Different anesthesiological management in two high risk pregnant women with heart failure undergoing emergency cesarean section

La gravidanza accentua patologie cardiache. Lo scopo di questo lavoro clinico è presentare le differenti gestioni anestesiologiche per taglio cesareo emergente in 2 pazienti con insufficienza cardiaca. La fisiopatologia dell’insufficienza cardiaca è descritta secondo la causa primaria della malattia e secondo e l’impatto di 2 differenti tecniche anestetiche. Vengono presentati 2 casi verificatisi in un ospedale universitario. Entrambe le pazienti hanno lasciato l’ospedale in buone condizioni generali. Caso 1: paziente incinta con insufficienza aortica grave che ha ricevuto anestesia epidurale. Caso2: paziente incinta con cardiomiopatia peripartum che ha ricevuto anestesia generale. Le terapie mediche e chirurgiche per l’insufficienza aortica e per la cardiomiopatia peripartum sono in evoluzione. Per la gestione appropriata di questi casi si richiede un’adeguata conoscienza del campo anestesiologico. Noi abbiamo modulato le tecniche anestesiologiche sulle caratteristiche specifiche delle nostre 2 pazienti. Gli effetti positivi della simpatectomia sono stati osservati nel periodo post-operatorio per il caso 1; per il caso 2 l’uso di alti dosi di oppiacei ha minimizzato il pericolo di variazioni cardiovascolari, ma in questo caso deve essere possibile un’immediata rianimazione del bambino. Il problema più difficile per l’anestesista è la scelta della tecnica anestesiologica in ostetricia: una scelta ottimale richiede una conoscenza approfondita della fisiopatologia cardiaca. Pregnancy exacerbates heart diseases. The aim of this clinical report is to review the different anesthesiological management of emergent cesarean section in 2 patients with heart failure. The pathophysiology of heart failure is described according to the primary cause of disease, as well as the impact of 2 different anesthetic techniques. Two case reports of a university referral hospital are presented. Both patients left the hospital in good general conditions. Case 1: a pregnant patient with severe aortic regurgitation who received epidural anesthesia. Case 2: a pregnant patient with peripartum cardiomyopathy who was given general anesthesia. Medical and surgical therapies for aortic regurgitation and peripartum dilated cardiomyopathy are evolving. Adequate knowledge of anesthesiology is required to appropriately manage these cases. We tailored the anesthetic technique to the specific characteristics of our 2 patients. The beneficial effects of sympathectomy were observed in the postoperative period of case 1; the use of high doses opiates minimised dangerous cardiovascular changes in case 2, but rapid resuscitation of the baby should be available. Selection of the anesthetic technique in obstetrics is the most challenging issue for the anesthesiologist: extensive knowledge of the pathophysiology of heart disease is required for an optimal choice.