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Corpo funzionale e corpo senziente. La tesi forte del carattere incarnato della mente in fenomenologia

Authors :
Andrea Pace Giannotta
Source :
Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia, Vol 13, Iss 1, Pp 41-56 (2022)
Publication Year :
2022
Publisher :
Mimesis Edizioni, Milano, 2022.

Abstract

In questo lavoro distinguo tra due versioni della tesi del carattere incarnato della mente: “debole” e “forte”. Secondo la versione debole, il possesso di stati mentali presuppone l’esistenza di un corpo che si muove ed agisce nell’ambiente, ossia un corpo funzionale. Secondo la versione forte, invece, il possesso di stati mentali presuppone l’esistenza di un corpo non solo funzionale ma anche senziente, ossia: il corpo come sede della sensibilità o coscienza fenomenica. Sostengo che alcuni approcci all’interno della “scienza cognitiva incarnata” implicano la forma debole di embodiment: la robotica di Brooks, l’enattivismo sensomotorio di Noë e O’Regan e l’enattivismo radicale di Hutto e Myin. In contrapposizione a queste prospettive, e basandomi sull’analisi fenomenologica della corporeità vivente e vissuta, difendo la forma forte di embodiment, secondo cui la mente si fonda essenzialmente sul corpo funzionale e senziente.

Details

Language :
German, English, Italian
ISSN :
20394667 and 22392629
Volume :
13
Issue :
1
Database :
Directory of Open Access Journals
Journal :
Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia
Publication Type :
Academic Journal
Accession number :
edsdoj.2a6288cb65ba4a90951847ff204f6365
Document Type :
article
Full Text :
https://doi.org/10.4453/rifp.2022.0004