83 results on '"analisi grafica"'
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2. Ubaldo Castagnoli: sulle tracce grafiche e storiche di un esponente del Gruppo 7
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Manuela Incerti, Gianmarco Mei, and Anna Castagnoli
- Subjects
Gruppo 7 ,BIM ,STIPEL ,Archivio Domus ,analisi grafica ,Drawing. Design. Illustration ,NC1-1940 ,Visual arts ,N1-9211 - Abstract
Nel 1926, un gruppo di sette amici formatosi tra i banchi del Regio Istituto Tecnico Superiore di Milano – composto da Ubaldo Castagnoli, Luigi Figini, Gino Pollini, Guido Frette, Sebastiano Larco, Carlo Enrico Rava e Giuseppe Terragni – decide di unirsi e fondare il Gruppo 7. I sette giovani, tra il 1926 e il 1927, pubblicarono sulla rivista Rassegna Italiana alcuni articoli che vengono ancora oggi considerati uno dei momenti fondativi per la nuova architettura italiana. Ubaldo Castagnoli lasciò quasi subito il gruppo, venendo sostituito da Adalberto Libera e, per questa ragione, il suo nome scompare dai manuali di storia dell’architettura. La carriera di questo professionista si sviluppò all’interno di una delle più importanti aziende del Paese, la STIPEL, Società telefonica interregionale piemontese e lombarda (che nel 1964 fu inglobata nella SIP), con il ruolo di Direttore Centrale a disposizione della Direzione Generale per gli affari immobiliari. Ebbe inoltre un lungo rapporto professionale con Luigi Einaudi, prima e durante gli anni della Presidenza della Repubblica. Il lavoro di seguito presentato si propone di proseguire la ricerca recentemente inaugurata su questa figura ancora non adeguatamente indagata, allo scopo di approfondire gli esiti del dibattito culturale di quegli anni sulla sua vasta attività professionale, alla luce delle metodiche e tecniche delle discipline della rappresentazione.
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- 2022
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3. The 1740 Neapolitan Festivities Drawings
- Author
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Cirillo, Vincenzo and Marcos, Carlos L., editor
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- 2019
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4. La simultaneità corporea nelle avanguardie artistiche. Letture grafiche e schemi
- Author
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Starlight Vattano
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schema ,analisi grafica ,avanguardie artistiche ,coreografia ,scenografia ,Drawing. Design. Illustration ,NC1-1940 ,Visual arts ,N1-9211 - Abstract
A partire dalle espressioni grafiche afferenti alle avanguardie artistiche e al loro influsso nelle arti performative, l’obiettivo dell’articolo è quello di approfondire il rapporto tra geometrie e corpi in movimento nei disegni di costumi e scenografie dedicati alla danza. Le letture proposte riguardano l’analisi di alcune rappresentazioni emblematiche dell’avanguardia artistica che ha condiviso un profondo interesse per la progettazione scenografica e costumistica con quei coreografi, danzatori e compositori che stavano contribuendo a istituire una visione del teatro fortemente radicata nelle inquietudini sociopolitiche del tempo. L’interpretazione grafica si sofferma in prima istanza sui bozzetti e sui costumi di scena con l’obiettivo di rintracciare quelle connessioni geometriche e distributive che intercorrono tra la totalità della figura umana e le parti che ne definiscono la dinamica. Successivamente vengono proposti alcuni schemi analitici sui fotogrammi di due balletti eseguiti per la prima volta dalla compagnia di Serge Diaghilev, La Chatte (1927) e Les Noces (1923). In questo caso vengono analizzati la struttura coreografica, la disposizione dei gesti nello spazio, le direzioni e gli elementi dinamici, al fine di inquadrare e distinguere relazioni tra cose e movimenti per mezzo di linee forza, in un mosaico di pesi ed equilibri grafici, scorgendo nel disegno una dimensione possibile dell’esplicitazione coreografica.
- Published
- 2021
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5. La Cortina del Porto di Messina di Giuseppe Samonà. Tra disegni di progetto e opera realizzata.
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Raffa, Paola
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ARCHITECTURAL details ,RHYTHM ,COLOR ,TEXTURES - Abstract
Copyright of Drawing Ideas Images / Disegnare Idee Immagini is the property of Gangemi Editore S.P.A. and its content may not be copied or emailed to multiple sites or posted to a listserv without the copyright holder's express written permission. However, users may print, download, or email articles for individual use. This abstract may be abridged. No warranty is given about the accuracy of the copy. Users should refer to the original published version of the material for the full abstract. (Copyright applies to all Abstracts.)
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- 2021
6. Lo Studio di varie fabbriche in prospettiva e le regole della prospettiva nel primo Leonardo.
- Author
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Apollonio, Fabrizio Ivan and Gaiani, Marco
- Subjects
PIGEON pea - Abstract
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- 2020
7. Dal segno al disegno: le architetture del manoscritto inedito 'La città condannata' di Venturino Ventura
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Valcerca, Ivan
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Analisi grafica ,prospettiva ,percezione ,ricostruzione ,disegno ,Ventura ,Settore ICAR/17 - Disegno - Published
- 2023
8. La Farnesina ai Baullari e il disegno dell'architettura romana
- Author
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Colonnese, Fabio
- Subjects
Farnesina ai Baullari ,architettura civile rinascimentale ,rilievo dell'architettura ,analisi grafica ,Thomas Le Roy ,Palazzo Regis ,Museo Barracco - Published
- 2023
9. 3.3. L’asse tangente con le 'casette' gemelle
- Author
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Passamani, Ivana
- Subjects
Rilievo ,Rilievo, cimitero, Vantini, analisi grafica ,cimitero ,Vantini ,analisi grafica - Published
- 2023
10. Forme costruite e geometrie sottese nell’architettura religiosa del Settecento
- Author
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Sebastiano Giuliano and Rita Valenti
- Subjects
altari ,geometrie ,rilievo ,analisi grafica ,Architecture ,NA1-9428 ,Architectural drawing and design ,NA2695-2793 - Abstract
Il Settecento della Sicilia orientale è stato fortemente caratterizzato da un rinnovamento artistico legato al fervore di ricostruzione dopo gli eventi catastrofici che colpirono il val di Noto alla fine del XVII secolo e dalle nuove esigenze legate allo spirito della controriforma.È su questo periodo che la ricerca tende a sviluppare una metodologia di indagine critica su opere che, a piccola e a grande scala, hanno caratterizzato gli interni e gli esterni degli edifici religiosi: gli altari e le facciate. Opere che sono testimonianza della circolazione di forme e modelli in ambito culturale, in settori geografici regionali e nazionali, in una dimensione che travalica ampiamente l’ambito locale con le sue limitate elaborazioni.La difficoltà di lettura diacronica di queste opere - geograficamente lontane dai grandi centri - è quasi sempre imputabile alla scarsa reperibilità di fonti storiche che ne documentino il disegno d’architettura. Il lavoro di ricerca si basa su un duplice percorso di analisi che, prendendo in considerazione elementi fortemente simbolici dell'espressione architettonica religiosa, da un lato rintraccia i possibili riferimenti con la trattatistica nota all'epoca negli ambienti culturali, per identificarne i modelli e dall'altro, attraverso l'indagine geometrica, cerca di ritrovare connessioni e rapporti tra elementi diffusi nell'ambito territoriale indagato. L'intento è di favorire una sempre più efficace azione di tutela e valorizzazione di un patrimonio chiesastico meno noto, in modo che, attraverso un ordine sistemico di informazioni culturali, si possano riunire in unità manifestazioni di pregio, di piccola e grande scala, ricadenti in ambiti meno visibili, per fama e notorietà, e pertanto al di fuori dei circuiti di maggior flusso.A tale scopo, nella prima parte del lavoro di ricerca, si è realizzato un sistema di analisi attraverso cui leggere, in maniera sincretica, le immancabili contaminazioni con la trattatistica, a partire da quella rinascimentale, riscontrabili nel corpus dell'architettura religiosa del val di Noto di quel particolare periodo culturale di rinnovamento definito barocco siciliano. La seconda parte del lavoro di ricerca si avvale di un'accurata analisi grafica finalizzata alla comprensione delle metodologie di proporzionamento e di dimensionamento praticate nella fase del progetto. I rapporti e le misure sono fondamentali per comprendere la fabbrica, nella sua conformazione complessiva, e rendono possibili comparazioni oggettive a prescindere dalla declinazione dell'apparato scultoreo decorativo e della scala architettonica.Il ritrovamento dello schema geometrico sotteso e del modulo di riferimento consentono di formulare ipotesi sulle proporzioni ed i rapporti del progetto, in assenza di disegni dell'opera; l'intento è di comprendere la genesi progettuale al fine di individuare il possibile schema semplice cui riferire e commisurare le similarità o le differenze. L'analisi geometrica è il luogo in cui esplorare il metodo compositivo e progettuale di architetture dalla valenza simbolica dell'area orientale della Sicilia.Considerando che gli altari si configurano come parte integrante delle chiese - vere e proprie "architetture nell'architettura", espressione della complessità e del dinamismo conformativo del barocco - lo studio pone particolarmente l'attenzione su questi gioielli, in cui l'intreccio tra forma, funzione e significato induce, sotto l'aspetto figurativo, delle composizioni molto simili alle facciate.In tal senso, se il disegno di progetto si configura come documento storico-grafico che racconta l’apparato geometrico dell’oggetto architettonico nei suoi rapporti formali e simbolici, alla stessa stregua il rilievo con tecnologie avanzate si pone come fondamento del processo investigativo a ritroso.La comparazione con la trattatistica dell’epoca e l’analisi grafica delle architetture a piccola e grande scala, tenta di restituire e svelare tutti quei rapporti che stanno alla genesi del progetto d’architettura e che ne hanno garantito la trasmissione ai vari livelli dimensionali e la divulgazione in aree apparentemente lontane.
- Published
- 2015
11. Studi sull’ingresso monumentale al cimitero Verano di Roma
- Author
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Barlozzini, Piero, Carnevali, Laura, Lanfranchi, Fabio, and Universidad Politécnica de Cartagena
- Subjects
EGA ,Roma ,Expresión Gráfica Arquitectónica ,Ingresso monumentale ,Cimitero del Verano ,Analisi grafica ,Virginio Vespignani - Abstract
Il contributo esplicita gli esiti derivanti dall’analisi grafica condotta sull’ingresso monumentale del Cimitero Verano di Roma progettato nella prima metà dell’Ottocento da Virginio Vespignani ed ultimato, intorno al 1875, dall’architetto municipale Agostino Mercandetti. Per quanto l’ingresso sia stato concepito come parte integrante dell’insieme architettonico del Quadriportico e della Chiesa di Santa Maria della Misericordia, si connota -differenziandosi dallo spazio interno di ispirazione neorinascimentale- come elemento avulso da modelli tipologico-stilistici di riferimento, ma fortemente incline ad una monumentalità allusivamente simbolica. Il primo nucleo del Verano è oggetto di studi soprattutto condotti nell’ambito della storia dell’arte e dell’architettura, tuttavia la carenza di specifica documentazione progettuale e la ridotta attendibilità del materiale documentale disponibile, quasi esclusivamente inerente l’impianto planimetrico generale, non avevano reso possibile puntuali e mirati approfondimenti relativi agli aspetti geometricoproporzionali dei singoli edifici. Al rigore della ragione geometrica di origine classicista ed archeologica, caratterizzante l’opera di Vespignani, nel disegno dell’ingresso del Verano, si associa una volontà di matrice espressionista esternata mediante la chiara evidenza dei “fuori scala” delle quattro statue e delle due torri, perfettamente intelaiate in una geometria che, superando il proprio stato di latenza, diviene quasi visibile concorrendo, al pari dei simboli fisicamente esplicitati, alla configurazione fisica.
- Published
- 2022
12. Lo scalone d’onore fra architettura e geometria. Sperimentazioni di forma ovata a Napoli nel palazzo Spinelli di Laurino
- Author
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Universidad Politécnica de Cartagena, Zerlenga, Ornella, Cirillo, Vincenzo, Universidad Politécnica de Cartagena, Zerlenga, Ornella, and Cirillo, Vincenzo
- Abstract
Questo contributo si inserisce in un ampio studio condotto sul tipo architettonico della scala residenziale e, in particolare, sulle scale del ’700 napoletano (Italia) ed è circoscritto all’interno di un’analisi sul tema progettuale dello scalone nobiliare. Sin dall’antichità gli edifici del potere hanno riposto nello scalone d’onore molteplici connotazioni simboliche finalizzate ad attribuire magnificenza e rappresentatività all’edificio attraverso l’architettura costruita. Nel Settecento napoletano lo scalone d’onore residenziale trova riferimento in quello del Palazzo Reale. Attraverso l’indagine conoscitiva ottenuta ricorrendo alla prassi del rilevamento architettonico e dell’analisi geometrica dei risultati, è qui proposto il caso studio dello scalone d’onore del Palazzo Spinelli di Laurino, situato nel centro antico di Napoli e che presenta un peculiare impianto planimetrico a forma ovata. Per la prima volta nella letteratura locale, il rilievo dello scalone è posto a confronto con quello di un ambiente sottostante, altrettanto ovato, poco noto e mai rilevato, al fine di verificare una possibile e precedente configurazione spaziale dello scalone tale da porlo tipologicamente in relazione con uno scalone monumentale di sperimentazione europea.
- Published
- 2022
13. Studi sull’ingresso monumentale al cimitero Verano di Roma
- Author
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Universidad Politécnica de Cartagena, Barlozzini, Piero, Carnevali, Laura, Lanfranchi, Fabio, Universidad Politécnica de Cartagena, Barlozzini, Piero, Carnevali, Laura, and Lanfranchi, Fabio
- Abstract
Il contributo esplicita gli esiti derivanti dall’analisi grafica condotta sull’ingresso monumentale del Cimitero Verano di Roma progettato nella prima metà dell’Ottocento da Virginio Vespignani ed ultimato, intorno al 1875, dall’architetto municipale Agostino Mercandetti. Per quanto l’ingresso sia stato concepito come parte integrante dell’insieme architettonico del Quadriportico e della Chiesa di Santa Maria della Misericordia, si connota -differenziandosi dallo spazio interno di ispirazione neorinascimentale- come elemento avulso da modelli tipologico-stilistici di riferimento, ma fortemente incline ad una monumentalità allusivamente simbolica. Il primo nucleo del Verano è oggetto di studi soprattutto condotti nell’ambito della storia dell’arte e dell’architettura, tuttavia la carenza di specifica documentazione progettuale e la ridotta attendibilità del materiale documentale disponibile, quasi esclusivamente inerente l’impianto planimetrico generale, non avevano reso possibile puntuali e mirati approfondimenti relativi agli aspetti geometricoproporzionali dei singoli edifici. Al rigore della ragione geometrica di origine classicista ed archeologica, caratterizzante l’opera di Vespignani, nel disegno dell’ingresso del Verano, si associa una volontà di matrice espressionista esternata mediante la chiara evidenza dei “fuori scala” delle quattro statue e delle due torri, perfettamente intelaiate in una geometria che, superando il proprio stato di latenza, diviene quasi visibile concorrendo, al pari dei simboli fisicamente esplicitati, alla configurazione fisica.
- Published
- 2022
14. Dal disegno autografo alla stampa. Criteri geometrici e proporzionali nelle ville del Manoscritto di Vienna e del Trattato VII di Serlio
- Author
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Universidad Politécnica de Cartagena, Spallone, Roberta, Universidad Politécnica de Cartagena, and Spallone, Roberta
- Abstract
Il Manoscritto di Vienna, preparatorio alla redazione del Libro VII di Serlio, offre la possibilità di confrontare due momenti della produzione teorica del maestro bolognese. Nel presente lavoro vengono analizzati in parallelo i modelli di 24 ville ideali, anche alla luce degli assunti teorici stabiliti da Serlio nel Libro I sulla Geometria rispetto all’impiego delle proporzioni quadrangolari per il dimensionamento delle stanze in pianta. Insieme al criterio proporzionale vengono esaminate nelle piante varianti e invarianti, rispetto agli aspetti geometrici, proporzionali, morfologici e topologici, finora non indagate. Nonostante che la trascrizione delle misure abbia visto numerose variazioni, si può osservare che l’attenzione per i criteri geometrici e proporzionali non sia venuta meno. Due casi studio documentano esiti emblematici in tal senso.
- Published
- 2022
15. Il ruolo del disegno nel manuale dell’architetto cinese
- Author
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Universidad Politécnica de Cartagena, Chiavoni, Emanuela, Colaceci, Sara, Fan, Tiantian, Rebecchini, Federico, Universidad Politécnica de Cartagena, Chiavoni, Emanuela, Colaceci, Sara, Fan, Tiantian, and Rebecchini, Federico
- Abstract
Tema di questa ricerca è l’analisi e lo studio delle modalità di rappresentazione grafica utilizzata nel manuale dell’architetto cinese, ossia Panoramica sull’architettura cinese. La scelta di tale testo deriva dal fatto che esso è rigoroso sui metodi di rappresentazione, ma contemporaneamente presenta disegni espressivi che consentono di analizzare il ruolo del disegno. L’obiettivo è capire come sono sviluppati gli argomenti a livello grafico, come variano i disegni, come sono affrontati i contenuti, che tipo di rappresentazione è utilizzata e quali tecniche sono impiegate per illustrare i differenti temi. Le finalità, inoltre, riguardano anche l’osservazione del rapporto testo-immagini, il riscontro del “peso” dei disegni all’interno del capitolo e la valutazione dell’uso dei metodi della rappresentazione adoperati.
- Published
- 2022
16. Studi sull'ingresso monumentale al cimitero Verano di Roma
- Author
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Piero, Barlozzini, Carnevali, Laura, and Lanfranchi, Fabio
- Subjects
Ingresso monumentale ,Virginio Vespignani ,Cimitero del Verano ,Roma ,analisi grafica - Published
- 2022
17. Francesco La Grassa. Disegno e Architettura
- Author
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DAMIANO, Salvatore, MAGGIO, Francesco, and NOBILE, Rosario
- Subjects
Architettura ,Disegno ,Drawing ,Architecture ,Analisi grafica ,Modellazione 3D ,Settore ICAR/17 - Disegno ,Graphic analysi ,Francesco La Grassa ,3D modeling - Abstract
Francesco La Grassa fu un architetto e ingegnere siciliano che operò nella prima parte del Novecento tra la Sicilia e Roma: protagonista, sebbene ‘minore’, di una florida stagione architettonica segnata dalla collaborazione con una committenza colta e illuminata, fu uno degli allievi più fedeli di Ernesto Basile. Questo studio non ha interessato l'intera opera del progettista, ma soltanto le architetture non realizzate e quelle scomparse in seguito ad atti di demolizione. Tale selezione di progetti è stata analizzata attraverso un metodo d'indagine basato sull'applicazione degli strumenti della Scienza della Rappresentazione, quali Disegno, Rilievo, Analisi grafica, Modellazione tridimensionale digitale e Catalogazione. Il Disegno, in quanto atto ermeneutico, ha permesso di interpretare l’architettura di La Grassa mettendo a fuoco gli elementi costituivi di essa attraverso i punti di vista formali, tipologici, morfologici e proporzionali; il Rilievo, inteso come “inverso del progetto”, ha restituito l’idea di architettura e il modo nel quale essa è stata costruita; l’Analisi grafica ha consentito di leggere gli elementi parziali degli edifici ottenuti dalla scomposizione di essi in unità discrete, individuate e selezionate secondo specifici punti di vista al fine di indagare le ragioni compositive e i significati sottintesi alla forma, riorganizzando le risultanze ottenute attraverso la costruzione di veri e propri quadri sinottici; la Modellazione tridimensionale ha permesso di riordinare tutte le attività svolte in precedenza all’interno di un sistema univoco, strutturato e coerente qual è il modello digitale dell'edificio; infine, gli aspetti disciplinari del Disegno hanno consentito di analizzare l’opera di Francesco La Grassa anche attraverso un’indagine sulle tavole di progetto autografe ritrovate negli archivi pubblici e privati al fine di approfondirne tecniche, metodi, strumenti e supporti utilizzati, nonché per riorganizzare tali grafici in una nuova Catalogazione, che è un atto che fissa la memoria, la ordina e la rende disponibile. I risultati dello studio sono stati molteplici: innanzitutto è stato possibile decodificare un metodo compositivo che privilegiava la successione lineare dei volumi e degli spazi, prassi che fa discostare nettamente La Grassa dal maestro Basile e dagli altri colleghi coetanei, fautori, in larga parte, di progetti ancora fortemente ispirati ai principi dell'architettura classica; poi vi è certamente quel modo di concepire l'architettura come una 'macchina per la percezione', di sé stessa e del paesaggio circostante; altro esito non secondario è stato il poter ricomporre, in una nuova catalogazione unitaria, il frammentatissimo archivio dei disegni architettonici del progettista trapanese, distribuiti fra le varie istituzioni pubbliche deputate alla conservazione dei documenti, sparse tra Roma e la Sicilia. Tutti i nuovi modelli interpretativi e le relative immagini prodotte a partire dai grafici progettuali originali costituiscono così un ampliamento virtuale del ricomposto archivio di Francesco La Grassa: nell'infrangere la barriera imposta della tavola originale di progetto si è inteso offrire una nuova visione dell'architettura scomparsa o mai esistita, che diviene più comprensibile oltre che dinamica nella narrazione di spazi e linguaggi altrimenti perduti. Questo studio, oltre che nell'approfondimento di protagonisti meno conosciuti dell'architettura, definisce e mette a punto un metodo d’indagine ibrido che, pur mantenendosi fondamentalmente nell'alveo delle discipline della Rappresentazione, interseca gli ambiti della storia per restituire alle architetture demolite o non realizzate la possibilità di essere realmente incluse nella storia dell'architettura. Francesco La Grassa was a Sicilian architect and engineer who worked in the first part of the 20th century between Sicily and Rome: a protagonist, albeit a ‘minor’ one, of a flourishing architectural season marked by collaboration with a cultured and enlightened clientele, he was one of Ernesto Basile's most faithful pupils. This study did not cover the designer's entire oeuvre, but only the unbuilt architectures and those that disappeared due to demolition. This selection of projects was analysed through a method of investigation based on the application of the tools of the Science of Representation, such as Drawing, Surveying, Graphic Analysis, Digital 3D Modelling and Cataloguing. Drawing, as a hermeneutic act, has allowed us to interpret La Grassa architecture by focusing on its constituent elements through formal, typological, morphological and proportional points of view; Relief, understood as the "inverse of the project", has returned the idea of architecture and the way in which it was built; the Graphic Analysis made it possible to read the partial elements of the buildings obtained by breaking them down into discrete units, identified and selected according to specific points of view in order to investigate the compositional reasons and the meanings implied by the form, reorganizing the results obtained through the construction of real synoptic pictures; Finally, the disciplinary aspects of Drawing made it possible to analyze Francesco La Grassa's work also through an investigation of the design drawings found in public and private archives in order to investigate the techniques, methods, tools and supports used, as well as to reorganize these graphs in a new Catalogue, which is an act that fixes memory, orders it and makes it available. The results of the study were manifold: first of all, it was possible to decode a compositional method that favoured the linear succession of volumes and spaces, a practice that makes La Grassa clearly diverge from the master Basile and other colleagues of his age, proponents, for the most part, of projects still strongly inspired by the principles of classical architecture; Then there is certainly that way of conceiving architecture as a 'machine for perception', of itself and of the surrounding landscape; another not secondary outcome was the ability to recompose, in a new unitary cataloguing, the extremely fragmented archive of the Trapani architect's architectural drawings, distributed among the various public institutions responsible for preserving documents, scattered between Rome and Sicily. All the new interpretative models and related images produced from the original design drawings thus constitute a virtual extension of Francesco La Grassa's recomposed archive: in breaking the barrier imposed by the original design drawings, the intention is to offer a new vision of architecture that has disappeared or never existed, which becomes more comprehensible as well as dynamic in the narration of spaces and languages that would otherwise have been lost. This study, as well as delving into lesser-known protagonists of architecture, defines and fine-tunes a hybrid method of investigation that, while remaining fundamentally within the framework of the disciplines of Representation, intersects the spheres of history in order to restore the possibility of demolished or unbuilt architecture to be truly included in the history of architecture.
- Published
- 2022
18. Il ruolo del disegno nel manuale dell’architetto cinese
- Author
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Chiavoni Emanuela, Colaceci Sara, Fan Tiantian, Rebecchini Federico, Universidad Politécnica de Cartagena, Pedro Miguel Jiménez Vicario, María Mestre Martí, David Navarro Moreno, Chiavoni, Emanuela, Colaceci, Sara, Fan, Tiantian, and Rebecchini, Federico
- Subjects
Manuali di architettura ,disegno ,colore ,metodologie di rappresentazione ,analisi grafica ,Disegno ,EGA ,Expresión Gráfica Arquitectónica ,Analisi grafica ,Manuali di architettura, disegno, colore, metodologie di rappresentazione, analisi grafica ,Metodologie di rappresentazione - Abstract
Tema di questa ricerca è l’analisi e lo studio delle modalità di rappresentazione grafica utilizzata nel manuale dell’architetto cinese, ossia Panoramica sull’architettura cinese. La scelta di tale testo deriva dal fatto che esso è rigoroso sui metodi di rappresentazione, ma contemporaneamente presenta disegni espressivi che consentono di analizzare il ruolo del disegno. L’obiettivo è capire come sono sviluppati gli argomenti a livello grafico, come variano i disegni, come sono affrontati i contenuti, che tipo di rappresentazione è utilizzata e quali tecniche sono impiegate per illustrare i differenti temi. Le finalità, inoltre, riguardano anche l’osservazione del rapporto testo-immagini, il riscontro del “peso” dei disegni all’interno del capitolo e la valutazione dell’uso dei metodi della rappresentazione adoperati.
- Published
- 2022
19. Lo scalone d’onore fra architettura e geometria. Sperimentazioni di forma ovata a Napoli nel palazzo Spinelli di Laurino
- Author
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Zerlenga, Ornella, Cirillo, Vincenzo, Pedro Miguel Jiménez Vicario, María Mestre Martí, David Navarro Moreno (Eds.), Zerlenga, Ornella, Cirillo, Vincenzo, and Universidad Politécnica de Cartagena
- Subjects
Forma ovata ,EGA ,Expresión Gráfica Arquitectónica ,rilievo dell’architettura ,Nilievo dell’architettura ,Analisi grafica ,Scalone d’onore ,forma ovata ,Modellazione ,analisi grafica ,modellazione - Abstract
Questo contributo si inserisce in un ampio studio condotto sul tipo architettonico della scala residenziale e, in particolare, sulle scale del ’700 napoletano (Italia) ed è circoscritto all’interno di un’analisi sul tema progettuale dello scalone nobiliare. Sin dall’antichità gli edifici del potere hanno riposto nello scalone d’onore molteplici connotazioni simboliche finalizzate ad attribuire magnificenza e rappresentatività all’edificio attraverso l’architettura costruita. Nel Settecento napoletano lo scalone d’onore residenziale trova riferimento in quello del Palazzo Reale. Attraverso l’indagine conoscitiva ottenuta ricorrendo alla prassi del rilevamento architettonico e dell’analisi geometrica dei risultati, è qui proposto il caso studio dello scalone d’onore del Palazzo Spinelli di Laurino, situato nel centro antico di Napoli e che presenta un peculiare impianto planimetrico a forma ovata. Per la prima volta nella letteratura locale, il rilievo dello scalone è posto a confronto con quello di un ambiente sottostante, altrettanto ovato, poco noto e mai rilevato, al fine di verificare una possibile e precedente configurazione spaziale dello scalone tale da porlo tipologicamente in relazione con uno scalone monumentale di sperimentazione europea. Si ringrazia il TIN, Teatro Instabile di Napoli e il Cavaliere Ettore Araimo per la disponibilità all’accesso alle architetture.
- Published
- 2022
20. Carceri piranesiane. Analisi e interpretazione di uno spazio immaginario
- Author
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Menconero, Sofia
- Subjects
Piranesi ,Carceri ,analisi grafica ,analisi prospettica ,analisi percettiva ,ricostruzione tridimensionale - Abstract
Il presente volume si inserisce tra gli studi sulle Carceri toccando i temi della spazialità rappresentata da Piranesi nelle sue celebri architetture immaginarie, apportando al corpus bibliografico il contributo delle metodologie e degli strumenti tipici della disciplina del Disegno, associati a un consistente apparato grafico. Una volta dimostrata l’incoerenza prospettica delle 14 tavole della prima edizione della serie, la ricerca propone un metodo di indagine che si basa sull’interrelazione di analisi e interpretazioni di tipo architettonico, prospettico e percettivo, al fine di raggiungere delle ipotesi ricostruttive delle architetture rappresentate, svelandone gli inganni e le invarianti, arricchendo la lettura delle tavole originali.
- Published
- 2022
21. Nouvelle Méthode di Jean-Jacques Lequeu. Ridisegno, analisi grafica e rilettura critica
- Author
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Romano F. and Romano F.
- Subjects
illuminismo ,Analisi grafica ,ridisegno ,Settore ICAR/17 - Disegno ,Graphic analysi ,storia dell'architettura ,redesign ,history of architecture ,Jean-Jacques Lequeu ,age of Enlightenment - Abstract
Nel mese di luglio del 1825, l’architetto-disegnatore Jean-Jacques Lequeu (Rouen 1757-Parigi 1826) confeziona gran parte dei lavori di una vita trascorsa al tavolo da disegno per donarli alla Biblioteca del Re (oggi Biblioteca Nazionale di Francia) appena un anno prima di spegnersi nel suo appartamento di Parigi al numero 33 di rue Saint-Sauveur. Da quel momento il gruppo di disegni appartenuti all’architetto normanno costituirà una delle collezioni più eterogenee e ricche di contenuti di tutto il département des estampes et de la photographie, dove oggi sono custoditi. Di questa insolita raccolta fanno parte alcuni volumi manoscritti corredati da tavole magistralmente acquerellate – come quelle della Architecture Civile e della Nouvelle Méthode – ma anche una serie di fogli contenenti vari progetti mai realizzati, ritratti e autoritratti ghignanti, figure di sessi maschili e femminili, mappe e cartografie, disegni di entomologia, di botanica e meccanica, un breve trattato sulla tecnica dell’acquaforte, un diario su un presunto viaggio in Italia e un breve componimento su come lavare la biancheria, tingerla e inamidarla. Un vertiginoso susseguirsi di temi che giustifica il proliferare di epiteti attribuiti negli anni a Lequeu da parte della storiografia. Il già complesso apparato grafico è accompagnato dalle vicende biografiche dell’autore, ricche di fasi ambigue e colme di nodi ancora da sciogliere, ulteriormente aggrovigliati dallo spettro di Marcel Duchamp che aleggia sull’opera del disegnatore e che alcuni vedrebbero a capo di una congiura patafisico-surrealista, atta a dar battaglia alle idee moderniste di Le Corbusier. Bollato spesso frettolosamente come il meno celebre tra gli architetti della triade kaufmanniana, oggi Lequeu non è più uno sconosciuto, eppure sono ancora numerosi i vuoti da colmare e altrettanti gli spunti nuovi da proporre nello studio di questa enigmatica figura. Il volume parte da questi “frammenti” di carta, inchiostro e colore tracciando un percorso che approfondisce un’infinitesima parte del patrimonio grafico regalatoci da Lequeu, ovvero la Nouvelle Méthode appliquée aux principes élémentaires du dessin, tendant à perfectionner graphiquement le tracé de la tête de l’homme au moyen de diverses figures géométriques, un breve trattato sul disegno della testa umana e delle singole parti che la compongono, datato 1792. Lo studio viene condotto attraverso l’utilizzo degli strumenti del disegno e dell’analisi grafica, ritenuti più adeguati a riempire talune lacune interpretative oltre che ad offrire quel rinnovato punto di vista che l’indagine dell’opera di Lequeu meriterebbe. La scomposizione grafica delle tavole del trattato, parallelamente allo studio del manoscritto, mette in evidenza il contrasto tra la bizzarra unicità del metodo e la profonda, a tratti disarmante e macchinosa, coerenza delle costruzioni geometriche, assegnando all’opera di Lequeu un posto di tutto rispetto a fianco dei trattati più celebri. Forse è proprio il fascino perturbante sprigionato dalle abbacinanti tavole trattate al lavis la causa principale che negli anni ha distolto lo sguardo dello studioso. I disegni di Lequeu, infatti, fino ad oggi non erano mai stati analizzati da vicino con gli strumenti del disegnatore. In July 1825, the architect-draftsman Jean-Jacques Lequeu (Rouen 1757-Paris 1826) packed up most of his life's work at the drawing board and donated them to the King's Library (now the Bibliothèque Nationale de France) just a year before he died in his Paris flat at 33 rue Saint-Sauveur. From then on, the group of drawings that belonged to the Norman architect would form one of the most heterogeneous and richly varied collections in the département des estampes et de la photographie, where they are kept today. This unusual collection includes a number of manuscript volumes accompanied by masterfully watercoloured plates - such as those of Architecture Civile and Nouvelle Méthode - but also a series of sheets containing various projects that were never realised, portraits and sneering self-portraits, figures of the male and female sexes, maps and cartographies, drawings on entomology, botany and mechanics, a short treatise on etching technique, a diary on an alleged trip to Italy and a short essay on how to wash, dye and starch linen. A dizzying succession of themes that justify the proliferation of epithets attributed to Lequeu by historiographers over the years. The already complex graphic apparatus is accompanied by the author's biographical events, full of ambiguous phases and knots that have yet to be unravelled, further entangled by the spectre of Marcel Duchamp hovering over the designer's work, whom some see as the head of a pataphysical-surrealist conspiracy, aimed at fighting Le Corbusier's modernist ideas. Often hastily dismissed as the least famous of the architects in Kaufmanni's triad, Lequeu is no longer unknown, yet there are still many gaps to fill and just as many new ideas to offer in the study of this enigmatic figure. The book starts with these "fragments" of paper, ink and colour, tracing a path that delves into an infinitesimal part of the graphic heritage given to us by Lequeu, namely the Nouvelle Méthode appliquée aux principes élémentaires du dessin, tendant à perfectionner graphiquement le tracé de la tête de l'homme au moyen de diverses figures géométriques, a brief treatise on the drawing of the human head and its individual parts, dated 1792. The study is carried out using the tools of drawing and graphic analysis, which are considered more appropriate to fill certain interpretative gaps as well as to offer the renewed point of view that the investigation of Lequeu's work deserves. The graphic decomposition of the treatise tables, in parallel with the study of the manuscript, highlights the contrast between the bizarre uniqueness of the method and the profound, at times disarming and cumbersome, coherence of the geometrical constructions, giving Lequeu's work a respectable place alongside the most famous treatises. Perhaps it is the perturbing fascination of the dazzling lavis drawings that has been the main reason for the scholar's attention being diverted over the years. Lequeu's drawings have never before been closely analysed with the tools of the draughtsman.
- Published
- 2021
22. Alan Fletcher. Il disegno di una vita.
- Author
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Cicalò, Enrico
- Abstract
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- Published
- 2016
23. Tra immagine e immaginazione: analisi e interpretazione dello spazio u-topico. La serie delle Carceri piranesiane
- Author
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Menconero, Sofia
- Subjects
Analisi grafica ,prospettiva ,Settore ICAR/17 - Disegno ,Carceri ,percezione ,ricostruzione tridimensionale ,Piranesi - Published
- 2021
24. Bodily Simultaneity in Avant-garde Art. Graphic Readings and Schemas = La simultaneità corporea nelle avanguardie artistiche
- Author
-
Vattano, Starlight
- Subjects
scenografia (Schema ,Schema, analisi grafica, avanguardie artistiche, coreografia, scenografia (Schema, graphic analysis, avant-garde art, choreography, set-design) ,avanguardie artistiche ,coreografia ,set-design) ,Schema ,choreography ,graphic analysis ,analisi grafica ,avant-garde art - Published
- 2021
25. Sincronico/diacronico: il disegno come strumento di indagine
- Author
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Dotto, E.
- Subjects
Disegno ,Ordini di architettura ,Analisi grafica ,Disegno, Analisi grafica, Ordini di architettura - Published
- 2021
26. Virtual Plein Air. Quando il disegno dal vero diventa virtuale: l’esperienza del Parco del Colle Oppio di Roma
- Author
-
Alekos Diacodimitri
- Subjects
virtual plein air ,pittura digitale ,disegno ,analisi grafica ,visione seriale - Published
- 2021
27. Dal rilievo all'analisi grafica della basilica di Santa Maria in Foro Claudio a Ventaroli
- Author
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Piero, Barlozzini, Carnevali, Laura, and Lanfranchi, Fabio
- Subjects
architettura desideriana ,Santa Maria in Foro Claudio a Ventaroli ,rilievo, analisi grafica, metrologia ,metrologia ,rilievo ,Santa Maria in Foro Claudio a Ventaroli, rilievo, analisi grafica, metrologia, architettura desideriana ,analisi grafica - Published
- 2021
28. Dal faro per il mare al pozzo per il cielo: la chiesa di Santa Croce a Bergamo nella memoria di Santa Maria della Grotta a Messina - From the Lighthouse to the sea to well for the sky: the church of Santa Croce in Bergamo in the memory of Santa Maria della Grotta in Messina
- Author
-
Cardaci, Alessio and Innocenti, Sereno Marco
- Subjects
Disegno ,ricostruzione virtuale ,Drawing ,graphic analysis ,rilievo ,analisi grafica ,architettura medievale ,Luigi Angelini ,Medieval architecture ,virtual reconstruction ,survey ,Settore ICAR/17 - Disegno - Published
- 2020
29. Disegno e analisi grafica della Chiesa di Santa Maria della Misericordia al Cimitero Verano di Roma
- Author
-
Lanfranchi, Fabio and Carnevali, Laura
- Subjects
Chiesa di Santa Maria della Misericordia ,Cimitero del Verano ,analisi grafica - Published
- 2020
30. Le scale fra architettura e città. La dimensione architettonica
- Author
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ornella zerlenga and Zerlenga, Ornella
- Subjects
rappresentazione ,architettura ,rilievo architettonico ,scala ,analisi grafica - Abstract
Sul tema della scala come luogo rappresentativo dell’architettura scrivono qui più autori, delineando nel complesso un quadro di riflessioni che spaziano dalla dimensione teorico-trattatistica della scala quale elemento strutturante l’architettura, ad esempi più puntuali e specifici, come quelli della Scala Regia in Vaticano, dello scalone nobile a palazzo Spada in Roma, della scenografica scalinata fra il giardino e la lombarda villa Cicogna Mozzoni. Esempi, questi, che dimostrano come attorno a e/o attraverso questo componente architettonico è possibile articolare temi plurimi, che vanno dalla configurazione creativa di una risposta progettuale intesa quale migliore soluzione a un’esigenza funzionale) a quelle che collocano la scala in ambiti di riflessioni linguistiche e/o simboliche. In ogni caso, e anche sulla base dei contributi qui pubblicati, è possibile affermare che, fra le diverse componenti funzionali del progetto architettonico, la scala recepisce appieno la dimensione semantica assumendo al contempo il doppio ruolo di significato e significante.
- Published
- 2020
31. Predictions of new graph relationships - The Movie DataBase dataset
- Author
-
Dolz Fernández, José Luís, Hernández González, Jerónimo, and Casas Roma, Jordi
- Subjects
Algorithms -- TFM ,predicció de relacions ,pel·lícules ,movies ,Algorismes -- TFM ,relationship prediction ,análisis gráfico ,anàlisi gràfica ,predicción de relaciones ,Algoritmos -- TFM ,graph analysis ,películas - Abstract
Thanks to the huge amount of data that is collected nowadays, models can be created to make all kinds of predictions. Graphs are a speci c type of model that can connect this data through relationships and predict new ones. A clear example is the suggestions of new people to connect with in social networks. In this project, the information contained in The Movie Database of almost 5000 films from 1916 to 2017 is used to make a graph model and to predict brand new relationships: which actors will work together, who will be the director of a new blockbuster, etc. These new predictions are created by using machine learning over the relationships. The results obtained with best prediction algorithm used show an accuracy of 60%. Hence, further work is needed to tweak features extraction out from the graph model to improve the precision of these relationship predictions. Gracias a la enorme cantidad de datos que se recogen hoy en día, se pueden crear modelos para hacer todo tipo de predicciones. Los gráficos son un tipo de modelo específico que puede conectar estos datos a través de relaciones y predecir otros nuevos. Un ejemplo claro son las sugerencias de nuevas personas con las que conectarse en las redes sociales. En este proyecto, la información contenida en la Base de Datos de Películas de casi 5000 películas de 1916 a 2017 se utiliza para hacer un modelo gráfico y para predecir nuevas relaciones: qué actores trabajarán juntos, quién será el director de un nuevo éxito de taquilla, etc. Estas nuevas predicciones se crean utilizando el aprendizaje automático sobre las relaciones. Los resultados obtenidos con el mejor algoritmo de predicción utilizado muestran una precisión del 60%. Por lo tanto, es necesario seguir trabajando para ajustar la extracción de características del modelo gráfico para mejorar la precisión de estas predicciones de las relaciones. Gràcies a l'enorme quantitat de dades que es recullen avui dia, es poden crear models per a fer tot tipus de prediccions. Els gràfics són un tipus de model específic que pot connectar aquestes dades a través de relacions i predir altres nous. Un exemple clar són els suggeriments de noves persones amb les quals connectar-se en les xarxes socials. En aquest projecte, la informació continguda en la Base de dades de Pel·lícules de gairebé 5000 pel·lícules de 1916 a 2017 s'utilitza per a fer un model gràfic i per a predir noves relacions: quins actors treballaran junts, qui serà el director d'un nou èxit de taquilla, etc. Aquestes noves prediccions es creen utilitzant l'aprenentatge automàtic sobre les relacions. Els resultats obtinguts amb el millor algorisme de predicció utilitzat mostren una precisió del 60%. Per tant, és necessari continuar treballant per a ajustar l'extracció de característiques del model gràfic per a millorar la precisió d'aquestes prediccions de les relacions.
- Published
- 2020
32. I calvari salentini. Analisi grafica e documentazione = The Salento’s Calvaries.Graphical Analysis and Documentation
- Author
-
Rossi, Gabriele and Francesca, Sisci
- Subjects
calvaries ,Calvari ,Calvari, documentazione, rilievo, analisi grafica, Salento ,calvaries, documentation, survey, graphic analysis ,Salento ,graphic analysis ,rilievo ,survey ,documentation ,documentazione ,analisi grafica - Published
- 2020
33. Disegni per leggere segni. Ambiente naturale e antropico a Quinzanello
- Author
-
Passamani, Ivana and PONTOGLIO EMILII, Matteo
- Subjects
architettura ,comunità ,rilievo ,disegno ,Paesaggio ,Paesaggio, comunità, architettura, disegno, rilievo, analisi grafica ,analisi grafica - Published
- 2020
34. Misura delle architetture su carta: pratiche grafico-analitiche di uno studente di Architettura intorno al 1787 | Measure of Architectures on Paper: Graphic and Analytic Practices of a Student of Architecture around 1787
- Author
-
Pavignano, Martino
- Subjects
Giovanni Battista Cipriani | ENG: Giovanni Battista Cipriani ,critical interpretation ,ITA: interpretazione critica ,graphic source ,ITA: interpretazione critica, analisi grafica, educazione all’architettura, fonte grafica, Giovanni Battista Cipriani | ENG: Giovanni Battista Cipriani, architectural education, graphic source, critical interpretation, graphic analysis ,educazione all’architettura ,fonte grafica ,architectural education ,graphic analysis ,analisi grafica - Published
- 2020
35. Letture grafiche sulla città di Bressanone: modelli e schemi = Graphic Readings on Bressanone: Models and Schemes
- Author
-
Vattano, Starlight
- Subjects
historic-urban reconstruction) ,Analisi grafica, modellazione digitale, Bressanone, iconografia digitale, ricostruzione storico-urbanistica (graphic analysis, digital modeling, Bressanone, digital iconography, historic-urban reconstruction) ,Bressanone ,iconografia digitale ,modellazione digitale ,Analisi grafica ,digital modeling ,ricostruzione storico-urbanistica (graphic analysis ,digital iconography - Published
- 2019
36. Il disegno dei teatri napoletani scomparsi. Fiorentini, San Carlino, dei Piccoli
- Author
-
Ornella Zerlenga, Altri, Paolo Belardi, and Zerlenga, Ornella
- Subjects
ricostruzione virtuale ,Neapolitan modern theaters ,teatri napoletani moderni ,virtual reconstruction ,digital modelling and visualization ,analisi grafica ,modellazione e visualizzazione digitale ,graphic analysi - Abstract
La ricerca interessa tre teatri napoletani, oggi scomparsi, di cui non esiste disegno architettonico di rilievo: Fiorentini (1618); San Carlino (1740); dei Piccoli (1940). La metodologia di lettura, supportata dalle più recenti ricerche disciplinari sul tema del teatro all’italiana, integra le fonti storiche reperite con l’analisi grafica per restituire ipotesi sulla configurazione geometrico-spaziale dei teatri. Le ricostruzioni virtuali inedite sono state collocate nei contesti urbani e l’operazione finale è stata concepita per una visualizzazione digitale a favore del turismo culturale. The research involves three Neapolitan theaters, now disappeared, which there is no architectural survey: Fiorentini (1618); San Carlino (1740); dei Piccoli (1940). The reading methodology, supported by the most recent disciplinary research on the theme theater all’italiana, complements the historical sources found with the graphic analysis to return hypotheses on the geometric-spatial configuration of theaters. The unpublished virtual reconstructions were placed in urban contexts and the final operation was conceived for a digital visualization in favor of cultural tourism.
- Published
- 2019
37. La chiesa di Nostra Signora di Lourdes a Zagabria di Jože Plečnik. Analisi grafica
- Author
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DOTTO E, ROMANO F, ROBOTTI, A., DOTTO E, and ROMANO F
- Subjects
Plecnik ,Graphic Analysi ,Pianta basilicale ,disegno dell'architettura ,Plecnik, Analisi grafica, Pianta basilicale ,Analisi grafica ,ridisegno ,Settore ICAR/17 - Disegno ,Jože Plečnik ,Architectural Drawing ,Zagabria - Abstract
Jože Plečnik (Ljubljana, 23rd January 1872 - Ljubljana, 7th January 1957) was, without any doubt, Otto Wagner's most brilliant pupil. During his tireless activity as an architect, he manages to touch a variety of absolutely heterogeneous themes, masterfully reworking the consolidated syntax of traditional architecture. In this survey we consider a relevant – although little investigated – aspect of the architect's work, that is the one linked to the typological innovations brought about by his work. In the case under examination – the work never done by the church of Our Lady of Lourdes in Zagreb – this innovation consists of the unusual arrangement of the four rows of columns that separate the naves of the church, almost as if they are arranged in a casual manner. The first phase of this work deals with the graphical analysis of the plant. It has shown that the unusual design choice is, in truth, a functional-typological expedient linked to purely visual necessities. The theory has been corroborated through the digital reconstruction of the building and the perspective restitution of the interior spaces. A graphic comparison with other Plečnik buildings – in the second part of the contribution – frames the case of Our Lady of Lourdes within the much broader experimentation pursued with constancy by the architect. On the one hand, especially in ecclesiastical buildings, the preference for types of unitary internal spaces makes its appearence again; on the other hand there is a mastery of drawing in perspective that often becomes – as in the case studied – pure design tool. A constant research that culminates, in the most known and mature projects like the parliament of Ljubljana, with the construction of real "accelerated" perspective devices. In conclusion, Plečnik's work significantly summarizes the symbiotic bond – extremely alive – between design and project.
- Published
- 2019
38. La HAUS 1-4. Trascrizioni grafiche
- Author
-
Spadafora, Giovanna, Ceracchi, Michela, Spadafora, Giovanna, and Ceracchi, Michela
- Subjects
Mies van der Rohe ,Mies van der Rohe, Weissenhofsiedlung di Stoccarda, HAUS 1.4 ,assonometria ,Weissenhofsiedlung di Stoccarda ,analisi grafica ,Willi Baumeister - Published
- 2019
39. I fondamenti teorici dell'analisi grafica
- Author
-
Chiavoni, Emanuela
- Subjects
fondamenti teorici ,rappresentazione assonometrica ,disegno ,analisi grafica ,disegno, rappresentazione assonometrica - Published
- 2018
40. Geogebra, matematica e disegno architettonico. Analisi matematica e geometrica nei profili degli ordini architettonici: esempi dalla 'Regola delli cinque ordini d’architettura di m. Iacomo Barozzio da Vignola'
- Author
-
MARTINO PAVIGNANO, MARIA LUISA SPREAFICO, and Zich, Ursula
- Subjects
GeoGebra ,GeoGebra, Analisi grafica, Analisi matematica, Ordini architettonici, Vignola ,Analisi matematica ,Vignola ,Analisi grafica ,Ordini architettonici - Published
- 2018
41. Le interpretazioni grafiche della voluta ionica greca tra la metà del Settecento e l’Ottocento
- Author
-
Dotto, Edoardo
- Subjects
Voluta Ionica ,Ottocento ,Analisi grafica ,Voluta Ionica, Analisi grafica, Settecento, Ottocento ,Settecento - Published
- 2017
42. Il disegno di progetto nelle riviste fondate a Torino fra gli anni Settanta dell’Ottocento e i primi del Novecento /The design drawing in the magazines established in Turin between the Seventies of the nineteenth and early twentieth century
- Author
-
Spallone, Roberta
- Subjects
Disegno di progetto, riviste di architettura, storia della rappresentazione, analisi grafica ,storia della rappresentazione ,riviste di architettura ,Disegno di progetto ,analisi grafica - Published
- 2017
43. Saper leggere l'architettura
- Author
-
Docci, Mario and Chiavoni, Emanuela
- Subjects
architettura ,disegno ,analisi grafica - Published
- 2017
44. Studi e riflessioni per la salvaguardia e valorizzazione della cripta di Sant’Eusebio a Pavia
- Author
-
Cardaci, Alessio and Versaci, Antonella
- Subjects
Archeologia dell'architettura ,Sant'Eusebio a Pavia ,Analisi grafica ,Regesto storico ,disegno ,Settore ICAR/17 - Disegno ,Settore ICAR/19 - Restauro - Published
- 2017
45. Computational analysis of audio recordings and music scores for the description and discovery of Ottoman-Turkish Makam music
- Author
-
Şentürk, Sertan, Serra, Xavier, and Universitat Pompeu Fabra. Departament de Tecnologies de la Informació i les Comunicacions
- Subjects
Audio recording ,Raga recognition ,Music discovery ,Cretan music ,Música hindustani ,Partitura musical ,Música makam turc otomana ,Varnam ,Audio signal processing ,Research corpus ,Carnatic music ,Arel-Ezgi-Uzdilek theory ,Reproducibility ,aprenentatge automàtic ,Directed acyclic graphs ,Extracció de la melodia predominant ,Subsequence matching ,Corpus de recerca ,Karar ,Open research ,Predominant melody extraction ,Melodic progression ,Deformació dinàmica de temps ,Semiotic labeling ,Automatic description ,Music information retrieval ,Automatic phrase segmentation ,Recuperació d’informació musical ,Graph analysis ,Kriti ,Variable-length Markov models ,Hindustani music ,Emparellament de subseqüències ,Reconeixement de raga ,Machine learning ,Models de Markov de longitud variable ,Dynamic time warping ,Music score ,Teoria Arel-Ezgi-Uzdilek ,Test data ,Metadata ,Aglomeració de k mitjanes ,Seyir ,k-means clustering ,Ottoman-Turkish makam music ,Conjunt de dades de proba ,anàlisi gràfica ,Pitch-class distribution ,Audio-score alignment - Abstract
This thesis addresses several shortcomings on the current state of the art methodologies in music information retrieval (MIR). In particular, it proposes several computational approaches to automatically analyze and describe music scores and audio recordings of Ottoman-Turkish makam music (OTMM). The main contributions of the thesis are the music corpus that has been created to carry out the research and the audio-score alignment methodology developed for the analysis of the corpus. In addition, several novel computational analysis methodologies are presented in the context of common MIR tasks of relevance for OTMM. Some example tasks are predominant melody extraction, tonic identification, tempo estimation, makam recognition, tuning analysis, structural analysis and melodic progression analysis. These methodologies become a part of a complete system called Dunya-makam for the exploration of large corpora of OTMM. The thesis starts by presenting the created CompMusic Ottoman- Turkish makam music corpus. The corpus includes 2200 music scores, more than 6500 audio recordings, and accompanying metadata. The data has been collected, annotated and curated with the help of music experts. Using criteria such as completeness, coverage and quality, we validate the corpus and show its research potential. In fact, our corpus is the largest and most representative resource of OTMM that can be used for computational research. Several test datasets have also been created from the corpus to develop and evaluate the specific methodologies proposed for different computational tasks addressed in the thesis. The part focusing on the analysis of music scores is centered on phrase and section level structural analysis. Phrase boundaries are automatically identified using an existing state-of-the-art segmentation methodology. Section boundaries are extracted using heuristics specific to the formatting of the music scores. Subsequently, a novel method based on graph analysis is used to establish similarities across these structural elements in terms of melody and lyrics, and to label the relations semiotically. The audio analysis section of the thesis reviews the state-of-the-art for analysing the melodic aspects of performances of OTMM. It proposes adaptations of existing predominant melody extraction methods tailored to OTMM. It also presents improvements over pitch-distribution-based tonic identification and makam recognition methodologies. The audio-score alignment methodology is the core of the thesis. It addresses the culture-specific challenges posed by the musical characteristics, music theory related representations and oral praxis of OTMM. Based on several techniques such as subsequence dynamic time warping, Hough transform and variable-length Markov models, the audio-score alignment methodology is designed to handle the structural differences between music scores and audio recordings. The method is robust to the presence of non-notated melodic expressions, tempo deviations within the music performances, and differences in tonic and tuning. The methodology utilizes the outputs of the score and audio analysis, and links the audio and the symbolic data. In addition, the alignment methodology is used to obtain score-informed description of audio recordings. The scoreinformed audio analysis not only simplifies the audio feature extraction steps that would require sophisticated audio processing approaches, but also substantially improves the performance compared with results obtained from the state-of-the-art methods solely relying on audio data. The analysis methodologies presented in the thesis are applied to the CompMusic Ottoman-Turkish makam music corpus and integrated into a web application aimed at culture-aware music discovery. Some of the methodologies have already been applied to other music traditions such as Hindustani, Carnatic and Greek music. Following open research best practices, all the created data, software tools and analysis results are openly available. The methodologies, the tools and the corpus itself provide vast opportunities for future research in many fields such as music information retrieval, computational musicology and music education., Esta tesis aborda varias limitaciones de las metodologías más avanzadas en el campo de recuperación de información musical (MIR por sus siglas en inglés). En particular, propone varios métodos computacionales para el análisis y la descripción automáticas de partituras y grabaciones de audio de música de makam turco-otomana (MMTO). Las principales contribuciones de la tesis son el corpus de música que ha sido creado para el desarrollo de la investigación y la metodología para alineamiento de audio y partitura desarrollada para el análisis del corpus. Además, se presentan varias metodologías nuevas para análisis computacional en el contexto de las tareas comunes de MIR que son relevantes para MMTO. Algunas de estas tareas son, por ejemplo, extracción de la melodía predominante, identificación de la tónica, estimación de tempo, reconocimiento de makam, análisis de afinación, análisis estructural y análisis de progresión melódica. Estas metodologías constituyen las partes de un sistema completo para la exploración de grandes corpus de MMTO llamado Dunya-makam. La tesis comienza presentando el corpus de música de makam turcootomana de CompMusic. El corpus incluye 2200 partituras, más de 6500 grabaciones de audio, y los metadatos correspondientes. Los datos han sido recopilados, anotados y revisados con la ayuda de expertos. Utilizando criterios como compleción, cobertura y calidad, validamos el corpus y mostramos su potencial para investigación. De hecho, nuestro corpus constituye el recurso de mayor tamaño y representatividad disponible para la investigación computacional de MMTO. Varios conjuntos de datos para experimentación han sido igualmente creados a partir del corpus, con el fin de desarrollar y evaluar las metodologías específicas propuestas para las diferentes tareas computacionales abordadas en la tesis. La parte dedicada al análisis de las partituras se centra en el análisis estructural a nivel de sección y de frase. Los márgenes de frase son identificados automáticamente usando uno de los métodos de segmentación existentes más avanzados. Los márgenes de sección son extraídos usando una heurística específica al formato de las partituras. A continuación, se emplea un método de nueva creación basado en análisis gráfico para establecer similitudes a través de estos elementos estructurales en cuanto a melodía y letra, así como para etiquetar relaciones semióticamente. La sección de análisis de audio de la tesis repasa el estado de la cuestión en cuanto a análisis de los aspectos melódicos en grabaciones de MMTO. Se proponen modificaciones de métodos existentes para extracción de melodía predominante para ajustarlas a MMTO. También se presentan mejoras de metodologías tanto para identificación de tónica basadas en distribución de alturas, como para reconocimiento de makam. La metodología para alineación de audio y partitura constituye el grueso de la tesis. Aborda los retos específicos de esta cultura según vienen determinados por las características musicales, las representaciones relacionadas con la teoría musical y la praxis oral de MMTO. Basada en varias técnicas tales como deformaciones dinámicas de tiempo subsecuentes, transformada de Hough y modelos de Markov de longitud variable, la metodología de alineamiento de audio y partitura está diseñada para tratar las diferencias estructurales entre partituras y grabaciones de audio. El método es robusto a la presencia de expresiones melódicas no anotadas, desviaciones de tiempo en las grabaciones, y diferencias de tónica y afinación. La metodología utiliza los resultados del análisis de partitura y audio para enlazar el audio y los datos simbólicos. Además, la metodología de alineación se usa para obtener una descripción informada por partitura de las grabaciones de audio. El análisis de audio informado por partitura no sólo simplifica los pasos para la extracción de características de audio que de otro modo requerirían sofisticados métodos de procesado de audio, sino que también mejora sustancialmente su rendimiento en comparación con los resultados obtenidos por los métodos más avanzados basados únicamente en datos de audio. Las metodologías analíticas presentadas en la tesis son aplicadas al corpus de música de makam turco-otomana de CompMusic e integradas en una aplicación web dedicada al descubrimiento culturalmente específico de música. Algunas de las metodologías ya han sido aplicadas a otras tradiciones musicales, como música indostaní, carnática y griega. Siguiendo las mejores prácticas de investigación en abierto, todos los datos creados, las herramientas de software y los resultados de análisis está disponibles públicamente. Las metodologías, las herramientas y el corpus en sí mismo ofrecen grandes oportunidades para investigaciones futuras en muchos campos tales como recuperación de información musical, musicología computacional y educación musical., Aquesta tesi adreça diverses deficiències en l’estat actual de les metodologies d’extracció d’informació de música (Music Information Retrieval o MIR). En particular, la tesi proposa diverses estratègies per analitzar i descriure automàticament partitures musicals i enregistraments d’actuacions musicals de música Makam Turca Otomana (OTMM en les seves sigles en anglès). Les contribucions principals de la tesi són els corpus musicals que s’han creat en el context de la tesi per tal de dur a terme la recerca i la metodologia de alineament d’àudio amb la partitura que s’ha desenvolupat per tal d’analitzar els corpus. A més la tesi presenta diverses noves metodologies d’anàlisi computacional d’OTMM per a les tasques més habituals en MIR. Alguns exemples d’aquestes tasques són la extracció de la melodia principal, la identificació del to musical, l’estimació de tempo, el reconeixement de Makam, l’anàlisi de la afinació, l’anàlisi de la estructura musical i l’anàlisi de la progressió melòdica. Aquest seguit de metodologies formen part del sistema Dunya-makam per a la exploració de grans corpus musicals d’OTMM. En primer lloc, la tesi presenta el corpus CompMusic Ottoman- Turkish makam music. Aquest inclou 2200 partitures musicals, més de 6500 enregistraments d’àudio i metadata complementària. Les dades han sigut recopilades i anotades amb ajuda d’experts en aquest repertori musical. El corpus ha estat validat en termes de d’exhaustivitat, cobertura i qualitat i mostrem aquí el seu potencial per a la recerca. De fet, aquest corpus és el la font més gran i representativa de OTMM que pot ser utilitzada per recerca computacional. També s’han desenvolupat diversos subconjunts de dades per al desenvolupament i evaluació de les metodologies específiques proposades per a les diverses tasques computacionals que es presenten en aquest tesi. La secció de la tesi que tracta de l’anàlisi de partitures musicals se centra en l’anàlisi estructural a nivell de secció i de frase musical. Els límits temporals de les frases musicals s’identifiquen automàticament gràcies a un metodologia de segmentació d’última generació. Els límits de les seccions s’extreuen utilitzant un seguit de regles heurístiques determinades pel format de les partitures musicals. Posteriorment s’utilitza un nou mètode basat en anàlisi gràfic per establir semblances entre aquest elements estructurals en termes de melodia i text. També s’utilitza aquest mètode per etiquetar les relacions semiòtiques existents. La següent secció de la tesi tracta sobre anàlisi d’àudio i en particular revisa les tecnologies d’avantguardia d’anàlisi dels aspectes melòdics en OTMM. S’hi proposen adaptacions dels mètodes d’extracció de melodia existents que s’ajusten a OTMM. També s’hi presenten millores en metodologies de reconeixement de makam i en identificació de tònica basats en distribució de to. La metodologia d’alineament d’àudio amb partitura és el nucli de la tesi. Aquesta aborda els reptes culturalment específics imposats per les característiques musicals, les representacions de la teoria musical i la pràctica oral particulars de l’OTMM. Utilitzant diverses tècniques tal i com Dynamic Time Warping, Hough Transform o models de Markov de durada variable, la metodologia d’alineament esta dissenyada per enfrontar les diferències estructurals entre partitures musicals i enregistraments d’àudio. El mètode és robust inclús en presència d’expressions musicals no anotades en la partitura, desviacions de tempo ocorregudes en les actuacions musicals i diferències de tònica i afinació. La metodologia aprofita els resultats de l’anàlisi de la partitura i l’àudio per enllaçar la informació simbòlica amb l’àudio. A més, la tècnica d’alineament s’utilitza per obtenir descripcions de l’àudio fonamentades en la partitura. L’anàlisi de l’àudio fonamentat en la partitura no només simplifica les fases d’extracció de característiques d’àudio que requeririen de mètodes de processament d’àudio sofisticats, sinó que a més millora substancialment els resultats comparat amb altres mètodes d´ultima generació que només depenen de contingut d’àudio. Les metodologies d’anàlisi presentades s’han utilitzat per analitzar el corpus CompMusic Ottoman-Turkish makam music i s’han integrat en una aplicació web destinada al descobriment musical de tradicions culturals específiques. Algunes de les metodologies ja han sigut també aplicades a altres tradicions musicals com la Hindustani, la Carnàtica i la Grega. Seguint els preceptes de la investigació oberta totes les dades creades, eines computacionals i resultats dels anàlisis estan disponibles obertament. Tant les metodologies, les eines i el corpus en si mateix proporcionen àmplies oportunitats per recerques futures en diversos camps de recerca tal i com la musicologia computacional, la extracció d’informació musical i la educació musical. Traducció d’anglès a català per Oriol Romaní Picas.
- Published
- 2017
46. Metodi e linguaggi grafici per leggere, sistematizzare e comunicare sistemi complessi. Esperienze di lettura di complessi rurali
- Author
-
Passamani, Ivana
- Subjects
Cascine ,Rilevamento architettonico, Rappresentazione dell’ambiente, Metodi grafici, Analisi grafica, Cascine ,Rilevamento architettonico ,Analisi grafica ,Metodi grafici ,Rappresentazione dell’ambiente - Published
- 2016
47. Análisis estructural del Puente Colgante de Clifton situado en Bristol, Reino Unido
- Author
-
Toms, Cameron Ian
- Subjects
INGENIERIA DE LA CONSTRUCCION ,Pont penjoll ,Puente colgante ,Anàlisi gràfica ,Suspension bridge ,Estática gráfica ,Análisis gráfico ,Arte estructural ,Structural Art ,Graphical analysis ,INGENIERIA CARTOGRAFICA, GEODESIA Y FOTOGRAMETRIA ,Graphic statics ,Grado en Ingeniería Civil-Grau en Enginyeria Civil ,Art estructural ,PROYECTOS DE INGENIERIA ,Estàtica gràfica - Abstract
[EN] This project is an evaluation and analysis of the principal elements of the Clifton Suspension Bridge in Bristol, UK. The analysis is done with a numerical method solved on a computer and a graphical method called graphic statics. The methods and the designs for the bridge are studied in their historical context. Despite the fact that graphic statics is more limited than the numerical method, it produces results that agree with the numerical analysis and physical tests. The errors caused by graphic statics are analysed and discussed. The results show that the bridge was well designed for the original design loads, and that the current restrictions on vehicles well suited. Finally the bridge and several alternative designs are qualitatively evaluated in terms of the quality of design and their value in a social and historical context., [CA] Este projecte és una avaluació i anàlisi dels elements principals del pont penjoll de Clifton en Bristol, Regne Unit. L'anàlisi es fa per un mètode numèric en ordinador i un mètode gràfic que s'anomena estàtica gràfica. Els mètodes i els dissenys per al pont s'investiguen en el seu context històric. A pesar del fet de que l'estàtica gràfica té més limitacions que el mètode numèric, produïx resultats que estan d'acord amb l'anàlisi numèrica i els assajos físics. Els errors causats per l'estàtica gràfica s'analitzen i es discutixen. Els resultats mostren que el pont va ser ben dissenyat per a les càrregues de disseny originals, i que les restriccions actuals estan bé. Al final, el pont i diversos dissenys alternatius s'avaluen qualitativament des del punt de vista de la qualitat de disseny i el seu valor en un context social i històric., [ES] Este proyecto es una evaluación y análisis de los elementos principales del puente colgante de Clifton en Bristol, Reino Unido. El análisis se hace por un método numérico en ordenador y un método gráfico que se llama estática gráfica. Los métodos y los diseños para el puente se investigan en su contexto histórico. A pesar del hecho de que la estática gráfica tiene más limitaciones que el método numérico, produce resultados que están de acuerdo con el análisis numérico y los ensayos físicos. Los errores causados por la estática gráfica se analizan y se discuten. Los resultados muestran que el puente fue bien diseñado para las cargas de diseño originales, y que las restricciones actuales están bien. Al final, el puente y varios diseños alternativos se evalúan cualitativamente desde el punto de vista de la calidad de diseño y su valor en un contexto social y histórico.
- Published
- 2016
48. The Geometry of a Domed Architecture: A Stately Example of Kārbandi at Bagh-e Dolat Abad in Yazd
- Author
-
Vincenza Garofalo and Garofalo, V
- Subjects
business.product_category ,Visual Arts and Performing Arts ,Computer science ,representation ,General Mathematics ,simmetria ,rappresentazione ,0211 other engineering and technologies ,Analisi grafica ,020101 civil engineering ,Geometry ,Pavilion ,02 engineering and technology ,0201 civil engineering ,Symmetry ,Ruler ,Projection (mathematics) ,Golden section ,021105 building & construction ,Architecture ,Arch ,Roof ,analisi geometrica ,Pattern ,poligono ,Geometric analysi ,Polygon ,sezione aurea ,Settore ICAR/17 - Disegno ,Graphic analysi ,Symmetry (geometry) ,business - Abstract
This paper analyses the kārbandi of the Hashti pavilion at Bagh-e-Dolat Abad in Yazd. Kārbandi is a spatial system obtained through the projection of a star-shaped drawing onto a curved surface. It is characterised by a complex use of geometry and repetitive symmetry. The analysis of its geometrical aspects contributes to an understanding of the traditional rules underlying the original design. The kārbandi of the octagonal vestibule of the Hashti pavilion consists of a complex roof system that completes the octagonal volume of the room below; its intrados presents a pattern of interlocking ribbed arches. The paper also looks at the drawings, module and proportions of the Hashti pavilion, with the exclusive purpose of providing a key to reading geometries that, while complex in appearance can, in reality, be traced using a simple ruler and compass.
- Published
- 2016
49. Il tracciamento delle curve spiraliformi
- Author
-
Dotto, Edoardo
- Subjects
Spirali ,Analisi grafica ,Disegno geometrico - Published
- 2016
50. Análisis estructural del Puente Colgante de Clifton situado en Bristol, Reino Unido
- Author
-
Payá Zaforteza, Ignacio Javier, Universitat Politècnica de València. Escuela Técnica Superior de Ingenieros de Caminos, Canales y Puertos - Escola Tècnica Superior d'Enginyers de Camins, Canals i Ports, Universitat Politècnica de València. Departamento de Ingeniería de la Construcción y de Proyectos de Ingeniería Civil - Departament d'Enginyeria de la Construcció i de Projectes d'Enginyeria Civil, Universitat Politècnica de València. Instituto de Ciencia y Tecnología del Hormigón - Institut de Ciència i Tecnologia del Formigó, Toms, Cameron Ian, Payá Zaforteza, Ignacio Javier, Universitat Politècnica de València. Escuela Técnica Superior de Ingenieros de Caminos, Canales y Puertos - Escola Tècnica Superior d'Enginyers de Camins, Canals i Ports, Universitat Politècnica de València. Departamento de Ingeniería de la Construcción y de Proyectos de Ingeniería Civil - Departament d'Enginyeria de la Construcció i de Projectes d'Enginyeria Civil, Universitat Politècnica de València. Instituto de Ciencia y Tecnología del Hormigón - Institut de Ciència i Tecnologia del Formigó, and Toms, Cameron Ian
- Abstract
[EN] This project is an evaluation and analysis of the principal elements of the Clifton Suspension Bridge in Bristol, UK. The analysis is done with a numerical method solved on a computer and a graphical method called graphic statics. The methods and the designs for the bridge are studied in their historical context. Despite the fact that graphic statics is more limited than the numerical method, it produces results that agree with the numerical analysis and physical tests. The errors caused by graphic statics are analysed and discussed. The results show that the bridge was well designed for the original design loads, and that the current restrictions on vehicles well suited. Finally the bridge and several alternative designs are qualitatively evaluated in terms of the quality of design and their value in a social and historical context., [CA] Este projecte és una avaluació i anàlisi dels elements principals del pont penjoll de Clifton en Bristol, Regne Unit. L'anàlisi es fa per un mètode numèric en ordinador i un mètode gràfic que s'anomena estàtica gràfica. Els mètodes i els dissenys per al pont s'investiguen en el seu context històric. A pesar del fet de que l'estàtica gràfica té més limitacions que el mètode numèric, produïx resultats que estan d'acord amb l'anàlisi numèrica i els assajos físics. Els errors causats per l'estàtica gràfica s'analitzen i es discutixen. Els resultats mostren que el pont va ser ben dissenyat per a les càrregues de disseny originals, i que les restriccions actuals estan bé. Al final, el pont i diversos dissenys alternatius s'avaluen qualitativament des del punt de vista de la qualitat de disseny i el seu valor en un context social i històric., [ES] Este proyecto es una evaluación y análisis de los elementos principales del puente colgante de Clifton en Bristol, Reino Unido. El análisis se hace por un método numérico en ordenador y un método gráfico que se llama estática gráfica. Los métodos y los diseños para el puente se investigan en su contexto histórico. A pesar del hecho de que la estática gráfica tiene más limitaciones que el método numérico, produce resultados que están de acuerdo con el análisis numérico y los ensayos físicos. Los errores causados por la estática gráfica se analizan y se discuten. Los resultados muestran que el puente fue bien diseñado para las cargas de diseño originales, y que las restricciones actuales están bien. Al final, el puente y varios diseños alternativos se evalúan cualitativamente desde el punto de vista de la calidad de diseño y su valor en un contexto social y histórico.
- Published
- 2016
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