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L'attività del Servizio di Neuroradiologia di Vicenza
- Source :
- Neuroradiology Journal; February 1992, Vol. 5 Issue: 1 p77-82, 6p
- Publication Year :
- 1992
-
Abstract
- Nel Servizio di Neuroradiologia dell'Ospedale Civile di Vicenza viene svolta attività terapeutica consistente in:1a)Biopsia stereotassica.Eseguita in particolare quando il paziente deve essere sottoposto a radioterapia tradizionale o radiochirurgia stereotassica. In quest'ultima evenienza, infatti le modalità di irradiazione (dose e dimensioni del campo) ed il risultato terapeutico sono influenzati dall'istotipo del tumore.1b)Radiochirurgia stereotassica delle lesioni espansive.Una volta stabiliti i parametri della lesione rispetto al casco stereotassico, il paziente viene trasferito in un acceleratore lineare tipo Mevatron da 6 MeV e sottoposto a radiochirurgia in un'unica seduta.Abbiamo eseguito la radiochirurgia stereotassica in 110 pazienti portatori di tumori cerebrali.1c)Radiochirurgia stereotassica delle malformazioni artero venose (MAV).Nella nostra esperienza, la radiochirurgia stereotassica deve essere limitata alle MAV, mentre risultati mediocri o addirittura peggioramento della situazione si ha nelle malformazioni tipo cavernomi o angiomi venosi. La nostra casistica consiste in 126 MAV.1d)Infissione di Radioisotopi in alcuni casi di glioma.Procedimento analogo a quello utilizzato nella biopsia stereotassica. Viene praticato in casi molto selezionati di neoplasie cerebrali primitive, quando è richieta una irradiazione prolungata con una esposizione limitata e ben definita nello spazio.2)Embolizzazione.In collaborazione con il reparto di Chirurgia Maxillo Facciale, dal 1973.Quasi tutti i nostri interventi sono condotti in anestesia locale, per via femorale, con catateri da 5 o 4 F o con catetere Tracker 18.Utilizziamo soltanto emboli solidi (gelfoam, dura madre, PVA, microspirali in platino). Abbiamo trattato complessivamente 136 pazienti affetti da malformazioni arteriose, artero-venose o venose e neoformazioni benigne o maligne, ipervascolarizzate.3)Chemonucleolisi e nucleotomia percutanea.Effettuata dapprima con il Discase e, dal febbraio 1990, con Lekopain.Abbiamo trattato 135 pazienti, nessuna complicazione. I risultati a distanza di 6 mesi, sono stati ottimi e buoni nel 78%.Per quanto riguarda a nucleotomia percutanea (Onik) abbiamo iniziato nell'agosto 1989. Abbiamo finora trattato 55 pazienti. A distanza di 6 mesi abbiamo riscontrato risultati ottimi e buoni nel 67% dei casi. Non abbiamo avuto nessuna complicazione.4)Biopsia vertebrale.Eseguita in anestesia locale. Abbiamo finora effettuato 35 casi.Sono stati ottenuti soddisfacenti risultati in 32 casi, 18 lesioni tumorali primitive o secondarie e 13 processi infettivi (tubercolosi, osteomielite, micosi). In 4 casi la biopsia non ha fornito la diagnosi.Nessuna complicazione.
Details
- Language :
- English
- ISSN :
- 19714009 and 23851996
- Volume :
- 5
- Issue :
- 1
- Database :
- Supplemental Index
- Journal :
- Neuroradiology Journal
- Publication Type :
- Periodical
- Accession number :
- ejs42453407
- Full Text :
- https://doi.org/10.1177/197140099200500110