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Identita' animali nella 'Commedia' dantesca: tassonomia e interpretazione
- Publication Year :
- 2011
-
Abstract
- E' sottolineata l'importanza di accertare la specie delle figure animali presenti nella 'Commedia', la' dove tale identificazione e' possibile, avvertendo frattanto varie difficolta' nella compilazione di una tassonomia definitiva e incontestabile del poema dantesco. Dall'identificazione di specie dipendono non solo le soluzioni adottate dai traduttori della 'Commedia', ma in alcuni casi anche l'interpretazione del testo ; a seconda delle soluzioni tassonomiche accolte, i commentatori saranno portati a proporre diverse letture degli stessi versi danteschi. I relativi problemi di tassonomia, traduzione e interpretazione di certe figure animali della 'Commedia' sono illustrati con diversi esempi e in particolare attraverso l'analisi dei versi di 'Purgatorio' XXV, 52-75, in cui il personaggio di Stazio espone l'antica gerarchia degli esseri terrestri - piante, animali e uomini - nel contesto piu' ampio del discorso sulla generazione dell'uomo. Arrivato alla fase animale nello sviluppo del feto umano, Dante attraverso il personaggio di Stazio, nel verso 56, ricorre a uno zoonimo che a tutt'oggi puo' presentare una sfida per traduttori, curatori e commentatori della 'Commedia'. Particolare attenzione e' dedicata alla soluzione proposta da Giorgio Petrocchi e alle ragioni che si possono addurre a sostegno di tale soluzione, cioe' di "spungo marino" contro il tradizionale "fungo marino".
- Subjects :
- animalistica
Dante
mostruosita'
umanita'
identita' specifica
Purgatorio XXV
Subjects
Details
- Language :
- Italian
- Database :
- OpenAIRE
- Accession number :
- edsair.dedup.wf.001..9a1829315a75ed2425f22de18ce06fb2