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Exit-site Infections? No Thanks!

Authors :
Amabili, S.
Torzolini, C.
Novelli, A.
Cicconi, A.
Moretti, T.
Treccozzi, A.
Bruni, F.
Amabili, S.
Torzolini, C.
Novelli, A.
Cicconi, A.
Moretti, T.
Treccozzi, A.
Bruni, F.
Source :
Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi; Vol. 24 No. 4 (2012): October-December 2012; 42-45; Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi; V. 24 N. 4 (2012): Ottobre-Dicembre 2012; 42-45; 2705-0076; 10.1177/039493621202400415
Publication Year :
2018

Abstract

Infection in the peritoneal catheter exit-site can cause infection in the subcutaneous tunnel, catheter loss, peritonitis, need of haemodialysis treatment. In the relevant literature, the incidence of infection is described within a range of 0.2 – 0.52 cases/patient per year depending on the method applied. Methodology. In twelve years time our centre treated 65 peritoneal dialysis patients, with an average frequency of 16 per year, who underwent 70272 dialysis (with Peritoneal Automated Cycler). The only method applied to prevent infections included: Amuchina PD (0.55% active chlorine) every dressing change and cleaning, nonwoven 8-layers 5 x 5 cm gauzes preventing bed sore ulcers, one omega-shaped plaster immobilising the catheter and another placed at 8 cm from the exit-site. Results. During the whole study, no infection in the peritoneal catheter exit-site and in the subcutaneous tunnel. Conclusions. We think that the employment of gauzes preventing bed sore in the peritoneal catheter immobilisation prevented skin micro lesions in the catheter exit-site which lead to infections. (sian) (nursing)<br />L'incidenza di peritoniti, infezioni del tunnel sottocutaneo e dell'emergenza cutanea del catetere sono le maggiori limitazioni della dialisi peritoneale. Una corretta cura dell'emergenza cutanea è basilare per la prevenzione delle infezioni; su questo aspetto la letteratura manca di informazioni complete ed evidenze scientìfiche; vi sono opinioni contrastanti anche sul tipo e la frequenza della medicazione. I risultati disponibili, dimostrano una maggiore incidenza di infezioni dell'exit-site in pazienti che non coprivano l'emergenza rispetto a quelli che utilizzavano una medicazione semi occlusiva. Sulla base di queste evidenze nel nostro Centro si è deciso di attuare un protocollo che prevede una medicazione occlusiva con fissaggio del catetere, ottenendo così un effetto di ancoraggio del catetere peritoneale oltre che di protezione. Sono stati trattati 65 pazienti che hanno effettuato 70 272 dialisi (in APD). Durante il periodo dello studio, durato 150 mesi, non abbiamo riscontrato nessuna infezione dell'emergenza cutanea del catetere peritoneale e del tunnel sotto cutaneo. Il numero di peritoniti è stato di 0.24 paziente/anno. Poiché gli eventi infettivi in dialisi peritoneale costituiscono un importante limite nell'uso e nella diffusione della tecnica, esiste la necessità di definire l'efficacia e la sicurezza dei vari interventi preventivi per riuscire ad uniformare le scelte terapeutiche. (sian) (nursing)

Details

Database :
OAIster
Journal :
Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi; Vol. 24 No. 4 (2012): October-December 2012; 42-45; Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi; V. 24 N. 4 (2012): Ottobre-Dicembre 2012; 42-45; 2705-0076; 10.1177/039493621202400415
Notes :
application/pdf, Italian
Publication Type :
Electronic Resource
Accession number :
edsoai.on1367179040
Document Type :
Electronic Resource