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La sexualité médiévale et ses représentations continuent de questionner la critique. Encore trop souvent naïvement conçu comme une période écartelée entre une chasteté toute religieuse et une paillardise carnavalesque, le Moyen Âge a pourtant su montrer une grande diversité de conceptions dans ce domaine. La récente Anthologie de la littérature érotique au Moyen Âge est, de ce point de vue, une piqûre de rappel salutaire pour ces enjeux. Avec ce recueil, Corinne Pierreville propose une petite...

La tesina L’angoscia edipica nella formazione del personaggio moraviano - l’esempio di Agostino esamina il personaggio Agostino dell’omonimo romanzo, del 1943, di Alberto Moravia. Prima di giungere all’analisi, questa tesina offre la biografia dell’autore. Moravia è uno dei più importanti scrittori del Novecento italiano. Viene descritta la sua vita e gli eventi cruciali. Come un’aggiunta alle informazioni ufficiali della sua vita, vi è il libro Il bambino Alberto di Dacia Maraini che offre alcuni fatti tratti dalla sua vita privata. Poi, la tesina passa nell’esaminare la sua attività letteraria. La sua prima opera di grande importanza, Gli indifferenti del 1926, getta le fondamenta per le tematiche di cui egli si occupa nelle opere successive. Vengono elencate e brevemente commentate le altre opere, tra le quali, quella più importante per questa tesina è Agostino, il breve romanzo che tratta alcuni giorni delle vacanze estive che il protagonista adolescente trascorre assieme a sua madre e che, subito, diventano i giorni decisivi per la sua formazione individuale. Viene esaminato il forte simbolismo, tipico della scrittura novecentesca, della narrativa moraviana. Prima di passare all’esaminazione del protagonista, vi sono le teorie cruciali attraverso i quali viene osservato il romanzo. Quella capitale è la teoria freudiana di complesso edipico. È la teoria psicoanalitica che spiega il desiderio del bamibno per il genitore di sesso opposto. Freud elabora questa teoria nelle opere Introduzione alla psicoanalisi e nei Tre saggi sulla sessualità. Alla teoria freudiana viene accompagnata la teoria del filosofo Lacan, che aggiunge qualche modificazione su di essa. Egli spiega la relazione fra i membri della famiglia durante la fase edipica in cui la madre diventa l’oggetto del desiderio per il bambino, mentre il bambino percepisce suo padre come un rivale. Per Lacan, questa fase viene divisa in tre parti fondamentali dello sviluppo sessuale. Il ponte fra l’inizio e la fine delle teorie novecentesche, rappresenta Foucault il cui libro La volontà del sapere viene usato per le informazioni più moderne, vicine ai tempi moderni, della sessualità. Egli esamina il concetto della repressione sessuale e la sessualità stessa. Fatta l’analisi delle teorie principali, la tesina passa all’esaminazione all’interno del romanzo. Si cercano le prove di queste teorie attraverso le scene dal romanzo. La tesina segue la formazione sessuale del protagonista e la spiega attraverso Freud, Lacan e Foucault. Alla fine vi sono le riflessioni conclusive basate sulla lettura dei filosofi e di Moravia., The thesis The Oedipal angst in development of the character in Moravia - the case of Agostino examines the literary character Agostino of the homonymous novel from 1943, written by Alberto Moravia. Before the analysis, the paper offers the author's biography, describing his life and crucial events of this influential Italian writer from the 20th century. As an addition to given information, the paper also examines some aspects from his private life, described in the book Il bambino Alberto by Dacia Maraini. Following his biography, the paper moves on to analyze his literary works. His major work, Gli indifferenti from 1926, lays the foundation for issues which he deals with in later works. Among the other novels that are listed and briefly commented, there is Agostino, important for this thesis. It is a short novel about several days of summer holiday during which the teenage protagonist undergoes the transformation the self. The strong symbolism, typical for the 20th century literature, of Moravia’s novels, is also examined. Before the analysis of the protagonist, the paper deals with crucial theories through which the novel is observed. The first one is the psychoanalytic theory of Oedipal complex explained by Freud - it deals with child’s desire for the parent of the opposite sex. Freud elaborates this theory in his work Introduction to Psychoanalysis and in his Three Essays on the Theory of Sexuality. The Freudian theory is accompanied by philosopher Lacan’s theory who adds modifications to it. Lacan observes the relationship between members of a family during the Oedipal phase, in which the mother become the object of desire of a child, while the child perceives the father as a rival. For Lacan, this phase is divided into three fundamental parts of sexual development. Foucault represents the bridge that connects the beginning and the end of the twentieth-century theories. His book The Will to Knowledge provides information closer to modern times. Foucault examines the repression of sexuality and the sexuality itself. After the explanation of the main theories, the essay delves into the analysis of the novel. Scenes chosen from the novel are explained through these theories. Therefore, the thesis follows the protagonist’s sexual development and explains it through Fred, Lacan and Foucault. The conclusions at the end of the thesis are based on the information acquired through reading of philosophers and Moravia.

Créé en 2019 par Francesca Ceccarelli, Frisson. Oltre il piacere se présente comme un « magazine féministe » dédié à la sexualité, au plaisir, aux droits et à l’intersectionnalité. Il accorde une place toute particulière à la dimension visuelle de la revue par un graphisme pop affirmé et par le choix de photographies percutantes. À l’heure des réseaux sociaux, Frisson fait le choix d’une publication papier, mais utilise aussi largement internet pour diffuser ses publications et débattre de ses idées. L’article montre comment la revue s’inscrit dans une double tradition, celle de la presse féministe et de la presse féminine, tout en en bouleversant les codes, en mettant au centre de ses réflexions la question du corps et de la sexualité. Objet multimédial, Frisson apparaît comme un trimestriel moderne dans son esthétique, engagé politiquement, et déploie sur papier glacé un féminisme de « quatrième vague », international, inclusif et intersectionnel. Creato nel 2019 da Francesca Ceccarelli, «Frisson. Oltre il piacere» si presenta come una “rivista femminista” dedicata alla sessualità, al piacere, ai diritti e all’intersezionalità. Attribuisce molta importanza alla dimensione visiva della rivista attraverso un design grafico risolutamente pop e la scelta di fotografie suggestive. Nell’epoca dei social network, «Frisson» sceglie di pubblicare su carta ma fa anche un ampio uso di Internet per diffondere le sue pubblicazioni e discutere le sue idee. L’articolo mostra come la rivista si collochi in una doppia tradizione, quella della stampa femminista e della stampa femminile, e allo stesso tempo ne ribalti i codici mettendo al centro delle sue riflessioni la questione del corpo e della sessualità. Oggetto multimediale, «Frisson» appare come una pubblicazione trimestrale moderna nella sua estetica, politicamente impegnata, e svela su carta patinata un femminismo di “quarta ondata”, internazionale, inclusivo e intersezionale. Launched in 2019 by Francesca Ceccarelli, Frisson. Oltre il piacere describes itself as a “feminist magazine” dedicated to sexuality, pleasure, rights and intersectionality. The magazine places special emphasis on its visual dimension through resolutely pop art graphic design and the choice of striking photographs. In the age of social networks, Frisson chooses to publish on paper, but also makes extensive use of the internet to disseminate its publications and discuss its ideas. This article shows how the magazine forms part of a double tradition, that of the feminist press and the women’s press, and at the same time subverts their codes by placing the question of the body and sexuality at the centre of its reflections. With its multimedia approach, Frisson is a modern quarterly in its aesthetics, is politically engaged, and showcases on its glossy paper a “fourth-wave” feminism, which is international, inclusive and intersectional.

L'articolo si propone di analizzare i temi della corporeità e della prostituzione nell'opera di Dacia Maraini alla luce dell'impegno femminista dell'autrice. Nei suoi lavori Maraini sviluppa la tematica della prostituzione al fine di mettere in discussione la società patriarcale e maschilista e il ruolo femminile. Attraverso la figura della meretrice, infatti, l'autrice indaga la condizione della donna e la sua evoluzione in un contesto sociopolitico e culturale fondato sul patriarcato, del quale lo sfruttamento sessuale femminile è la rappresentazione più emblematica. Lo scopo del presente lavoro è quindi quello di evidenziare le funzioni che il corpo femminile come strumento di subordinazione e allo stesso tempo di emancipazione può assumere nella lotta per la liberazione dal predominio maschile. Saranno elaborate delle interpretazioni a partire dalle teorie di studiose femministe come Simone De Beauvoir, Luce Irigaray e Adriana Cavarero. Lo studio ribadisce come l'impegno civile dell'autrice sia connaturato alla sua scrittura e si concentra, dopo alcune suggestioni cinematografiche, su tre opere teatrali: Dialogo di una prostituta con un suo cliente (1973), Una casa di donne (1977), Veronica, meretrice e scrittora (1991), le cui protagoniste sono donne “rivoluzionarie” che si ribellano alla società maschilista cercando di affermare la propria soggettività.

A "School Help Desk for pedagogical listening", held by educators and pedagogues with the neuropsychiatric collaboration of the sanitary system in a medical-pedagogical model of coaching aimed at children and also parents as well as teachers can be effective in planning and facilitating the processes of inclusion and integration of and prevention of conduct at risk or early school leaving. This counter as a service aimed at the Person serves to transmit the Good practices of coaching on feelings, of children characterized by various needs of coaching who arise for reasons related to homosexuality or transsexuality and the relationship with their families, distinguishing for example in an early way and effective between stable "orientation" and transitory "attitude" often reactive to post- traumatic situations and preventing homo- and trans-phobic scenarios and situations of bullying related to these. The systematic use of this internal resource of the school structure becomes a first useful moment of inclusion and integration through listening and welcoming for the realization of effective pludisciplinary coordination projects among all the local Operators, including Social Workers, Forces of the Order, doctors and psychologists, to protect the minor and the family. The continuous and transversal training of these figures is aimed at recognizing and effectively supporting the discomfort that has not yet become maladjustment and which will otherwise be expressed through self- or heterogeneous conduct at risk of scholastic and educational disinvestment in childhood, adolescence and also by the families. Uno “Sportello scolastico di ascolto pedagogico”, tenuto da educatori e pedagogisti con la collaborazione neuropsichiatrica del sistema sanitario in un modello medico-pedagogico di Matteo Villanova Roma Tre University matteo.villanova@uniroma3.it Giornale Italiano di Educazione alla Salute, Sport e Didattica Inclusiva / Italian Journal of Health Education, Sports and Inclusive Didactics - Anno 6 n. 1 supplemento - ISSN 2532-3296 ISBN 978-88-6022-410-1 - gennaio – marzo 2022 - CC BY-NC- ND 3.0 IT- https://doi.org/10.32043/gsd.v6i1 supp.598 affiancamento rivolto ai ragazzi ed anche ai genitori oltre che agli insegnanti può essere efficace per progettare e facilitare i processi di inclusione ed integrazione di e prevenzione di condotte a rischio o di dispersione scolastica. Tale sportello quale servizio rivolto alla Persona serve a trasmettere le Buone prassi di affiancamento sui sentimenti, di ragazzi caratterizzati da varie necessità di affiancamento che si presentano per ragioni legate alla omosessualità o alla transessualità e della relazione con le loro famiglie distinguendo ad esempio in modo precoce ed efficace fra "orientamento" stabile ed "atteggiamento" transitorio spesso reattivo a situazioni post-traumatiche e prevenendo scenari omo- e trans- fobici e situazioni di bullismo a questi legate. L’utilizzo sistematico di tale risorsa interna della struttura scolastica diventa un primo utile momento di inclusione ed integrazione attraverso l’ascolto e l’accoglienza per la realizzazione di efficaci progetti di coordinazione pluridisciplinare fra tutti gli Operatori territoriali, compresi gli Assistenti sociali, le Forze dell’Ordine, medici e psicologi, a tutela del minore e della famiglia. La formazione continua e trasversale di queste figure è rivolta a riconoscere ed affiancare efficacemente il disagio non ancora divenuto disadattamento e che altrimenti si esprimerà attraverso condotte auto- o etero- lesive a rischio di disinvestimento scolastico ed educativo in infanzia, adolescenza ed anche da parte delle famiglie.

La corposa postfazione applica la prospettiva zerubevaliana allo studio delle sessualità, traccia lo sviluppo delle diverse prospettive che si rifanno alla sociologia cognitiva e approfondisce il contributo della Rutgers School. The substantial afterword applies the Zerubevalian perspective to the study of sexuality, traces the development of different perspectives that refer to cognitive sociology and deepens the contribution of the Rutgers School.

Prefazione al secondo volume dei: Quaderni del Laboratorio Interdisciplinare di ricerca su Corpi, Diritti, Conflitti Preface to the second volume of: Papers of the Interdisciplinary Research Laboratory on Bodies, Rights, Conflicts

Trattare oggi il tema dell’adolescenza in chiave pedagogica significa, prima di tutto, contribuire a decostruire i paradigmi del controllo e le rappresentazioni stereotipate attraverso cui spesso il mondo degli adulti, anche coloro che con gli adolescenti lavorano, osserva l’adolescenza riducendola ad un’immagine rigida e statica e perdendo di vista gli adolescenti e le loro vite nelle loro materialità situate. Il presente focus raccoglie contributi capaci di interrogare – a partire da ricerche di campo e da analisi di tipo teorico – le culture degli adolescenti alla luce delle dinamiche storiche, politiche e sociali contemporanee e dentro i conflitti e le relazioni che esse ingaggiano nel loro confronto con le altre generazioni, per provare a gettare un diverso sguardo sull’adolescenza e quindi anche a suggerire nuove basi pedagogiche per l’intervento educativo.

La sessualità è una delle dimensioni umane che hanno ricevuto maggiori forme di controllo, regolamentazione e normalizzazione. In particolare, essa è divenuta argomento di studio tramite approcci essenzialisti riconducibili al concetto di scientia sexualis, che proponeva una sessualità monolitica, ancorata ai concetti di giusto e sbagliato, morale e immorale, normale e anormale. dipendentemente dalle culture e organizzazioni di riferimento. Ancora oggi, nonostante le riflessioni in chiave simbolico-interazionista offerta da autori quali Garfinkel, Goffman e Simon e Gagnon, la sessualità appare regolamentata dal discorso medico e legata a doppio nodo dalla dimensione morale. Anche le discipline sociologiche e criminologiche non sono state esenti dagli influssi delle concezioni moralistiche della sessualità sviluppate in epoca tardovittoriana, e con difficoltà hanno rinunciato all’impalcatura bio-psico-medica per considerare l’atto sessuale come un fenomeno umano ancorato a precisi significati simbolici, condivisi, rielaborati e adattati costantemente all’interno delle interazioni umane e luenzati e capaci di esercitare ancora un forte e decisivo controllo in ogni aspetto della sessualità dell’individuo. Sexuality is one of the human dimensions that have received major forms of control, regulation and normalization. In particular, it has become a subject of study through essentialist approaches that can be traced back to the concept of scientia sexualis, which proposed a monolithic sexuality, anchored to the concepts of right and wrong, moral and immoral, normal and abnormal. depending on the reference cultures and organizations. Even today, despite the symbolic-interactionist reflections offered by authors such as Garfinkel, Goffman and Simon and Gagnon, sexuality appears to be regulated by the medical discourse and tied to a double knot by the moral dimension. Even the sociological and criminological disciplines have not been exempt from the influences of the moralistic conceptions of sexuality developed in the late Victorian era, and with difficulty they have renounced the bio-psycho-medical framework to consider the sexual act as a human phenomenon anchored to precise symbolic meanings, shared, reworked and constantly adapted within human and luenzati interactions and capable of still exercising a strong and decisive control in every aspect of the individual's sexuality.