10 results on '"diserzione"'
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2. «Vedi dunque che il caso è molto grave». Lettere di familiari a sospettati di diserzione nella Grande Guerra: tre esempi 'siciliani'
- Author
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Claudio Staiti
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prima guerra mondiale ,grande guerra ,italia ,sicilia ,censura postale ,tribunale militare ,lettere ,diserzione ,Anthropology ,GN1-890 ,History (General) ,D1-2009 - Abstract
L’articolo si propone di indagare il funzionamento della censura postale e dei tribunali militari durante la Grande Guerra attraverso il rapporto epistolare intercorso fra i sospettati di diserzione e i propri familiari, con particolare attenzione alle testimonianze del fondo del Tribunale Supremo Militare conservato presso l’Archivio Centrale dello Stato a Roma. Dopo una prima ricostruzione del funzionamento della censura postale militare in Italia durante gli anni del primo conflitto mondiale, viene dato risalto al dibattito storiografico circa l’uso delle lettere come fontI per la storia. Al rapporto tra censura postale e giustizia militare viene dedicata l’ultima parte dell’articolo, con particolare rilievo al caso degli accusati di diserzione. In questa sede, vengono resi noti tre testi, sinora inediti, conservati nel fondo del Tribunale Supremo Militare. Si tratta di una lettera e due cartoline, tutte spedite tra il giugno e l’agosto del 1916 da o per la Sicilia. Si è scelto di circoscrivere l’attenzione al territorio siciliano in quanto la regione, ai margini del regno d’Italia e lontana dalla linea del fuoco, è al momento al centro degli interessi di ricerca dell’autore, sulla scia di un recente filone di studi riguardante la partecipazione dell’isola alla Grande Guerra. Dal punto di vista storiografico, si tratta di fonti estremamente interessanti poiché, da una parte, testimoniano il modo di operare e le scelte della censura militare, dall'altra, ci raccontano quali fossero le emozioni, i sentimenti e la posta in gioco per i militari e le loro famiglie nel caso in cui si passasse dall'altro lato del campo come prigionieri e si fosse per questo accusati di diserzione.
- Published
- 2017
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3. Per un'Italia minore. Caporetto
- Author
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Salza, Luca, Centre d'Études en Civilisations, Langues et Lettres Étrangères - ULR 4074 (CECILLE), Université de Lille, Antonio Montefusco, and Centre d'Études en Civilisations Langues et Lettres Étrangères (CECILLE) - EA 4074 (CECILLE)
- Subjects
[SHS.LITT]Humanities and Social Sciences/Literature ,Prima Guerra mondiale ,identité italiana ,[SHS.PHIL]Humanities and Social Sciences/Philosophy ,Diserzione ,Plebe ,ComputingMilieux_MISCELLANEOUS ,Caporetto - Abstract
International audience
- Published
- 2019
4. Su Ammiano, 19.9: proposte di rilettura
- Author
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Girotti B., Gnoli T., Neri V., Ratti St., Pagliara A., Roberto U., Oppedisano F., Marcone A., P. Kritzinger, K. Zimmermann, Vitelli Casella M., Ciambelli S., Salvaterra C., Gheller V., Walraff M., Gnoli T., and Girotti B.
- Subjects
prigionia ,Antonino ,Costanzo II ,Amida ,uxor ,Ammiano ,Craugasio ,gender, multiculturalismo ,Nisibi ,diserzione - Abstract
ci si pone come obiettivo quello di provare ad articolare una visione completa dei perso- naggi citati da Ammiano marcellino, analizzando e cogliendo quella che si ritiene proprio la molteplicità di messaggi che la comunicazione dello storico volutamente contiene1. la lettura procederà in prospettiva di 1) Gender Studies, con particolare attenzione agli aspetti di inclusione, esclusione e partecipazione variamente declinati e 2) multiculturalismo e mobilità in età tardoantica
- Published
- 2019
5. «Vedi dunque che il caso è molto grave» Lettere di familiari a sospettati di diserzione nella Grande Guerra: tre esempi 'siciliani'
- Author
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Staiti, Claudio
- Subjects
prima guerra mondiale ,prima guerra mondiale, grande guerra, italia, sicilia, censura postale, lettere, tribunale militare, diserzione ,italia ,lettere ,lcsh:GN1-890 ,lcsh:Anthropology ,tribunale militare ,lcsh:History (General) ,lcsh:D1-2009 ,grande guerra ,sicilia ,censura postale ,diserzione - Abstract
***, Humanities, Vol 5, No 1 (2016)
- Published
- 2017
6. Verso la diserzione della Participatory Culture Partecipazione, informazione e valore nei processi di produzione capitalistica del web
- Author
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Cinquemani, L and Cinquemani, L
- Subjects
Settore L-ART/06 - Cinema, Fotografia E Televisione ,Informazione ,Posthumous Society ,Player e mercato ,Diserzione ,Participatory Culture - Abstract
Il presente contributo, a partire da una breve panoramica sulle principali direzioni che orientano i cambiamenti dei grandi player del Web, focalizzerà l’attenzione sul ruolo che assume l’utente partecipativo nei processi di produzione capitalistica delle piattaforme online mettendo in evidenza alcuni aspetti critici delle definizioni di consumo partecipativo così come elaborate nell’ambito della partecipatory culture. Il quadro teorico di riferimento include la teoria di Marx, gli studi sull’informatica e la dimensione postmediatica di Félix Guattari, l’analisi marxista della cibernetica elaborata negli anni sessanta da Romano Alquati, l’ontologia macchina di Deleuze e Guattari e le riflessioni sull’ipotesi cibernetica condotte dagli autori della rivista "Tiqqun". Sulla scorta di questi riferimenti si proporranno alcune suggestioni di analisi sulla relazione tra partecipazione e sussunzione del general intellect nel capitalismo contemporaneo tentando di mostrare in che modo il rapporto tra informazione e partecipazione rappresenti un nesso di cruciale importanza nella produzione di plusvalore per le piattaforme che dominano il Web e nella definizione dell’utente riproduttivo. Prendendo in considerazione le recenti ricerche di Tiziana Terranova sul rapporto tra capitalismo e codici algoritmici e il modello antropogenetico del lavoro di Christian Marazzi, si mostrerà inoltre il ruolo degli algoritmi nei processi di automazione elettro-computazionale che coinvolgono l’utente partecipativo. Nella parte conclusiva, riprendendo il concetto di surplus cognitivo proposto da Clay Shirky si introdurranno, in una prospettiva che si radica nel pensiero foucaultiano e in quello di Jean-François Lyotard e di "Tiqqun", alcune riflessioni sulla funzione sociale della partecipazione e sul suo rapporto con il corpo e il tempo libero e la diserzione nelle società capitalistiche contemporanee. In quest’ottica si metterà in evidenza l’efficacia della partecipazione in quanto dispositivo di integrazione e normalizzazione delle forme di vita entro un quadro sociale compatibile con il capitalismo digitale - scenario repressivo non estraneo ad un futuro che vedrebbe realizzate le istanze critiche del marxismo - e si tenterà di delineare una prospettiva destituente entro la quale analizzare le possibilità di diserzione della partecipazione in un quadro sociale che verrà descritto come posthumous society.
- Published
- 2016
7. «Contrabbandieri, pirati e ladri di mare». Bonifacini e napoletani nella marina di Pasquale Paoli (1756-1768)
- Author
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Emiliano Beri
- Subjects
Corsica ,Toscana ,Contrabbando ,Guerra di corsa ,Pirateria ,Pasquale Paoli ,Reti di relazioni ,Rapporti clientelari ,Fazioni ,Gruppi famigliari ,Traffico di sale ,Diserzione ,Traffico di disertori ,media_common.quotation_subject ,General Medicine ,Art ,Humanities ,media_common - Abstract
L'articolo esamina alcuni aspetti poco noti della marina creata ex novo dal governo cňrso ribelle di Pasquale Paoli, emersi in seguito all'analisi di numerose fonti in gran parte inedite. Un ruolo decisivo nella nascita e nello sviluppo della flotta "paolista" fu svolto dalle marinerie di Bonifacio, dei regni di Napoli e di Sicilia e dei presidi toscani sotto dominio napoletano. L'autore analizza i legami, non privi di tensioni, che unirono in gruppi di interesse alcuni dei principali corsari e contrabbandieri "paolisti" con uomini di mare, mercanti, mediatori e funzionari pubblici stranieri (napoletani soprattutto, ma non solo), mettendoli in condizione di usufruire delle risorse e delle ampie reti di relazioni proprie di questi soggetti. Un caso specifico, quindi, che permette tuttavia di gettare una luce piů ampia su fenomeni e problematiche proprie del mondo marittimo d'antico regime. In primo luogo il complesso intreccio di interessi che ruotavano intorno alla guerra di corsa e al contrabbando. In secondo luogo il ruolo strategico rivestito da alcune tipologie di merci e di risorse (come il sale e i disertori) e il diffuso ricorso a false identitÀ e "bandiere ombra". Si tratta di fenomeni che solitamente emergono con maggior vigore durante i periodi di guerra e risultano, quindi, particolarmente evidenti nel quadro del conflitto cňrso-genovese, grazie anche all'intreccio con la cruciale questione del riconoscimento della bandiera cňrsa.
- Published
- 2011
8. In licenza
- Author
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DI GIOVANNI, Marco
- Subjects
Esercito italiano ,Prima guerra mondiale ,Diserzione ,Codice militare di guerra ,Cadorna luigi - Published
- 2008
9. Licenza
- Author
-
DI GIOVANNI, Marco
- Subjects
Esercito italiano ,Prima guerra mondiale ,Luigi Cadorna ,Diserzione - Published
- 2008
10. Gendarmes des gens d'armes : la justice militaire en Savoie sous l'Ancien Régime (XVIe-XVIIIe siècles)
- Author
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Laurent Perrillat, Langages, Littératures, Sociétés, Études Transfrontalières et Internationales (LLSETI), and Université Savoie Mont Blanc (USMB [Université de Savoie] [Université de Chambéry])
- Subjects
désertion ,Savoygiustizia militare ,prosopography ,uffici ,prosopografia ,Savoie ,military justice ,offices ,auditeur des guerres ,administration ,Savoia ,auditeur de camp ,uditorato ,justice militaire ,war ,uditore generale ,guerra ,guerre ,diserzione ,auditeur général ,Early Modern History ,amministrazione ,auditorat ,epoca moderna ,époque moderne ,[SHS.HIST]Humanities and Social Sciences/History ,prosopographie - Abstract
Éviter les excès de la soldatesque a été une préoccupation majeure de l'État dès le Moyen Âge. Les ducs de Savoie ont ainsi mis en place des juridictions d'exception pour contrôler les troupes et juger les militaires coupables de crimes et délits. La plus importante a été la charge d'auditeur général des guerres. On se propose donc d'étudier l'évolution et les attributions de la justice militaire durant les trois siècles de l'Ancien Régime (XVIe-XVIIIe siècles), en Savoie et aussi dans l'ensemble des États du duc. On analysera ainsi les rapports entre justice civile et justice militaire, en essayant de cerner les personnalités qui ont tenu l'office d'auditeur général.; To avoid troubles between troups and population, the dukes of Savoy have set up extraordinary courts to control guilty soldiers. The main judge was the auditeur general des guerres. This paper deals with the history and the attributions of military justice during Ancien Regime, in the duchy of Savoy but also in the whole Sabaudian States. An analysis of the characters who were auditeurs generaux is offered.I duchi di Savoia hanno stabilito giurisdizioni straordinarie per controlare e giudicare i soldati criminali. Il giudice piu importante per queste cause è l'uditore generale di guerra. E possibile di studiare l'evoluzione e le attribuzioni della giustizia militare durante i tre secoli dell'Antico Regime (sec XVI-XVIII), nella Savoia ed anche in tutto lo Stato Sabaudo, e d'analizzare i rapporti tra giustizia civile e giustizia militare, attraverso le personnalità che tennero l'ufficio d'uditore generale.
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