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L'impegno dell'Istituto di Cristallografia nei Beni Culturali

Authors :
Augusto Pifferi
Ombretta Tarquini
Marcello Colapietro
Source :
DSCTM CONFERENZA DI DIPARTIMENTO, pp. 154–154, Alghero, 19-20 ottobre 2017, info:cnr-pdr/source/autori:Augusto Pifferi, Ombretta Tarquini, Marcello Colapietro/congresso_nome:DSCTM CONFERENZA DI DIPARTIMENTO/congresso_luogo:Alghero/congresso_data:19-20 ottobre 2017/anno:2017/pagina_da:154/pagina_a:154/intervallo_pagine:154–154
Publication Year :
2017

Abstract

La conservazione del Patrimonio Culturale è un compito di fondamentale importanza per le società moderne. Tale patrimonio inteso come Beni Culturali (B.C.), riflette la cultura, la storia passata e presente e rappresenta la principale eredità da tramandare alle generazioni future. L'approccio a tale attività è indubbiamente multidisciplinare e in questi ultimi anni l'Istituto di Cristallografia (I.C.) sezione dell'Area di Ricerca CNR di Montelibretti, collaborando con le Soprintendenze di Roma, e dell'Etruria meridionale, si sta impegnando su diversi fronti. Un aspetto molto importante riguarda l'applicazione di metodologie analitiche nelle spettroscopie a raggi X (XRF e XRD), l'imaging a raggi X (radiografia), la riflettometria IR e UV che è affiancata allo sviluppo di nuova strumentazione per lo studio di materiali dei B.C. (con particolare riferimento a pigmenti, metalli, ceramiche e materiali lapidei), al fine di determinarne lo stato di conservazione, le cause ed i meccanismi del loro deterioramento. Questo ha portato alla costituzione dell'ICLA (I.C. Laboratorio di Archeometria). La strumentazione a disposizione del laboratorio e la sua attività sono illustrate al sito http://www.icla.ic.cnr.it/. La collaborazione con le Soprintendenze, formalizzata con apposite convenzioni, ha permesso di lavorare a stretto contatto con archeologi e restauratori sia presso l'ICLA, sia in situ. Dal 2015, durante la campagna di scavo, l'I.C. ha allestito una sezione dell'ICLA nel casale di proprietà demaniale che si trova nell'area archeologica di Crustumerium (via della Marcigliana 1052 - Roma) per l'analisi di reperti appena estratti dal suolo al fine di progettarne il miglior intervento di recupero e conservazione. Un altro aspetto è l'attività di disseminazione e valorizzazione della ricerca, rivolta sia a settori specifici, sia al vasto pubblico. In particolare il gruppo ICT (Information and Comunication Tecnology) dell'I.C., sfruttando le proprie competenze sulle trasmissioni radio via Wireless e con la collaborazione di uno sponsor, la Skylinewebcams, ha realizzato la ripresa video online degli scavi archeologici di Crustumerium (campagna di scavo 2016 e 2017) e di quelli di Pyrgi (Castello di Santa Severa RM) nel 2017. Questa attività ha la duplice funzione di controllo remoto dello scavo e di valorizzazione del sito. L'attività degli archeologi sugli scavi di Crustumerium nel luglio 2016, visibile in tempo reale in tutto il mondo, ha permesso di collegare i visitatori della mostra "CRUSTUMERIUM, Death and Afterlife at the Gates of Rome" presso la Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen con gli archeologi per domande e informazioni sul lavoro in campo.

Details

Language :
Italian
Database :
OpenAIRE
Journal :
DSCTM CONFERENZA DI DIPARTIMENTO, pp. 154–154, Alghero, 19-20 ottobre 2017, info:cnr-pdr/source/autori:Augusto Pifferi, Ombretta Tarquini, Marcello Colapietro/congresso_nome:DSCTM CONFERENZA DI DIPARTIMENTO/congresso_luogo:Alghero/congresso_data:19-20 ottobre 2017/anno:2017/pagina_da:154/pagina_a:154/intervallo_pagine:154–154
Accession number :
edsair.cnr...........b44366575fa9760639b8acf187c81569