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Materiali per un catalogo dei terremoti italiani. Sismicità minore del Novecento: alcuni casi tra gli anni 1949-1971

Authors :
Bernardini, Filippo
Camassi, Romano
Castelli, Viviana
Caracciolo, Carlos Héctor
Ercolani, Emanuela
Publication Year :
2022
Publisher :
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), 2022.

Abstract

In Italy, historical research on earthquakes has a long and glorious tradition, which in recent decades has gone through very different phases. In the first half of the 1980s and up to the mid- 90s, two very demanding research ventures were developed: the research program financed by ENEL for the qualification of sites susceptible to nuclear plants in three areas of the country (Piedmont, Lombardy, Puglia), later merged into the “Catalog of Strong Italian Earthquakes” (CFTI) of the ING/INGV, and the “Hazard project” of the GNDT/CNR, aimed at preparing all the basic data necessary for a model of hazard updated. As part of these two ventures, for about a decade over a hundred researchers, mostly “professional” historians, have worked to update their knowledge of Italian historical earthquakes. Researches developed by the “Hazard Project” - complementary to those of the CFTI - aimed only at rapidly re-evaluating the knowledge on about 600 intermediate energy earthquakes. Some of these studies, after a couple of decades, are now largely obsolete. For this reason, a work plan was launched aimed at deepening the knowledge on several dozens of these studies, marked in the current Parametric Catalog of Italian Earthquakes (CPTI15) by the initials AMGNDT95, providing them with an updated and, hopefully, better database. This work presents the results of research carried out on 6 earthquakes included in the 1949– 1971 time span. Such researches have allowed a significant improvement of the epicentral parameters of these earthquakes and, at the same time, an enhancement of seismic histories of numerous localities.<br />In Italia le ricerche storiche sui terremoti hanno una lunga e gloriosa tradizione, che negli ultimi decenni ha attraversato fasi molto diverse. Nella prima metà degli anni ‘80 del secolo scorso e fino a metà anni ‘90 sono state sviluppate due iniziative di ricerca molto impegnative: il programma di ricerca finanziato dall’ENEL per la qualificazione dei siti suscettibili di impianti nucleari in tre aree del Paese (Piemonte, Lombardia, Puglia), poi confluito nel progetto “Catalogo dei Forti Terremoti Italiani” (CFTI) dell’ING/INGV, e il “Progetto pericolosità” del GNDT/CNR, finalizzato a predisporre tutti i dati di base necessari per un modello di pericolosità aggiornato. Nell’ambito di queste due iniziative, per circa un decennio oltre un centinaio di ricercatori, in maggioranza storici “di professione”, hanno lavorato ad aggiornare le conoscenze sui terremoti storici italiani. Le ricerche sviluppate dal “Progetto pericolosità” ­ complementari rispetto a quelle del CFTI ­ miravano solo a rivalutare in modo speditivo le conoscenze su circa 600 terremoti di energia intermedia. Parte di questi studi, a distanza di un paio di decenni, sono ormai largamente obsoleti. Per questo è stato avviato un piano di lavoro finalizzato ad approfondire le conoscenze su diverse decine di questi studi, contrassegnati nell’attuale Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (CPTI15) dalla sigla AMGNDT95, dotandoli di una base di dati aggiornata e, auspicabilmente, migliore. Questo lavoro presenta i risultati delle ricerche svolte su 6 terremoti compresi nella finestra temporale 1949­1971. Le ricerche hanno permesso un sensibile miglioramento dei parametri epicentrali dei terremoti e, al contempo, un arricchimento delle storie sismiche di sito di numerose località.

Details

Language :
Italian
Database :
OpenAIRE
Accession number :
edsair.doi...........f4be493871119563200cc01bf7be3769
Full Text :
https://doi.org/10.13127/qdg/181