La nozione di colpa grave quale elemento soggettivo della responsabilità per danno erariale a quasi 20 anni dalla legge 20 dicembre 1996 n. 639

Il saggio parte dalla reinterpretazione dell'art. 97 Cost. per cogliere le linee evolutive della trasfigurazione della funzione amministrativa come amministrazione "di servizio", in connessione con la nuova conformazione dell'elemento psicologico della responsabilità amministrativa. Partendo da tale premessa si giunge alla conclusione che la più qualificata definizione legislativa dell'elemento psicologico della colpa produce un progressivo restringimento dell'area di applicabilità della responsabilità amministrativa, finendo per incidere sulla sfera stessa di cognizione della Corte dei conti e sull'ambito concreto della sua giurisdizione. Inoltre, sulla base della giurisprudenza della stessa Corte dei conti, si cerca di dimostrare che l'elemento psicologico della colpa grave si connota di una propria "tipicità" nell'illecito contabile, ancorché per il suo accertamento possa farsi riferimento alla tradizionale concezione "normativa" della colpa. Il lavoro si conclude col tentativo di enucleazione di figure sintomatiche tipiche ai fini della configurazione dell'eccesso di "potere finanziario".