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Il sistema sanzionatorio in materia tributaria: principi e limiti nella prospettiva dei diritti del contribuente. Parte II. La prospettiva italiana

Authors :
COPPA, Daria
Amatucci, F.
Alfano, R.
Abbamonte, G.
Amatucci, A.
Acosta, E.
Plazas Vega, M.
Fernández Junquera, M.
Petrillo, G.
González Valencia, J.
Checa González, C.
Álvarez Rodríguez, J.
Vázquez del Rey Villanueva, A.
Ciarcia, A.
Bejarano Rodríguez, J.
De la Peña Velasco, G.
Mendoza Méndez, M.
Tejerizo López, J.
Nastri, M.
Plazas Molina, C.
García Frías, A.
Pistone, P.
Plazas-Gómez, C.
Simón Yarza, M.
Posada García-Peña, M.
Soler Roch, M.
Bravo González, J.
Durán, M.
Selicato, P.
Cruz de Quiñones, L.
Coppa, D.
Publication Year :
2017
Publisher :
Giappichelli, 2017.

Abstract

Il sistema sanzionatorio tributario italiano, improntato ad una spiccata concezione punitiva, è caratterizzato dall'operatività di taluni principi propri del diritto penale. La scelta del legislatore risponde all'esigenza di restituire alle sanzioni tributarie le naturali funzioni afflittiva ed intimidatoria, proprie di tutte le misure punitive, salvaguardando nel contempo il rispetto delle garanzie riconosciute, nel diritto punitivo comune, al soggetto che, avendo leso o anche soltanto messo in pericolo il bene giuridico protetto, deve subire la conseguenza sanzionatoria. Dall'esame della vigente disciplina emerge tuttavia che l’intento di assicurare una giusta conseguenza punitiva non sempre risulta coerentemente perseguito, a causa delle numerose deroghe a quei principi penalistici forse troppo fortemente enfatizzati. Il saggio esamina talune incongruenze riscontrabili nelle previsioni normative che disciplinano i principi di personalità della sanzione, di legalità, imputabilità e intrasmissibilità della sanzione agli eredi, nonché il procedimento di applicazione della misura punitiva e la sua esecuzione. The Italian tax sanctioning system, based on a marked punitive concept, is characterized by the effectiveness of certain principles of criminal law. The legislator's choice to responds to the need to restore to tax sanctions the natural afflictive and intimidating functions, proper of all punitive measures, while safeguarding compliance with the guarantees recognized, in shared criminal law, to the subject who, having harmed or even only endangered the protected legal good, must suffer the sanctioning consequence. However, from the examination of the current legislation it emerges that the aim of ensuring a fair punitive consequence is not always consistently pursued, due to the numerous exceptions to those penal principles that are perhaps too strongly emphasized. The essay examines certain inconsistencies found in the regulatory provisions regulating the principles of personality of the penalty, legality, imputability and non-transferability of the sanction to the heirs, as well as the procedure for applying the punitive measure and its execution.

Details

Language :
Italian
Database :
OpenAIRE
Accession number :
edsair.od......3658..5e5c4257b8d2514897ffb6ba2d4ef6c2