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MEMORIA STORICA DELL'ARBITRATO.

Authors :
Zappalá, Francesco
Source :
Meritum: Revista de Direito da Universidade FUMEC. jan-jun2018, Vol. 13 Issue 1, p31-52. 22p.
Publication Year :
2018

Abstract

Storicamente l'originaria forma di risoluzione dei conflitti fu la giustizia privata. L'umanità nel superare l'era selvaggia verso la civilizzazione e progresso sociale, decide la prime regole di comportamento, stabilendo che designati individui autorevoli, como potettero essere i sacerdoti, gli anziani o i dotti. Il sistema giuridico romano fu precursore, contribuendo in gran misura alla civilizzazione giuridica occidentale, istituendo la necessità, che è di qualsiasi collettività, di soggiogare le pretese dei cittadini alle forme stabilite e ai limiti segnalati previamente. Nell'età del diritto comunale le regole contenute nel Corpus Iuris, sul iudex, arbiter y sul compromissum, furono ampiamente utilizzate dai giuristi. Nella seconda metà dell'ottocento Georg Wilhelm Friedrich Hegel con il trionfo della sua concezione dello Stato, quale istituzione suprema che trova in se la sua fonte di legittimazione, nel ottocento determina l'ultimo maggior allontanamento fra giurisdizione e arbitrato. Dopo la rinascita economica seguita alla Seconda Guerra Mondiale i flussi commerciali e gli scambi, non solo mercantili, ma anche di diversa natura, come culturali e sociali, a livello transoceanico, generano l'avvento della società post-industriale. Nel epoca moderna l'arbitrato è oggetto di grande sviluppo nel campo internazionale con la creazione dell'arbitrato internazionale, amministrato o ad hoc; e nel campo nazionale con il riconoscimento espresso, specifico e distintivo in quasi tutte le legislazioni. [ABSTRACT FROM AUTHOR]

Details

Language :
Portuguese
ISSN :
19802072
Volume :
13
Issue :
1
Database :
Academic Search Index
Journal :
Meritum: Revista de Direito da Universidade FUMEC
Publication Type :
Academic Journal
Accession number :
134396100