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Crisi d’impresa e allerta preventiva: un primo confronto tra la Direttiva (EU) 2019/1023 e le esperienze nazionali

Authors :
Barbara Verri
Barbara Verri
Publication Year :
2021

Abstract

Nell’ultimo ventennio la materia dell’insolvenza ha iniziato ad essere trattata, sia livello nazionale sia a livello internazionale, secondo un differente approccio diretto non più alla liquidazione dell’impresa insolvente, ma altresì alla ristrutturazione e al salvataggio dell’impresa in difficoltà. L’Unione Europea ha contribuito ad affermare questa “rescue culture” con diverse iniziative tra le quali la più recente è rappresentata dalla Direttiva (UE) 2019/1023 che ha il pregio di aver introdotto gli strumenti di allerta, misure con l’obiettivo di garantire una precoce individuazione della crisi dell’impresa e una tempestiva azione per rimediare alle difficoltà. Gli strumenti di allerta non costituiscono tuttavia una novità assoluta nel panorama giuridico in quanto altri ordinamenti già si sono dotati di tali strumenti; tra questi vi sono l’ordinamento francese, che è stato tra i primi a introdurre queste misure, nonché l’ordinamento italiano, che ha introdotto tali meccanismi con la recente riforma del diritto fallimentare. Il presente studio è quindi rivolto ad analizzare il quadro normativo relativo agli strumenti di allerta nel sistema dell’Unione Europea, nonché nei due sistemi nazionali citati e si propone di offrire un primo confronto tra le scelte operate in questo settore dalla disciplina dell’Unione Europea e da quelle interne. In the last twenty years, the insolvency law has been regulated, both at the national and international level, according to a different approach that is not merely focused on the liquidation of the assets but also on the preventive restructuring of the enterprises in financial difficulties. The European Union has contributed to encourage the development of this “rescue culture” through several initiatives. The most recent one is represented by the Directive (EU) 2019/1023 that introduces the early warning tools which can be described as some measures intended to ensure an early identification of the debtor’s crisis, and a prompt action in order to continue the business operation. However, the early warning tools do not constitute an absolute innovation in the legal panorama: indeed, other systems have already adopted these tools, such as the French legal system, which was one of the first to develop these measures, and the Italian legal system, which introduced these mechanisms with the recent reform of the insolvency law. The present study therefore aims at analysing the regulatory framework regarding the early warning tools in the European Union system, as well as in the two above-mentioned national systems; a specific focus will be dedicated to offer a first comparison between the solutions adopted in this sector by the EU law and the national laws.

Details

Language :
Italian
Database :
OpenAIRE
Accession number :
edsair.od......4094..e0c6f704bb2e2d5cd51143ed739c5bcf