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Questo studio tenta di indagare l'effetto delle cross-country differences sulle recensioni degli hotel online. In particolare, tenta di indagare se ci siano differenze nel modo in cui i viaggiatori italiani, americani e cinesi percepiscono ed enfatizzano i diversi hotel attributes, anche quando si includano nell’analisi lo star rating degli hotel ed i profili dei viaggiatori. Sulla base di un campione casuale di 9000 recensioni online, lo studio adotta la TLA (Text Link Analysis) per estrapolare le frequenze di predefiniti hotel attributes, su cui sono stati eseguiti test statistici ed analisi multivariate. Si forniscono risposte a due research questions: viaggiatori provenienti da differenti Paesi enfatizzano differenti hotel attributes? Viaggiatori provenienti da differenti Paesi percepiscono gli hotel attributes in modo diverso? I risultati suggeriscono che le differenze nella percezione e nell'enfasi siano significative. L’adozione del metodo basato sul text-mining potrebbe aiutare i manager delle imprese alberghiere ad ascoltare la voce dei consumatori e a tenerne conto sia al momento della valutazione delle prestazioni, sia nella fase di progettazione dei servizi. This study attempts to investigate the effect of cross-country differences on online hotel reviews. More specifically, it attempts to investigate whether there are differences in the way Italians, Americans, and Chinese travelers perceive and emphasize several hotel attributes, even when including hotel star ratings and travelers’ profiles in the analysis. Based on a random sample of 9000 online reviews, the study adopted text link analysis (TLA) to extrapolate the frequencies of predefined hotel attributes on which the multivariate analyses and tests were performed. Answers are provided to two research questions: Do travelers from different countries place different emphasis on hotel attributes? Do travelers from different countries perceive hotel attributes differently? The results suggest that the differences in perceptions and emphasis are significant. The adopted text-mining method could help hotel business managers to hear the voices of consumers and include them in performance evaluation and service design processes.

Every organization and every innovation, including digital transformation, are based on projects; one third of the world’s economy is based on projects. Digital-based innovations consist of “multidisciplinary” prospects based on juridical, organizational, archival and technological dimensions. Moreover the project has to use management methodologies: project management has become an important discipline in this context. The project and its management methodologies use a systemic approach for the management areas. Similarly digital archive innovations require a multidisciplinary approach: it identifies a transformation from the pure analytical approach towards a complex, multidisciplinary and interdependent systems. The project and digital archive initiatives have to strategically use the approach and project oriented organization, based on a multidisciplinary and systemic approach: the “digital project”. This approach requires to measure results of the used digital strategies and to evaluate the relative projects. The strategic perspectives management consists of balanced indicators for the related disciplines, through using Digital Scorecard (DSC), digital archive performance named Overall digital Archive Effectiveness (OAE) and the Digital Manager based on an equilibrium of competences emerging from the application of games theory. Ogni organizzazione e ogni iniziativa, anche quelle sul digitale, sono basate su progetti; un terzo dell’economia mondiale riviene da iniziative di carattere progettuale. Le innovazioni basate sul digitale si rivelano con caratteristiche “multidisciplinari”, basate cioè sulle dimensioni giuridiche, organizzative, archivistiche, tecnologiche. Il progetto, d’altro canto, necessita di metodiche di gestione: il project management è divenuta una disciplina anche rigorosa in tale contesto. Il progetto e i relativi metodi di gestione richiedono e adottano un approccio sistemico tra le aree di management. Parimenti le iniziative di archivistica digitale richiedono un approccio multidisciplinare: si assiste de facto ad un abbandono della tradizione puramente analitica in favore di sistemi complessi, multidisciplinari e interdipendenti.Ne deriva che le iniziative di progetto e di archivio digitale devono adottare in modo strategico l’approccio e l’organizzazione a progetti su base multidisciplinare e sistemica: il “progetto digitale”. Tale approccio richiede una misurazione dei risultati nelle strategie digitali adottate e una valutazione dei progetti sottesi. La gestione delle diverse prospettive strategiche comprende l’introduzione di indicatori equilibrati tra le discipline correlate, attraverso i concetti di Digital Scorecard (DSC), di “rendimento d’archivio digitale” ovvero Overall Digital Archive Effectiveness (OAE) e di “manager digitale” con un "equilibrio delle competenze" emerso dall’applicazione della teoria dei giochi.

La letteratura sul paradigma dell’Open Innovation è caratterizzata da studi sia sulle grandi che sulle piccole e medie imprese (PMI). Uno degli aspetti meno analizzati nelle PMI è la comprensione dei fattori che inibiscono o limitano l’adozione del paradigma. Il presente lavoro di tesi ha come triplice obiettivo quello di identificare i principali fattori che inibiscono o limitano l’adozione del paradigma nelle PMI, di investigare la presenza di comportamenti differenti in relazione a tali fattori e di comprendere se tali fattori siano efficaci nel limitare l’implementazione del paradigma. Sulla base di una survey condotta su un campione di 157 PMI italiane, è stato possibile osservare come esistano quattro tipologie di ostacoli percepiti (chiamati ‘knowledge’, ‘collaboration’, ‘organisational’, and ‘financial and strategic’) e tre differenti profili di imprese in riferimento all’innovatività del settore a cui appartengono e alla percezione degli ostacoli sopracitati. Infine, i risultati suggeriscono l’efficacia di alcuni di questi fattori nel limitare l’effettiva adozione del paradigma da parte delle PMI.

Sustainability has become a common theme in many knowledge areas. Most farsighted manufacturing enterprises started investing on sustainability to seize the opportunity of such a global trend: being sustainable is becoming a picklock for accessing most demanding customers, and a lever to differentiate from lower wages countries productions. In fact, the manufacturing sector lies at the core of industrial economies, and consumers start requesting production to be made sustainable in order to preserve the high standard of living achieved by industrialized societies. Sustainability declarations, becoming more and more frequent especially in large enterprises, have forced a wider number of manufacturing companies in including sustainability-related objectives in their strategies. However, translating such a strategy into sustainability-virtuous operational behaviours is still a not-fully-answered concern for managers. In fact, literature is full of methodologies promising more sustainable performances for adopters, but practical tools intended for actual decision-makers are few and just partial (in terms of contexts of use, addressed product lifecycle phases, pondered sustainability dimensions, target users). Moreover, a wide plethora of manufacturing technologies are available or are being developed taking into account both the technical and the environmental performances, but which is the most pertinent solution for a given decision maker? The here presented thesis work aims at paving the way towards the future of sustainability implementation in manufacturing contexts, providing a detailed overview on the founding pillars of the sustainability-related manufacturing paradigm and including technologies, methodologies, and business models aspiring to become practical tools for the sustainability-driven innovator. Practical examples will be performed also including specific technological solutions developed by the author (and other researchers) in order to demonstrate the achievability of the mentioned goal.

La capacità di innovare è una condizione necessaria per rimanere competitivi, indipendentemente dal settore di appartenenza. Nell’attuale sistema economico i prodotti, i processi, i mercati, le relazioni si trasformano costantemente e sistematicamente. All’interno di un’arena competitiva in cui è necessario avere delle capacità distintive che consentano una competizione non solo di prezzo, le opportunità risultano continuamente crescenti. L’innovazione è una fonte notevole di vantaggio competitivo e ciò non soltanto da un punto di vista interno, visto che le innovazioni determinano spesso un vantaggio in termini di produttività, ma anche nel senso che è alla base di vantaggi competitivi esterni, di estensioni di marche esistenti, se non addirittura nella creazione di nuove marche. La presente tesi di dottorato si propone di indagere il tema dell'innovazione,con particolare riferimento all'innovazione tecnologica. Gli scopi dello studio sono stati principalmente tre: 1. valutare il grado di diffusione dell’innovazione tecnologica nelle imprese del campione selezionato; 2. comprendere quali fattori maggiormente influenzano l’output innovativo delle aziende del campione; 3. esaminare l’impatto dell’attività innovativa sulle performance aziendali.