FANTASIE EROTICHE NELL’OPERA AGOSTINO DI ALBERTO MORAVIA

La letteratura erotica non è mai stata oggetto di studi seri, spesso rigettata per la sua immoralità e considerata come sottogenere. Da L'amante di Lady Chatterley di David Herbert Lawrence (1928) a il Lamento di Portnoy di Philip Roth (1968) sono tutte opere messe al bando e censurate per oscenità. Alberto Moravia è considerato uno dei più importanti romanzieri del XX secolo, che ha esplorato nelle sue opere i temi della sessualità moderna. Le sue opere a carattere erotico, in cui predominano la sensualità e il voyurismo, sono le più sorprendenti e audaci. Prenderemo in esame il romanzo breve di Alberto Moravia Agostino composto dall’autore nel 1941 ma pubblicato solo nel 1944, precedentemente ostacolato dalla censura fascista. Se Agostino può essere considerato un romanzo di formazione che racconta il passaggio dall’età infantile alla fase adolescenziale, attraverso la scoperta della sessualità come rito d’iniziazione, quale idea sul sesso lo scrittore ha voluto vincolare ? Ci proponiamo, dunque, di indagare i motivi dietro la scelta di trattare un argomento considerato come tabu’ in una società mediterranea con costumi e tradizione rigidi. Tenteremo inoltre di studiare il contributo dell’opera moraviana nella realizzazione di una sorta di Liberazione sessuale nella società del tempo.