Analisi dei domini di complessità del codice sorgente: l'esperienza del progetto TROOP

L'attività di misurazione è ormai considerata uno strumento indispensabile per ottenere il pieno controllo e la certificazione ISO 9000 dei sistemi informativi. Finora, in ambito software, tale attività è stata maggiormente rivolta alla valutazione degli attributi interni dei prodotti, sia perchè questi sono direttamente misurabili, sia per la convinzione comprovata che la bontà di un sistema dipenda da una sua certa strutturazione interna. A partire dalla prima ed empirica metrica LOC, le metriche si sono sempre più specializzate palesando, di fatto, l'inefficacia del calcolo di un unico valore monolitico nel quantificare la qualità di un componente software. Ciò risulta particolarmente evidente allorchè, provando a definire il concetto di complessità del codice sorgente, ci accorgiamo che vari domini intuitivamente ortogonali devono essere presi in considerazione per fornire una valutazione completa di questa proprietà. Dopo un'introduzione di carattere generale alle tematiche trattate, il presente lavoro affronta il problema della determinazione dei domini di complessità ortogonali nel codice sorgente e illustrala proposta di una metrica di complessità vettoriale basata sul PDG. In seguito, la bontà di tale metrica viene valutata applicandola ad un semplice, ma significativo, caso di studio ed eseguendo un'analisi statistica sui dati raccolti. Infine, viene brevemente illustrato l'ambiente di manutenzione TROOP che ha supportato l'attività di analisi dei programmi, di costruzione di rappresentazioni diagrammatiche e di raccolta di metriche.