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Neuromiopatie acquisite in rianimazione

Authors :
C. Cléophax
B. De Jonghe
Tarek Sharshar
S. Spagnolo
Jean-Claude Lacherade
Hervé Outin
Source :
EMC - Anestesia-Rianimazione. 16:1-9
Publication Year :
2011
Publisher :
Elsevier BV, 2011.

Abstract

La neuromiopatia da rianimazione e la piu frequente delle patologie neuromuscolari incontrate in rianimazione. Il sistema neuromuscolare periferico, il piu delle volte indenne da qualsiasi patologia precedente, puo essere colpito a tutti i suoi livelli: assone, trasmissione ed eccitazione muscolari e miocita stesso. I due fattori di rischio principali sono l’aggressione infiammatoria grave che ha portato il paziente in rianimazione, spesso di origine settica e responsabile di un’insufficienza multiorgano, e l’immobilizzazione muscolare prolungata sotto ventilazione meccanica. La diagnosi si basa essenzialmente sull’esame obiettivo effettuato in un paziente che ha ritrovato un livello di coscienza e di cooperazione soddisfacente, che egli sia ancora o meno sotto ventilazione meccanica. Il principale segno e una debolezza muscolare diffusa che predomina nei muscoli prossimali e che puo andare dalla tetraparesi moderata a una tetraplegia completa, che risparmia i muscoli del volto. Essa puo essere quantificata con l’ausilio del punteggio MRC. Dopo piu di una settimana di ventilazione, un paziente su quattro presenta una debolezza muscolare significativa al suo risveglio. La sua durata e variabile, ma puo arrivare a vari mesi, nei casi piu gravi, ostacolando in modo importante il ritorno all’autonomia. L’elettroneuromiografia e necessaria solo in caso di presentazione clinica o di contesto atipici o nel paziente cerebroleso. La neuromiopatia da rianimazione interessa i muscoli respiratori, il che provoca delle difficolta di svezzamento e un prolungamento significativo della durata della ventilazione meccanica. Essa e associata a un aumento della mortalita ospedaliera. Lottando contro l’immobilizzazione muscolare profonda e prolungata, l’alleggerimento della sedazione puo contribuire a ridurre l’incidenza e la gravita dalla patologia, come anche l’incitamento del paziente a eseguire precocemente e giornalmente, anche sotto ventilazione meccanica e sotto la supervisione dell’equipe curante, degli esercizi di mobilizzazione nel letto o vicino ad esso o degli esercizi muscolari con pedalamento a letto o sulla sedia.

Subjects

Subjects :
Philosophy
Humanities

Details

ISSN :
12830771
Volume :
16
Database :
OpenAIRE
Journal :
EMC - Anestesia-Rianimazione
Accession number :
edsair.doi...........5d7378dace300df742fa6d587132d6bc