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THE IMPORTANCE OF BEING OLDEST: AGEISM AND MEMORY IN THE AGEING SOCIETY
- Publication Year :
- 2021
-
Abstract
- Dal 2002, anno in cui l’Organizzazione mondiale della Sanità ha sancito i principi per promuovere politiche economiche e di welfare orientate all’Active Ageing, anche la letteratura in campo psicologico operante nel settore dell’invecchiamento si è mossa in accordo con questi principi. La tesi di dottorato presenta degli studi inerenti l’invecchiamento che vertono su due tematiche principali: da un lato i fattori psicosociali nell’invecchiamento intesi come atteggiamento e percezione della propria età; dall’altro i processi cognitivi maggiormente colpiti nell’invecchiamento sano, in particolar modo gli aspetti di memoria episodica, e gli strumenti per allenarli e valutarli. La tesi è dunque divisa in due sezioni. Nella prima parte saranno approfonditi i temi dell’ageismo e degli atteggiamenti verso il proprio processo di invecchiamento, attraverso due studi che utilizzano la realtà virtuale come metodologia e approccio in grado di simulare il processo di invecchiamento: in un primo studio attraverso l’utilizzo della realtà virtuale abbiamo indagato l’impatto di una stimolazione di embodiment visuo-tattile nel modificare gli atteggiamenti negativi verso gli anziani in tre gruppi di età differenti. Nel secondo studio, data l’importanza delle caratteristiche degli avatar negli studi di realtà virtuale, abbiamo creato un dataset di corpi e volti digitali che potranno essere utilizzati successivamente per studi che combinano la realtà virtuale e gli atteggiamenti verso gli anziani. Nella seconda parte saranno invece approfondito il dominio della memoria episodica come componente relativa al self e indirettamente legata ai benessere e ai vissuti di preoccupazione e ansia relativi alla perdita di memoria. Verranno presentati due studi: un training cognitivo da noi creato con l’obiettivo di stimolare le componenti di memoria episodica e un compito che, sfruttando la rappresentazione della mental time line e del distance effect, ha l’obiettivo di studiare i meccanis<br />Since 2002, when the World Health Organisation laid down the principles for promoting active ageing-oriented economic and welfare policies, psychological literature in ageing has also been developed following these principles. The doctoral thesis provides studies on ageing that focused on two main themes: on the one hand, the psychosocial factors in ageing comprehensive of attitudes and perception of one's age; on the other hand, cognitive processes most affected in healthy ageing, especially episodic memory, and tools to train and evaluate them. The thesis is, therefore, divided into two sections. In the first part, the themes of ageism and attitudes towards one's ageing process will be explored through two studies that use virtual reality as a methodology and approach capable of simulating the ageing process. In a first study, we investigated the impact of a visuo-tactile embodiment stimulation in modifying negative attitudes towards the elderly in three different age groups through the use of virtual reality. In a second study, given the importance of avatar characteristics in virtual reality studies, we aimed to create a dataset of digital bodies and faces that can be used later for studies that combine virtual reality and attitudes towards the elderly. In the second part, we will focus on episodic memory as a domain related to the self and well-being. Two studies will be presented: a cognitive training created by us that aims to stimulate the components of episodic memory, and a task that, exploiting the representation of mental timeline and distance effect, has the objective of studying the mechanisms of learning of similar- personal events in young and old.
Details
- Database :
- OAIster
- Notes :
- English
- Publication Type :
- Electronic Resource
- Accession number :
- edsoai.on1308910761
- Document Type :
- Electronic Resource