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This paper describes the Accessible Information Material project aimed at promoting digital literacy for adults with intellectual disabilities and/or with low levels of literacy. The paper, that is introduced by a brief discussion of the role of ICT in promoting the inclusion of disabled people, intends to make a contribution to the design of digital literacy practices. The creation of easy-to-read material and the development of a path for the training of adults with intellectual disabilities are designed as tools to facilitate access and utilization of digital technology and to support their inclusion.

Le tecnologie sono strumenti fondamentali per le attività del museo. La Commissione Tecnologie Digitali per il Patrimonio Culturale di ICOM Italia si occupa di analizzare e stimolare il dialogo sugli aspetti del digitale in ambito museale. Questo glossario ha lo scopo di raccogliere, in forma divulgativa, le definizioni delle tecnologie e dei termini di riferimento che riguardano digitale e museo. Le definizioni sono pensate per essere di supporto ai curatori, ai progettisti e ai direttori dei musei nella scelta delle tecnologie più adatte per il proprio contesto di riferimento e si pone come un piccolo supporto terminologico. Le voci sono la sintesi di consultazione di fonti riconosciute e di esperienza personale maturata dai componenti del gruppo di lavoro. Data la continua evoluzione tecnologica il lavoro si presenta in fieri ed in continuo aggiornamento, periodicamente il glossario verrà aggiornato, integrato ed ampliato con nuove definizioni.&nbsp

The aim of this article is to describe the concept of digital citizenship, as it emerges from disciplines such as Media Education, Digital and Media Literacy and Media and Information Literacy, and how this is translated into national school innovation plans in some European countries. The first part of the article analyses the concept of media education, by carrying out an operation of disambiguation between the different disciplines often confused among them: Media Education, Digital and Media Literacy and Media and Information Literacy. The first part of the paper aims to disambiguate the various terms related to media literacy in general, often used interchangeably across the various disciplines, namely Media Education, Digital and Media Literacy and Media and Information Literacy. The second part of the paper illustrates and compares several international projects that support the formalization of competence frameworks for digital citizenship while highlighting the need to move towards a concept of technology education that also supports aspects related to active citizenship, democratic participation in society and take into account the social-relational dimension. In conclusion, national digital innovation plans for schools in Spain, Germany, UK, France and Italy will be presented with the aim of highlighting the aspects of innovation while critically reflecting on the concept of digital citizenship education therein., Ricerche di Pedagogia e Didattica. Journal of Theories and Research in Education, V. 13, N. 3 (2018)

La scuola moderna si è appropriata da sempre della tecnologia della scrittura su carta. I nuovi media digitali nati nel XX secolo, invece, sono stati accolti talvolta disattendendone le potenzialità, talvolta concentrandosi soltanto su aspetti tecnologici, spesso inserendoli in rigide architetture precostituite. WiRoni, e in particolare WiFiabe, intendono cogliere due opportunità rilevanti: le nuove pratiche sociali connesse all’interazione diretta offerta dai più recenti dispositivi digitali, infatti, da una parte abilitano un più stretto rapporto con l’extrascuola, l’incontro con la net generation, la valorizzazione delle esperienze pregresse dei discenti e, dall’altra, realizzano tool per una rappresentazione attiva della conoscenza, per la creazione di nuovi schemi conoscitivi, per una cooperazione interpersonale a più livelli. WiRoni è un esempio di esperienza progettata e sviluppata contemporaneamente all’interno e all’esterno di un ambiente formativo istituzionale: le funzionalità primitive di strumenti digitali e le potenzialità di artefatti pubblici sono state trascese per dare vita a una nuova modalità collaborativa con la quale bambini e ragazzi si sono fatti autori di nuove produzioni., Form@re - Open Journal per la formazione in rete, Vol. 12 No. 77 (2012)

Nel giro di pochi decenni l'intero scenario dei saperi e delle abitudini umane si è radicalmente trasformato. Sono mutate le condizioni materiali della comunicazione e della conoscenza e con queste sono mutate le forme del sapere umano. L'uomo "alfabetizzato" dell'era digitale è colui che conosce e sa utilizzare l'informatica e la telematica in modo creativo, innovativo. Questo contributo affronta alcuni aspetti di una specifica forma di alfabetizzazione - quella relativa al linguaggio delle immagini in movimento - e osserva come l'uso delle ICT impatta sullo sviluppo di tale alfabetizzazione. Ambito di ricerca in continua evoluzione, il lavoro si fonda su quanto emerge da studi e ricerche in svolte nel contesto italiano ed internazionale.