Back to Search
Start Over
Nutrition interventions in aging: study of coffee-derived compounds antioxidant properties in an in vitro model of ischemia.
- Publication Year :
- 2021
-
Abstract
- BULBARELLI, ALESSANDRA<br />open<br />Nowadays, the people get older and older thanks to a better life-style, but consequently, carrying on pathologies typical of the old age, included aging. The aging is a complex physiological process and age-related changes are evident anatomically and physiologically in the BBB. The accumulation of oxidative damage to macromolecules by RONS and ROS in BBB can be crucial in the development and progression of different CNS pathologies. In this situation, cerebral ischemia could further alter the oxidant/antioxidant balance in favour of oxidants. In this scenario, nutrition can counteract the oxidative impacts, polyphenol-enriched diets can provide beneficial effects, preventing cognitive decline and degenerative disorders. More recently, coffee has been described as a very important source of antioxidant compounds (Ricci A. et al., 2018) but its production generates large amount of waste. According to these guidelines, the aim of this study was to evaluate the antioxidant properties of several coffee-related compounds alone and combined together in an in vitro model of ischemia. The compounds used were: phytoextracts deriving from the waste of coffee production and enriched in specific polyphenolic components; and coffee metabolites found in plasma of people drinking coffee. The moment after reoxygenation causes a considerable increase in ROS, reaching a maximum peak within 1 hour of the restoration of normal culture conditions (Adibhatla RM et al., 2001). Therefore, for the evaluation of the antioxidant properties after OGD, the time span 0-1h immediately following recovery was chosen as the condition of greatest stress. Therefore, in order to evaluate the antioxidant properties of the coffee compound under OGD, the antioxidant pathway Nrf2 was analyzed within 0-1h, immediately following recovery. Evaluations were performed on the state of phosphorylation of Erk and Akt kinases, which if active promote Nrf2 migration in the nucleus, on the levels of the Nrf2 protein<br />Negli ultimi secoli, l'aspettativa di vita è aumentata grazie a uno stile di vita migliore, ma di conseguenza sono aumentate le patologie legate all'invecchiamento. L'invecchiamento è un processo fisiologico complesso e modificazioni legate all'età sono evidenti anatomicamente e fisiologicamente nella BEE. L'accumulo di danno ossidativo alle macromolecole da parte di RONS e ROS in BEE può essere cruciale nello sviluppo e nella progressione di diverse patologie del SNC. In questa situazione l'ischemia cerebrale potrebbe alterare ulteriormente l'equilibrio ossidante/antiossidante a favore degli ossidanti. In questo scenario, l'alimentazione può contrastare gli impatti ossidativi e le diete arricchite di polifenoli possono fornire effetti benefici. Il caffè è stato descritto come una fonte molto importante di composti antiossidanti (Ricci A. et al., 2018), ma la sua lavorazione produce ogni anno grosse quantità di scarto (Mussatto et al., 2011). Seguendo queste linee guida, lo scopo di questo studio era di valutare le proprietà antiossidanti di diversi composti correlati al caffè, da soli e combinati insieme, in un modello in vitro di ischemia. I composti utilizzati sono stati: fitoestratti derivanti dagli scarti della produzione del caffè e arricchiti in specifici componenti polifenolici; e metaboliti del caffè individuati nel plasma di persone che bevono caffè. Il momento successivo alla riossigenazione provoca un aumento dei ROS, raggiungendo un picco massimo entro 1h dal ripristino delle normali condizioni di coltura (Adibhatla RM et al., 2001). Pertanto, per la valutazione delle proprietà antiossidanti dopo OGD, come condizione di maggior stress è stato scelto l'intervallo 0-1h immediatamente successivo al recupero. Quindi, al fine di valutare le proprietà antiossidanti dei composti del caffè in OGD, sono state effettuate valutazioni sullo stato di fosforilazione delle chinasi Erk e Akt, che se attive promuovono la migrazione di Nrf2 nel nucleo, sui livelli della<br />0<br />open<br />Carrozzini, T
Details
- Database :
- OAIster
- Notes :
- 33, 2019/2020, application/pdf, English
- Publication Type :
- Electronic Resource
- Accession number :
- edsoai.on1308910656
- Document Type :
- Electronic Resource