(IT) Questa tesi costituisce il primo studio sistematico delle traduzioni di Carmen Mart�n Gaite, e del ruolo cruciale che svolsero nella sua opera e nella sua vita. I principali obbiettivi di ricerca sono la definizione del significato della traduzione nella biografia intellettuale della scrittrice e, rovesciando la prospettiva, l?influenza del suo approccio letterario nella pratica traduttiva e nello sviluppo di una teoria implicita della traduzione. Carmen Mart�n Gaite selezionava le opere da tradurre a partire dai propri interessi letterari ed esistenziali, e stabiliva innumerevoli connessioni dialogiche, avanti e indietro nel tempo, tra i testi e gli autori tradotti e la propria scrittura, attraverso annotazioni nei Cuadernos de todo, prologhi, note di traduzione, recensioni, citazioni e le pi� diverse declinazioni intertestuali della sua produzione narrativa. Nel tradurre, la scrittrice faceva ricorso alle proprie capacit� letterarie per mediare tra l?autore del testo, i lettori intesi come imprescindibili ?interlocutori?, e il traduttore stesso, di cui sottolineava il ruolo interpretativo. Inoltre, Carmen Mart�n Gaite sosteneva la necessita di un maggior riconoscimento del traduttore, considerato un ?demiurgo della parola? al pari dello scrittore, con il quale condivide l?impegno e le responsabilit� etiche ed estetiche. L?approccio traduttivo di Carmen Mart�n Gaite interpella le teorie della traduzione contemporanee da un punto di vista narrativo e comunicativo, ed � caratterizzato dall?integrazione dei requisiti etici ed estetici, dettati da una pratica orientata al lettore, con la visibilit� intenzionale del traduttore, ottenuta mediante l?uso creativo dei paratesti. La ricerca � iniziata con la raccolta di tutti i dati di pubblicazione delle traduzioni di Carmen Mart�n Gaite e dei rispettivi paratesti (in particolare, prologhi e note del traduttore). Una volta fissato l?ordine cronologico di pubblicazione, il lavoro di ricerca ha affrontato lo studio delle molteplici relazioni tra ogni traduzione e le opere della scrittrice. Il risultato di questi due aspetti dell?indagine � presentato nelle ventiquattro sezioni che descrivono le caratteristiche principali di ogni testo tradotto, i suoi collegamenti con le circostanze della vita e della riflessione letteraria di Carmen Mart�n Gaite, e la sua influenza a lungo termine sul lavoro e il pensiero della scrittrice. Dopo un capitolo iniziale le diverse sezioni sono raggruppate in capitoli che corrispondono a quattro diversi periodi individuati nel lavoro e nella vita dell?autrice. Il secondo capitolo si snoda negli anni del silenzio narrativo tra Ritmo lento e Retah�las. Il terzo copre la stagione creativa successiva alla pubblicazione di El cuarto de atr�s. Il quarto, segnato dal lutto e dalla rigenerazione, si conclude con la pubblicazione di Caperucita en Manhattan. Il quinto, infine, comprende gli ultimi anni di Carmen Mart�n Gaite, interamente dedicati alla letteratura. L?ultimo capitolo della tesi, che corrisponde alla terza tappa della ricerca, svolge le questioni di maggior rilievo emerse in particolare dall?esame dalle sue traduzioni di tre opere di Natalia Ginzburg. La proposta di alcuni esempi della pratica traduttiva di Carmen Mart�n Gaite � posta in relazione dialogica con un breve testo sulla traduzione della stessa scrittrice, con i principali contributi teorici dei Translation Studies, e con le riflessioni sul tema di Jos� Ortega y Gasset e Octavio Paz.