La libertà di riunione e di associazione

La disciplina congiunta delle libertà di riunione e di associazione nelle convenzioni internazionali è giustificata dalla loro comune radice collettiva, poiché non v'è dubbio che l'esercizio di tali libertà fortifichi la realizzazione della sfera sociale dell'individuo e la costruzione di una sfera pubblica aperta e democratica. Nelle costituzioni nazionali, invece, è preferita una regolamentazione distinta delle due libertà. A prescindere dalla formulazione monista o dualista della norma di tutela, le finalità in grado di legittimare un parziale sacrificio di questi diritti sono le medesime: sicurezza nazionale, pubblica sicurezza, difesa dell'ordine pubblico e prevenzione dei reati, protezione della salute, difesa dei diritti e delle libertà altrui. l'ammissibilità di tali restrizioni deve essere valutata in base ai criteri di necessità e di proporzionalità da parte dei compenti , nei termini messi a fuoco dalla giurisprudenza delle coorti europee analizzate in questo contributo.