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Pratiche di mobilità condivisa

Authors :
Lunghi C
Arcidiacono D
Bovone L.
Lunghi, Carla
Arcidiacono, Davide Luca
Lunghi C (ORCID:0000-0002-5930-6317)
Arcidiacono D (ORCID:0000-0003-1958-7238)
Lunghi C
Arcidiacono D
Bovone L.
Lunghi, Carla
Arcidiacono, Davide Luca
Lunghi C (ORCID:0000-0002-5930-6317)
Arcidiacono D (ORCID:0000-0003-1958-7238)
Publication Year :
2020

Abstract

Nello scenario italiano, caratterizzato da uno scarso sviluppo dei sistemi di trasporto collettivi, lo spazio per i servizi di mobilità condivisa (o sharing mobility) sembra assai promettente e rappresenta il vero traino dell’economia condivisa nel nostro paese. Infatti, nonostante la prevalenza di un modello «individualistico» imperniato sul possesso e [sull’]uso di veicoli privati, la sharing mobility sembra riempire perfettamente gli «interstizi» che si snodano tra l’auto e il trasporto pubblico, i due principali mezzi utilizzati dagli italiani. Sicuramente gli aspetti più apprezzati sono legati alla flessibilità d’uso che queste nuove forme di mobilità mettono a disposizione dei cittadini, oltre ai vantaggi in termini di risparmio economico e di riduzione degli impatti inquinanti. Tuttavia, tra car sharing e car pooling, è il secondo a presentare maggiori potenzialità innovative. La condivisione di passaggi (o ride-sharing), infatti, sembra favorire la creazione di relazioni sociali e di fiducia tra gli utenti che decidono, grazie agli strumenti digitali, di condividere viaggi più o meno lunghi, amplificando gli effetti virtuosi della mobilità condivisa oltre a convenienza, sostenibilità e l’ estrema adattabilità. Gestire e innovare la mobilità urbana attraverso la condivisione significa, però, agire non solo sul piano delle infrastrutture o della varietà e complementarità delle reti di trasporto ma operare anche sulle competenze di mobilità e i fattori socio-cognitivi associati all’adozione di ogni mezzo di spostamento. L’accessibilità economica e culturale diviene, allora, un punto fondamentale su cui la regolazione e le politiche pubbliche possono svolgere un ruolo centrale per la promozione e l’efficacia dei sistemi di sharing mobility. Infatti, la diffusione e l’inclusività della mobilità condivisa incrociano direttamente le competenze digitali dei soggetti, la loro attitudine all’uso della moneta digitale (e pertanto devono essere bancabi

Details

Database :
OAIster
Notes :
Italian
Publication Type :
Electronic Resource
Accession number :
edsoai.on1145014384
Document Type :
Electronic Resource