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L'eutanasia, la morte e l'importanza della corporeità in Accabadora di Michela Murgia

Authors :
Nikica Mihaljevic
Source :
Revista Internacional de Culturas y Literaturas, Vol 20, Iss 14, Pp 188-202 (2017)
Publication Year :
2017
Publisher :
University of Seville, 2017.

Abstract

In questo articolo esaminiamo, nel romanzo di Michela Murgia, l’omicidio che avviene in seguito all’atto di eutanasia, intesa come la cessazione di vita di una persona dalla parte di un’altra però senza classificare questo atto come un crimine ma concentrandosi principalmente sulle dinamiche e sugli aspetti ineludibili dell’atto. Murgia mette in contrasto la vita alla morte usando il personaggio di Accabadora, la quale, da un lato, termina la vita di personaggi, cambiando, allo stesso tempo, il corso naturale degli eventi, mentre, d’altra parte, prende in affidamento una bambina allo scopo di darle condizioni di vita migliori. Altrettanto importante, in questa analisi, è l’atteggiamento psicologico dei personaggi di Murgia, fortemente connesso con l’aspetto etico dell’atto, il quale inevitabilmente e contemporaneamente incoraggia le reazioni di altri personaggi.

Details

Language :
English, Spanish; Castilian, French, Italian
ISSN :
18853625
Volume :
20
Issue :
14
Database :
Directory of Open Access Journals
Journal :
Revista Internacional de Culturas y Literaturas
Publication Type :
Academic Journal
Accession number :
edsdoj.f21a467cd04dcfa241f0aee7333f01
Document Type :
article
Full Text :
https://doi.org/10.12795/RICL.2017.i20.14