Search

Che ci sia un filo rosso a legare, nel catalogo Einaudi, il nome di Montale a quello di Gianfranco Contini e che il poeta sia entrato e – dopo molte peripezie – rimasto nel catalogo dell’editore torinese grazie a Contini non è certo affermazione foriera di grandi novità per gli addetti ai lavori, né sul rapporto tra l’autore e il suo primo critico restano molti misteri, dopo la pubblicazione di Eusebio e Trabucco. Tuttavia ripercorrere, attraverso le carte d’archivio, la vicenda di Contini e quella di Montale tra le mura di via Biancamano consentirà di tracciare un percorso in parte nuovo, che mostrerà come, nonostante i titoli montaliani usciti all’insegna dello Struzzo non siano numericamente nemmeno lontanamente equiparabili a quelli di Mondadori, Montale sia diventato nei fatti – e anche grazie all’azione di Contini – un autore Einaudi., The fact that there is a red thread linking the name of Montale to that of Gianfranco Contini in the Einaudi catalogue, and that the poet entered and - after many vicissitudes - remained in the Turin publisher's catalogue thanks to Contini, is certainly not a statement harbinger of great news for those in the know, nor are there many mysteries surrounding the relationship between the author and his first critic, following the publication of Eusebio and Trabucco. Nonetheless, going through the archival papers of Contini's and Montale's lives within the walls of Via Biancamano will allow us to trace a partly new path, which will show how, despite the fact that Montale's titles published under the Struzzo banner are not numerically even remotely comparable to those of Mondadori, Montale became in fact - and also thanks to Contini's action - an Einaudi author. &nbsp

Il presente volume raccoglie gli interventi tenuti il 18 marzo, il 25 marzo e il 1° aprile 2019 a Bologna presso Cubo Unipol nel corso del ciclo di incontri Il libro digitale, coordinati da Paola Italia e realizzati grazie alla collaborazione tra l’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, il corso di laurea magistrale in Digital Humanities dell’Università di Bologna e Unipol.

On 3rd and 4th April 2019 in Pavia, in the Teresian Hall of the University Library, took place the convention celebrating the 50 years of the founding of the "Fondo Manoscritti". A detailed summary can be found in this contribution. &nbsp, Il 3 e il 4 aprile 2019 si è svolto a Pavia, nel Salone Teresiano della Biblioteca universitaria, il convegno celebrativo dei cinquant’anni dalla nascita del Fondo Manoscritti. In questo contributo se ne trova un resconto dettagliato.

Il 21 maggio 2016 si è svolta a Bergamo, nell’appena restaurato Salone Furietti della Biblioteca Angelo Mai, la sesta giornata di studi in onore di Franco Gavazzeni promossa da Rosanna Paccanelli e dai fi gli Giulia e Michele. Poiché una felice coincidenza ha voluto che proprio in quei giorni ricorresse il novantesimo compleanno di uno degli amici più cari di Gavazzeni, Gianni Antonini, anima della casa editrice Ricciardi, spontaneo si è offerto ai promotori dell’iniziativa il tema del pomeriggio: i rapporti tra la casa editrice Ricciardi e la scuola fi lologica pavese. Come per gli anni precedenti, un prezioso volumetto carta da zucchero ne raccoglie, grazie alle cure di Sara Rosini, gli esiti.SommarioMaria Elisabetta Manca, PremessaCarla Riccardi, Introduzione al convegnoFrancesca Pino, I piani di Raffaele Mattioli per la ‘cultura’ italianaMassimo Zaggia, Mattioli, Contini e la RicciardiRenzo Cremante, Testi in cammino fra Strada Nuova e via MoroneGianni Francioni, Illuministi in casa RicciardiMassimo Danzi, Guglielmo Gorni un giovane filologo alla RicciardiAppendice: Franco Gavazzeni per Gianni Antonini "Philology and criticism: the Pavia school and Ricciardi's house of publishing". Review of the proceedings of Bergamo Conference, 'Angelo Mai' Library, 21 May 2016On May 21st 2016, the sixth day of studies in honor of Franco Gavazzeni, promoted by Rosanna Paccanelli and by the children Giulia and Michele, took place in Bergamo, in the newly restored Salone Furietti of Angelo Mai Library. Since a happy coincidence has wanted that in those days was recurring the ninetieth birthday of one of Gavazzeni's dearest friends, Gianni Antonini, the soul of Ricciardi publishing house, spontaneously offered to the promoters of the initiative the theme of that day: the relationships between Ricciardi publishing house and Pavia philological school. A precious small book collects, thanks to the care of Sara Rosini, the results., On May 21st 2016, the sixth day of studies in honor of Franco Gavazzeni, promoted by Rosanna Paccanelli and by the children Giulia and Michele, took place in Bergamo, in the newly restored Salone Furietti of Angelo Mai Library. Since a happy coincidence has wanted that in those days was recurring the ninetieth birthday of one of Gavazzeni's dearest friends, Gianni Antonini, the soul of Ricciardi publishing house, spontaneously offered to the promoters of the initiative the theme of that day: the relationships between Ricciardi publishing house and Pavia philological school. A precious small book collects, thanks to the care of Sara Rosini, the results.

International audience

International audience

International audience