjectivity are blended, and it’s capable of expressing and interpreting alternative perspectives and views on urban phenomena. The sociological analysis of the current transformations involving the production and use of geographic information processes, on the one hand, and the civic and political participation processes, on the other, both connected with the development of digital technologies, represents the theoretical background of this research work. Empirical research, of an exploratory nature and carried out with eminently qualitative empirical approach, it’s been articulated in a background analysis and an analysis of 4 case studies.
- Published
- 2017
21. Il pubblico della lirica: consumo di cultura o cultura di consumo?
- Author
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Paltrinieri, Roberta, primary and Parmiggiani, Paola, additional
- Published
- 2016
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22. Riqualificazione ed efficienza energetica del PEEP Corticella: un approccio multidisciplinare
- Author
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FERRANTE, ANNARITA, SEMPRINI, GIOVANNI, PARMIGGIANI, PAOLA, PALTRINIERI, ROBERTA, A. Ferrante, G. Semprini, P. Parmigiani, and R. Paltrinieri
- Subjects
NEARLY ZERO ENERGY BUILDINGS ,riqualificazione energetica archtettonica - Abstract
SOMMARIO: Il raggiungimento degli obiettivi imposti dalla Comunità Europea in termini di efficienza energetica degli edifici e di riduzione delle emissioni climaalteranti richiede oggi una particolare attenzione al patrimonio edilizio sistente e sulle possibilità tecnico-economiche di interventi sostenibili non solo dal punto di vista energetico ma anche di adeguamento ai nuovi standard qualitativi e di sicurezza degli edifici, nonché di riqualificazione degli spazi urbani. In questo contesto, e nell’ambito delle politiche energetiche delineate dal Piano d’Azione per la Sostenibilità Energetica (PAES) del Comune di Bologna è stato avviato un progetto che coinvolge il quartiere PEEP alimentato dalla rete di teleriscaldamento del quartiere Corticella di Bologna con il contributo dei Ricercatori dell’Università di Bologna. In particolare i primi obiettivi riguardano: una analisi tecnica dell’attuale stato di efficienza energetica degli edifici del comparto PEEP residenze private ed edifici pubblici), volta a individuare possibili soluzioni di intervento; un’analisi degli atteggiamenti e dei comportamenti di consumo energetico degli abitanti del comparto, volta ad attivare processi di coinvolgimento e partecipazione attiva per la diffusione di pratiche di consumo consapevole di energia. SUMMARY: Today, the achievement of the objectives set by the EU in terms of energy efficiency of buildings and CO2 emissions’ reduction requires a special attention to the existing building in relation to the technical and economic feasibility of possible interventions, in order to identify their sustainability not only in terms of energy saving, but also to their potential to adjust the existing building stock to new standards of quality and safety, with respect to the overall regeneration of urban areas. In this context, and in the context of energy policies outlined in the Action Plan for Energy Sustainability (PAES), the Municipality of Bologna has started a project involving the district PEEP powered by the district heating Corticella Bologna, with contribution of Researchers of the University of Bologna. In particular, the main objectives are: the technical analysis of the energy efficiency of the buildings of PEEP sector (both private housing and public buildings) aimed at identifying possible design solutions, the analysis of the attitudes and behaviour on energy consumption issues of the inhabitants aimed at starting practises of energy conscious behaviour by means of their active involvement and participation.
- Published
- 2013
23. Oltre le narrazioni dell’umanitario: percorsi di riflessione
- Author
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PARMIGGIANI, PAOLA and Paola Parmiggiani
- Subjects
ETICHETTAMENTO ,RICONOSCIMENTO SOCIALE ,narrazioni dell'umanitario ,sofferenza distanza ,RAPPRESENTAZIONE DEL DOLORE - Abstract
Il saggio muove dall’ipotesi che, i discorsi prodotti dai media mainstream nel nostro Paese su immigrazione e immigrati rientrino nel medesimo frame emergenziale vittimistico dei discorsi sulle crisi umanitarie: una dislocazione discorsiva della rappresentazione dello “spettacolo del dolore a distanza” dal contesto dell’aiuto umanitario e della filantropia, al contesto della sicurezza e dell’ordine pubblico nazionale. Immigrati, richiedenti asilo, rifugiati sono sistematicamente raffigurati come vittime da aiutare nei loro Paesi di origine e, nel momento in cui arrivano sulle nostre coste, come disperati, criminali o potenziali minacce all’ordine pubblico nazionale. Molto raramente essi appaiono come attori di un cambiamento positivo della società, come attori di sviluppo sociale. L’ipotesi viene sostenuta attraverso il riferimento alla letteratura su questi temi e il richiamo di alcune evidenze empiriche.
- Published
- 2013
24. Macro Benchmarking Study: Practices in Promoting Sustainability in the Small and Medium Enterprises and Existing Gaps
- Author
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CAVALLO, MARINO, PARMIGGIANI, PAOLA, Marino Cavallo, and Paola Parmiggiani
- Subjects
Benchmark Analysis ,Sustainability ,CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY – ,SOCIAL CAPITAL - Abstract
The volume is part of a study and research course on the topic of social responsibility that has led to shift the focus from the CSR to the social responsibility of the territories. Willingness of european SMEs to promote a culture of social responsibility, to make territorial economic fabric aware of CSR methodologies and recognizing actions and territorial policy aiming at spreading and disseminating social responsability good practices across european areas, are the introduction and the objects of an euopean Project (Development Sustainable Regions through Responsible SMEs), whose results are reported in the volume.
- Published
- 2013
25. Il disegno della ricerca
- Author
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CASTRIGNANO', MARCO, PARMIGGIANI, PAOLA, M. BERGAMASCHI, P. MUSARÒ, M. Castrignanò, and P. Parmiggiani
- Subjects
INDAGINE QUALITATIVA ,INDAGINE DESCRITTIVA ,IPOTESI DI RICERCA - Abstract
Ipotesi, metodi e strumenti della ricerca sul campo sulle tre realtà di distribuzione pasti per persone che attraversano un momento di difficoltà più significative nella città di Bologna: la Mensa dell’Antoniano, la Mensa della Caritas e il Centro diurno comunale sito in via del Porto.
- Published
- 2011
26. Oltre il valore nutrizionale
- Author
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MUSARO', PIERLUIGI, PARMIGGIANI, PAOLA, M. BERGAMASCHI, P. MUSARÒ, P. Musarò, and P. Parmiggiani
- Subjects
IDENTITÀ CULTURALE ,STIGMA SOCIALE ,AGENCY ,VALORE SIMBOLICO E RELAZIONALE DEL CIBO - Abstract
Se è vero che ogni discorso sul cibo è un discorso sulla vita, che il nostro atteggiamento nei confronti del mangiare è lo specchio di ciò che pensiamo di noi stessi, degli altri, del mondo in cui ci tocca vivere, come si articola questo discorso quando si parla di esclusione sociale? Le persone che dispongono di risorse (economiche, relazionali, culturali) limitate riescono a parlare di sé attraverso il cibo che consumano o si lasciano da esso “parlare”? Quale significato e valore assume il cibo nella loro vita quotidiana? In altre parole, per quanti sono costretti a fronteggiare quotidianamente il bisogno, il consumo di cibo è unicamente funzionale a “riempirsi la pancia” o rimane anche in relazione con la costruzione dell’identità individuale e sociale? E che ruolo gioca in tutto questo lo stigma sociale? Come è noto, Goffman (2003) ha individuato tre tipi di stigma: «al primo posto stanno le deformazioni fisiche; al secondo aspetti criticabili del carattere che vengono percepiti come mancanza di volontà, passioni sfrenate o innaturali, credenze malefiche e dogmatiche, disonestà. Tali aspetti sono dedotti, per esempio, dalla conoscenza di malattie mentali, condanne penali, uso abituale di stupefacenti, alcolismo, omosessualità, disoccupazione, tentativi di suicidio e comportamento politico radicale. Infine, ci sono gli stigmi tribali della razza, della nazione, della religione, che possono essere trasmessi di generazione in generazione e contaminare in egual misura tutti i membri di una famiglia» (pp. 14-15). Lo stigma sociale rispetto al quale sono particolarmente vulnerabili le persone che gravitano nei luoghi dove si è concentrata la nostra ricerca rientra nella seconda tipologia. Il frequentare una mensa per i poveri può essere considerata, infatti, la traccia di una biografia sconveniente che rimanda a tratti caratteriali criticabili, a comportamenti socialmente disdicevoli, come l’uso abituale di stupefacenti e di alcol o l’essere disoccupati. Ciò che ai fini della nostra ricerca appare interessante capire è come lo stigma venga percepito da queste persone e in che misura questa percezione influisca sulla definizione della loro identità, nonché sulla relazione che si instaura con gli operatori delle strutture e con gli altri fruitori. Sono questi gli obiettivi conoscitivi che hanno accompagnato la stesura di questo capitolo, frutto dell’analisi delle informazioni raccolte tramite le osservazioni all’interno delle tre strutture e le interviste in profondità a responsabili, operatori e fruitori, con particolare attenzione alle sezioni riguardanti le dimensioni simboliche e relazionali del cibo.
- Published
- 2011
27. Introduzione
- Author
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PALTRINIERI, ROBERTA, PARMIGGIANI, PAOLA, Paltrinieri R., and Parmiggiani P.
- Subjects
sociologia, marketing, societing, consumo, responsabilità sociale - Abstract
Nel saggio vengono presentate e argomentate le ipotesi teoriche che sono alla base della progettazione e costruzione di questo libro, pensato come uno strumento duttile ed organico, la cui utilità possa andare da un livello generale di riflessione sullo statuto della disciplina del marketing ad un livello specifico di approfondimento per gli operatori. In particolare, l'idea di fondo che ci ha orientato nella scelta del tema e lungo la strutturazione volume è che la sociologia, in generale, e la sociologia dei consumi, in particolare, possano - attraverso i tre livelli della teoria, del metodo e delle applicazioni pratiche - dare suggerimenti utili per ricollocare lo studio del mercato "nella" società.
- Published
- 2009
28. Per un approccio sociologico al marketing. Introduzione
- Author
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PALTRINIERI, ROBERTA, PARMIGGIANI, PAOLA, Paltrinieri R., and Parmiggiani P.
- Subjects
sociologia, marketing, societing, consumo, responsabilità sociale - Abstract
Nel saggio vengono presentate e argomentate le ipotesi teoriche che sono alla base della progettazione e costruzione di questo libro, pensato come uno strumento duttile ed organico, la cui utilità possa andare da un livello generale di riflessione sullo statuto della disciplina del marketing ad un livello specifico di approfondimento per gli operatori. In particolare, l'idea di fondo che ci ha orientato nella scelta del tema e lungo la strutturazione volume è che la sociologia, in generale, e la sociologia dei consumi, in particolare, possano - attraverso i tre livelli della teoria, del metodo e delle applicazioni pratiche - dare suggerimenti utili per ricollocare lo studio del mercato "nella" società.
- Published
- 2008
29. Verso una cultura della responsabilità
- Author
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PALTRINIERI, ROBERTA, PARMIGGIANI, PAOLA, R. PALTRINIERI, P. PARMIGGIANI, R. Paltrinieri, and P. Parmiggiani
- Subjects
CONSUMO RESPONSABILE ,CULTURA DELLA RESPONSABILITÀ ,RESPONSABILITÀ SOCIALE D'IMPRESA - Abstract
Frutto della realtà in cui viviamo, la responsabilità sociale delle imprese e la valutazione della loro condotta come criterio di scelta economica da parte dei consumatori appaiono le due facce della stessa medaglia, ovvero manifestazioni evidenti di una cultura della responsabilità, che nasce dall’incontro tra imprese e consumatori. Da un lato, è rilevabile negli ultimi anni una tendenza da parte dei consumatori a chiedere maggiore responsabilità alle aziende, e, dall’altro, le imprese si dimostrano sempre più sensibili all’idea di assumersi una responsabilità sociale e su tale istanza tentano di stabilire un patto di fiducia con i consumatori.
- Published
- 2008
30. Boicottaggio e responsabilità sociale di impresa: due facce della stessa medaglia
- Author
-
PALTRINIERI, ROBERTA, PARMIGGIANI, PAOLA, L. BOVONE, E. MORA, R. Paltrinieri, and P. Parmiggiani
- Subjects
IDENTITÀ ,CONSUMO ,RESPONSBAILITÀ ,COMUNICAZIONE ,ETICA - Abstract
Nel volume sono presentati ed analizzati i dati della ricerca svolta a livello nazionale che si propone di verificare attraverso un campione statisticamente rilevante che si propone di capire quanto il consumatore responsabile incide sul mercato. La ricerca è il risultato della collaborazione di quattro università milano statale, bologna, milano università cattolica sacro cuore, trento. Gli aromenti sono plurimi: commercio equo e solidale, cause related marketing, responsabilità sociale di impresa, biologico, moeldldi di spesa e di risparmio.
- Published
- 2007
31. Consumatori e cittadini verso nuove forme di partecipazione
- Author
-
MUSARO', PIERLUIGI, PARMIGGIANI, PAOLA, P. Musarò, and P. Parmiggiani
- Subjects
PARTECIPAZIONE ,CONSUMERISMO POLITICO ,CONSUMO RESPONSABILE ,CITTADINANZA - Abstract
Consumo critico, etico, responsabile, sostenibile, attivismo da supermercato sono solo alcuni dei termini proliferati negli ultimi anni per tentare di rendere dicibile una realtà in rapido sviluppo, che possiamo considerare la manifestazione più interessante di una nuova domanda di partecipazione dal basso, per certi versi speculare, per altri consequenziale, alla denunciata crisi di fiducia nelle istituzioni economiche e politiche, in particolare nella loro rappresentanza. Un fenomeno che vede la società civile assumere un ruolo centrale in quanto attore attivo nei rapporti che mantiene con Stato e mercato, nuove forme di cittadinanza, all’origine di inediti percorsi di collaborazione tra una molteplicità di attori; un processo di reciproca contaminazione il cui esito è tutt’altro che scontato. Critical Consumption, Ethics, Responsibility, Sustenance, Supermarket Activism. There are just a few of the terms spread around in recent years which attempt to describe a new reality, that we may consider as the most interesting form of a rising participation, for some reasons copying and then, as a result there is a lack of trust in economic institutions. A phenomenon not so obvious to the onlooker gives civic society a central role, which is the main actor. This main actor maintains relationships with public institutions together with the market. New forms of citizenship are created and new forms of co-operation between different actors are created. As not clearly identifiable by the onlooker, this is a process of mutual contamination.
- Published
- 2007
32. I consumi degli immigrati
- Author
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PALTRINIERI, ROBERTA, PARMIGGIANI, PAOLA, R. Paltrinieri, and P. Parmiggiani
- Subjects
IMMIGRATI ,CITTADINANZA ECONOMICA ,CONSUMI - Abstract
Il saggio affronta il tema dei consumi degli immigrati in Italia, un tema emergente che sta sollecitando crescente attenzione. La rilevanza statistica del fenomeno immigrazione nel nostro Paese e i processi di progressiva familiarizzazzione, femminilizzazione, stabilità e ottimismo, che ne connotano lo sviluppo, costituiscono il frame della riflessione. I dati relativi ai consumi dei migranti presenti nel nostro Paese forniti dalle ricerche del Censis e di Eurisko del 2005 suggeriscono di abbandonare progressivamente lo stereotipo che vuole gli stranieri immigrati poveri, emarginati, incapaci di una progettualità di vita nel paese di migrazione, nella consapevolezza che essi mostrano capacità economiche di spesa e di consumo, nonché di risparmio ed investimento, al di là dell’obiettivo primario delle rimesse che versano ai paesi di origine. Si parla di cittadinanza economica che passa attraverso l’accesso al sistema dei consumi, senza, tuttavia, tener conto che il processo di inclusione che con essa si realizza non si traduce in un processo di integrazione, così come inteso dalla teoria sociologica, cioè condivisione ed interiorizzazione di valori, ma sviluppa dinamiche culturali di rifiuto, riappropriapriazione o apertura. Nuovi cittadini dell’economia del nostro Paese gli stranieri anche nei comportamenti di consumo esprimono processi culturali plurimi e contradditori che nel sistema del consumo si mescolano, senza appiattirvisi, a logiche eminentemente economiche e che solo un’osservazione critica può mettere in luce.
- Published
- 2007
33. Introduzione
- Author
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Ferraresi M., PARMIGGIANI, PAOLA, FERRARESI M., PARMIGGIANI P., Ferraresi M., and Parmiggiani P.
- Subjects
spazi di consumo, spettacolarizzazione, esperienza, concept store, shopping center - Abstract
Nel saggio vengono presentate e argomentate le ipotesi teoriche che sono alla base della progettazione e costruzione del volume collettaneo, che presenta i risultati di una ricerca sull’esperienza degli spazi del consumo. Spettacolarizzazione, estetizzazione, coinvolgimento polisensoriale ed emotivo sono i concetti chiave attorno ai quali si è sviluppato un nuovo modo di intendere e analizzare il mondo del consumo, il mercato e lo stesso consumatore. Una tendenza nella quale si inscrive la nascita e diffusione di luoghi di consumo fantasmagorici, magnetici e ad alto valore simbolico, volti a coinvolgere, e non più semplicemente a intrattenere, il consumatore. Spazi commerciali sempre più centrati sulla percezione dell’ambiente da parte del consumatore/visitatore, che da spettatore si trasforma in protagonista di un’esperienza.
- Published
- 2007
34. L’esperienza del concept store nelle istanze della produzione
- Author
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PALTRINIERI, ROBERTA, PARMIGGIANI, PAOLA, M. FERRARESI, P. PARMIGGIANI, R. Paltrinieri, and P. Parmiggiani
- Subjects
CONCEPT STORE ,SPETTACOLARIZZAZIONE ,MARKETING ESPERIENZIALE ,SPAZI DI CONSUMO - Abstract
Lo sviluppo di spazi del consumo spettacolari, fantasmagorici, magnetici, volti a coinvolgere il consumatore in un’ottica polisensoriale, cognitiva e emotiva, possono essere considerati lo strumento nevralgico di un nuovo approccio al marketing, che si fa appunto estetico ed esperienziale (B.H. Schmitt 1999, 2003; B.H. Schmitt, A. Simonson 1997). Il punto vendita non viene più centrato sul prodotto né sulla marca, bensì sulla percezione dell’ambiente da parte del consumatore/visitatore che, da spettatore, si trasforma in protagonista di un’esperienza. Gli spazi del consumo esperienziali acqistano un ruolo centrale nelle strategie di comunicazione sviluppate dalle grandi marche, proprio perché in essi si realizza la contretizzazione dei mondi possibili di marca. Si parla di “dimensione spaziale della marca”, proprio a sottolineare come attraverso la progettazione di scenografie e atmosfere spettacolari e coinvolgenti, che offrono al consumatore la possibilità di sperimentare nei luoghi del consumo sensazioni fisiche ed emotive, si materializzino mondi altrimenti essenzialmente immateriali. Partendo da questi presupposti, nel saggio vengono presentati i risultati di una ricerca sul campo volta ad esplorare i nuovi luoghi del consumo secondo le istanze della produzione, ovvero focalizzata sulle fasi di progettazione, ideazione e gestione delle esperienze all’interno di questi luoghi.
- Published
- 2007
35. La produzione del consumatore esce dalla clandestinità
- Author
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PARMIGGIANI, PAOLA, E. DI NALLO, R. PALTRINIERI, and P. Parmiggiani
- Subjects
PRATICHE DI CONSUMO ,TATTICHE DI CONSUMO ,RESPONSABILITÀ ,CITTADINO CONSUMATORE ,ATTIVISMO DA SUPERMERCATO - Abstract
Ci troviamo di fronte all’emergere di una pluralità di fenomeni che suggeriscono il superamento della contrapposizione dicotomica tra tattiche di consumo e strategie del potere proposta dal francese de Certeau alla fine degli anni ‘70. Un processo di contaminazione reciproca che porta ad un allargamento del campo di battaglia di cui parlava de Certeau: da un altro, si assiste ad un ampliamento e affinamento del "potere del consumo", ovvero della capacità di penetrazione delle logiche di mercato nel mondo della vita quotidiana. Dall'altro lato, si registra un’estensione della capacità produttiva dei consumatori, che da una dimensione meramente simbolica si allarga ad un ambito strumentale o materiale, in alcuni casi politico, dischiudendo ai consumatori la possibilità di partecipare alla ridefinizione delle regole del gioco, e a non limitarsi a giocare con esse. Ecco allora che al "potere del consumo", identificato notoriamente con il potere della marca, delle centrali della produzione e delle grandi cattedrali distributive, si contrappone il potere dei consumatori, che, come viene illustrato nel saggio, non vive più nella clandestinità, ha alzato la voce, si è spettacolarizzato e non è più privo di conseguenze o effetti per le élites produttrici dei linguaggi. Un allargamento del campo di battaglia che costituisce lo scenario dell’emergere di una componente etica e politica del consumo, che ci fa scorgere in questa area del vivere, riconosciuta come una delle aree esperienziali più importanti della nostra società, l'arena principale nella quale si agita la passione sociale e vengono dibattuti, a volte anche in modo violento, i grandi temi del nostro Uno dei luoghi più importanti non solo per la riproduzione delle regole e dei significati definiti altrove, ma anche per la produzione di nuove costellazioni simboliche, di nuovi contesti culturali. Un luogo nel quale vengono elaborate le logiche e i principi in base ai quali giudicare il bene e il male, il giusto e lo sbagliato, il lecito e l’illecito.
- Published
- 2006
36. Metodologia, strumenti e gruppo empirico di riferimento
- Author
-
PARMIGGIANI, PAOLA, EGERIA DI NALLO, PAOLO GUIDICINI, MICHELE LA ROSA A CURA DI, and PARMIGGIANI P.
- Published
- 2004
37. Il tempo dei consumi alimentari nella società globale
- Author
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PALTRINIERI, ROBERTA, PARMIGGIANI, PAOLA, E. DI NALLO G. FABRIS, R. Paltrinieri, and P. Parmiggiani
- Subjects
ALIMENTAZIONE ,CULTURA ,RITUALI ,CONSUMO ,TEMPO - Published
- 2004
38. Pratiche di consumo e riconoscimento sociale: consumatori alla ricerca di sé
- Author
-
PARMIGGIANI, PAOLA, EGERIA DI NALLO, PAOLO GUIDICINI, MICHELE LA ROSA A CURA DI, and PARMIGGIANI P.
- Published
- 2004
39. L’esperienza turistica tra pratica di consumo e fattore di sviluppo locale sostenibile
- Author
-
Parmiggiani, Paola, Spillare, Stefano <1979>, Parmiggiani, Paola, and Spillare, Stefano <1979>
- Abstract
La società dei consumi ha reso ogni ambito vitale suscettibile di mercificazione. Il capitalismo ha da tempo svestito la prassi produttiva dei suoi elementi più pesanti per vestire i panni della dimensione simbolica e culturale. Il consumo fattosi segno, dimensione immateriale delle nostre vite materiali, ha finito per colonizzare l'ambito dell'esperienza e, quindi, della vita stessa. Il consumo diventa, innanzitutto, esperienza di vita. Una esperienza continuamente cangiante che ci permette di vivere numerose vite, ognuna diversa. Ciò che è stabile è il paradigma consumistico che investe la nostra stessa identità, l'identità dei luoghi, l'identità del mondo. Il nomadismo è la dimensione più tipica del consumo, così come la perenne mobilità della vita è la dimensione propria dell'epoca globale. Tuttavia, le nuove forme di consumerismo politico, etico e responsabile, conseguenti al montare dei rischi globali, investendo proprio l’ambito dell’esperienza e del consumo, contribuiscono a modificare i comportamenti in senso “riflessivo” e “glocale”. L’ambito turistico, rappresentando al contempo il paradigma esperienziale e quello della mobilità globale, può diventare allora l’osservatorio privilegiato per indagare queste stesse forme riflessive di consumo, le quali forniscono un significato del tutto nuovo tanto all’esperienza quanto al consumo stesso. Il lavoro di tesi vuole allora approfondire, attraverso lo studio di caso, il modo in cui nuove forme emergenti di turismo responsabile possano rappresentare una chiave d’accesso a nuove forme di sviluppo sostenibile dei territori locali in contesti di prima modernizzazione., The consumer society coommodify every vital area. Capitalism has stripped its productive praxis from its traditional heavier elements in order to assume a symbolic and cultural dimension. Consumption as a sign express immaterial dimension of our materials lives, colonize experience and life itself. Nowadays, the nomadism is the most typical dimension of consumption, as well as the everlasting mobility of life is the size of the global era. Consumption mostly becomes life experience: a never-ending changing experience that allows us to live many lives, one different from the other. The only stable aspect is just the consumerist paradigm that invests our own identities, as well as the identities of places and, by the end, the identity of the world. However, new forms of political consumerism, either ethical or responsible, raising from the growing global risks society, contribute to change behavior in a "reflexive" and “glocal” way investing the experience area and consumption scope. Tourism, representing both experiential paradigm and the global mobility one, may be considered as a privileged observatory to investigate these reflexive forms of consumption, which assign a whole new meaning to experience and consumption. This dissertation aims to explore, throughout a case study, the way the emerging forms of responsible tourism may become a basic key to access to new forms of sustainable development of local areas in earlier modernization contexts.
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- 2013
40. Reti sociali e realtà aumentata: la digitalizzazione della vita quotidiana
- Author
-
Parmiggiani, Paola, Bonazzi, Michele <1981>, Parmiggiani, Paola, and Bonazzi, Michele <1981>
- Abstract
Il mio progetto di ricerca è nato da una riflessione concernente una domanda fondamentale che si pongono gli studiosi della comunicazione digitale: le attuali tecnologie mediali che hanno creato nuovi modelli comunicativi e inaugurato inedite modalità di interrelazione sociale conducono a un dualismo digitale o a una realtà aumentata? Si è cercato di dare una risposta a questo interrogativo attraverso un’indagine compiuta su un social network, Facebook, che è la piattaforma digitale più diffusa nel mondo. L’analisi su Facebook, è stata preceduta da una riflessione sui concetti dello spazio e del tempo elaborati dalla letteratura filosofica e sociologica. Tale riflessione è stata propedeutica all’analisi volta a cogliere l’impatto che hanno avuto sulla relazionalità intersoggettiva e sulle dinamiche di realizzazione del sé l’interazione semantica nello spazio delimitato della piazza tradizionale, la molteplicità e la potenza seduttiva delle offerte comunicative dei media elettronici nella estensione della piazza massmediale e soprattutto la nascita e l’affermazione del cyberspazio come luogo della comunicazione nella piazza digitale. Se la peculiarità della piazza tradizionale è nel farsi dei rapporti face to face e quella della piazza massmediale nella funzione rilevante della fonte rispetto al destinatario, la caratteristica della piazza digitale consiste nella creazione autonoma di un orizzonte inclusivo che comprende ogni soggetto che si collega con la rete il quale, all’interno del network, riveste il doppio ruolo di consumatore e di produttore di messaggi. Con l’avvento dell’online nella prassi della relazionalità sociale si producono e si attuano due piani di interazioni comunicative, uno relativo all’online e l’altro relativo all’offline. L’ipotesi di lavoro che è stata guida della mia ricerca è che la pervasività dell’online conduca all’integrazione dei due segmenti comunicativi: l’esperienza della comunicazione digitale si inserisce nella prassi sociale quo, My research project started with a reflection on a fundamental question that the digital communication scholars are dealing with nowadays: the current media technologies that have created new communication patterns and opened new forms of social interrelation lead to a digital dualism or to an augmented reality? I tried to give an answer to this question through an investigation on the most popular social network, Facebook. The analysis of Facebook was preceded by a reflection on the concepts of space and time developed by the philosophical and sociological literature. This reflection has been preparatory to analyse and understand the impact that three key moments have on the intersubjective relationality and on the dynamics of self-realization: the semantic interaction within the delimited space of the traditional square, the multiplicity and the seductive power of communication proposals linked with the mass media square and the affirmation of cyberspace as a place of communication in the digital square. If the peculiarity of the traditional square is indentified with the develop of a “face to face” relationship and in the mass media place the relevance is linked with the predominant role of the source compared to the recipient, the characteristic of the digital square is the creation of a self-inclusive horizon that includes every person who is connected with the network and also the double role of the user who is at the same time a consumer and producer of messages . With the coming of the "online" in the everyday life of social relationality, two levels of communicative interactions are produced and implemented: one related to the online and other related to the offline. The working hypothesis that has driven my research is that the pervasiveness of online communication leads to the integration of the two segments and to their mutual influence.
- Published
- 2013
41. Oltre le narrazioni dell'umanitario: percorsi di riflessione
- Author
-
Parmiggiani, Paola, primary
- Published
- 2014
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42. Pratiche di consumo, civic engagement, creazione di comunità
- Author
-
Parmiggiani, Paola, primary
- Published
- 2013
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43. Food sharing platform e capitale sociale sul territorio: il virtuale di prossimità.
- Author
-
Paltrinieri, Roberta, Parmiggiani, Paola, and Esposti, Piergiorgio Degli
- Published
- 2016
44. Filiera etica e consumi sostenibili
- Author
-
Parmiggiani, Paola, primary
- Published
- 2010
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45. Introduzione.
- Author
-
Paltrinieri, Roberta and Parmiggiani, Paola
- Published
- 2016
46. Consumatori e cittadini verso nuove forme di partecipazione.
- Author
-
Musarò, Pierluigi and Parmiggiani, Paola
- Subjects
CONSUMERS ,CONSUMPTION (Economics) ,SOCIAL movements ,RESPONSIBILITY ,CIVIL society ,CITIZENSHIP ,SOCIAL processes - Abstract
Critical consumption, Ethics, Responsibility, Sustenance, Supermarket activism. These are just a few of the terms spread around in recent years which attempt to describe a new reality, that we may consider as the most interesting form of a rising participation, for some reasons copying and then, as a result there is a lack of trust in economic institutions. A phenomenon not so obvious to the onlooker gives civil society a central role, which is the main actor. This main actor maintains relationships with public institutions together with the market. New forms of citizenship are created and new forms of co-operation between different actors are created. As not clearly identifiable by the onlooker, this is a process of mutual contamination. [ABSTRACT FROM AUTHOR]
- Published
- 2008
47. Pratiche di consumo alla prova del Covid-19
- Author
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Bartoletti, Roberta, PALTRINIERI, ROBERTA, and PARMIGGIANI, PAOLA
- Subjects
Practices, Consumption, Food, Fashion, Advertising, Covid-19 ,bic Book Industry Communication::J Society & social sciences::JF Society & culture: general::JFC Cultural studies ,bic Book Industry Communication::J Society & social sciences::JF Society & culture: general::JFF Social issues & processes::JFFC Social impact of disasters ,bic Book Industry Communication::J Society & social sciences::JF Society & culture: general::JFF Social issues & processes::JFFT Consumerism - Abstract
How do the consumption practices and meanings of a community change in the face of an event as exceptional as a global pandemic? The phase of emergency has altered not only the balance between the material and the digital dimension in our consumption, but also our relationship with the domesticity and the neighboring relations. Some of these changes could form the basis of long-lasting innovations; others, however, have already failed or are destined to disappear. The volume brings together reflections and analyses, based on both qualitative as well as quantitative methodologies, regarding how the health, cultural, and social emergency of Covid-19 was addressed through the consumption and its ordinary, everyday practices - shopping, cooking and eating, the practices of fashion, cultural consumption and leisure - as well as how advertising narratives changed during the different phases of the pandemic to synchronize with the experiences of Italian consumers.
- Published
- 2022
48. Atlas of Transitions. Arti performative e negoziazione della diversità
- Author
-
Melissa Moralli, Paola Parmiggiani, Roberta Paltrinieri, Pierluigi Musaro, Moralli, Melissa, Musarò, Pierluigi, Paltrinieri, Roberta, and Parmiggiani, Paola
- Subjects
Refugee ,media_common.quotation_subject ,migrazioni, arte, politica, partecipazione, diversità, cittadinanza ,Sensationalism ,migration, art, politics, participation, diversity, citizenship ,Power (social and political) ,Politics ,Aesthetics ,Rhetoric ,Frame (artificial intelligence) ,Narrative ,Sociology ,Performing arts ,media_common - Abstract
Il saggio propone una riflessione sul ruolo che il teatro e l’arte performativa possono giocare nella produzione di una rappresentazione dei migranti e delle migrazioni “altra” rispetto al frame emergenziale, ora umanitario e ora securitario, alimentato dalle pratiche discorsive veicolate dai media e dalla retorica politica europea. Le immagini sensazionaliste e stereotipate di migranti e rifugiati mostrate quotidianamente dai media veicolano immaginari sociali in cui questi vengono spettacolarizzati come soggetti e oggetti di paura, “vittime di tragedie emergenziali”, “potenziali criminali”, “invasori” senza nome. Una retorica dominante che cristallizza gli squilibri di potere tra chi ha la possibilità di narrare e chi è costretto a essere narrato, perpetuando una prospettiva eurocentrica che legittima la distanza geografica e morale tra noi – europei, soggetti agenti – e loro – stranieri, oggetti passivi dei trafficanti o del nostro aiuto. Muovendo da una riflessione più generale sul ruolo sociale, politico e simbolico dell’arte come strumento di decostruzione delle narrative dominanti, il saggio presenta i risultati di un progetto europeo, Atlas of Transitions, che mira a promuovere rappresentazioni alternative sulla migrazione attraverso la sperimentazione di nuovi linguaggi, spazi di convivialità e di autoespressione innovativi. The article proposes a reflection on the role that theater and performing arts can play in producing representations of migrants and "otherness", challenging the humanitarian and securitarian emergency frame fueled by media and political rhetoric. In fact, the daily sensationalist and stereotyped images of migrants and refugees showed by media convey social imaginaries in which migrants are depicted as subjects and objects of fear, “victims of emergency tragedies”, “potential criminals”, “invaders” without an own individuality. A dominant rhetoric that crystallizes the imbalances of power between those who have the possibility to narrate and those who are forced to be narrated. The paper starts with a general reflection on the social, political and symbolic role of art in promoting alternative representations of migration. Then, it presents the results of a European project, Atlas of Transitions-New Geographies for a Cross-Cultural Europe, which aims at developing complex social imaginaries through the use of art, experiencing different languages and narratives, new communicative spaces and alternative perspectives on experiential citizenship.
- Published
- 2019
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49. Il pubblico della lirica: consumo di cultura o cultura di consumo?
- Author
-
Paola Parmiggiani, Roberta Paltrinieri, Paltrinieri, Roberta, and Parmiggiani, Paola
- Subjects
Audiences of opera, culture consumption, culture of consumption ,0502 economics and business ,05 social sciences ,050211 marketing ,0501 psychology and cognitive sciences ,050105 experimental psychology - Abstract
Il saggio nasce dalle riflessioni scaturite dall’approfondimento dei dati quantiqualitativi rilevati dall’Osservatorio dello Spettacolo della Regione Emilia Romagna, in occasione della ricerca sul "pubblico della lirica", allo scopo di proporre una lettura sociologica che, oltre a delineare il profilo socio-demografico delle audiences, indaghi le valenze esperienziali dell’essere spettatore e le implicazioni sociali del consumo culturale. Nel suo articolarsi il saggio propone una duplice riflessione. Da un lato, capire in che modo la struttura sociale, la categorizzazione in gruppi sociali e l’appartenenza ad essi incidano sul consumo dell’Opera, cercando di comprendere se il consumo di cultura sia ancora uno strumento sociale per la riproduzione dello spazio sociale e del sistema delle differenze. Dall’altro lato, capire se ci troviamo di fronte ad una cultura di consumo che orienta visioni del mondo, che lascia lo spazio alla dimensione emotiva e simbolica delle motivazioni a-strumentali.
- Published
- 2016
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