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Obiettivo è quello di analizzare le nuove prospettive di sviluppo delle piccole e medie imprese del Sistema Moda attraverso la simulazione in Second Life. Le sperimentazioni sono state condotte da Perting srl, l'impresa simulata della Facoltà di Economia di Forlì e co-finanziate da Serinar la Società che promuove e sostiene le attività dell'Università di Bologna nella Provincia di Forlì-Cesena. La piattaforma impiegata è quella virtuale che, realizzata inizialmente a scopi didattici, è stata estesa alle attività di supporto per lo start up di imprese reali. La simulazione in Second Life (SL), tuttora in corso, ha permesso di introdurre nuovi e più realistici elementi di progettazione delle strutture operative necessarie per la creazione di Piccole e Medie Imprese (PMI) nel settore ma soprattutto ha introdotto problematiche inerenti i rapporti fra tre ambienti: reale, simulato e virtuale. A questo proposito il caso della New Fashion Perspectives (NFP) ha permesso di analizzare le problematiche organizzative derivanti dal rapporto tra impresa reale, impresa simulata e la corrispondente unità aziendale operante in ambiente virtuale.

Il tema di questo paper è il rapporto tra aspetti soggettivi e oggettivi della responsabilità sociale degli Enti Locali. Tra gli aspetti soggettivi, la percezione delle performance sociali, economiche e ambientali da parte di amministratori, funzionari e cittadini coinvolge anche aspetti psicologici e di comunicazione, ma in termini strettamente organizzativi può essere agganciata a eventi misurabili. A questo proposito è stata considerata la valutazione delle performance dei sistemi locali ed il relativo rating come espressione della percezione del benessere nei territori collegandola alla problematica degli assetti organizzativi, intesi come aspetti oggettivi e strutturali dei comuni minori e delle organizzazioni associative da questi istituite. Negli ultimi anni gli Enti Locali hanno manifestato una crescente attenzione per il tema della responsabilità sociale nei confronti dell’ambiente, degli stakeholder e nella ricerca di uno sviluppo economico equilibrato e sostenibile, in termini di coesione sociale e tutela ambientale; problematiche queste che sono estensibili ai temi della competitività e innovazione. In funzione di questi obiettivi e della ricerca di assetti organizzativi adeguati, sia amministratori che amministrati riconoscono una sempre più stretta connessione tra responsabilità sociale, sostenibilità e adeguatezza dei servizi la cui misurazione è legata, nello specifico, alla percezione che Enti e cittadini hanno dell’Adeguatezza di alcuni servizi pubblici. A questo proposito il paper intende discutere il collegamento tra la dimensione dei comuni, che può essere espressa da elementi di assetto organizzativo come i residenti, dipendenti e superficie territoriale e l’adeguatezza con la quale gli Enti Locali, in ragione della loro dimensione, gestiscono il proprio ruolo in termini di responsabilità sociale.