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[Implementation of the ICD-ICF model in rehabilitation medicine: report of a clinical case in respiratory rehabilitation]

Authors :
Cinzia, Lastoria
Serena, Bido
Piero, Ceriana
Michele, Vitacca
Source :
Giornale italiano di medicina del lavoro ed ergonomia. 41(2)
Publication Year :
2019

Abstract

We present the clinical case of a 74 years old patient undergoing tracheotomy for persistent hypercapnic respiratory failure after lower right lobectomy surgery, performed as a result of pulmonary cancer recurrence. The patient was transferred to the Department of Respiratory Sub Intensive Care for respiratory weaning, decannulation and cycle of motor and respiratory physiotherapy. The joint evaluation of physicians, nurses and physiotherapists has allowed the identification of ICD-9 and ICF codes of the severe disability shown by the patient in the first days of hospital stay (respiratory failure due to pneumonia that need invasive mechanical ventilation by tracheotomy, prolonged immobility, muscular deconditioning and inability to perform even the simplest activities of daily life; it required also artificial nutrition by naso gastric tube). ICF codes as respiratory functions (respiratory system functions, additional respiratory functions, sensations associated with cardiovascular and respiratory functions, moving with aids, walking, vestibular functions, muscle strength, tolerance to physical exercise, personal care, performing the routine daily sleep functions, energy and drive functions), were particularly compromised at admission. Medical intervention (antibiotic therapy based on microbiological isolations, optimization of inhalatory therapy, management of intestinal complications and cardiological which required cardiological treatment remodulation in order to obtain better heart rate control and better blood pressure control allowed a clear improvement of general and respiratory clinical conditions. The simultaneous physiotherapists'intervention (weaning not only from invasive mechanical ventilation but also from tracheotomic cannula and oxygen therapy, stationary and cycloergometer with arms and exercise training) and nurses'intervention (medication of pressure injuries, surveillance of the sleep-wake rhythm, management of the daily routine) allowed a gradual improvement of both motor and respiratory ability with a consequent indipendence in activities of daily living. Important were also psychological counseling and intervention of speech therapists (removal of naso gastric tube, once excluded dysphagia also by videofluoroscopy). During a long lasting clinical improvement, coincident with patient's discharge to home, has been assessed disability through ICF codes, largely improved under medical, nursing and physiotherapist profile.Presentiamo il caso clinico di un paziente di 74 anni sottoposto a tracheotomia per insufficienza respiratoria ipercapnica persistente dopo intervento di lobectomia inferiore dx, effettuato a seguito di recidiva di ca polmonare. Il paziente è stato trasferito presso il reparto di Sub intensiva respiratoria per weaning respiratorio, decannulazione e ciclo di fisioterapia motoria e respiratoria. La valutazione congiunta di medici, infermieri e fisioterapisti ha permesso di identificare i codici ICD-9 e ICF descrittivi del quadro di severa disabilità mostrata dal paziente nei primi giorni di degenza (polmonite basale dx condizionante insufficienza respiratoria globale e necessità di ventilazione meccanica invasiva tramite tracheotomia). Tale compromissione clinica è coincisa con allettamento prolungato del paziente, decondizionamento muscolare ed inabilità a compiere anche le più semplici attività della vita quotidiana; il paziente ha richiesto inoltre alimentazione artificiale mediante sondino nasograstrico. I codici ICF Funzioni respiratorie (Funzioni dell’apparato respiratorio, ulteriori funzioni respiratorie, Sensazioni associate alle funzioni cardiovascolari e respiratorie, Spostarsi usando apparecchiature/ausili, Camminare, Funzioni vestibolari, Funzioni della forza muscolare, Funzioni di tolleranza all’esercizio fisico, Cura della propria persona, Eseguire la routine quotidiana, Funzioni del sonno, Funzioni dell’energia e delle pulsioni) erano particolarmente compromessi in ingresso. L’intervento medico basato su terapia antibiotica mirata, ottimizzazione della terapia inalatoria in sospetta BPCO, gestione delle complicanze intestinali, accanto a quelle cardiologiche, ha permesso un netto miglioramento delle condizioni cliniche generali e respiratorie. Il simultaneo intervento dei fisioterapisti (svezzamento non solo dalla ventilazione meccanica invasiva ma anche dalla cannula tracheotomica e dall’ossigeno-terapia, cyclette e cicloergometro a braccia e riallenamento all’esercizio fisico) e l’intervento degli infermieri (medicazione delle lesioni da pressione, sorveglianza del ritmo sonno-veglia, riadattamento alla gestione autonoma della routine quotidiana) ha permesso un graduale recupero sia delle abilità motorie e respiratorie sia dell’autonomia nella gestione delle attività di vita quotidiana. Importanti sono stati inoltre l’intervento dei logopedisti (rimozione del sondino nasogastrico con inizio di alimentazione per os una volta esclusa la disfagia) e gli incontri di counseling psicologico (miglioramento dell’assetto emotivo, grazie anche ad un buon supporto famigliare). In fase di stabilità clinica, coincidente con la dimissione a domicilio del paziente, è stato rivalutato il quadro di disabilità attraverso codici ICF, in gran parte migliorati in modo significativo sotto il profilo medico, infermieristico e fisioterapico.

Details

ISSN :
15927830
Volume :
41
Issue :
2
Database :
OpenAIRE
Journal :
Giornale italiano di medicina del lavoro ed ergonomia
Accession number :
edsair.pmid..........634d4f1b1a5a0675908d258a0f586dcd