339 results on '"A. Castello"'
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2. LA RELAZIONE DI REGOLARITÀ EDILIZIA: GUIDA ALLA REDAZIONE CORRETTA ED ESAUSTIVA DELLA RELAZIONE (RRE) RELAZIONE DI REGOLARITÀ EDILIZIA
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Graziano Castello and Graziano Castello
- Published
- 2024
3. IL MANUALE DEL CONSULENTE TECNICO: INDICAZIONI E ORIENTAMENTI PER AFFRONTARE I RUOLI DI CONSULENTE TECNICO D'UFFICIO (CTU) IN MATERIA EDILIZIA, PROGETTUALE, ESTIMATIVA E CONTABILE, CONSULENTE TECNICO DI PARTE (CTP) E CONSULENTE TECNICO IN GENERALE
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Castello Graziano and Castello Graziano
- Published
- 2024
4. Il restauro della Madonna con il Bambino (Bottega di Donatello, secondo quarto del XV secolo)
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Castello, Isidoro
- Published
- 2017
5. L'Italia occulta
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Rosario Castello and Rosario Castello
- Published
- 2018
6. Editorial
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di Elsinore, Il castello
- Published
- 2023
7. Conclusioni provvisorie (e una postilla piccoliana)
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Alba Castello and Alba Castello
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luce ,memoria ,Piccolo ,casa ,auscultazione ,varianti ,andito - Abstract
Nel saggio è proposta l'analisi di un luogo singolare delle dimore letterarie: l'andito. Lucio Piccolo dedica a questo ambiente domestico di transizione il secondo componimento di Plumelia e con esso inaugura un nuovo spostamento dalle «cattedrali del verde orlandiano» (Tedesco, 1986) agli interni più intimi della casa. L'autore, attraverso raffinate metafore, delinea precise coordinate spazio-temporali e al contempo descrive, con immagini evanescenti, una condizione di contemplazione e di sospensione che proprio uno studio genetico delle varianti testuali aiuta a decodificare.
- Published
- 2022
8. Tra terra, mare e cielo: le terrazze del raccontare di Giorgio Caproni
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Alba Castello, Carmina, C, La Monaca, D, and Alba Castello
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terrazza ,memoria ,casa ,mare ,Caproni ,narrazione ,paradosso ,poesia - Abstract
Nel saggio sono indagati i multiformi significati e le diverse declinazioni attribuite agli spazi domestici nella produzione di Giorgio Caproni. Partendo dalla disamina di "La Maliarda" e passando in rassegna altri racconti caproniani, vengono individuate alcune costanti tematiche e la funzione meta narrativa associata al topos della terrazza. Essa, territorio di confine tra terra, mare e cielo, è infatti luogo privilegiato delle “città dell’anima”, è spazio del paradosso, della memoria e, soprattutto, luogo della narrazione.
- Published
- 2022
9. «Nel profondo del tempo e dei tramonti». Tra le carte di Lucio Piccolo: nuclei ideativi e processi compositivi di Plumelia
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Alba Castello and Alba Castello
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filologia digitale ,Piccolo ,edizione digitale ,genesi ed ermeneutica testuale ,critica filologica ,Settore L-FIL-LET/10 - Letteratura Italiana ,Plumelia ,poesia contemporanea ,Settore L-FIL-LET/11 - Letteratura Italiana Contemporanea - Abstract
Il volume circoscrivere l’oggetto della sua indagine alla terza raccolta di Lucio Piccolo, Plumelia, pubblicata nel 1967. L'analisi condotta permette di seguire il configurarsi di alcuni degli aspetti più originali della poetica piccoliana facendo convergere a più livelli critica filologica, filologia digitale, genesi ed ermeneutica testuale. Ad essere adottata è non solo una prospettiva sincronica, – indispensabile per l’esame di un’opera edita – ma anche diacronica – volta a sondare le fasi della sua realizzazione. Il volume è arricchito dalla preziosa estensione dell’edizione critica digitale di Plumelia, realizzata e curata dalla studiosa e che offre l’inedita possibilità di accedere all’officina dell’autore e seguirne i processi compositivi per interrogare i movimenti e le variazioni del farsi della sua scrittura.
- Published
- 2022
10. «IN QUESTA GEOGRAFIA PRECISA E INFREQUENTATA» Le topografie letterarie della poesia di Giorgio Caproni
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Alba Castello and Alba Castello
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Giorgio Caproni, topografie letterarie, spazio, autobiografia - Abstract
Il volume punta a disegnare una mappa letteraria dei luoghi di Giorgio Caproni, mettendone in rilievo la funzione conoscitiva, e indaga le plurime declinazioni semantiche, i modi e le forme della poetica dello spazio caproniana. Le “città dell’anima”, Genova e Livorno, e i territori “descritti per enumerazione” diventano le tappe di un percorso condotto tra luoghi reali e luoghi immaginari che si combinano in definitiva in una vivida ed eloquente geografia interiore.
- Published
- 2022
11. «MUOVERSI DENTRO LE PAROLE» Incursioni nel romanzo italiano contemporaneo (2008-2021)
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Alba Castello and Alba Castello
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Gabriella Kuruvilla, Vanessa Ambrosecchio ,Alberto Samonà ,Giorgio Vasta ,Giuseppe Genna ,linguaggio ,romanzo italiano contemporaneo ,Nicola Lagioia ,Andrea Gentile - Abstract
Il saggio arricchisce con una nuova uscita la collana “I quaderni dello Specchio di Carta” il cui obiettivo è quello di monitorare il romanzo italiano di oggi attraverso la lettura e l’analisi delle opere di alcuni fra i più rappresentativi scrittori viventi. Il volume aggiunge una tessera in più a questa mappatura in progress del presente prendendo in esame opere di Giorgio Vasta, Nicola Lagioia, Giuseppe Genna, Andrea Gentile, Gabriella Kuruvilla, Vanessa Ambrosecchio e Alberto Samonà. Attraverso affondi mirati, che selezionano di volta in volta un romanzo esemplare, si offre un’attenta ricostruzione delle trame intertestuali e si approfondiscono le singole opere per meglio definire i caratteri della poetica di ciascun autore. A emergere è una cartografia del farsi letterario nella contemporaneità che mette in rilievo alcune costanti tematiche e formali, senza per questo appiattire le differenze. Un filo rosso attraversa però sottotraccia questa ricognizione: la studiosa infatti pone l’accento sul tema del linguaggio.
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- 2022
12. PREVALENZA E PROFILI DI ANTIMICROBICO RESISTENZA IN SALMONELLA SPP. NELLE CARNI AVICOLE
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Butera, Gaspare, Piraino, Chiara, Castello, Annamaria, Alio, Vincenzina, Cardamone, Cinzia, Oliveri, Giuseppa, Rizzuto, Maria Laura, and Costa, Antonella
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Salmonella spp ,Antibiotico resistenza ,Sicurezza alimentare - Abstract
L’uso eccessivo di antibiotici nel settore veterinario rappresenta un fattore di rischio non trascurabile per la selezione e la trasmissione all’uomo di batteri resistenti veicolati, anche indirettamente, tramite alimenti di origine animale o contaminazione ambientale. In particolare la diffusione di Salmonella MDR (Multi Drug Resistant) nella filiera avicola, rappresenta un problema sanitario rilevante, soprattutto in un’ottica One Health. Lo scopo del Presente studio è stato quello di valutare la prevalenza e l’antimicrobico resistenza (AMR) di ceppi di Salmonella spp. isolati da campioni di carni avicole, esaminati nel triennio 2019-2021. Un totale di 145 carni avicole sono state analizzate secondo la norma ISO 6579-1:2017; i ceppi sono stati identificati mediante saggi biochimici-enzimatici e sierotipizzazione, secondo lo schema Kauffmann - White - Le Minor. Il profilo AMR è stato determinato mediante la metodica Kirby-Bauer, testando 17 antibiotici appartenenti a 6 differenti classi: kanamicina (K, 30µg), gentamicina (CN, 10µg), streptomicina (S, 10µg), tobramicina (TOB, 10µg), ampicillina (AMP, 10µg), amoxicillina/a. clavulanico (AMC, 30µg), cefotaxime (CTX, 30µg), ceftriaxone (CRO, 30µg), ceftazidime (CAZ, 30µg), imipenem (IPM, 10µg), acido nalidixico (NA, 30µg), ciprofloxacina (CIP, 5µg), enrofloxacina (ENR, 5µg), levofloxacina (LEV, 5µg), sulfametoxazolo/trimetoprim (SXT, 25µg), tetraciclina (TE, 30µg) e cloramfenicolo (C, 30µg). Sul totale dei campioni analizzati sono stati isolati 40 ceppi di Salmonella spp. (pari al 28%), di cui 6/45 nel 2019 (13%), 9/41 nel 2020 (22%) e 25/59 nel 2021 (42%). La sierotipizzazione ha evidenziato come predominate S. Infantis con 32/40 ceppi isolati, pari all’80%, con un andamento di crescita di prevalenza di questo sierotipo, rispetto agli altri isolati, nel corso del trienno: 67% (4/6) nel 2019, 78% (7/9) nel 2020 e 84% (21/25) nel 2021. Sono stati inoltre rilevati: S. Kentucky (10%), S. Agona (5%), S. Typhimurium (2,5%), S. Newport (2,5%). In merito ai profili AMR, 35/40 ceppi isolati sono risultati resistenti ad almeno un antibiotico, con le seguenti percentuali:K 47,5%, CN 5%, NA 72,5%, AMP 67%, TE 72,5%, S 30%, TOB 10%, AMC 15%, CTX 42,5%, CAZ 10%, CRO 25%, LEV 5%, SXT 67,5%; inoltre tutti i ceppi sono risultati sensibili a IMP, CIP ed ENR. Un profilo MDR è stato trovato in 30/40 ceppi (75%), identificati come S. Infantis, di cui il 10% hanno mostrato resistenza a n. 3 classi di antibiotici, il 70% verso n. 4 classi di antibiotici e il 30% verso n. 5 classi di antibiotici. I profili MDR più frequenti sono stati: resistenza ai beta-lattamici (con particolare riferimento alle cefalosporine di 3° generazione), fluorochinoloni, sulfamidici, e tetracicline. In conclusione, il presente studio conferma la circolazione dell’antimicrobicoresistenza e, soprattutto, della MDR in batteri zoonotici quali Salmonella spp. nelle carni avicole rappresentando, come è noto, un rischio emergente nell’approccio olistico One Health. Inoltre si evidenzia la predominanza, in queste matrici alimentari, di isolamento del sierotipo S. infantis, riconosciuto al quarto posto in Europa come più frequente causa di salmonellosi umana, di cui recenti studi mostrano l’emergenza di cloni MDR, evidenziandone l’importanza del continuo monitoraggio.
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- 2022
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13. Caratterizzazione molecolare di ceppi di Listeria monocytogenes isolati da matrici alimentari e da fonti umane
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Costa, Antonella, Gattuso, Antonietta, Giammanco, Anna, Torresi, Marina, Alio, Vincenzina, Butera, Gaspare, Fasciana, Teresa, Castello, Annamaria, Cardamone, Cinzia, and Pomilio, Francesco
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Whole Genome Sequencing ,Listeria monocytogenes ,sierogruppo IVb ,MLST - Abstract
Scopo del lavoro è stato la caratterizzazione molecolare di ceppi di L. monocytogenes (L.m.) isolati da alimenti e dall’uomo nel triennio 2019-2021. Un totale di 67 ceppi di L.m. sono stati isolati (norma UNI EN ISO 11290-1:2017) presso i laboratori di Microbiologia degli alimenti dell’IZS Palermo da diverse matrici alimentari con prevalenza di alimenti pronti quali prodotti lattiero-caseari, a base di carne, ittici, vegetali, prelevati nell’ambito dei campionamenti dei Servizi Veterinari delle ASP. Gli isolati batterici sono stati conservati a –20 °C in Microbank ed in seguito inviati al LNR di Teramo per la determinazione del sierogruppo (PCR-Multiplex) e successiva indagine molecolare (MLST e Whole Genome Sequencing -WGS). Il sequenziamento è stato effettuato su piattaforma NextSeq 500 Illumina e l’analisi dei dati eseguita su una piattaforma bioinformatica e di raccolta dati del LNR L.m., denominata GenPat. Presso i laboratori ospedalieri di Palermo (Ospedale Civico, Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello e Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico, quest’ultimo anche Laboratorio di Riferimento Regionale per la listeriosi) sono stati isolati n. 39 ceppi clinici di L.m. I ceppi, insieme alle schede per la raccolta dei dati epidemiologici, sono stati inviati all’Istituto Superiore di Sanità (ISS-Operational Contact Point microbiologico per L.m.) per la caratterizzazione molecolare mediante WGS. Il sequenziamento è stato effettuato su una piattaforma IonTorrent S5 e l’analisi è stata eseguita automaticamente su una piattaforma bioinformatica e di raccolta dati, denominata IRIDA-ARIES. I risultati sulla caratterizzazione molecolare dei ceppi isolati dagli alimenti hanno mostrato una prevalenza del sierogruppo IVb (70%), seguito dal IIa (24%), dal IIb (4.5%) e dal IIc (1.5%). Il 46.3% dei ceppi, tutti appartenenti al sierogruppo IVb, sono stati isolati da mozzarella e formaggio a pasta filata, prelevati presso una stessa azienda produttrice, durante controlli ufficiali, nel periodo agosto-settembre 2020, a seguito di positività rilevata in autocontrollo. I risultati del sequenziamento effettuato dal LNR hanno evidenziato l’esistenza di cluster di ceppi appartenenti al Clonal Complex (CC) 2, CC199 e CC1. In particolare, tutti i ceppi isolati nello stesso caseificio, sia nel periodo considerato che in un successivo campionamento a gennaio 2022, appartenevano al CC2 e Sequence Type 2 (ST2). Riguardo i ceppi clinici, l’analisi filogenetica dei genomi dei 39 isolati di L.m. ha consentito l’identificazione di un Cluster_90 composto da 25 ceppi dei quali 6 isolati nel 2019, 16 nel 2020 e 1 nel 2021. I 25 ceppi sono risultati appartenere al sierogruppo IVb, ST2 e CC2 presentando tra loro una differenza allelica al core genome MLST compresa tra 0 e 12. Da sottolineare la presenza di 8 ceppi, isolati tra ottobre 2019 e agosto 2021, associati a casi materno neonatali. Le sequenze genomiche dei 39 ceppi clinici di L.m. sono state confrontate con le sequenze depositate nel database IRIDA-ARIES. Dall’analisi è emerso che al Cluster_90, ST2 appartenevano anche 3 ceppi isolati in Lombardia (2 nel 2019, 1 nel 2020), 2 in Piemonte, 1 nel Lazio, 1 in Toscana nel 2020 e 2 ceppi isolati in Sicilia (1 nel 2019 da Siracusa e 1 nel 2020 dalla provincia di Palermo). Il presente studio ha permesso di avviare la costruzione di una rete integrata medico/veterinaria tra laboratori per potenziare il sistema di sorveglianza della listeriosi nella regione Sicilia.
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- 2022
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14. Rischio alimentare associato al consumo di vegetali, esposizione a ceppi antimicrobico-resistenti e pesticidi
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Castello, Annamaria, Lo Cascio, Giovanni, Pantano, Licia, Costa, Antonella, Butera, Gaspare, Oliveri, Giuseppa, Alduina, Rosa, Ferraro, Clelia, and Cardamone, Cinzia
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Genotipizzazione ,Antibiotico- resistenza ,Pesticidi ,vegetali ,Sicurezza alimentare - Abstract
Contaminanti biologici e chimici rappresentano i fattori di rischio più comuni in tema di sicurezza alimentare. Inoltre l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pone l’attenzione sulla diffusione di ceppi antimicrobico-resistenti (AMR) anche negli alimenti. Infatti il cibo può veicolare geni di antimicrobico-resistenza (ARG) al microbiota intestinale, con importanti implicazioni per la salute umana. Dati bibliografici evidenziano il ruolo del suolo quale serbatoio di batteri AMR e pesticidi, facilmente veicolabili dagli ortaggi poiché comunemente consumati crudi o in seguito a trattamenti blandi. Scopo di questo lavoro è stato valutare la presenza di contaminanti biologici e pesticidi in vegetali destinati al consumo umano commercializzati in Sicilia, verificare la diffusione di AMR tra i batteri isolati e caratterizzarne i ARG. 29 ortaggi (20 a foglia, 5 a frutto, 2 a bulbo e 2 a fiore) sono stati prelevati dai circuiti commerciali siciliani, mantenuti a 4°C ed analizzati entro 48 ore. I vegetali sono stati sottoposti ad esami microbiologici (ricerca di Salmonella spp, enumerazione di Enterobatteri, Enterococchi ed Escherichia coli) e chimici (ricerca di pesticidi mediante Cromatografia liquida o Gascromatografia con spettrometria di massa). In seguito ad identificazione biochimica in macro e micrometodo, gli stipiti isolati sono stati sottoposti al test di sensibilità agli antimicrobici (Kirby-Bauer). La caratterizzazione dei ARG dei ceppi AMR è stata eseguita mediante PCR end point e successiva corsa elettroforetica su gel di agarosio. Salmonella spp non è stata rilevata in nessuno dei campioni analizzati, E. coli è stato rilevato in 1 campione, con carica pari a 1x10^2 ufc/g. Il 17.24% dei vegetali è risultato contaminato da enterococchi, con cariche comprese tra 3.6x10^1 ufc/g e 8.5x10^5 ufc/g, il 65.5% è risultato contaminato da enterobatteri, con cariche comprese tra 4x10^1 ufc/g e 3x10^5 ufc/g. Il 86.2% dei vegetali è risultato contaminato da ceppi resistenti ad almeno 1 dei 13 antimicrobici testati, per un totale di 53 ceppi isolati, di cui 10 multiresistenti (MDR). Le percentuali di resistenza più elevate sono state rilevate per ampicillina (94.2%), amoxicillina e acido clavulanico (61.54%), tetraciclina (23.1%) e kanamicina (19.2%). Nessuno dei ceppi isolati è risultato resistente ad imipenem e ciprofloxacina. Da 10 dei 12 ceppi resistenti alla tetraciclina è stato estratto il DNA per la ricerca dei geni di resistenza. TetA è stato rilevato in 2/10 ceppi testati (1 E. coli e 1 K. pneumoniae). La presenza di pesticidi è stata rilevata in 6/22 ortaggi testati, tutti a foglia. Lo stato igienico sanitario dei vegetali esaminati è risultato soddisfacente, infatti nessuno era contaminato da Salmonella spp e in un campione di lattuga è stata rilevata una carica bassa di E. coli, comune indicatore di contaminazione fecale. Gli ortaggi a foglia sono risultati più contaminati, probabilmente perché la loro morfologia e/o tipo di produzione favoriscono la colonizzazione e permanenza dei batteri del suolo sulle superfici fogliari. Un’alta percentuale di vegetali è risultata contaminata da batteri AMR, confermando l’importanza di un attento monitoraggio della loro presenza anche negli alimenti e la necessità di strategie utili a contrastarne la diffusione. Da attenzionare inoltre la presenza di pesticidi nel 27.3% dei vegetali testati, considerando che si tratta di ortaggi comunemente consumati crudi.
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- 2022
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15. Prevalenza e profili di antimicrobicoresistenza in Salmonella spp isolata da alimenti nel triennio 2019-2021
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Butera, Gaspare, Castello, Annamaria, Gambino, Delia, Gargano, Valeria, Alio, Vincenzina, Piraino, Chiara, Pizzo, Marianna, Cardamone, Cinzia, and Costa, Antonella
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ESBLs ,Salmonella MDR ,Antibiotico resistenza - Abstract
Summary Salmonella spp. is among the most frequent causes of foodborne diseases, and the increasing occurrence of MDR strains is an additional cause for concern. In the three-year period 2019-2021, we collected Salmonella spp. strains isolated from different food categories analyzed in the context of Regulation (EC) No 2073/2005, to assess their antibiotic susceptibility profile and ESBLs production. To determine the susceptibility profile and identify MDR strains, we performed the Kirby-Bauer method by testing 17 antibiotics belonging to different classes, moreover the double disc test therefore allowed us to evaluate ESBL production. Phenotypic tests showed that 36/67 strains are MDR and 53% of these are ESBLs producers. Our results confirmed the prevalence of S. Infantis MDR and ESBL producer in chicken meat, and that further studies on the prevalence of food-borne MDR strains are needed, especially from a One Health perspective. Introduzione: Salmonella spp. è comunemente causa di infezioni gastrointestinali e di focolai di origine alimentare nell’uomo. La principale via di infezione è l'ingestione di cibo o acqua contaminati e S. Enteritidis, S. Typhimurium, S. Typhimurium monofasica, S. Infantis e S. Derby rappresentano sono i cinque sierotipi più comunemente coinvolti nelle infezioni umane. Nell'UE, i controlli microbiologici sugli alimenti effettuati nel contesto del regolamento (CE) n. 2073/2005 hanno rilevato le percentuali più elevate di campioni positivi alla salmonella nei prodotti a base di uova, carne di pollame e prodotti a base di pollame, che risultano essere le maggiori fonti di trasmissione di Salmonella spp. per l'uomo [2]. L'uso eccessivo di antibiotici ha contribuito alla selezione di ceppi di Salmonella MDR (Multi Drug Resistant), resistenti a tre o più classi di antibiotici [3]. La diffusione di Salmonella MDR rappresenta un problema sanitario rilevante, in quanto causa ospedalizzazioni più lunghe, malattie prolungate e tassi di mortalità più elevati [7, 5]. Inoltre il meccanismo di resistenza è potenziato dalla presenza di beta-lattamasi a spettro esteso (ESBL), in grado di idrolizzare penicilline e cefalosporine di prima, seconda e terza generazione. Lo scopo di questo studio è stato quello di individuare i sierotipi di Salmonella spp. presenti in diverse matrici alimentari analizzate nel contesto del regolamento (CE) n. 2073/2005 [2] con particolare riguardo alla diffusione di Salmonella MDR produttore di ESBL. Materiali e metodi: Da gennaio 2019 a dicembre 2021 sono stati analizzati 145 carni di pollame, 106 di maiale, 54 di manzo, 109 molluschi bivalvi, 43 uova e 36 semi germogliati, per un totale di 493 matrici alimentari. L’isolamento di Salmonella spp è stato eseguito secondo la norma ISO 6579-1:2017, i ceppi sono stati identificati mediante saggi biochimici- enzimatici e sierotipizzazione, secondo lo schema Kauffmann - White - Le Minor [6]. Il fenotipo di suscettibilità agli antibiotici è stato determinato mediante il metodo Kirby-Bauer, testando 17 antibiotici appartenenti a 6 classi differenti. L'interpretazione delle zone di inibizione e la classificazione degli isolati come sensibili (S), intermedi (I) o resistenti (R) sono state effettuate secondo le linee guida CLSI [1]. Su 36 ceppi è stata testata la produzione di ESBL mediante Double Disk test (DDT), secondo le linee guida EUCAST [4] e su 19 dei ceppi testati è stata effettuata la caratterizzazione molecolare in PCR per la ricerca dei geni beta-lattamasi produttori. Risultati: Nel triennio 2019-2021, sul totale delle matrici alimentari esaminate, sono stati isolati 67 ceppi di Salmonella spp. (15/172 nel 2019, 17/132 nel 2020 e 35/189 nel 2021); inoltre, nel triennio considerato, sono state riscontrate le seguenti percentuali di isolamento (Figura 1): carne di pollame (40%, 52,9% e 71,4%), carne di maiale (20%, 23,5% e 5,7%), carne bovina (2,9% soltanto nel 2021), molluschi bivalvi (26,7% nel 2020 e 8,6% nel 2021), uova (11,8% soltanto nel 2020) e semi germogliati (13,3%, 11,8%, 11,4%). Tra i vari sierotipi isolati, S. Infantis è stato quello predominante (48%), isolato in 32 campioni di carne di pollame; i sierotipi di S. Typhimurium (9%), S. Derby (6%) e S. Enteritidis (3%) hanno mostrato una bassa prevalenza (Figura 2). Riguardo i profili di antimicrobicoresistenza, 43/67 ceppi testati sono risultati resistenti ad almeno un antibiotico, con percentuali del 31,3% alla kanamicina, 43,2% alle sulfonamidi, 47,7% all'acido nalidixico, 49,2% all'ampicillina e 50,7% alla tetraciclina. Pochi ceppi sono risultati resistenti a levofloxacina (5%) e cloramfenicolo (6%); tutti sono risultati sensibili a imipenem, ciprofloxacina ed enrofloxacina. Un profilo MDR è stato trovato in 36/67 ceppi (54%), che hanno mostrato resistenza a tre (n=4), quattro (n=22) e cinque (n=10) classi di antibiotici. I profili MDR più frequenti sono stati: R ad aminoglicosidi, beta-lattamici, chinolonici, sulfamidici e tetracicline (in 8 S. Infantis, 1 S. Salamae e 1 S. Kentucky) e R a beta-lattamici, chinolonici, sulfamidici e tetracicline (in 9 S. Infantis e 1 S. Cerro). Il DDT ha consentito di rilevare la produzione di ESBL in 19/36 ceppi MDR (53 %) (Figura 3). Tale risultato fenotipico è stato confermato rilevando in tutti i ceppi la presenza dei geni beta-lattamasi risultati, con maggiore frequenza, blaSHV (68.4%) e blaCTX- M (47.3%) Conclusioni: I nostri dati evidenziano come sia elevato il rischio di infezione da Salmonella MDR, in particolare produttore di ESBL, per i consumatori; inoltre confermano quanto raccomandato dall’EFSA rispetto alla necessità di un monitoraggio efficace dell’AMR anche negli alimenti, soprattutto in un’ottica One Health, che riconosce la circolarità della salute umana, animale ed ambientale., {"references":["Clinical and Laboratory Standards Institute (CLSI) Performance Standards for Antimicrobial Susceptibility: Supplement M100; 31 st.; Clinical and Laboratory Standards Institute: Wayne, PA, USA, 2021; ISBN 978-1-68440-105-5.","Commission of the European Communities Regulation (EC) No 2073/2005 of 15 November 2005 on Microbiological Criteria for Foodstuffs; 2005.","Elnekave, E.; Hong, S.L.; Lim, S.; Boxrud, D.; Rovira, A.; Mather, A.E.; Perez, A.; Alvarez, J. 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Genetic Profiles and Antimicrobial Resistance Patterns of Salmonella Infantis Strains Isolated in Italy in the Food Chain of Broiler Meat Production. Antibiotics 2020, 9, 814"]}
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- 2022
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16. Bollettino Sismico Italiano 2015
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Di Maro, Rosalba, Arcoraci, Luca, Battelli, Patrizia, Berardi, Michele, Castellano, Corrado, Castello, Barbara, Latorre, Diana, Marchetti, Alessandro, Margheriti, Lucia, Mele, Francesco Mariano, Nardi, Anna, and Rossi, Antonio
- Subjects
Seismic bulletin ,Earthquake ,Seismic sequence ,Bollettino sismico ,Terremoto ,Sequenza sismica - Abstract
The Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) receives signals in real time from hundreds of seismic stations located throughout the country in the Seismic Surveillance Room and Tsunami Alert Center in Rome. When an earthquake occurs on the Italian territory, an automatic alarm provides a preliminary assessment of the hypocentral parameters within a couple of minutes. Two seismologists, always present in the seismic surveillance room in Rome, check the information obtained and, for earthquakes above a certain magnitude threshold (ML ≥ 2.5), communicate the data processed to the Civil Protection Operation Room in about 12 minutes (max 30’) [Margheriti et al., 2021]. The final evaluation of the hypocentral parameters of all earthquakes, from the strongest felt in vast areas of the territory to the smallest detected only by a few instruments, is carried out later using a more accurate analysis. This activity has been assigned, for decades and still today, to the group of analysts specialized in seismic signals interpretation. The seismological analysts of the Italian Seismic Bulletin review all the data recorded by the stations of the National Seismic Network and recognize the presence of earthquakes through a direct analysis of the signals waveforms. In this way the analyst detects the time of arrival of the seismic waves to the various sensors and evaluates the amplitude of the oscillations and the direction of the ground motion; these parameters, used in specific calculation procedures, allow to locate each earthquake8and to evaluate the associated magnitude. The information thus obtained flows into the database that the INGV manages and makes available to the community. This publication aims to make known a product of the National Institute of Geophysics and Volcanology, The Italian Seismic Bulletin, with specific focus on 2015 analysis. The main characteristics of natural seismicity and that of anthropogenic origin recorded in Italy during the examined year will be outlined., L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) riceve, nella Sala di Sorveglianza Sismica e Centro Allerta Tsunami di Roma, i segnali in tempo reale da centinaia di stazioni sismiche distribuite sul territorio nazionale. Entro due minuti dall’occorrenza di un qualsiasi terremoto, appositi sistemi automatici forniscono una prima valutazione dei parametri ipocentrali. Due sismologi, sempre presenti nella sala operativa della sede centrale, controllano le informazioni ottenute e, per i terremoti sopra una determinata soglia di magnitudo (ML ≥ 2.5), comunicano alla Sala Situazione Italia della Protezione Civile i dati elaborati, in media in circa 12 minuti (massimo entro 30 minuti) [Margheriti et al., 2021]. La valutazione definitiva dei parametri ipocentrali di tutti i terremoti, dai più grandi avvertiti in vaste aree del territorio ai più piccoli rilevati solo da pochi strumenti, è demandata a un’analisi più accurata svolta in un secondo tempo, ormai da alcuni decenni, da un gruppo di analisti specializzati nell’interpretazione dei segnali sismici. Gli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano revisionano tutti i dati registrati dalle stazioni della Rete Sismica Nazionale (RSN) dell’INGV e riconoscono la presenza di terremoti attraverso un’analisi diretta delle forme d’onda. In tal modo l’analista rileva il tempo d’arrivo delle onde sismiche ai vari sensori e valuta l’ampiezza delle oscillazioni e la direzione del moto del suolo; questi parametri, utilizzati da apposite procedure di calcolo, consentono di localizzare ogni terremoto e di valutare la magnitudo associata. Le informazioni così ottenute confluiscono nel database che l’INGV gestisce e che mette a disposizione della comunità1. Questa pubblicazione ha come scopo quello di far conoscere un prodotto dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Il Bollettino Sismico Italiano (BSI), con particolare riferimento all’anno 2015. Saranno delineate le principali caratteristiche della sismicità naturale e quella di origine antropica registrata in Italia nel corso dell’anno esaminato.
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- 2022
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17. Il restauro della statua in marmo "Amore che apre il cuore con una chiave d'oro" del Giardino di Boboli
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Castello, Isidoro
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- 2013
18. Valutazione e classificazione degli impatti e distribuzione delle specie alloctone in Italia
- Author
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Montagnani, C., Gentili, R., Brundu, G., Celesti‐grapow, L., Galasso, G., Lazzaro, L., Armeli Minicante, S., Carnevali, L., Acosta, A. T. R., Agrillo, E., Alessandrini, A., Angiolini, C., Ardenghi, N. M. G., Arduini, I., Armiraglio, S., Attorre, F., Bacchetta, G., Bagella, S., Barni, E., Barone, G., Bartolucci, F., Beretta, A., Berta, G., Bolpagni, R., Bona, I., Bonari, G., Bouvet, D., Bovio, M., Briozzo, I., Brusa, G., Buldrini, F., Buono, S., Burnelli, M., Carboni, M., Carli, E., Casella, F., Castello, M., Ceriani, R. M., Cianfaglione, K., Cicutto, M., Conti, F., Dagnino, D., Domina, G., Fanfarillo, E., Fascetti, S., Ferrario, A., Ferretti, G., Foggi, B., Gariboldi, L., Giancola, C., Gigante, D., Guarino, R., Iamonico, D., Iberite, M., Kleih, M., Laface, V. L. A., Latini, M., Lazzeri, V., Lozano, V., Magrini, S., Mainetti, A., Marinangeli, F., Martini, F., Masiero, F., Massimi, M., Mazzola, L., Medagli, P., Mugnai, M., Musarella, C. M., Nicolella, G., Orsenigo, S., Peccenini, S., Pedullà, L., Perrino, E. V., Plutino, M., Podda, L., Poggio, L., Posillipo, G., Proietti, C., Prosser, F., Ranfa, A., Rempicci, M., Rivieccio, G., Rodi, E. S., Rosati, L., Salerno, G., Santangelo, A., Scalari, F., Selvaggi, A., Spampinato, G., Stinca, A., Turcato, C., Viciani, D., Vidali, M., Villani, M., Vurro, M., Wagensommer, R. P., Wilhalm, T., and Citterio, S.
- Published
- 2022
19. Rischio digitale innovazione e resilienza. Conoscere, affrontare e mitigare il rischio digitale
- Author
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Agresti, Elena, Antonelli, Leonardo, Ariu, Davide, Barboni, Stefano, Belluzzo, Giovanni, Bocci, Gianluca, Bosis, Angelo, Bucciarelli, Fabio, Butti, Giancarlo, Caccia, Andrea, Carnelli, Dario, Carnelli, Davide, Castello, Andrea, Ceccon, Marco, Ciclosi, Francesco, Colombo, Luciano, Corona, Igino, Cresci, Rita Eva, Crociani, Marco, Cusello, Giuseppe, Diomede, Nicla Ivana, Dursi, Elenio, Ferretti, Ambrogio, Ferretti, Enrico, Fumagalli, Giustino, Gaia, Cristina, Gatti, Chiara, Guastone, Carlo, Locatelli, Marco, Magri, Massimiliano, Manco, Lorena, Manconi, Davide, Mariotti, Andrea, Mauceli, Carlo, Mauro, Luigi, Menna, Savino, Meroni, Paola, Modena, Riccardo, Mudu, Enzo, Panza, Paolo, Parrinello, Ignazio, Pastore, Maurizio, Perugini, Maria Roberta, Ranza, Riccardo, Ravizza, Alice, Rui, Andrea, Sambucci, Luca, Saulli, Fabio, Sferlazza, Paolo, Sotira, Nicola, Spreafico, Giulio, Tordi, Roberto, Troiano, Guglielmo, Vaciago, Elena, Zammarchi, Luca, and Zampetti, Luigi
- Subjects
rischio digitale, innovazione, resilienza, gestione del rischio, iso 27001, gdpr ,gestione del rischio ,rischio digitale ,innovazione ,resilienza ,gdpr ,iso 27001 - Published
- 2022
20. Uno Spartaco tardoantico? Il 'rivoluzionario' Calocaerus di Cipro e la successione di Costantino
- Author
-
Castello, Maria Goretti
- Subjects
Cipro ,Storia Romana ,Storia Romana, Tarda Antichità, Costantino, Cipro ,Tarda Antichità ,Costantino - Published
- 2022
21. Il cerimoniale imperiale tardoantico tra liturgia e prassi politica
- Author
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Castello, Maria Goretti
- Subjects
Storia Romana, Tarda Antichità, Cerimoniale imperiale ,Storia Romana ,Tarda Antichità ,Cerimoniale imperiale - Published
- 2022
22. Osservazioni durante il restauro di sei rilievi arnolfiani dall'antica facciata del duomo fiorentino: la "Madonna della Natività", il frammento dell'"Annuncio ai Pastori", due "Angeli" su frammento di arcata, due "Angeli reggicortina"
- Author
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Castello, Isidoro and Boniforti, Francesca Piccolino
- Published
- 2012
23. Il restauro della statua lapidea raffigurante Minerva della Biblioteca Medicea Marucelliana di Firenze
- Author
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Castello, Isidoro
- Published
- 2011
24. La crisi dell'impero e la frantumazione dell'illusio-one di rinascita: La Gratiarum Actio di Decimio Magno Ausonio
- Author
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Castello, Maria G.
- Published
- 2010
25. Il Laboratorio Materiali Lapidei dell'Opificio delle Pietre Dure alla Expo Universale di Shanghai 2010
- Author
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Castello, Isidoro, Gioventù, Eleonora, Pagni, Leonardo, and Pasolini, Stefano
- Published
- 2010
26. Il restauro della "Madonna col Bambino". Il colore ritrovato
- Author
-
Castello, Isidoro
- Published
- 2010
27. 'Horizons': un'iniziativa europea per la valorizzazione dei giovani restauratori
- Author
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Castello, Isidoro and Ubierna, Marta Gómez
- Published
- 2010
28. Il San Giovannino della Pinacoteca Comunale di Faenza: storia, ipotesi attributive, restauro
- Author
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Casadio, Claudio, Castello, Isidoro, Ferretti, Anna Colombi, Griffo, Alessandra, and Valentini, Anita
- Published
- 2009
29. Il restauro di una statua lapidea di epoca romana esposta all'aperto: un Bacco del Giardino di Boboli a Firenze
- Author
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Castello, Isidoro
- Published
- 2008
30. San Giovanni Evangelista, 1377 ca. Simone Talenti (1330/1340-1381) Firenze, Istituto degli Innocenti
- Author
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Castello, Isidoro and Griffo, Alessandra
- Published
- 2007
31. Fonte battesimale Bernardo Rossellino (Settignano, Firenze, 1409 – Firenze 1464) Empoli, Museo della Collegiata di Sant'Andrea
- Author
-
Bisceglia, Anna and Castello, Isidoro
- Published
- 2006
32. Historik�� X - Indice
- Author
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Maria G. Castello
- Subjects
Greek language and literature. Latin language and literature ,DE1-100 ,History of the Greco-Roman World ,PA - Abstract
HISTORIKA Studi di storia greca e romana, Vol 10 (2020)
- Published
- 2021
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33. Cristo risorto: Luigi Fabbrucci (Firenze 1829-Londra 1893), Firenze, Cimitero dei Pinti
- Author
-
Griffo, Alessandra and Castello, Isidoro
- Published
- 2005
34. Lista Rossa della Flora Italiana. 2 Endemiti e altre specie minacciate
- Author
-
▪ Rossi, G., Orsenigo, S., Gargano, D., Montagnani, C., Peruzzi, L., Fenu, G., Abeli, T., Alessan- drini, A., Astuti, G., Bacchetta, G., Bartolucci, F., Bernardo, L., Bovio, M., Brullo, S., Carta, A., Castello, M., Cogoni, D., Conti, F., Domina, G., Foggi, B., Gennai, M., Gigante, D., Iberite, M., Lasen, C., Magrini, S., Nicolella, G., Pinna, M. S., Poggio, L., Prosser, F., Santangelo, A., Selvaggi, A., Stinca, A., Tartaglini, N., Troia, A., Villani, M. C., Wagensommer, R. P., Wilhalm, T., Blasi, C., Rossi, G., Orsenigo, S., Gargano, D., Montagnani, C., Peruzzi, L., Fenu, G., Abeli, T., Alessandrini, A., Astuti, G., Bacchetta, G., Bartolucci, F., Bernardo, L., Bovio, M., Brullo, S., Carta, A., Castello, M., Cogoni, D., Conti, F., Domina, G., Foggi, B., Gennai, M., Gigante, D., Iberite, M., Lasen, C., Magrini, S., Nicolella, G., Pinna, M. S., Poggio, L., Prosser, F., Santangelo, A., Selvaggi, A., Stinca, A., Tartaglini, N., Troia, A., Villani, M. C., Wagensommer, R. P., Wilhalm, T., and Blasi, C
- Subjects
Biodiversità ,Endemiti ,Conservazione ,Flora ,Liste Rosse IUCN ,Specie vegetali minacciate - Abstract
L’Italia è localizzata al centro del bacino Mediterraneo, uno tra i centri di biodiversità a livello globale più minacciati. La sua eterogeneità ambientale e climatica ha permesso la differenziazione di un ampio numero di specie vegetali (oltre 8,200 taxa), che tuttavia sono sottoposte ad un crescente numero di minacce principalmente legate ai cambiamenti di dinamiche socio-economiche. Pertanto, urgenti misure di conservazione sono necessarie per fermare la perdita di diversità vegetale e conservare il patrimonio naturale del nostro paese. Questo volume è il prodotto finale di un progetto iniziato nel 2012, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, portato avanti dalla Società Botanica Italiana. Complessivamente, i criteri per la redazione delle liste rosse elaborati dalla IUCN sono stati applicati a 2.488 taxa della flora vascolare autoctona del nostro paese, al fine di valutare il loro attuale stato di conservazione e mettere in evidenza le principali minacce che incombono su di esse. Dopo la pubblicazione del primo volume (2013), che include la valutazione di tutte le specie italiane incluse nelle normative ratificate a livello nazionale (policy species), quali le specie elencate negli allegati della Direttiva 92/43/UE “Habitat” e negli allegati della Convenzione di Berna, in questo contributo è stato valutato un ulteriore gruppo di 2.191 taxa, incluse tutte le specie endemiche italiane non ancora sottoposte ad assessment. I risultati pubblicati nel presente volume hanno rilevato che 37 taxa sono estinti, estinti in natura o verosimilmente estinti a livello regionale (inclusi 11 taxa endemici), mentre 420 taxa (inclusi 228 taxa endemici) sono stati assegnati ad una categoria di rischio. Inoltre, 338 taxa (inclusi 248 taxa endemici) sono stati inseriti nella categoria DD, ovvero specie per cui i dati a disposizione sono insufficienti per una valutazione. La flora vascolare italiana è minacciata soprattutto dalla modificazione degli habitat naturali e semi-naturali, dovuta al disturbo antropico e, specialmente, ad agricoltura, turismo e sviluppo residenziale. Il numero più alto di taxa estinti o in declino è infatti localizzato nelle zone costiere e di pianura, dove gli impatti antropici e la distruzione degli ecosistemi sono più evidenti. La valutazione di circa un terzo dei taxa vegetali spontanei del nostro paese costituisce un importante passo verso la conservazione della flora italiana. Tuttavia, per mettere in atto una strategia di conservazione efficace del paesaggio naturale italiano e in particolare della flora vascolare, ulteriori ricerche ed approfondimenti sono necessari. Sarebbe infatti urgente risolvere alcune criticità tassonomiche, effettuare monitoraggi sulle specie minacciate e sviluppare strategie specifiche di conservazione in situ ed ex situ e piani di azione specie specifici.
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- 2020
35. Laboratorio Vulcani di Carta. Guida allo svolgimento del laboratorio nell’ambito di eventi rivolti al pubblico per il 'Settore Comunicazione e Divulgazione Scientifica dell’INGV'
- Author
-
Amici, Stefania and Castello, Barbara
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L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), con la sua Terza missione, è impegnato da sempre nell’attività di divulgazione e comunicazione scientifica come strumento per aumentare la consapevolezza dei rischi naturali da parte dei cittadini e degli studenti. Queste attività hanno avuto luogo in eventi come il Festival della Scienza di Genova, la Notte europea dei Ricercatori e Scienza Aperta. Quest’ultima è promossa dal Laboratorio di didattica e divulgazione scientifica dell’INGV con lo scopo di aprire le porte dell’istituto ai cittadini, offrendo loro percorsi divulgativi, visite guidate ai laboratori, conferenze tematiche ed attività per bambini. L’INGV ha partecipato anche a due eventi di divulgazione scientifica: l’European City of Science 2016 e l’Into the Blue Showcase (2529 Ottobre 2016), tenutisi rispettivamente all’università ed all’aeroporto di Manchester. In quest’occasione l’INGV e l’Università di Manchester hanno collaborato per la creazione di una scena da colorare incentrata sulla tematica degli incendi delle peatland (torbe) inglesi e dedicata prevalentemente ad una fascia di età prescolare. Le attività di divulgazione scientifica con i bambini, generalmente sono rivolte alle fasce di età scolare (per l’Italia: Scuola Primaria), mentre quella prescolare (per l’Italia: Scuola dell’Infanzia) è poco rappresentata non solo in Italia, ma anche a livello mondiale. Le esperienze condotte all’estero sono state successivamente ampliate ed inserite in un contesto nazionale, focalizzando le attività sui rischi naturali. Il primo test risale a Settembre 2016 presso il Museo di Rocca di Papa, in occasione della Notte Europea dei Ricercatori, con lo scopo di introdurre il concetto di vulcano ad un pubblico di bambini. In seguito ai riscontri positivi ricevuti, il laboratorio “Vulcani di Carta” (figura 1b) è stato inserito nel quadro di un più ampio progetto educativo su vulcani e terremoti che ha visto coinvolte 5 classi della Scuola dell’Infanzia (bambini di età 36 anni), 8 insegnanti, 5 ricercatori e 1 tecnico dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia [Di Nezza et al., 2018], svoltosi nel 2017. Il 2018 è stato dedicato ad approfondire i modelli didattici e pedagogici che vengono seguiti a livello nazionale [Calvani e Menichetti, 2016], ed internazionale [Ginnis, 2002] per validare ed ampliare il modello di laboratorio che nella formula qui proposta è stato testato recentemente durante Scienza Aperta Maggio 2018, durante La notte europea dei ricercatori Settembre 2018 e nell’ambito della giornata “Terremoti tra memoria e prevenzione” 20 Gennaio 2019, presso la sede di Roma. L’esperienza ottenuta in questi ultimi 3 anni, positivamente supportata dai commenti ricevuti da bambini ed adulti, è stata tradotta in Guida allo svolgimento del “Laboratorio dei Vulcani di Carta” per eventi dedicati al pubblico (presentata nel paragrafo 2).
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- 2021
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36. Elena Augusta tra tradizione e Public History
- Author
-
Castello, Maria Goretti
- Subjects
Storia Romana ,Public History ,Storia Romana, Tarda Antichità, Elena Augusta, Public History ,Tarda Antichità ,Elena Augusta - Published
- 2021
37. La funzione e la patologia tiroidea nel corso dell’invecchiamento
- Author
-
Castello, Roberto and Frigo, Anna
- Published
- 2011
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38. Percorsi ascensionali e viaggi fra i luoghi della ‘memoria’. Una lettura di 'Guida per salire al monte' di Lucio Piccolo
- Author
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Alba Castello and Alba Castello
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dossier génétique, Plumelia ,filologia, Lucio Piccolo, poesia, novecento, Monte Pellegrino, Palermo, geografia, Plumelia, viaggio, 1967, lettertura contemporanea, esoterismo ,Settore L-FIL-LET/10 - Letteratura Italiana ,Settore L-FIL-LET/11 - Letteratura Italiana Contemporanea - Abstract
L’articolo è incentrato sul valore che il tema del viaggio riveste nella poesia di Lucio Piccolo e sulla specifica declinazione che, in riferimento alla relazione con il paesaggio e alla percezione della natura, animale e vegetale, esso assume nell’opera dell’autore. L’indagine prende le mosse dalla lettura di "Guida per salire al monte", componimento d’apertura di "Plumelia", la terza raccolta piccoliana pubblicata nel 1967 (L. Piccolo, "Plumelia", All’insegna del Pesce d’Oro, Milano 1967). La poesia, attraverso il ritmo narrativo largo del poema in versi liberi e le dettagliate descrizioni del paesaggio, ricompone i piani sfaccettati di una geografia memoriale e illustra, secondo le modalità proprie di una guida di viaggio, le tappe di un cammino reale ma che, al contempo, si propone come un percorso dell’anima (cfr. C. Guarrera, "Le quattro stagioni di Lucio Piccolo", Sicania, Messina 1991). I luoghi di tali itinerari ascensionali, che si ritrovano anche in altri componimenti del poeta, come in "La Torre" (L. Piccolo, in La seta e altre poesie inedite e sparse, All'insegna del Pesce d'Oro, Milano 1984), custodiscono segreti ancestrali e si fanno tramite di 'incontri' misteriosi, carichi di riferimenti alla letteratura precedente e suscettibili di numerose interpretazioni. Ciò accade, per esempio, con la figura dell'eremita che, come sottolinea N. Tedesco, segnala (ma non palesa) la presenza umana e offre nuove possibilità al “novellare onirico” del poeta. L’indagine condotta, avvalendosi del riferimento al complesso e articolato "dossier génétique" di "Guida per salire al monte", mette in luce come l’analisi del lavoro di stesura e ininterrotta revisione del testo operato dall’autore possa guidare la riflessione su alcuni nodi semantici di rilievo e come lo studio della genesi dei versi possa rappresentare una chiave d’accesso al loro significato più profondo.
- Published
- 2019
39. Lista Rossa della Flora Italiana. 2. Endemiti e altre specie minacciate
- Author
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Rossi, G., Orsenigo, S., Gargano, D., Montagnani, C., Peruzzi, L., Fenu, G., Abeli, T., Alessandrini, A., Astuti, G., Bacchetta, G., Bartolucci, F., Bernardo, L., Bovio, M., Brullo, S., Carta, A., Castello, M., Cogoni, D., Conti, F., Domina, G., Foggi, B., Gennai, M., Gigante, D., Iberite, M., Lasen, C., Magrini, S., Nicolella, G., Pinna, M. S., Poggio, L., Prosser, F., Santangelo, A., Selvaggi, A., Stinca, A., Tartaglini, N., Troia, A., Villani, M. C., Wagensommer, R. P., Wilhalm, T., and Blasi, C.
- Published
- 2020
40. IL COMANDAMENTO NUOVO IN Gv 13,34: A proposito dell'etica giovannea.
- Author
-
CASTELLO, GAETANO
- Subjects
- *
TWENTIETH century , *BROTHERLINESS , *RESEARCH ethics , *GREEK letter societies , *ETHICS , *VOCABULARY - Abstract
In the context of research on New Testament ethics, the Gospel of John for a long time has posed radical questions. During the twentieth century the doubt that an ethical proposal, understood as a message of a universal character, was completely lacking, led to extreme conclusions, up to the complete denial that the Fourth Gospel had anything to say about it. The words of Jesus on mutual love, on fraternity, have been premised and restricted exclusively to the group of disciples. However, the discussion that has developed over the last few decades offers a much more complex framework, orienting the question in a new way. This article proposes the exploration of a Johannine passage on mutual love by highlighting the universal ethical implications in the words of Jesus spoken in the context of Jn 13:1-38. [ABSTRACT FROM AUTHOR]
- Published
- 2022
41. Il cerimoniale imperiale tardoantico tra liturgia e prassi politica.
- Author
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CASTELLO, MARIA G.
- Subjects
IMPERIALISM ,LITURGICS ,LEGAL self-representation ,SECULARIZATION ,CHURCH & state - Abstract
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- Published
- 2022
42. OMBRE E «SCONFINAMENTI» NELLA POESIA DI LUCIO PICCOLO
- Author
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Alba Castello, Paino, M., Rizzarelli, M, Sichera, A., and Alba Castello
- Subjects
ombre ,oltre-vita ,Lucio Piccolo ,Plumelia ,poesia - Abstract
«Sognanti, lontane ombre», presenze incorporee, «memorie insaziate» sono le protagoniste più singolari della poesia di Lucio Piccolo. Nella concretezza monumentale del barocco palermitano, nelle campagne orlandine e negli interni casalinghi l'autore intraprende la sua ricerca di un «senso del trascendente», dell'oltre il limite. Tale «sconfinamento» poetico, il varcare la soglia dell'inesistente, si riconnette direttamente a quella riflessione sulla caducità del corpo e sull'inarrestabile trascorrere del tempo che tanta parte ha nella lirica piccoliana. La dimensione del trascendente viene sottoposta a un continuo processo di normalizzazione, privata dei connotati più terrificanti e accolta in toto nel quotidiano. Così nei Canti barocchi, in Gioco a nascondere e, soprattutto, in Plumelia accanto agli oggetti della memoria, ai volti paesani e alle figure mitiche e ancestrali, trovano posto anche misteriose presenze incorporee. Ma lo scenario privilegiato in cui esse sembrano animarsi è quello della casa, topos per eccellenza delle raccolte piccoliane. Il saggio si sofferma sulle particolari ed eteree essenze della poesia di Piccolo, intendendole come contraltare dei personaggi rurali e delle figure campestri, e riflettendo sulla dicotomia corporeo/incorporeo che connota la poetica dell'autore. A partire dal diretto riferimento testuale, l'indagine propone una disamina dei principali componimenti in cui le “ombre” assumono una rilevanza significativa, riflettendo sulla semantica plurima e sfuggente con la quale viene adoperato tale termine. Il contributo si prefigge, inoltre, di rilevare come le teorie sui fantasmi e sull'oltre-vita e l'humus esoterico da cui traggono linfa vitale, ben lungi dal rimanere ancorati a un mero orizzonte di superstizioni e credenze, assolvano una funzione poetica fondamentale e siano parte irrinunciabile di una più vasta riflessione sull'esistenza che dà al poeta un posto originale nella letteratura del secondo Novecento.
- Published
- 2018
43. 'Nel profondo del tempo e dei tramonti'
- Author
-
Castello, Alba, Laboratoire Universitaire Histoire Cultures Italie Europe (LUHCIE ), Université Grenoble Alpes [2016-2019] (UGA [2016-2019]), Université Grenoble Alpes, Università degli studi (Palerme, Italie), Domenica Perrone, Elena Pierazzo, and STAR, ABES
- Subjects
[SHS.LITT] Humanities and Social Sciences/Literature ,XXe siècle ,Critique génétique ,Literary criticism ,[SHS.LITT]Humanities and Social Sciences/Literature ,Philology ,Twentieth century ,Philologie ,Critique littéraire - Abstract
The research focuses on the study of "Plumelia" by Lucio Piccolo (Scheiwiller, 1967). The aim of the work is to make a critical analysis of this collection and to produce a digital edition capable, from the comparison between different versions and witness (manuscripts and typescripts), of representing the composition processes.This work proposes a genetic and critical digital edition that is based on a comparison between several versions of "Plumelia", aims to define the genetic evolution and to offer a dynamic and synoptic representation of the “leggi di assestamento” (Dante Isella) which are at the basis for the creation of a text. At the same time this work aims to enhance the author’s archives as a “cantiere” of his literary work.The dissertation is structured in four parts.The first aims to provide a critical framework for the work and to outlines the historical-cultural context.The second part shows the characteristics of the "dossier génétique" used for the reconstruction of the genesis of the text.The third part - which is the culmination of the philological work - offers a critical analysis of each poem of "Plumelia". After having underlined the most important elements of textual variation, have been investigate their motivations and deep meanings and how it could be contextualized within Piccolo’s poetics.Finally, the fourth part is entirely dedicated to the description of the genetic edition, starting from the methodological axes to the editorial choices made., La recherche se focalise sur l'étude du recueil de poèmes de Lucio Piccolo intitulé "Plumelia" (publié par Scheiwiller en 1967). Plus spécifiquement, elle vise aÌ faire une analyse critique de ce recueil et aÌ réaliser une édition numérique capable, aÌ partir de l’étude des manuscrits et des tapuscrits du poète, de représenter les processus de composition de l’œuvre.Le travail propose une édition numérique critique génétique qui se fonde sur une comparaison entre plusieurs versions des poèmes de "Plumelia". Celle-ci permet de définir l’évolution génétique du recueil et offre une représentation de ce que le philologue Dante Isella appelle les “leggi di assestamento” et qui sont à la base de la création d’un texte.L’objectif de l’édition est, d’abord, d’offrir une représentation synoptique dynamique des variations textuelles et des différentes typologies de variantes du processus de révision et transformation effectué par Lucio Piccolo. De manière complémentaire, celle-ci vise à valoriser les archives de l’écrivain en tant que “cantiere” de son œuvre littéraire.La thèse est structureé en quatre parties.La première vise à encadrer d’un point de vue critique l’œuvre et son contexte historico-culturel.La deuxième partie montre dans le détail les caractéristiques du "dossier génétique" qu’on a utilisé pour la reconstruction de la genèse du texte.La troisième partie - qui est l’aboutissement du travail philologique - propose une analyse critique de chaque poème de "Plumelia". Après avoir mis en lumière les éléments les plus importants de la variation textuelle, on a réfléchi sur leurs motivations et leurs significations profondes et sur comment on peut le contextualiser à l’intérieur de la poétique de Piccolo.Enfin, la quatrième partie est entièrement voué à la description de l’édition génétique, en partant des axes méthodologiques jusqu’aux choix éditoriaux effectués.
- Published
- 2019
44. Le biomasse alternative al legno: work in progress
- Author
-
Greco, Rosa, Castello, Pietro, Zanetti, Michela, and Cavalli, Raffaele
- Published
- 2019
45. La Collectio Avellana e gli archivi: una questione aperta
- Author
-
Castello, Maria G.
- Subjects
Storia Romana ,Archivi - Published
- 2019
46. Areale potenziale dei boschi a Carpinus betulus nell’alta valle del Bût (Italia NE) e descrizione della nuova associazione Phyteumato zahlbruckneri-Carpinetum betuli
- Author
-
Poldini, Livio, Castello, Miris, Altobelli, Alfredo, Desiree, Straulino, Poldini, Livio, Castello, Miri, Altobelli, Alfredo, and Straulino, Desiree
- Subjects
Carpinus betulus ,Modelli di distribuzione della vegetazione ,GIS ,Fitosociologia, Erythronio dentis-canis-Carpinion betuli ,Phyteumato zahlbruckneri-Carpinetum betuli ,Friuli ,Erythronio dentis-canis-Carpinion betuli ,Carpinus betulu ,Fitosociologia - Abstract
In questo lavoro viene presentata un’analisi della distribuzione dei boschi a Carpinus betulus nell’alta Valle del Bût (UD), al fine di sviluppare un modello della distribuzione potenziale di una tipologia vegetazionale in un’area complessa dal punto di vista geomorfologico tramite un’applicazione GIS. Lo studio effettuato ha preso in considerazione i carpineti, consorzi forestali di elevato valore naturalistico-paesaggistico minacciati dalla storica azione dell’uomo sul territorio. Il modello della distribuzione potenziale è stato creato mediante l’incrocio di dati geomorfologici e climatici in ambiente GIS. Il confronto tra la distribuzione reale, la distribuzione potenziale e i diversi tematismi ha evidenziato come l’area di diffusione dei carpineti sia molto ridotta rispetto all’area potenzialmente adatta a questi boschi e ha permesso di individuare i principali fattori naturali ed antropici che possono influenzare la distribuzione attuale dei carpineti nell’area di studio. Lo studio ha inoltre portato alla descrizione di una nuova associazione a Carpinus betulus che rientra nel gruppo dei carpineti a carattere meridionale già descritti per le Alpi nella zona del Friuli Venezia Giulia e Slovenia e completa il quadro cenologico della specie a livello regionale. Phyteumato zahlbruckneri-Carpinetum betuli è una cenosi a carattere subacidofilo subcontinentale diffusa nella regione forestale mesalpica della Carnia centrale nella fascia submontana e montana inferiore su suoli moderatamente acidi impostati su substrati silicatici alterabili paleozoici, in un’area con buone precipitazioni atmosferiche (1600-1800 mm annui), temperature medie annue di 8-11°C ed estati miti e piuttosto piovose, interessate dall’influenza mitigatrice delle correnti provenienti dal mare; la cenosi rientra nell’Habitat Natura 2000 91L0 - Querco-carpineti illirici (Erythronio-Carpinion). Viene presentata tutta la serie dinamica di cui il nuovo carpineto rappresenta la fase finale.
- Published
- 2017
47. Spazio e autobiografia nella poesia di Giorgio Caproni. Le 'città dell’anima' e i luoghi descritti 'per denominazione'
- Author
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Alba Castello and Alba Castello
- Subjects
Giorgio Caproni, città, autobiografia, poesia, luoghi ,Settore L-FIL-LET/10 - Letteratura Italiana ,Settore L-FIL-LET/11 - Letteratura Italiana Contemporanea - Abstract
Il saggio propone un attraversamento delle diverse stagioni dell’opera poetica di Giorgio Caproni, volto a costruire una ‘mappa’ della topografia dell’autore passando in rassegna non solo alcuni dei principali luoghi della sua poesia, ma anche modi e forme in cui la “funzione spazio” viene in essa declinata. la città, in particolare le cosiddette “città dell’anima”, Genova e Livorno, e altri “luoghi descritti per enumerazione” diventano le tappe di un percorso che avviene attraverso luoghi immaginari e spazi realmente esistiti. gli uni e gli altri si combinano a costituire itinerari di volta in volta diversi ma capaci di dare solidità a un unico “luogo preciso”: il mondo interiore del poeta. Il nesso tra spazio e autobiografia è indissolubile e Caproni, attraverso i suoi versi, costruisce una geografia tutta interiore e realizza una spazializzazione del suo io.
- Published
- 2017
48. Analisi delle trasformazioni ambientali di una zona umida sottoposta a interventi di bonifica
- Author
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ALTOBELLI, ALFREDO, Fidanza, Maria, CASTELLO, Miris, BACARO, Giovanni, Altobelli, Alfredo, Fidanza, Maria, Castello, Miri, and Bacaro, Giovanni
- Subjects
GIS, NDWI ,wetland ,reclamation ,Nature 2000 Site ,NDWI ,GIS - Abstract
Analysis of the environmental transformations of a wetland subject to drainage reclamation. The “Schiavetti-Cavana” protected natural area (SAC IT3330007 “Cavana di Monfalcone”, Province of Gorizia), a relic of a wetland surviving the intensive drainage reclamation activities, represents the northernmost coastal wetland in the Mediterranean area. This peculiar environment hosts the last remnants of springs (“olle”) and the only resurgence river in the Monfalcone municipality, the river “Cavana”. The aim of this work is to perform an historical analysis on the current landscape origins, useful to support the development of management strategies consistent with the site’s conservation purpose. Four main historical moments were identified and compared: pre-reclamation, reclamation, failure of reclamation in the Cavana area and the most recent phase characterized by the spontaneous shrub encroachment in herbaceous wetland vegetation
- Published
- 2017
49. «L'esequie della luna»: i nomi del «balletto verbale» di Lucio Piccolo
- Author
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Castello, Alba and Castello Alba
- Subjects
Lucio Piccolo, intertestualità, nomi parlanti - Abstract
This study focuses on the importance and the particular use of names in «L'esequie della luna» by Lucio Piccolo, published for the first time in «Nuovi Argomenti», n. 7/8, in 1967. The purpose of this research is to reflect, from names, on the meaning of Piccolo's work and to identify some literary references to other works. The study aims to show the importance, for the interpretation of the text, of the presence of nomi parlanti, such as: «Dona Sospiro», «Alfesibeo», «Pasqua», but also the particular meaning of the absence of some names (some characters are often appointed only with a title, written with the capital letter, such as: «Viceré», «Villano»).
- Published
- 2017
50. CAMMINI DI FRATERNITÀ NELLA BIBBIA: Due diversi itinerari dal libro della Genesi.
- Author
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CASTELLO, GAETANO
- Subjects
- *
RECONCILIATION , *GREEK letter societies , *BENEVOLENCE , *BROTHERS , *REVENGE , *BROTHERLINESS - Abstract
Paths of brotherhood in the Bible. Two different itineraries from the book of Genesis. The author focuses his attention on two stories of fraternity in the Old Testament. In the first, fraternity is denied in fratricide: Cain will not give an answer to the words of God that urge him to reconcile with his brother Abel. In the second story, fraternity is rediscovered through Esau's reconciliation and unexpected benevolence: only after the fight with the Angel, Jacob, the usurper brother, will he be able to meet his twin brother again, who will abandon the instinct of revenge. [ABSTRACT FROM AUTHOR]
- Published
- 2021
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