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Nonalcoholic fatty liver disease and the metabolic syndrome
- Publication Year :
- 2006
-
Abstract
- Negli ultimi 15 anni si è progressivamente affermato il concetto che vede nella steatosi epatica il momento iniziale di un danno epatico potenzialmente progressivo. La steatosi epatica nonalcolica (NAFLD) ha assunto quindi una notevole importanza, configurandosi come una via metabolica alla cirrosi ed al carcinoma epatocellulare. Altri agenti eziologici, in particolare il virus C dell’epatite, possono interagire con la malattia metabolica attraverso vie non interamente chiarite. Il diabete tipo 2, l’obesità e la dislipidemia rimangono i principali fattori di rischio della NAFLD, che viene ad essere considerata come l’espressione epatica della Sindrome Metabolica (SM). Una serie importante di studi ha messo in luce i rapporti tra NAFLD e SM, il rischio di malattia epatica associato alle varie condizioni che caratterizzano la SM, l’importanza dell’insulino resistenza come denominatore comune. Resta da chiarire il meccanismo di progressione del danno epatico dalla semplice steatosi alla steatoepatite ed infine alla cirrosi, e la ragione per la quale si giunge solo in alcuni casi alla malattia epatica terminale, in altri (la grande maggioranza) agli eventi cardiovascolari. L’epidemia di obesità e diabete del mondo occidentale prospetta un aumento significativo dei casi di malattia epatica su base metabolica per i prossimi anni. Progetti di prevenzione e di intervento basati sullo stile di vita divengono quindi particolarmente urgenti anche per quanto riguarda la epatopatia metabolica. Riassunto In the last 15 years evidence has been accumulating suggesting that hepatic steatosis may be the starting point for a progressive liver disease. Nonalcoholic steatohepatitis (NAFLD) is now considered a metabolic pathway to advanced liver disease, cirrhosis and hepatocellular carcinoma. Liver disease of other etiology, namely hepatitis C virus, may interact with NAFLD, although the underlying mechanism(s) have not been fully elucidated. Type 2 diabetes mellitus, obesity and dyslipidemia are the principal factors associated with NAFLD, which is now considered the hepatic expression of Metabolic Syndrome (MS). Several studies have dealt with the relationship of NAFLD and MS, the risk of liver disease associated with the classical features of MS, the importance of insulin resistance as the common soil of different diseases. We still need to clarify the mechanism(s) responsible for liver disease progression from pure fatty liver, to steatohepatitis and to cirrhosis, and the reason(s) why only a few NAFLD cases progress to terminal liver failure while others (the majority) will have a cardiovascular outcome. The epidemics of obesity and diabetes of Western countries is expected to produce a significant increase of metabolic liver disease in the next years. Prevention and intervention programs based on lifestyle are therefore mandatory to reduce the burden of metabolic liver disease.
Details
- Language :
- English
- Database :
- OpenAIRE
- Accession number :
- edsair.od......4094..3b9308ddd25d8d1eac011e04df6624f8