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Il ruolo delle donne ebree nel rinnovamento pedagogico dell’inizio del Novecento: la sperimentazione educativa di Aurelia Josz

Authors :
Bianchi, E
Vita Finzi, P
Seveso, G
Bianchi, E
Vita Finzi, P
Seveso, G
Publication Year :
2023

Abstract

Dalla fine del XIX secolo e poi nei primi decenni del XX secolo, a Milano si accese un clima di fervore e di innovazione in campo educativo e formativo: questa situazione era connessa con le riflessioni e con le esperienze che negli stessi anni emergevano in Europa e negli Stati Uniti, e risentiva di una particolare vivacità cittadina sui temi della riforma della scuola e dei curricoli, della formazione, dei metodi educativi. Alla vitalità culturale del capoluogo lombardo contribuì in maniera consistente la comunità ebraica milanese. In questo clima così intenso alcune donne ebree presero parte in maniera molto vivace al rinnovamento educativo e alla riflessione pedagogica, svolgendo il ruolo di sovvenzionatrici, promotrici, sostenitrici, nei confronti di iniziative educative, e fondando vere e proprie sperimentazioni e/o dando vita ad un fitta rete di relazioni assai significativa nel favorire il confronto fra nuovi modelli educativi e la diffusione di idee in linea con le spinte innovatrici delle scuole nuove e delle scuole attive che stavano animando la scena occidentale. In questa cornice, appare interessante e non sufficientemente valorizzata la sperimentazione ideata da Aurelia Josz, insegnante, formatrice e scrittrice, che, a partire dal 1902, diede vita alla prima Scuola Pratica Agraria Femminile con la finalità di offrire un percorso formativo alle ragazze dai 13 ai 15 anni che intendessero trovare una collocazione professionale nell’ambito dell’agricoltura, dell’allevamento, della floricoltura, del giardinaggio. La sperimentazione si poneva in continuità con modelli europei ben conosciuti dall’autrice e con le suggestioni delle scuole nuove in merito alle metodologie adottate, focalizzate sulla concretezza e sulla spontaneità dell’apprendimento, sulle attività laboratoriali e sui lavori di gruppo. La proposta di Josz risentiva evidentemente di molteplici stimoli e della fitta rete di relazioni femminili: il legame con Alice Franchetti e la Montesc<br />The Role of Jewish Women in the pedagogical renewal of the early twentieth century: the Aurelia Josz’s educational experimentation In the first decades of the twentieth century, in Milan, there was a climate of fervor and innovation in the field of education and training. This situation was, on the one hand, linked to the reflections and experiences that emerged in Europe and the United States in the same years; on the other hand, it was connected with the city’s particular liveliness on the issues of school and curricular reform, training, educational methods. The Jewish Community of Milan contributed significantly to the cultural liveliness of the city. In this dynamic climate, some Jewish women took a very lively part in the educational renewal and in the pedagogical reflection: they played a key role in promoting and supporting educational initiatives and they founded educational experiments; furthermore, they gave rise to a dense network of very significant relationships in encouraging the comparison between new educational models and the dissemination of ideas connected with the innovative impulses of the new and active schools that were animating the Western scene. Within this framework, the experimentation of Aurelia Josz is interesting and little appreciated: she was a teacher, trainer, and writer who founded in 1902 the Scuola Pratica Agraria Femminile. It was a training course for girls who wanted to become professionals in agriculture, breeding, floriculture, and gardening. The experimentation was connected with European models that the author knew and was in line with the requests of the new schools with regard to the methodologies adopted, focused on the concreteness and spontaneity of learning, laboratory activities, and group work. Josz’s proposal was evidently conditioned by the multiple suggestions and the dense network of female relationships. Some documents attest to the link between Alice Franchetti and Montesca, and it is conceivable that she k

Details

Database :
OAIster
Notes :
STAMPA, Italian
Publication Type :
Electronic Resource
Accession number :
edsoai.on1390865630
Document Type :
Electronic Resource