46 results on '"Imprenditorialità"'
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2. Intraprendere: una questione di relazioni
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Marseguerra, Giovanni, MARSEGUERRA GIOVANNI (ORCID:0000-0002-1997-6121), Marseguerra, Giovanni, and MARSEGUERRA GIOVANNI (ORCID:0000-0002-1997-6121)
- Abstract
Questo contributo si propone di identificare i principi e i valori fondamentali alla base della nascita e dello sviluppo di un’attività imprenditoriale. In contrasto con la teoria economica neoclassica, oggi dominante in economia, che negli anni non ha saputo cogliere il ruolo e il contributo fondamentale dell’imprenditore, si mostrerà come ogni impresa, vera e concreta, nasca sempre dall’iniziativa personale, dalla libera e responsabile creatività umana e definisca nel tempo un capitale umano e sociale che acquista le caratteristiche di un vero e proprio bene sociale. La comunità di persone che si viene a costituire attorno a un’idea, a un progetto, costituisce e si identifica con l’impresa, la cui vita si nutre poi di relazioni di collaborazione e cooperazione, sia interne sia esterne. Si viene così a definire una concezione di impresa come “comunità di uomini che, in diverso modo, perseguono il soddisfacimento dei loro fondamentali bisogni e costituiscono un particolare gruppo al servizio dell’intera società” (Centesimus annus, 35).
- Published
- 2021
3. Uno sguardo ai programmi di supporto per gli imprenditori immigrati
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Fiocca R, Cantù C., Bolzani, Daniela, Pedrini, Matteo, Bolzani D (ORCID:0000-0002-0537-6969), Pedrini M. (ORCID:0000-0002-3952-0455), Fiocca R, Cantù C., Bolzani, Daniela, Pedrini, Matteo, Bolzani D (ORCID:0000-0002-0537-6969), and Pedrini M. (ORCID:0000-0002-3952-0455)
- Abstract
Il contributo discute i sistemi di supporto all'imprenditorialità immigrata.
- Published
- 2020
4. Thomas Learmonth and Sons: Family capitalism, Scottish identity and the architecture of Victorian pastoralism
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G.A. Bremner, H. Edquist, S. King, G.A. Bremner, H. Edquist, and S. King
- Abstract
This paper is concerned with the family as one of the key entrepreneurial and capitalist agents in the colonisation of Australia. Private enterprise has long been understood to be one of the prime factors in this history and Scottish families were particularly active. My case study is the Learmonth family who hailed from the Falkirk area in Stirlingshire, 44 km west of Edinburgh. Their story exemplifies the imbrication of family identity in its dynastic character with the opportunities afforded by the colonial expansion of the British empire and how this was figured in built works. Of significance for the paper is an understanding of what was at stake in Scotland for the Learmonth family and its lineage and how Thomas Learmonth, youngest of four sons, and his sons used colonial acquisitions to embellish their family status and identity at home. Ercildoun, the famous sheep station they established near Ballarat in Victoria was the final achievement of their Australian sojourn and it propelled them from the margins of Scottish life to somewhere much nearer its centre. The paper will show how they, as pastoralists and breeders of the “pure Australian merino” operated in the colonial enterprise-driven and global modality of economic migration that drove the expansion of the Port Phillip District of New South Wales in the 1830s and 1840s.
- Published
- 2019
5. Active Cities for Activation Policies. Entrepreneurship support and young people in Milan and Barcelona
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4413, DIPARTIMENTO DI SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE, AREA MIN. 14 - SCIENZE POLITICHE E SOCIALI, 4413, DIPARTIMENTO DI SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE, and AREA MIN. 14 - SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
- Abstract
GARCIA, MARIA SOLEDAD, open, The thesis deals with municipal entrepreneurship support policies (MESPs) through a comparison between the actions undertaken in this field by the municipalities of Milan and Barcelona and the experiences of young people up to thirty-five years of age. The theoretical framework has brought together the neo-Marxian and neo-Weberian approaches to urban policies and governance, and the socio-economic literature and theoretically valuable institutional documentation on entrepreneurship, also in the framework of welfare changes. Two analytical macro approaches emerged from this literature. The first highlights the convergence towards neoliberal governance and welfare models, oriented towards market and competitiveness at the expense of social cohesion. A trend of which the policies for entrepreneurship seem to constitute a paradigmatic example. The second one focuses on the peculiarities of the European city and on the compromise between growth and social inclusion that would characterise it, supporting the opposite thesis of the persistent difference between cities and of the divergence from the neoliberal logic. Against this background, the research focused on local differences and the role of municipal governments and their capacity to govern socio-economic and political changes. Besides, attention has been paid to the experiences of young people and policy outcomes in terms of redistribution of risks and opportunities. The analysis avails itself of an interpretative approach, a methodology based on the case study and the technique of the interview, and a comparative logic, which puts the differences and the related factors of influence at the centre of the study. After having placed MESPs within the socio-economic and institutional conditions of the two contexts, and given research findings, the thesis focused on the heterogeneity characterising different dimensions of MESPs. These include ideas and values, problems, objectives, measures and tools and outcomes. It hi, La tesi ha come oggetto di studio le politiche comunali di supporto all’imprenditorialità. In particolare, mette a confronto le politiche promosse dalle città di Milano e Barcellona e le esperienze di giovani fino a trentacinque anni di età. Il quadro interpretativo attinge, da un lato, agli studi sulle politiche e la governance urbana di impronta neo-Marxiana e neo-Weberiana e, dall’altro, alla letteratura socioeconomica e alla documentazione istituzionale teoricamente rilevante sull’imprenditorialità anche nella cornice degli studi sulla riorganizzazione del welfare. Da questa letteratura sono emersi due macro-approcci analitici. Il primo mette in evidenza la convergenza verso modelli di governance e di welfare neoliberali improntati alle esigenze del mercato e della competitività a discapito della coesione sociale. Un trend di cui le politiche per l’imprenditorialità sembrano costituire un esempio paradigmatico. Il secondo, mette a fuoco le peculiarità della città Europea e la tenuta del compromesso tra crescita e inclusione sociale che la caratterizzerebbe, sostenendo la tesi opposta della differenza tra le città e della divergenza rispetto alle logiche neoliberali. In questo quadro, la ricerca ha messo al centro dell’analisi le differenze locali, il ruolo dei governi urbani e la loro capacità di governare le trasformazioni socioeconomiche e politiche in corso, e inoltre gli effetti in termini di redistribuzione di rischi e opportunità tra i destinatari delle azioni. Per farlo, si è avvalsa di un approccio interpretativo, una metodologia basata sullo studio di caso e sulla tecnica dell’intervista, e un’analisi comparativa, che mette al centro dello studio le differenze e i relativi fattori di influenza. Dopo aver situato l’oggetto di studio all’interno delle condizioni socioeconomiche e istituzionali che caratterizzano i due contesti, e sulla base dei risultati emersi, la tesi mette a fuoco, innanzitutto, l’eterogeneità che caratterizza le diverse dimensioni di, No, embargoed_20220725, Dodaro, M
- Published
- 2019
6. Active Cities for Activation Policies. Entrepreneurship support and young people in Milan and Barcelona
- Author
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GARCIA, MARIA SOLEDAD, Dodaro, M, BIFULCO, LAVINIA, DODARO, MARIA, GARCIA, MARIA SOLEDAD, Dodaro, M, BIFULCO, LAVINIA, and DODARO, MARIA
- Abstract
La tesi ha come oggetto di studio le politiche comunali di supporto all’imprenditorialità. In particolare, mette a confronto le politiche promosse dalle città di Milano e Barcellona e le esperienze di giovani fino a trentacinque anni di età. Il quadro interpretativo attinge, da un lato, agli studi sulle politiche e la governance urbana di impronta neo-Marxiana e neo-Weberiana e, dall’altro, alla letteratura socioeconomica e alla documentazione istituzionale teoricamente rilevante sull’imprenditorialità anche nella cornice degli studi sulla riorganizzazione del welfare. Da questa letteratura sono emersi due macro-approcci analitici. Il primo mette in evidenza la convergenza verso modelli di governance e di welfare neoliberali improntati alle esigenze del mercato e della competitività a discapito della coesione sociale. Un trend di cui le politiche per l’imprenditorialità sembrano costituire un esempio paradigmatico. Il secondo, mette a fuoco le peculiarità della città Europea e la tenuta del compromesso tra crescita e inclusione sociale che la caratterizzerebbe, sostenendo la tesi opposta della differenza tra le città e della divergenza rispetto alle logiche neoliberali. In questo quadro, la ricerca ha messo al centro dell’analisi le differenze locali, il ruolo dei governi urbani e la loro capacità di governare le trasformazioni socioeconomiche e politiche in corso, e inoltre gli effetti in termini di redistribuzione di rischi e opportunità tra i destinatari delle azioni. Per farlo, si è avvalsa di un approccio interpretativo, una metodologia basata sullo studio di caso e sulla tecnica dell’intervista, e un’analisi comparativa, che mette al centro dello studio le differenze e i relativi fattori di influenza. Dopo aver situato l’oggetto di studio all’interno delle condizioni socioeconomiche e istituzionali che caratterizzano i due contesti, e sulla base dei risultati emersi, la tesi mette a fuoco, innanzitutto, l’eterogeneità che caratterizza le diverse d, The thesis deals with municipal entrepreneurship support policies (MESPs) through a comparison between the actions undertaken in this field by the municipalities of Milan and Barcelona and the experiences of young people up to thirty-five years of age. The theoretical framework has brought together the neo-Marxian and neo-Weberian approaches to urban policies and governance, and the socio-economic literature and theoretically valuable institutional documentation on entrepreneurship, also in the framework of welfare changes. Two analytical macro approaches emerged from this literature. The first highlights the convergence towards neoliberal governance and welfare models, oriented towards market and competitiveness at the expense of social cohesion. A trend of which the policies for entrepreneurship seem to constitute a paradigmatic example. The second one focuses on the peculiarities of the European city and on the compromise between growth and social inclusion that would characterise it, supporting the opposite thesis of the persistent difference between cities and of the divergence from the neoliberal logic. Against this background, the research focused on local differences and the role of municipal governments and their capacity to govern socio-economic and political changes. Besides, attention has been paid to the experiences of young people and policy outcomes in terms of redistribution of risks and opportunities. The analysis avails itself of an interpretative approach, a methodology based on the case study and the technique of the interview, and a comparative logic, which puts the differences and the related factors of influence at the centre of the study. After having placed MESPs within the socio-economic and institutional conditions of the two contexts, and given research findings, the thesis focused on the heterogeneity characterising different dimensions of MESPs. These include ideas and values, problems, objectives, measures and tools and outcomes. It hi
- Published
- 2019
7. Il contributo dell’università alla sfida della povertà e l’avventura dell’E4impact foundation
- Author
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Molteni, M., Pedrini, M., Molteni M. (ORCID:0000-0003-3149-8596), Pedrini M. (ORCID:0000-0002-3952-0455), Molteni, M., Pedrini, M., Molteni M. (ORCID:0000-0003-3149-8596), and Pedrini M. (ORCID:0000-0002-3952-0455)
- Abstract
Il testo contribuisce all'analisi delle politiche di sviluppo dell'imprenditorialità sociale in Africa.
- Published
- 2018
8. Innovation in the Arts : Lessons from the Creation of Dalhalla
- Author
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Frankelius, Per and Frankelius, Per
- Abstract
Innovation is crucial for progress in many parts of society including the arts. A lot of innovation theories have also emerged in the literature, however most of them focus on business firms and technology. Moreover, the term, innovation, is not always defined. This article attempts to deepen the understanding of innovation, both at a general and specific level, although its focus is arenas for classical music. Three research questions were formulated: 1) What was the original meaning of the innovation concept? 2) What shape can innovation have in the area of opera and classical music arenas? 3) Which barriers as well as stimulating factors affect innovation processes in the context of novel arena creations? The theoretical basis is a selected spectrum of innovation theories derived from an analysis of the international innovation literature. The first perspective is the diffusion theory, originated by Gabriel Tarde and followed up by Hirsh Zvi Griliches, Bryce Ryan, Neal Gross and Everett Rogers. The second perspective, termed the Great-Man theory, is represented by Friedrich Nietzsche, Donald A. Schon, Robert A. Burgelman and Diana L. Day.The third perspective is called collective determinism, and put forward by sociologists such as William F. Ogburn and Seabury Colum Gilfillan. The fourth perspective is represented by Joseph Schumpeter. Focus here is innovation in economic development. The fifth perspective is about innovation processes and formulated by authors such as Kenneth Arrow, Arnold Cooper, Gordon Foxall, Andrew van de Ven, Robert G. Cooper, Steven C. Wheelwright and Kim B. Clark. The sixth perspective consists of evolutionary theories and is represented by not least Richard Nelson and Sidney Winter. The final perspective is the open innovation and key players here are Eric von Hippel, Henry Chesbrough, and Clayton M. Christensen. Besides these innovation perspectives an etymological study of innovation is included, and this theoretical platform – th, Innovation is crucial for progress in many parts of society including the arts. A lot of innovation theories have also emerged in the literature, however most of them focus on business firms and technology. Moreover, the term, innovation, is not always defined. This article attempts to deepen the understanding of innovation, both at a general and specific level, although its focus is arenas for classical music. Three research questions were formulated: 1) What was the original meaning of the innovation concept? 2) What shape can innovation have in the area of opera and classical music arenas? 3) Which barriers as well as stimulating factors affect innovation processes in the context of novel arena creations? The theoretical basis is a selected spectrum of innovation theories derived from an analysis of the international innovation literature. The first perspective is the diffusion theory, originated by Gabriel Tarde and followed up by Hirsh Zvi Griliches, Bryce Ryan, Neal Gross and Everett Rogers. The second perspective, termed the Great-Man theory, is represented by Friedrich Nietzsche, Donald A. Schon, Robert A. Burgelman and Diana L. Day.The third perspective is called collective determinism, and put forward by sociologists such as William F. Ogburn and Seabury Colum Gilfillan. The fourth perspective is represented by Joseph Schumpeter. Focus here is innovation in economic development. The fifth perspective is about innovation processes and formulated by authors such as Kenneth Arrow, Arnold Cooper, Gordon Foxall, Andrew van de Ven, Robert G. Cooper, Steven C. Wheelwright and Kim B. Clark. The sixth perspective consists of evolutionary theories and is represented by not least Richard Nelson and Sidney Winter. The final perspective is the open innovation and key players here are Eric von Hippel, Henry Chesbrough, and Clayton M. Christensen. Besides these innovation perspectives an etymological study of innovation is included, and this theoretical platform – the
- Published
- 2017
9. L’artigiano flessibile. Note sul lavoro nel distretto della produzione del mobile in Brianza
- Author
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Ghezzi, S, Ghezzi, S., Ghezzi, S, and Ghezzi, S.
- Abstract
Le recenti trasformazioni del lavoro nell’industria manifatturiera stanno avendo delle ripercussioni anche nell’organizzazione delle piccole imprese artigianali. La ricerca etnografica che di recente ho condotto nel comparto del legno in Brianza mette in luce la variabilità degli assetti produttivi nell’ambito della produzione artigianale. A fronte di una “facciata” in apparenza tradizionale, il reparto di produzione si popola di nuove figure professionali “flessibili” che si mescolano alla figura del lavoratore dipendente. Emergono modalità di lavoro variegate, dove standardizzazione e flessibilità, lavoro per obiettivi brevi e limitati nel tempo caratterizzano i nuovi assetti produttivi nell’artigianato
- Published
- 2017
10. La “familizzazione” dell’impresa. Alcune riflessioni sul familismo imprenditoriale in Brianza nella crisi economica attuale
- Author
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Ghezzi, S, GHEZZI, SIMONE, Ghezzi, S, and GHEZZI, SIMONE
- Abstract
Drawing on a ethnographic research in an area characterized by a dense network of small family-run firms this article looks at the transformation of such enterprises and at their inner relations. It argues that family-run firms are a special kind of organization of production as family (non-commodified) labour and commodified labour are interwoven. Familistic relations, which permeates the enterprise and creates the basic conditions for its formation and functioning, is termed entrepreneurial familism. It sets the organizational structure of the firm and defines the strategies of the transmission of capital adopted by the entrepreneurs. The leader of a small family firm may decide to include or to exclude some kin members from the process of intergenerational succession in order to secure corporate earnings and good performance in the upcoming future. Yet, the choice of share redistribution and ultimately the planning of succession may be a highly contested business decision within the kin group. This form of unequal transmission of capital, based on gender, may leave painful scars within the family, undermining or even destroying personal relationships and kinship solidarity.
- Published
- 2017
11. Imprenditorialità locale, motore di sviluppo
- Author
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a cura di GIUSEPPE COLOMBO, Molteni, Mario Marco, Mario Molteni (ORCID:0000-0003-3149-8596), a cura di GIUSEPPE COLOMBO, Molteni, Mario Marco, and Mario Molteni (ORCID:0000-0003-3149-8596)
- Abstract
Il tema della Misericordia ha avuto, per forza di cose, un’attenzione particolare anche in seno all’Università Cattolica del Sacro Cuore; fra le molte iniziative per l’anno giubilare, particolare rilievo ha avuto «La Misericordia e le sue opere», una serie di workshop organizzati a Milano per evidenziare i modi con cui l’Università contribuisce a materializzare la Misericordia. In particolare, fra le opere di misericordia corporali, la prima è: dar da mangiare agli affamati, che tuttavia non può essere unicamente il donare cibo a chi non ne ha, ma ancor più e meglio creare le condizioni favorevoli a che tutti possano produrre o guadagnarsi il pane. Anche per questo, la Chiesa propone una crescita economica diffusa in ogni paese della terra, affinché ogni uomo e donna possano vivere dignitosamente nella loro terra e non siano costretti a emigrare. L’Università Cattolica, che della Chiesa è parte, pur non avendo la mission, di intervenire materialmente nel portare cibo, ha in qualche misura quella di contribuire a rendere meno dipendenti le popolazioni povere, favorendo il loro autonomo affrancamento dal ciclo della povertà (sviluppo integrale e solidale). Con questo obiettivo, gli Istituti di Politica Economica e di Zootecnica e la Fondazione E4Impact, tutti dell’UCSC, hanno organizzato il 6 ottobre 2016 il workshop «Misericordia e sviluppo del Sud del Mondo».
- Published
- 2017
12. Imprenditorialità, performance post-entry e innovazione
- Author
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Paolazzi, L., Sylos Labini, M., Traù, F., Murtinu, Samuele, Vivarelli, Marco, Murtinu, Samuele (ORCID:0000-0002-1189-2660), Vivarelli, Marco (ORCID:0000-0002-8746-9324), Paolazzi, L., Sylos Labini, M., Traù, F., Murtinu, Samuele, Vivarelli, Marco, Murtinu, Samuele (ORCID:0000-0002-1189-2660), and Vivarelli, Marco (ORCID:0000-0002-8746-9324)
- Abstract
Negli ultimi anni si è formato un ampio consenso sul fatto che l’“imprenditorialità” – intesa in questo capitolo nell’accezione, caratteristica degli studi di economia industriale, di processo di entrata di nuove imprese in un dato mercato – sia un vettore fondamentale nell’introduzione e diffusione dell’innovazione e più in generale nel sostenere la crescita economica, (Koellinger e Thurik 2012). Tuttavia, a partire dal contributo di Baumol (1990), la letteratura riconosce come tra i nuovi imprenditori quelli “schumpeteriani” convivano con “replicanti” e imprenditori “per necessità”. I “replicanti”, lungi dall’introdurre innovazioni, confermano lo status-quo e sono spesso destinati al fallimento prematuro o alla permanenza in una dimensione sub-ottimale. Gli “imprenditori per necessità” sono coloro i quali non entrano in un settore guidati da opportunità di mercato e idee innovative, bensì dalla necessità di avere un reddito. Questa forma di imprenditorialità, particolarmente presente nelle fasi recessive, è spesso condannata ex-ante all’uscita dal mercato o ad assai deludenti performance nelle fasi successive all’entrata (post-entry). Uno degli obiettivi del presente lavoro è quello di prendere atto di questa eterogeneità nei profili imprenditoriali e di identificare il ruolo dell’imprenditorialità in relazione al processo di crescita economica (par. 1). Passando a un piano microeconomico, la trattazione procederà evidenziando le determinanti del processo di creazione di impresa (par. 2) e la relazione tra caratteristiche ex-ante dei fondatori e le performance post-entry in termini di probabilità di sopravvivenza e di tasso di crescita dell’impresa neonata (par. 3). Infine, nelle conclusioni si sintetizzerà la discussione condotta fino a quel momento e si articoleranno alcune implicazioni di politica economica.
- Published
- 2016
13. Imprenditori “ai margini”? Ascesa e crisi di commercianti senegalesi in una città del Mezzogiorno
- Author
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Arcidiacono, Davide Luca, Arcidiacono, Davide Luca (ORCID:0000-0003-1958-7238), Arcidiacono, Davide Luca, and Arcidiacono, Davide Luca (ORCID:0000-0003-1958-7238)
- Abstract
L'articolo analizza i percorsi di carriera e di transizione all'imprenditorialità della comunità senegalese a Catania negli anni della crisi, The article looks at the career paths of transition and entrepreneurship of the Senegalese community in Catania during the crisis years
- Published
- 2015
14. Si fa presto a dire 'Voglio fare una start-up'. Alcune riflessioni iniziali e otto cose da dire ai giovani rispetto all'imprenditorialità
- Author
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Vernò, F., Antoldi, Fabio, Antoldi (ORCID:0000-0002-6026-2593), Vernò, F., Antoldi, Fabio, and Antoldi (ORCID:0000-0002-6026-2593)
- Abstract
Falsi miti sull'imprenditorialità e le start-up e - al contrario - le abilità necessarie per fondare e guidare un'impresa innovativa
- Published
- 2015
15. Per finanziare buone idee, sempre più crowdfunding
- Author
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Pais, Ivana, Pais, Ivana (ORCID:0000-0002-5125-8701), Pais, Ivana, and Pais, Ivana (ORCID:0000-0002-5125-8701)
- Abstract
L'articolo introduce il crowdfunding, le sue principali declinazioni e le specificità italiane
- Published
- 2014
16. Imprenditorialità e crescita delle piccole imprese familiari manifatturiere. Analisi di un campione di artigiani artistici fiorentini
- Author
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Carrus, PP, Marras, F, Pinna, R, Gordini, N, Rancati, E, GORDINI, NICCOLO', RANCATI, ELISA, Carrus, PP, Marras, F, Pinna, R, Gordini, N, Rancati, E, GORDINI, NICCOLO', and RANCATI, ELISA
- Abstract
Obiettivi. La crescita delle piccole imprese familiari dell’artigianato artistico è fortemente influenzata dal livello di imprenditorialità dell’artigiano. Le caratteristiche personali dell’imprenditore e il numero di generazioni coinvolte nella gestione dell’impresa possono rappresentare significative variabili in grado di influenzare il livello di imprenditorialità e la crescita dell’impresa. Il paper indaga gli effetti di tali variabili sull’imprenditorialità e sulla crescita di un campione di piccole imprese familiari dell’artigianato artistico fiorentino. Metodologia. Per testare le nostre ipotesi si è fatto ricorso all’utilizzo di tre distinti modelli di regressione lineare su un campione di 52 piccoli imprenditori artigiani artistici. Si sono utilizzate le seguenti variabili: una dipendente (ROE), quattro indipendenti (imprenditorialità, età, tenure e coinvolgimento familiare) e due di controllo (dimensione d’impresa e genere dell’imprenditore). Risultati. I risultati mostrano che 1) le caratteristiche personali dell’imprenditore artigiano non influenzano il livello d’imprenditorialità, 2) il coinvolgimento familiare ha un effetto positivo e significativo sull’imprenditorialità, 3) l’imprenditorialità è un fattore chiave per garantire la crescita delle piccole imprese familiari artigiane artistiche. Limiti della ricerca. I limiti della ricerca riguardano la dimensione del campione e la numerosità delle variabili. Implicazioni pratiche. La ricerca fornisce significative implicazioni manageriali sulle motivazioni che spingono alcune piccole imprese artigiane alla crescita, a discapito di altre. Originalità del lavoro. La ricerca arricchisce gli studi sul ruolo dell’imprenditorialità nelle piccole imprese manifatturiere, fornendo nuove evidenze empiriche sul legame fra caratteristiche personali, coinvolgimento familiare, imprenditorialità e crescita delle piccole imprese familiari dell’artigianato artistico.
- Published
- 2014
17. Densità imprenditoriale, specializzazione settoriale e nascita di nuove imprese
- Author
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DEL BOSCO, B, DEL BOSCO, BARBARA, DEL BOSCO, B, and DEL BOSCO, BARBARA
- Abstract
L’articolo affronta il tema del legame tra la creazione di nuove imprese e l’imprenditorialità già presente nel contesto locale di riferimento, a partire dalla rassegna della letteratura che indaga le possibili determinanti dei fenomeni di agglomerazione delle iniziative imprenditoriali. Nel lavoro si presenta un’analisi empirica sulle imprese costituite tra il 1998 e il 2008 nelle 103 province italiane. L’analisi è volta a studiare la relazione tra i tassi di natalità registrati nelle singole province e la precedente attività imprenditoriale (considerata sia in termini di stock di imprese esistenti, sia con riguardo alla passata attività di generazione di nuove imprese) e la relazione tra la distribuzione settoriale delle imprese neo-costituite e il pattern di specializzazione delle imprese già insediate nell’area. I risultati ottenuti evidenziano come la passata attività di generazione di imprese incida positivamente sui tassi di natalità delle imprese a livello locale e vi sia una tendenza delle nuove imprese a concentrarsi nei settori di attività in cui l’area geografica risulta già specializzata., The paper analyses the link between start-up activity and existing local entrepreneurship, starting from a review of the literature on the agglomeration of entrepreneurial initiatives. The paper presents an empirical analysis of new ventures created in Italian provinces between 1998 and 2008. The analysis is focused on the relationship between start-up rates and previous entrepreneurship (analyzed in terms of both stock of existing firms and past start-up rates) and the relationship between the distribution of the new firms among different industries and the initial industrial specialization of the area. Results show persistence in local start-up rates, as well as a tendency of new venture creation processes to replicate the existing industrial specialization pattern.
- Published
- 2014
18. Motivazioni imprenditoriali e percorsi evolutivi dell’impresa etnica
- Author
-
Pilotti, L, De Noni, I, Garzaroli, A., Arrighetti, Alessandro, Bolzani, Daniela, Lasagni, Andrea, Bolzani, Daniela (ORCID:0000-0002-0537-6969), Pilotti, L, De Noni, I, Garzaroli, A., Arrighetti, Alessandro, Bolzani, Daniela, Lasagni, Andrea, and Bolzani, Daniela (ORCID:0000-0002-0537-6969)
- Abstract
n/a
- Published
- 2014
19. Capacità Locali. Per una nuova economia dei territori produttivi
- Author
-
Coro', Giancarlo, Gurisatti, Paolo, Coro', Giancarlo, and Gurisatti, Paolo
- Abstract
This paper suggests an analysis over the Italian crisis situation and perspectives of overcoming it, based on the capacity the territories have in recognizing and valuing their own assets, connecting them to the evolution of the world economic situation in a more active way. The debate prospects that the Italian Crisis is not only linked to the country’s economic and financial situation, but, also, to international competitiveness, environmental sustainability and, specially, institutional capacity. Secondly, it debates about a development definition which overcomes the concept and related measures based on the gross production flow of short periods to go forward, rather than, towards an idea of sustainable and inclusive growth, with its foundation on value increase of environmental, human, and social assets of a territory. Thirdly, the paper aims to retrieve debates on local production, which were, in Italy, marked by the industrial districts history. The main goal here is to recover the useful elements related to this concept that should be updated anyways, according to the nowadays economic and technological evolution. The main purpose is adopting a more wide idea over the productive territory, which development depends on a set of local capacities for organizing, managing and provide meaning to innovation projects. Finally, the analysis of some experiences on sustainable development is presented, indicating how new productive territories are taking shape, as a reaction to the economic crisis., Questo articolo propone un’analisi della crisi italiana e delle prospettive di un suo superamento basate sulle capacità dei territori di riconoscere e valorizzare meglio i propri asset, ma soprattutto di collegarli in modo più attivo all’evoluzione dell’economia mondiale. L’articolo assume che la crisi italiana non sia soltanto di natura economico-finanziaria, ma anche di competitività internazionale, sostenibilità ambientale e, soprattutto, capacità istituzionale. In secondo luogo l’articolo discute una definizione di sviluppo che supera il concetto e le corrispondenti misure basate sui flussi lordi di produzione di breve periodo, per andare invece verso un’idea di crescita sostenibile e inclusiva, fondata sulla valorizzazione delle ricchezze ambientali, umane e sociali di un territorio. In terzo luogo si cerca di riprendere le fila del dibattito sui localismi produttivi che in Italia è stato a lungo segnato dalla vicenda dei distretti industriali. L’obiettivo è recuperare gli elementi ancora oggi utili di tale concetto, che deve comunque venire aggiornato per tenere conto dell’evoluzione economica e tecnologica in corso. La proposta è di aderire ad un’idea più aperta di territorio produttivo, il cui sviluppo dipende da un insieme di capacità locali di organizzare, gestire attivamente e dare senso ai progetti di innovazione. L’articolo presenta infine alcuni casi tratti da innovative esperienze locali di sviluppo sostenibile che indicano come nuovi territori produttivi stiano prendendo forma proprio come reazione alla crisi economica.
- Published
- 2013
20. Capacità Locali. Per una nuova economia dei territori produttivi
- Author
-
Coro', Giancarlo, Gurisatti, Paolo, Coro', Giancarlo, and Gurisatti, Paolo
- Abstract
This paper suggests an analysis over the Italian crisis situation and perspectives of overcoming it, based on the capacity the territories have in recognizing and valuing their own assets, connecting them to the evolution of the world economic situation in a more active way. The debate prospects that the Italian Crisis is not only linked to the country’s economic and financial situation, but, also, to international competitiveness, environmental sustainability and, specially, institutional capacity. Secondly, it debates about a development definition which overcomes the concept and related measures based on the gross production flow of short periods to go forward, rather than, towards an idea of sustainable and inclusive growth, with its foundation on value increase of environmental, human, and social assets of a territory. Thirdly, the paper aims to retrieve debates on local production, which were, in Italy, marked by the industrial districts history. The main goal here is to recover the useful elements related to this concept that should be updated anyways, according to the nowadays economic and technological evolution. The main purpose is adopting a more wide idea over the productive territory, which development depends on a set of local capacities for organizing, managing and provide meaning to innovation projects. Finally, the analysis of some experiences on sustainable development is presented, indicating how new productive territories are taking shape, as a reaction to the economic crisis., Questo articolo propone un’analisi della crisi italiana e delle prospettive di un suo superamento basate sulle capacità dei territori di riconoscere e valorizzare meglio i propri asset, ma soprattutto di collegarli in modo più attivo all’evoluzione dell’economia mondiale. L’articolo assume che la crisi italiana non sia soltanto di natura economico-finanziaria, ma anche di competitività internazionale, sostenibilità ambientale e, soprattutto, capacità istituzionale. In secondo luogo l’articolo discute una definizione di sviluppo che supera il concetto e le corrispondenti misure basate sui flussi lordi di produzione di breve periodo, per andare invece verso un’idea di crescita sostenibile e inclusiva, fondata sulla valorizzazione delle ricchezze ambientali, umane e sociali di un territorio. In terzo luogo si cerca di riprendere le fila del dibattito sui localismi produttivi che in Italia è stato a lungo segnato dalla vicenda dei distretti industriali. L’obiettivo è recuperare gli elementi ancora oggi utili di tale concetto, che deve comunque venire aggiornato per tenere conto dell’evoluzione economica e tecnologica in corso. La proposta è di aderire ad un’idea più aperta di territorio produttivo, il cui sviluppo dipende da un insieme di capacità locali di organizzare, gestire attivamente e dare senso ai progetti di innovazione. L’articolo presenta infine alcuni casi tratti da innovative esperienze locali di sviluppo sostenibile che indicano come nuovi territori produttivi stiano prendendo forma proprio come reazione alla crisi economica.
- Published
- 2013
21. Lavorare in proprio:criticità e percorsi
- Author
-
ROVATI, GIANCARLO, Rovati, Giancarlo, Rovati, Giancarlo (ORCID:0000-0003-3054-2815), ROVATI, GIANCARLO, Rovati, Giancarlo, and Rovati, Giancarlo (ORCID:0000-0003-3054-2815)
- Abstract
L'articolo approfondisce il percorso universitario e lavorativo dei laureati che dopo quattro anni dalla laurea svolgono un lavoro in proprio, come liberi professionisti, consulenti, imprenditori, esaminando i motivi di questa scelta, il grado di soddisfazione, l'adattabilità al mercato del lavoro., The essay focuses on academic and working path experienced by young graduated who, after four year from their degree, are working as self-employed, free professionals, consultants, entrepreneurs, analysing the motivations at the basis of their choise, the satisfaction degree, the adaptability to a flexible job market.
- Published
- 2013
22. Imprenditorialità sociale
- Author
-
DEL BOSCO, B, DEL BOSCO, BARBARA, DEL BOSCO, B, and DEL BOSCO, BARBARA
- Abstract
Il testo affronta il tema dell’imprenditorialità sociale, ossia lo studio delle iniziative imprenditoriali finalizzate a sfruttare opportunità di creazione di valore sociale. Nella prima parte del lavoro si offre una sistematizzazione della letteratura esistente volta a delineare i confini ed i tratti caratterizzanti dell’imprenditorialità sociale e a evidenziare in quale misura alcuni framework teorici sviluppati nell’ambito degli studi sull’imprenditorialità tout court possano contribuire a inquadrare e comprendere anche il fenomeno della social entrepreneurship. Nella seconda parte del testo, si presenta l’analisi delle specificità e criticità del processo imprenditoriale e delle problematiche gestionali legate all’avvio e allo sviluppo di iniziative di imprenditorialità sociale, dedicando particolare attenzione al reperimento delle risorse e alle diverse possibili modalità di finanziamento.
- Published
- 2012
23. Unità di crisi: ripartire dal territorio per rilanciare legami sociali e imprenditorialità
- Author
-
ALFIERI, SARA, FATTORI, FRANCESCO, POZZI, MAURA, Gozzoli, Caterina, Barletta, Chiara, Caprini, Lorenzo, Gozzoli, Caterina (ORCID:0000-0003-0200-8033), ALFIERI, SARA, FATTORI, FRANCESCO, POZZI, MAURA, Gozzoli, Caterina, Barletta, Chiara, Caprini, Lorenzo, and Gozzoli, Caterina (ORCID:0000-0003-0200-8033)
- Abstract
Il contributo presenta una riflessione sulle modalità di attuazione e gli snodi critici del progetto Unità di Crisi, nato in provincia di Brescia per rispondere al bisogno del territorio di attenzione e ricomposizione del tessuto sociale profondamente in crisi a causa della crescente disoccupazione. Il modello d’intervento presentato mira a superare le concezioni del fenomeno della disoccupazione o come fenomeno del tutto individuale e soggettivo, o come fenomeno di scenario macro-sociale (quindi troppo grande per poter essere gestito); intende cioè rileggere tale fenomeno entro uno specifico territorio e tessuto comunitario, al fine di favorire la creazione di una nuova cultura di imprenditorialità locale. Ad un primo livello il progetto vuole sviluppare nei 30 soggetti coinvolti una maggiore conoscenza di sè stessi e delle proprie attitudini mediante un ciclo di 3/5 colloqui. Ad un livello successivo si prevede l’attivazione di 2 gruppi più possibile omogenei, cui offrire un percorso formativo costruito ad hoc. Infine, ad un terzo livello, il progetto intende favorire l’attivazione di legami sociali tra disoccupati (sollecitando la loro capacità imprenditoriale) e imprese e istituzioni del territorio. Le pratiche sono accompagnate da un percorso di monitoraggio ad opera di un’equipe esterna, rivolto al gruppo ideatore del progetto. La continua esplicitazione e ridefinizione degli obiettivi complessivi del progetto sta consentendo la creazione di un modello e un linguaggio condivisi. Come a dire che per favorire processi di tessitura e rilegatura con altri è fondamentale una costante attenzione alla rilegatura interna.
- Published
- 2012
24. Imprenditorialità e nascita di nuove imprese innovative in Europa: un’analisi delle determinanti in alcuni settori ad alta tecnologia
- Author
-
Lenzi, Camilla, Mancusi, Maria Luisa, Mancusi, Maria Luisa (ORCID:0000-0002-5726-0351), Lenzi, Camilla, Mancusi, Maria Luisa, and Mancusi, Maria Luisa (ORCID:0000-0002-5726-0351)
- Abstract
This paper evaluates the importance of some key elements in the process leading to the birth and start-up of a new firm. We focus on a sample of recently founded and innovative European firms in technological fields characterised by strong innovative and competitive dynamics in the last 15 years. Emphasis is placed both on the role of the founder and on the assets exploited and developed in the new ventures early stages. The analysis of the questionnaire confirms the importance of the intellectual capital of the founder and of the scientific and technological knowledge acquired during advanced studies or previous work experiences. It further confirms the importance of the human and financial capital particularly, access to external funds) necessary to the start of entrepreneurial activity, of intellectual property rights and of the network of relationships with actors having complementary knowledge and assets (other firms, universities and public research centres, parent organisation). The analysis finally highlights interesting differences both at the geographical and sectoral level. Differences across geographical regions include the degree of development of financial markets and the opportunities to access external financial resources, but also and mostly the functions performed and the effectiveness of the university system. On the other side, differences across sectors include the assets exploited in founding the new venture and the key competences that allow it to survive and eventually grow.
- Published
- 2009
25. Sintonia d impresa e di mercato: Cobra
- Author
-
Varaldo, Riccardo, Dalli, Daniele, Resciniti, Riccardo, TUNISINI, ANNALISA, Fiocca, Renato, Battaglia, Loretta, Fiocca, Renato (ORCID:0000-0003-2177-4104), Battaglia, Loretta (ORCID:0000-0001-5809-7499), Varaldo, Riccardo, Dalli, Daniele, Resciniti, Riccardo, TUNISINI, ANNALISA, Fiocca, Renato, Battaglia, Loretta, Fiocca, Renato (ORCID:0000-0003-2177-4104), and Battaglia, Loretta (ORCID:0000-0001-5809-7499)
- Abstract
Il successo di un'impresa è sempre più intensamente correlato alle sue capacità di innovare, traendo dal rapporto con l'ambiente, e con il mercato in particolare, tutti gli stimoli e le sollecitazioni in esso esistenti e che, riportate all'interno dell'impresa, possano consentire lo sviluppo di innovazioni di successo. Il Caso Cobra Automotive Technologies affronta il tema delle relazioni di mercato con particolare evidenza alla capacità di trarre dai mercati (di fornitura, di vendita, della tecnologia, ecc.) elementi di stimolo all'innovazione volta alla crescita e allo sviluppo dell'impresa
- Published
- 2009
26. Il 'farsi prossimo' di un imprenditore. Per una biografia di Alberto Falck
- Author
-
FUMI, GIANPIERO, Fumi, Gianpiero, Fumi, Gianpiero (ORCID:0000-0002-8107-3505), FUMI, GIANPIERO, Fumi, Gianpiero, and Fumi, Gianpiero (ORCID:0000-0002-8107-3505)
- Published
- 2009
27. Alberto Falck, Il punto è la responsabilità personale. Scritti e interventi
- Author
-
Fumi, Gianpiero (ORCID:0000-0002-8107-3505), Fumi, Gianpiero, Fumi, Gianpiero (ORCID:0000-0002-8107-3505), and Fumi, Gianpiero
- Published
- 2009
28. Imprenditorialità e sviluppo economico nel Bresciano tra XIX e XX secolo: il caso della Lepetit-Dollfuss-Gansser
- Author
-
amatori franco, colli andrea, Gregorini, Giovanni, Gregorini, Giovanni (ORCID:0000-0003-0652-4852), amatori franco, colli andrea, Gregorini, Giovanni, and Gregorini, Giovanni (ORCID:0000-0003-0652-4852)
- Published
- 2009
29. La piazza è sana? Imprenditori e imprese a Brescia nel terzo decennio del Novecento
- Author
-
Amatori Franco, Colli Andrea, Taccolini, Mario, Taccolini, Mario (ORCID:0000-0002-5687-2778), Amatori Franco, Colli Andrea, Taccolini, Mario, and Taccolini, Mario (ORCID:0000-0002-5687-2778)
- Published
- 2009
30. L'impresa e l'attività imprenditoriale
- Author
-
IRER Lombardia, Zanfrini, Laura, Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203), IRER Lombardia, Zanfrini, Laura, and Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203)
- Abstract
Within the context of a research report devoted to the entrepreneurs with a migratory background in the Lombardy region this chapter describes the characteristics of the enterprises composing the sample and of their activities.
- Published
- 2008
31. Il ruolo dell'artigianato immigrato tra offerta e domanda di imprenditorialità
- Author
-
IRER Lombardia, Zanfrini, Laura, Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203), IRER Lombardia, Zanfrini, Laura, and Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203)
- Abstract
Within the context of a research report devoted to the entrepreneurs with a migratory background in the Lombardy region this chapter synthesises the results in the light of the main theoretical approaches. The author also discusses the possible impact of the enterprises created by migrants on the regional economy.
- Published
- 2008
32. I progetti per il futuro e gli orientamenti valoriali
- Author
-
IRER Lombardia, Zanfrini, Laura, Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203), IRER Lombardia, Zanfrini, Laura, and Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203)
- Abstract
Within the context of a research report devoted to the entrepreneurs with a migratory background in the Lombardy region this chapter describes entrepreneurs’ project and values.
- Published
- 2008
33. Il contesto di riferimento: migrazioni, lavoro autonomo e internazionalizzazione dell'economia
- Author
-
IRER Lombardia, Zanfrini, Laura, Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203), IRER Lombardia, Zanfrini, Laura, and Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203)
- Abstract
This essay provides an original and wide review of the international literature concerning the migrants’ role as entrepreneurs. After describing classical an new theoretical approaches, the Author focuses her attention on the strong relation among international migrations, independent work and the processes of internationalisation of urban and national economies. The feedback effects in the sending countries are also taken into consideration. This essay introduces a research report devoted to the entrepreneurs with a migratory background in the Lombardy region.
- Published
- 2008
34. Il percorso imprenditoriale
- Author
-
IRER Lombardia, Zanfrini, Laura, Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203), IRER Lombardia, Zanfrini, Laura, and Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203)
- Abstract
Within the context of a research report devoted to the entrepreneurs with a migratory background in the Lombardy region this chapter describes the different phases of the entrepreneurial career.
- Published
- 2008
35. Per una imprenditorialità socialmente orientata
- Author
-
Semplici, S, Molteni, Mario Marco, Molteni, Mario Marco (ORCID:0000-0003-3149-8596), Semplici, S, Molteni, Mario Marco, and Molteni, Mario Marco (ORCID:0000-0003-3149-8596)
- Published
- 2005
36. Per una imprenditorialità socialmente orientata
- Author
-
Semplici, S, Molteni, Mario Marco, Molteni, Mario Marco (ORCID:0000-0003-3149-8596), Semplici, S, Molteni, Mario Marco, and Molteni, Mario Marco (ORCID:0000-0003-3149-8596)
- Published
- 2005
37. Il lavoro indipendente degli immigrati nella provincia di Milano
- Author
-
Martinelli, Monica, Martinelli, Monica (ORCID:0000-0002-0840-4312), Martinelli, Monica, and Martinelli, Monica (ORCID:0000-0002-0840-4312)
- Abstract
Il lavoro imprenditoriale degli immigrati costituisce un fenomeno in crescita nella provincia di Milano. Se, da un lato, esso si avvale della dinamicità del mercato produttivo locale, dell'ampia offerta di servizi terziari e su consumi diffusi, dall'altro lato, gli imprenditori immigrati contribuiscono sia alla apertura del mercato con legami internazionali sia al rafforzamento di servizi necessari per il funzionamento dei settori che attraggono investimenti e flussi globali.
- Published
- 2003
38. Immigrati imprenditori: la fotografia di una realtà dinamica
- Author
-
Martinelli, Monica, Martinelli, Monica (ORCID:0000-0002-0840-4312), Martinelli, Monica, and Martinelli, Monica (ORCID:0000-0002-0840-4312)
- Abstract
La realtà dell'imprenditorialità immigrata si presenta come realtà dinamica e in continua evoluzione. L'integrazione lavorativa e sociale degli immigrati, attraverso l'attività economica, diviene peraltro canale di inserimento lavorativo sia per autoctoni che che immigrati, divenendo fattore dinamico per lo stesso mercato e sviluppo locale.
- Published
- 2002
39. La partecipazione femminileall'impresa: una sintesi critica.
- Author
-
Cifalino', Antonella, Cifalino', Antonella (ORCID:0000-0003-2695-3339), Cifalino', Antonella, and Cifalino', Antonella (ORCID:0000-0003-2695-3339)
- Published
- 2000
40. Caso Aurora. Senza confini
- Author
-
MAGATTI, MAURO, MONACI, MASSIMILIANO, RUGGERONE, LUCIA, Zanfrini, Laura, Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203), MAGATTI, MAURO, MONACI, MASSIMILIANO, RUGGERONE, LUCIA, Zanfrini, Laura, and Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203)
- Abstract
Within the context of an explorative research about female entrepreneurship, this chapter analyses the case of a woman who launched an enterprise for the importation of handcrafts from Asian countries. In the understanding of the birth and the development of this entrepreneurial initiative, it stresses the importance of individual attitudes and competences, but also of the family network.
- Published
- 2000
41. Il gruppo Fininvest. Imprenditorialità, crescita, riassetto
- Author
-
Molteni, Mario Marco, Molteni, Mario Marco (ORCID:0000-0003-3149-8596), Molteni, Mario Marco, and Molteni, Mario Marco (ORCID:0000-0003-3149-8596)
- Abstract
Il lavoro di Mario Molteni costituisce un contributo di notevole interesse alla conoscenza delle intuizioni imprenditoriali, delle idee e delle decisioni di cui è punteggiata la storia di Fininvest e che sono all'origine della sua identità attuale.
- Published
- 1998
42. Il gruppo Fininvest. Imprenditorialità, crescita, riassetto
- Author
-
Molteni, Mario Marco, Molteni, Mario Marco (ORCID:0000-0003-3149-8596), Molteni, Mario Marco, and Molteni, Mario Marco (ORCID:0000-0003-3149-8596)
- Abstract
Il lavoro di Mario Molteni costituisce un contributo di notevole interesse alla conoscenza delle intuizioni imprenditoriali, delle idee e delle decisioni di cui è punteggiata la storia di Fininvest e che sono all'origine della sua identità attuale.
- Published
- 1998
43. Un profilo del piccolo-medio imprenditore milanese
- Author
-
Colasanto, Michele, Magatti, Mauro (ORCID:0000-0003-4588-4500), Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203), Colasanto, Michele, Magatti, Mauro (ORCID:0000-0003-4588-4500), and Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203)
- Abstract
Il volume presenta i risultati di un’indagine diretta su un campione rappresentativo dei piccoli imprenditori milanesi. L’indagine ha preso le mosse dall’ipotesi che il sistema imprenditoriale italiano si stia avviando a una fase di svolta, e ha fatto proprio l’obiettivo di verificare se e in che misura si stia costituendo una nuova generazione imprenditoriale, con caratteri diversi rispetto a quelle che l’hanno preceduta. Oltre all’analisi dei dati riguardo alle caratteristiche strutturali delle imprese, agli orientamenti verso i dipendenti e il sindacato, ai percorsi di mobilità sociale, ai valori e agli orientamenti politici e alla famiglia, si illustrano i caratteri dei tre principali “profili” emersi dalla ricerca: i “brambilla” (caratterizzati da un background e da orientamenti di tipo tradizionale), i “manager” (così definiti in virtù delle loro caratteristiche di professionalità e dello scarso coinvolgimento della produzione in senso stretto) e le “nuove leve” (istruiti, di giovane età, e protagonisti di strategie di “svecchiamento” del vecchio modo di concepire l’impresa)., The report describes the results of a research based on a sample of small and medium entrepreneurs of the province of Milan. The starting hypothesis was that the Italian entrepreneurial system is rapidly changing, and that a new generation of entrepreneurs is emerging. Besides the analysis of structural characters of the enterprises, the analysis is focused on the entrepreneurs’ attitudes towards the employees and the union; on the political and cultural values of the entrepreneurs, on their attitudes toward the family. Three different “profiles” of entrepreneur have emerged from the research: the first one is characterized by a traditional background and a traditional set of values; the second one by an high level of professionalism and a low involvement in the productive activities; the third one by the high level of education and the tendency to adopt innovative strategies.
- Published
- 1996
44. Oltre la dicotomia tra grandi imprese e industrializzazione diffusa
- Author
-
Zanfrini, Laura, Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203), Zanfrini, Laura, and Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203)
- Abstract
This article discusses the hypothesis of a progressive convergence between the strategies of big enterprises and territorial systems of small business. A greater attention to the territory of instalment, a new conception of the innovation process (represented as a collective and incremental process); a new equilibrium between internal and external labour market are cases in point.
- Published
- 1996
45. Un profilo del piccolo-medio imprenditore milanese
- Author
-
Colasanto, Michele, Magatti, Mauro, Zanfrini, Laura, Magatti, Mauro (ORCID:0000-0003-4588-4500), Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203), Colasanto, Michele, Magatti, Mauro, Zanfrini, Laura, Magatti, Mauro (ORCID:0000-0003-4588-4500), and Zanfrini, Laura (ORCID:0000-0002-3792-8203)
- Abstract
Il volume presenta i risultati di un’indagine diretta su un campione rappresentativo dei piccoli imprenditori milanesi. L’indagine ha preso le mosse dall’ipotesi che il sistema imprenditoriale italiano si stia avviando a una fase di svolta, e ha fatto proprio l’obiettivo di verificare se e in che misura si stia costituendo una nuova generazione imprenditoriale, con caratteri diversi rispetto a quelle che l’hanno preceduta. Oltre all’analisi dei dati riguardo alle caratteristiche strutturali delle imprese, agli orientamenti verso i dipendenti e il sindacato, ai percorsi di mobilità sociale, ai valori e agli orientamenti politici e alla famiglia, si illustrano i caratteri dei tre principali “profili” emersi dalla ricerca: i “brambilla” (caratterizzati da un background e da orientamenti di tipo tradizionale), i “manager” (così definiti in virtù delle loro caratteristiche di professionalità e dello scarso coinvolgimento della produzione in senso stretto) e le “nuove leve” (istruiti, di giovane età, e protagonisti di strategie di “svecchiamento” del vecchio modo di concepire l’impresa)., The report describes the results of a research based on a sample of small and medium entrepreneurs of the province of Milan. The starting hypothesis was that the Italian entrepreneurial system is rapidly changing, and that a new generation of entrepreneurs is emerging. Besides the analysis of structural characters of the enterprises, the analysis is focused on the entrepreneurs’ attitudes towards the employees and the union; on the political and cultural values of the entrepreneurs, on their attitudes toward the family. Three different “profiles” of entrepreneur have emerged from the research: the first one is characterized by a traditional background and a traditional set of values; the second one by an high level of professionalism and a low involvement in the productive activities; the third one by the high level of education and the tendency to adopt innovative strategies.
- Published
- 1996
46. Il profilo del fucinatore di imprenditori
- Author
-
Molteni, Mario Marco, Molteni, Mario Marco (ORCID:0000-0003-3149-8596), Molteni, Mario Marco, and Molteni, Mario Marco (ORCID:0000-0003-3149-8596)
- Published
- 1988
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