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Bollettino Sismico Italiano 2013
- Publication Year :
- 2020
- Publisher :
- Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), 2020.
-
Abstract
- This paper describes the status of the National Seismic Network (RSN) and outlines the main characteristics of the seismicity recorded in Italy during 2013. In this year 417 seismic stations were acquired for the RSN, most of them owned by the National Institute of Geophysics and Volcanology (INGV) while the other coming from local, regional or foreign monitoring networks. The Italian Seismic Bulletin (BSI) of 2013 contains 25180 located earthquakes, of which almost two thirds belong to the 41 seismic sequences identified; among these the most significant is the one that began in June in Lunigiana, which also recorded the strongest earthquake of 2013: ML 5.2, which occurred on June 21st. The minimum magnitude of completeness of the BSI in 2013 is MC 1.2. A chapter of the work illustrates the seismicity of anthropic origin present in the BSI (about 1%) and the seismograms of a collapse landslide occurred in the Alpine arc, an area where phenomena of this type occur very frequently.<br />Questo lavoro descrive lo stato della Rete Sismica Nazionale (RSN) e delinea le principali caratteristiche della sismicità registrata in Italia nel corso del 2013. Sono 417 le stazioni sismiche che vengono acquisite per la RSN durante il 2013; la maggior parte di proprietà dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) mentre le restanti appartengono a reti locali, regionali o a reti di monitoraggio estere. Il Bollettino Sismico Italiano (BSI) del 2013 contiene 25180 terremoti localizzati, di cui quasi due terzi appartengono alle 41 sequenze sismiche individuate; tra di esse la più rilevante è quella iniziata a giugno nella zona della Lunigiana che ha fatto registrare anche il terremoto più forte del 2013: ML 5.2, avvenuto il 21 giugno. La magnitudo minima di completezza del BSI 2013 su tutto il territorio nazionale è pari a MC 1.2. Un capitolo del lavoro illustra la sismicità di origine antropica presente nel BSI (circa l’1%) e i sismogrammi di una frana da crollo avvenuta nell’arco alpino, area in cui avvengono molto frequentemente fenomeni di questo tipo.
Details
- Language :
- Italian
- Database :
- OpenAIRE
- Accession number :
- edsair.doi...........93e41941374e4038e5f77910e53760a5
- Full Text :
- https://doi.org/10.13127/qdg/159