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VALUTAZIONE DEL TOUCH-IMPRINT CITOLOGICO NEL TRATTAMENTO DEL CANCRO DELLA MAMMELLA

Authors :
Barbieri, VITTORIA PIA
Bonazza, Deborah
Andrea, Dell’Antonio
Bortul, Marina
Stefano, Martinolli
Serena, Scomersi
Arnez, ZORAN MARIJ
Nadia, Renzi
Manara, M.
Franca, Dore
Maura, Tonutti
Cristina, Cressa
Elisa, Ober
Fulvia, Martellani
Andrea, Romano
Scaggiante, Bruna
Grassi, Gabriele
Giudici, Fabiola
Torelli, Lucio
Bottin, Cristina
Lorenzo, Zandona’
Schiraldi, Luigi
Bonifacio, Daniela
Sandra, Dudine
Lorena, Ulcigrai
Erica, Isidoro
Michela di Napoli
de Manzini, Nicolo'
Zanconati, Fabrizio
Comitato Scientifico
Barbieri, VITTORIA PIA
Bonazza, Deborah
Andrea, Dell’Antonio
Bortul, Marina
Stefano, Martinolli
Serena, Scomersi
Arnez, ZORAN MARIJ
Nadia, Renzi
M., Manara
Franca, Dore
Maura, Tonutti
Cristina, Cressa
Elisa, Ober
Fulvia, Martellani
Andrea, Romano
Scaggiante, Bruna
Grassi, Gabriele
Giudici, Fabiola
Torelli, Lucio
Bottin, Cristina
Lorenzo, Zandona’
Schiraldi, Luigi
Bonifacio, Daniela
Sandra, Dudine
Lorena, Ulcigrai
Erica, Isidoro
Michela di, Napoli
de Manzini, Nicolo'
Zanconati, Fabrizio
Publication Year :
2014
Publisher :
Scientific Press, 2014.

Abstract

Introduzione: Il riconoscimento intra-operatorio delle metastasi nel linfonodo sentinella, in pazienti affetti da cancro della mammella, è utile al fine di procedere ad una linfoadenectomia ascellare immediata nel corso del medesimo intervento. Ciò è fondamentale per evitare una terapia adiuvante tardiva ed un incremento della morbilità e dei costi sanitari. Scopo di tale lavoro è dimostrare che, la metodica citologica “touch-imprint” (TIC), utilizzata presso l’ Azienda Ospedaliero-Universitaria di Trieste, risponde a tale necessità e nel contempo valutarne l’affidabilità. Materiali e metodi: Nel periodo 2009-2012, presso la nostra struttura sono stati operati 690 carcinomi mammari, di cui 479 (69.4%) sono stati selezionati per la ricerca del linfonodo sentinella con radiocolloide. In 347 carcinomi di dimensioni inferiori o uguali a T2 è stata eseguita la metodica citologica TIC; il linfonodo sentinella è stato successivamente sottoposto all’ analisi istologica standard (sezioni seriate ogni 100 micron per ematossilina-eosina e immunoistochimica) che è stato assunta come “gold standard”. Risultati: Su 347 TIC 298 casi erano concordanti con la diagnosi istologica (38 veri positivi e 260 veri negativi). Dei 49 casi risultati falsi negativi, l’analisi definitiva ha dimostrato 28 casi di micrometastasi e 21 casi di macrometastasi, mentre dei 38 casi positivi al TIC, 35 risultavano macrometastasi, 2 micrometastasi e 1 caso di cellule tumorali isolate. La sensibilità e specificità del TIC per macrometastasi sono rispettivamente 64.4% e 100%. Solo 29 casi su 347, pari all’ 8.3%, sono stati sottoposti a radicalizzazione ascellare differita, mentre nel periodo 2005-2008, prima dell’introduzione del TIC,utilizzando l’analisi istologica standard del linfonodo sentinella, tale percentuale era del 18.2%. Discussione e conclusioni: Grazie alla metodica TIC il tasso di dissezioni ascellari in differita è diminuito notevolmente (dal 18.2% all’8.3%). Se gli studi, in corso di validazione definitiva, dimostreranno che la linfoadenectomia ascellare nel trattamento delle micrometastasi non è necessaria, si può ipotizzare che il numero di reinterventi sull’ascella possa ulteriormente ridursi. Nella nostra esperienza, grazie alla discreta sensibilità del TIC per le macrometastasi legata all’ ottima confidenza del patologo con i preparati citologici, è stato possibile migliorare in maniera rilevante l’approccio chirurgico sull’ascella ed il timing oncologico, senza impegno aggiuntivo di risorse economiche.

Details

Language :
Italian
Database :
OpenAIRE
Accession number :
edsair.dedup.wf.001..1d5f9598cc476006c31540042d6f8c45