4412, DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE PER LA FORMAZIONE "RICCARDO MASSA", AREA MIN. 11 - SCIENZE STORICHE, FILOSOFICHE, PEDAGOGICHE, PSICOLOGICHE, 4412, DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE PER LA FORMAZIONE "RICCARDO MASSA", and AREA MIN. 11 - SCIENZE STORICHE, FILOSOFICHE, PEDAGOGICHE, PSICOLOGICHE
embargoed_20230121, The cultural and linguistic diversities in the educational scene fuel the debate amongst various fields - psychological, political and pedagogical - and amongst school teachers. The latter often struggle with these diversities due to the fact that their training does not strongly support the reality of the classroom (Pastori, 2015b). Although literature considers and expresses the central role of the language of origin into the learning and identity processes (Cummins, 1984; Dodman, 2013), the educational system often considers diversity as a threat to the integrity of the school (Aguiar et al., 2017). In Italy, for instance, it is still common for educators and teachers to not take into account the cultural background and the plurilingual skills of the pupils, and fear that bilingual students will learn the Italian language more slowly if their language of origin is spoken at home (Pastori, 2015b). Although there are many teaching strategies for supporting the teaching-learning processes oriented to an inclusive an plurilingual approach (Candelier et al., 2012), national and international documents invite schools to use innovative teaching methods involving technologies (Cummins & Early, 2011; Ebenhofer & Knierzinger, 2007). Moreover, the literature shows that technology increases the pupils’ interest and the engagement in classroom activities and should not be understood as a substitute of the real world, but as an amplifier of concrete experiences (Boulton, 2017). In this regard, this project aims at studying an innovative method to create inclusive and multilingual curricula: Digital Storytelling (Lambert, 2003; Pezzot, 2016; Robin, 2008a). In the last decade, Digital Storytelling (DS) has increasingly emerged as a powerful teaching and learning tool for both teachers and students, and many scholars have documented its educational, multi-layered value (Di Blas & Paolini, 2013; Robin, 2008; Sadik, 2008; Brown, Bryan & Brown, 2005; Robin, 2008; Göttel, 2011; Papad, La pluralità culturale e linguistica del paesaggio scolastico alimenta il dibattito non solo fra politici, pedagogisti, sociologi e psicologi, ma anche tra gli stessi educatori che quotidianamente vivono questa molteplicità, spesso senza possedere delle competenze o dei riferimenti sufficientemente solidi da poterla gestire (Pastori, 2015b). Capita frequentemente che la diversità linguistica venga percepita come una minaccia all’integrità del sistema di istruzione (Aguiar et al., 2017) e il ruolo della lingua d’origine degli alunni stranieri sia sottovalutato e limitato al solo contesto familiare, nonostante la ricerca ne sottolinei la centralità nei processi di apprendimento e nella costruzione dell’identità (Cummins, 1984; Dodman, 2013). Ad esempio, nel contesto scolastico italiano, spesso il background culturale e linguistico dei bambini non viene preso in considerazione ed è ancora diffuso il timore che l’utilizzo della lingua materna in famiglia possa ostacolare l’apprendimento dell’italiano come lingua seconda. Benché siano molti gli studi che hanno permesso di individuare delle strategie didattiche per l’insegnamento di una lingua straniera in ottica interculturale (Candelier et al., 2012), i documenti nazionali e internazionali invitano le scuole a innovare i loro metodi di insegnamento adottando l’uso delle nuove tecnologie (Cummins & Early, 2011; Ebenhofer & Knierzinger, 2007). A questo proposito, la letteratura mostra come l’adozione delle nuove tecnologie accresca l’interesse degli allievi e il loro coinvolgimento nelle attività didattiche, senza sostituire il mondo reale, bensì divenendo un mezzo per amplificare le esperienze concrete (Boulton, 2017). A tal proposito, grazie ad un ambito di studi particolarmente promettente che sfrutta le nuove tecnologie come mezzo per supportare i processi di insegnamento-apprendimento delle lingue straniere, si è scelto di indagare le potenzialità di una metodologia sempre più diffusa, che si colloca perfettamente in, No, embargoed_20230121, Falcone, C