Back to Search Start Over

Bio-marcatori e malattia cardio-renale: significato clinico e prognostico

Authors :
Di Lullo, L.
Floccari, F.
Rivera, R.
Barbera, V.
Faiola, R.
Feliziani, C.
Granata, A.
De Pascalis, A.
Logias, F.
Fiorini, F.
Timio, M.
Malaguti, M.
Santoboni, A.
Di Lullo, L.
Floccari, F.
Rivera, R.
Barbera, V.
Faiola, R.
Feliziani, C.
Granata, A.
De Pascalis, A.
Logias, F.
Fiorini, F.
Timio, M.
Malaguti, M.
Santoboni, A.
Source :
Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi; V. 24 N. 4 (2012): Ottobre-Dicembre 2012; 69-76; Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi; Vol 24 No 4 (2012): October-December 2012; 69-76; 1724-5974; 0394-9362; 10.1177/039493621202400415
Publication Year :
2018

Abstract

Cardio-renal syndrome is well – known clinical syndrome, describing both negative effects of impaired renal function on heart and circulation and, on the other hand, those of heart failure on renal function. Many author have investigated the usefulness of serological markers in identify and eventually follow this syndrome. Natriuretic peptides levels are not only directly associated with severity of heart failure, but on the other hand they can help to detect renal dysfunction before creatinine serum levels raise up. NGAL, Cystatin C, NAG, KIM-1 and IL-18 represent interesting biomarkers for early detection of acute kidney injury (AKI), while urinary KIM-1 and urinary IL-18 seems to be appropriate only for differential diagnosis of established AKI.<br />La sindrome cardio-renale (SCR) è una sindrome clinica ben nota, che descrive tanto gli effetti negativi dell'insufficienza renale sull'equilibrio cardio-circolatorio quanto quelli dell'insufficienza cardiaca sulla funzione renale. Molti autori hanno studiato l'utilità di marcatori sierologici ai fini dell'identificazione e del monitoraggio ambulatoriale delle varie forme di questa sindrome. L'analisi dei livelli sierici dei peptidi natriuretici è, al momento, quella maggiormente utilizzata, in quanto essi stessi non sono solo direttamente associati alla gravità delhinsufficienza cardiaca, ma anche capaci di rilevare precocemente la disfunzione renale, certamente prima che sia possible osservare un incremento nei livelli sierici di creatinina. NGAL, cistatina C, NAG, KIM-1 e IL-18 rappresentano interessanti biomarcatori per la diagnosi precoce di danno renale acuto (AKI), e quindi per la diagnosi precoce delle forme renocardiache acute, mentre il loro utilizzo in altre forme di SCR non appare codificato. Al contrario, la valutazione di KIM-1 e IL-18 sembra più utile per cercare una diagnostica differenziale tra forme diverse di insufficienza renale acuta.

Details

Database :
OAIster
Journal :
Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi; V. 24 N. 4 (2012): Ottobre-Dicembre 2012; 69-76; Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi; Vol 24 No 4 (2012): October-December 2012; 69-76; 1724-5974; 0394-9362; 10.1177/039493621202400415
Notes :
application/pdf, Italian
Publication Type :
Electronic Resource
Accession number :
edsoai.on1137897219
Document Type :
Electronic Resource