1. Bollettino di Islamistica
- Author
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Roberto Tottoli
- Subjects
Cultural Studies ,History ,Literature and Literary Theory ,Sociology and Political Science ,media_common.quotation_subject ,Art ,Humanities ,Islam ,media_common - Abstract
Lo studio dei manoscritti coranici piu antichi e fondamentale per conoscere la prima diffusione del testo sacro e soprattutto la sua consistenza. In attesa, ormai fin troppo prolungata, di studi sui materiali ritrovati a Sanaa, lo studioso a cui si devono i maggiori contributi sull'argomento e senz'altro Fran50is Deroche. Suo e anche il piu recente saggio esaustivo e completo, nel quale analizza un esempla re manoscritto coranico, conservato tra varie biblioteche, probabilmente risalente alla fine del VII secolo.1 Si tratta della versione, benche incompleta, piu impor tante e antica e per tale ragione Deroche dedica a tale esemplare un'analisi mi nuziosa con un'acribia difficilmente superabile. La questione della storia del ma noscritto di probabile origine egiziana, le differenti (5) mani dei copisti, e le pe culiarita ortografiche di ognuno e nel complesso, rispetto alla versione contem poranea della vulgata di cUtman e ad altri esemplari antichi, sono tutte affronta te con una capacita e un equilibrio convincenti. L'ampia parte in arabo riprodu ce il testo segnalando ovviamente le peculiarita del ductus consonantico e anche cancellature, interventi di vario tipo e peculiarita di ogni genere. Inserito tra le due parti, un consistente apparato di immagini offre riproduzioni del manoscrit to e di altri materiali citati e utilizzati nel saggio. Il prodotto finale di un percor so cosi argomentato e condivisibile e la datazione del manoscritto e alcune fon damentali considerazioni sullo stato del testo coranico attorno all'ultimo quarto del VII secolo. Senza alcuna valutazione polemica e con un argomentare che procede spedito col fermo vincolo documentale e logico, Deroche seppellisce, se ancora ve ne fosse bisogno, le affascinanti interpretazioni di Wansbrough e quel le, piu recenti, che ipotizzano la circolazione di versioni coraniche alquanto di verse da quella Cutmanica. Allo stesso tempo, dimostra come la grafia coranica fu una costruzione progressiva, che nel caso specifico era gia frutto di una trasmis sione scritta del testo, quantunque continuamente rielaborata e perfezionata per almeno due secoli, giungendo a una fissazione non scevra da problemi e inconsi stenze che anche l'edizione cairina, considerata oggi standard, denota. La ricerca sul testo coranico, con lo spettro di ipotesi piu diverse, da quelle che accettano la visione islamica, a quelle piu scettiche, ha conosciuto negli ul timi anni un nuovo vigore. Il volume curato da Manfred S. Kropp e il piu recen
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- 2023
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