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La convivialità urbana nei quartieri di Milano, Bologna e Roma. Un'analisi mixed-methods sulle Social Streets
- Publication Year :
- 2020
- Publisher :
- amsdottorato, 2020.
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Abstract
- Le Social Street sono gruppi di vicini di casa che vogliono ricreare legami di convivialità avendo notato un indebolimento delle relazioni sociali nei loro quartieri. Nascono come gruppi online, tramite la piattaforma Facebook, per materializzarsi in incontri offline andando a costruire legami conviviali grazie pratiche di socialità, inclusività e gratuità. Questa Tesi ha come obiettivo l’analisi dei profili socio-demografici degli Streeter e dei quartieri coinvolti per comprendere come sia possibile creare convivialità e come la variabile urbana intervenga in questi processi. Inoltre, si vuole comprendere le dinamiche di attaccamento al quartiere, gli interessi portati avanti dagli Streeter, il loro profilo civico e il posizionamento di quest’esperienza rispetto all’associazionismo tradizionale. Per perseguire l’obiettivo della ricerca, sono state studiate le tre città che vedono la maggiore presenza di Social Street: Milano, Bologna, Roma. La ricerca ha previsto sia un’analisi degli Streeter grazie a un questionario online replicato in tutti i contesti. Inoltre, sono state realizzate 131 interviste ad amministratori e fondatori di Social Street e condotte osservazioni etnografiche e netnografiche. I risultati mostrano come gli Streeter siano appartenenti alle classi medio-alte, tra trenta e cinquanta anni, che hanno sperimentato la mobilità tra un quartiere e l’altro o tra diversi contesi nazionali ed internazionali e trovano nelle Social Street un modo per creare legami di vicinato che hanno perso nei loro trasferimenti. Gli stessi quartieri dove si diffondono le Social Street sono agiati e vi è una buona corrispondenza tra Streeter e modello della centralità sociale elaborato da Milbrath (1965) per cui anche la partecipazione civica è molto sentita tra gli aderenti alle Social Street. Il contributo di questa Tesi al dibattito sociologico risiede nell’aver offerto un’analisi empirica di un’azione collettiva a livello urbano, quella delle Social Street, mostrando come vi sia circolarità tra azione e contesto grazie all’azione mutualistica conviviale.<br />Social Streets are groups of neighbours who want to recreate convivial ties having noticed a weakening of social relationships in their roads of residence. Social Streets start as online Facebook groups to materialize in offline encounters, using conviviality to create virtuous bonds. These are carried out through practices of sociality, inclusive and for free. This PhD Thesis aims to analyze socio-demographic Streeters and involved neighbourhoods profiles to understand how it is possible to create conviviality and how urban dynamics are related to these processes. Also, it is important to understand how the sense of belonging to a neighbourhood, Streeters’ interests and their civil and engagement profile and their positioning towards traditional associative experiences. In order to achieve the research objective, three main cities for Social Streets' diffusion have been studied: Milan, Bologna and Rome. The research has been deployed through a Streeters analysis, thanks to an online survey in all the studied contest. Moreover, 131 interviews to Social Streets administrators and founders. Ethnographies and netnographies have been carried out. Results show how Streeters belong to middle upper-classes, middle-aged, having experienced residential mobility from a district to another or between national and international contexts, who find in Social Streets an effective solution to create neighbourhoods bonds, having lost their previous urban bonds. Social Streets develop in wealthy neighbourhoods and there is a good connection between wealthy socio-economic profile of Streeters and the model of social centrality defined by Milbrath (1965), as civic participation is very high between Streeters. The contribution of this Thesis to the sociological debate is to offer an empirical analysis of a collective action on an urban dimension, showing how in Social Streets there is circularity between action and context thanks to mutualistic convivial practices.
- Subjects :
- SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Subjects
Details
- Database :
- OpenAIRE
- Accession number :
- edsair.doi.dedup.....a5d112f30584583895c76a84202c1bb0
- Full Text :
- https://doi.org/10.48676/unibo/amsdottorato/9346