Presento alcuni momenti della mia seconda esperienza di ricerca sul campo in Etopia (Gondar, regione Amhara, 2015) dove, studiando i cult di possessione, ho incontrato il balezar Abba (Padre) G.M. Il suo “corpo-voce”, la sua gestualità rituale, i suoi oggetti di culto, i suoi “costumi”, sono legati agli spiriti che tiene sotto controllo: Demses e Seifu Tchengher. Essi raccolgono l'eredità degli antchi spiriti guerrieri di Gondar e rinviano alle ricerche sui posseduti, studiati nella stessa città, da Michel Leiris nei primi anni Trenta. L’analisi verte sulla particolarità delle parole di Abba G.M. sulla sua danza, sull’identtà degli spiriti di cui racconta. Protagonista di una delle cerimonie a cui ho preso parte è anche un giovane azmari, suonatore tradizionale di masinqo (una sorta di chitarra), un professionista dell’intrattenimento, qui nella veste di musicista che aiuta la manifestazione della possessione attraverso la danza.