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HAFRIAT #1 FAVIGNANA. PRIMA DELL'ARCHITETTURA
- Publication Year :
- 2021
-
Abstract
- Questo libro raccoglie i primi risultati di Hafriat, una ricerca sulle architetture dei paesaggi di cava condotta da Giuseppe Marsala presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi di Palermo. La ricerca ha adottato come campo di osservazione e sperimentazione alcuni siti della Sicilia e in particolare il libro indaga l’architettura della città di Favignana le cui cave di tufo costituiscono orma fondativa e antefatto architettonico. Una permanenza in grado di segnare nel tempo i principi insediativi delle residenze e di orientare anche le possibili trasformazioni future. Il volume si collega ad altre ricerche sul tema e propone un regesto antologico critico, pubblicando anche gli esiti delle sperimentazioni progettuali elaborate all’interno di laboratori didattici: il Laboratorio 1 di Progettazione Architettonica, il Laboratorio di Arte dei Giardini e Architettura del paesaggio e il Laboratorio di Laurea Paesaggi cavi, condotti presso il Corso di Studi in Architettura dello stesso Dipartimento. Molte di queste sperimentazioni sono state sviluppate all’interno di Incipit Lab, il Coordinamento Nazionale dei Laboratori di Progettazione Architettonica del I° anno, ideato, organizzato e diretto da Andrea Sciascia e dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo. Il lavoro si è avvale del contributo scientifico di Stefano Cioffi – fotografo, artista e docente di Fotografia del Paesaggio presso il Master di Architettura e Rappresentazione del Paesaggio dell’Università Roma 3 - le cui fotografie costituiscono una importante sezione del libro. Testo, tra i testi scritti e disegnati, il lavoro fotografico di Stefano Cioffi, vede queste architetture prima dell’architettura, inscrivendole nelle impassibili forme del tempo, attraversate dalle metamorfosi di cui il tempo stesso è portatore. This essay describes the transformations of the coast of Palermo intended as a paradigm of its processes of physical, social and anthropological mutation of the 1900s. Processes that have seen large portions of the city and its geography transform into a very short time and that have required the elaboration of new critical categories able to interpret its present and its possible future directions. The geographical extent, the intensive nature, the time compression and the brutal dynamics of these changes may enable us to compare them with the effects that territories may suffer as a result of natural events or disasters. They were, however, the results of the subcultural expression that the city has experienced for fifty years, since the post-war period, of the men who have misgoverned it, often complicit in illicit and criminal business and speculative systems. It is up to today's society, the generation of new administrators and the most sensitive and innovative architectural and urban culture to find, in the same territories, the subjects for their physical, environmental and social regeneration. The essay analyzes the urban and architectural contexts that mark the Palermo coast for over 20 km, proposing regeneration hypotheses elaborated within the Palermo Knowlwdge City research _ Architectures of Postproduction, a research laboratory that feeds on studies conducted together with undergraduates, PhD students and young architects of the Department of Architecture of the University of Palermo. The results of these studies, some already published others during publication, adopt the architectural project as an analytical-cognitive tool, an act of research and investigation, acted in an abduttive and circumstantial form.
Details
- Language :
- Italian
- Database :
- OpenAIRE
- Accession number :
- edsair.od......3658..3f0d463422b8b0233d7b1ba75ffa8714