Back to Search Start Over

NON SIAMO MAI STATI ANTIREALISTI. L'IRRITANTE INELUTTABILITA' DEL COSTRUTTIVISMO

Authors :
CARONIA, LETIZIA
CORBI, E.
OLIVERIO S.
L. CARONIA
Publication Year :
2014
Publisher :
PENSA MULTIMEDIA, 2014.

Abstract

Le tesi sostenuta in questo lavoro è che il core meaning del costruttivismo e il vero bersaglio dei neo realismi non è affatto la rinuncia o la perdita di una ontologia realista. Perché – per parafrasare Bruno Latour – non siamo mai stati antirealisti. Il nucleo centrale del costruttivismo ed il bersaglio degli strali polemici dei nuovi realismi è l’ineludibile dipendenza della conoscenza della realtà dagli artefatti semiotici di cui ci serviamo per “trattare questa realtà”.Rendendo visibile il funzionamento degli schemi concettuali in opera nel designare, definire, descrivere la realtà e dunque nell’agire di conseguenza, il relativismo esibisce la pluralità reale o possibile delle cornici entro cui e grazie a cui descriviamo la realtà. Di conseguenza, il relativismo colora l’ineliminabile quota di scelta che si insinua nei nostri modi di pensare e di agire. Scegliere lo schema concettuale, sapere di scegliere e persino di privilegiare un certo ordinamento concettuale (e.g. descrivere il comportamento di un bambino in base a una teoria psicoanalitica non è la stessa cosa che descrivere quello stesso comportamento in base a una teoria cognitivo-comportamentale né ha le stesse conseguenze), rendere conto e argomentare la propria scelta sono operazioni rese particolarmente rilevanti dal fatto di pensare che non ci sia una e una sola descrizione vera del mondo. Da questo punto di vista, il relativismo impegna alla responsabilità più del dogmatismo, perché obbliga alla scelta e non consente di demandare tale scelta a una scala pre-ordinata e garantita di valori supposti universali e di conoscenze supposte indubitabili

Details

Language :
Italian
Database :
OpenAIRE
Accession number :
edsair.od......4094..26b9c7fe935afcd4a17fabd6f402c8d2