Back to Search Start Over

Abandoned Villages hanging between present and future

Authors :
Silvia Lottero
Source :
ArcHistoR Architettura Storia Restauro: Architecture History Restoration, Vol 0, Iss 0, Pp 1118-1137 (2020)
Publication Year :
2020
Publisher :
Università Mediterranea di Reggio Calabria, 2020.

Abstract

The Aspromonte National Park has been established in 1994. It is a protected area which includes thirty-seven municipalities; nine of them have less than a thousand inhabitants, and eight municipalities have less then two thousand inhabitants. The first settlements date back to the first millennium B.C., when the Greeks populated this area and hand on the values of their own culture and customs such as growing cereals, olives and vines for the production of wine. Over time, natural events and human activities negatively affected the possibility of living in the villages. These events contributed to a drastic depopulation followed by a deterioration of the cultural heritage and historical memory. There was also an alteration of the traditional landscape, especially the rural ones, a loss of biodiversity, and a decrease in the places’ safety over time. In the last years, The Aspromonte National Park has been working to support tangible and intangible values. Today, it is also active in the organization of events related to experiential and outdoor tourism to support small towns in projects to enhance villages. Borghi sospesi tra presente e futuro Il Parco Nazionale dell'Aspromonte è stato istituito nel 1994. Si tratta di un’area protetta che comprende trentasette comuni, nove dei quali hanno meno di mille abitanti e otto meno di duemila. I primi insediamenti risalgono al primo millennio a.C., quando i Greci popolarono questa zona tramandando i valori della propria cultura e dei propri costumi come la coltivazione dei cereali, delle olive viti per la produzione di vino. Nel tempo, gli eventi naturali e le attività umane hanno influito negativamente sulla possibilità di vivere nei villaggi. Questi eventi hanno contribuito a un drastico spopolamento seguito da un deterioramento del patrimonio culturale e della memoria storica. C'è stata anche un'alterazione dei paesaggi tradizionali, soprattutto quelli rurali, una perdita di biodiversità e un aumento della fragilità di questi insediamenti nel tempo. Negli ultimi anni il Parco Nazionale dell'Aspromonte ha collaborato con le amministrazioni comunali e le comunità locali a sostenere valori tangibili e intangibili. Oggi è attivo anche nell’organizzazione di eventi legati al turismo esperienziale e all'aria aperta per supportare i piccoli comuni in progetti di valorizzazione dei borghi.

Details

Language :
English, Spanish; Castilian, French, Italian
ISSN :
23848898
Issue :
0
Database :
Directory of Open Access Journals
Journal :
ArcHistoR Architettura Storia Restauro: Architecture History Restoration
Publication Type :
Academic Journal
Accession number :
edsdoj.60c8b24c829943cc94e5217970090e0f
Document Type :
article
Full Text :
https://doi.org/10.14633/AHR260