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The birth and development of open source and open access deeply modified the ways to make available local statistical information to a wide audience.

This article looks at how retirement timing is changing in Italy. A first aim is descriptive and it is to identify recent trends in retirement age, following the pension reform. Then the focus is on factors which may favour or hinder the extension of the working career of older workers. They are studied by looking at the reasons for retirement, introducing the distinction between voluntary and involuntary retirement, and some predictors of retirement. Some of them relate to the work history of individuals, in particular the stability/instability of careers due to episodes of unemployment. The level of education and gender, two variables that may affect the employability of older workers, have also been considered. The study is based on a longitudinal analysis (Kaplan–Meier survival estimates of transition to retirement and binomial logit discrete-time model for the analysis of retirement predictors) of the Survey of Health, Ageing and Retirement in Europe (SHARE) Job Episodes Panel data. They refer to a sample of 1,999 individuals born between 1911 and 1959. Although the various pension reforms initiated in Italy in the 1990s have not yet been fully implemented, retirement age is rising, even in the case of involuntary retirement. Regarding work history, the advantages of a working career with a small number of unemployment episodes emerge from the study.

This article offers a different perspective to that usually used to interpret data on time use. According to current interpretations, the indicators used – mainly generic average duration, specific average duration, the frequency of participation – provide information on the behavior of the individuals in the analyzed sample and, ultimately, the reference population. Here a different interpretation is proposed, based on the fact that the indicators refer instead to a sample of events of participation in activities rather than to the individuals that those events produce. In other words, we try to show that the usual interpretations of these indicators are mostly incorrect.

The article concerns the return of education in Italy, assessed through labour market participation and occupation of people born in the cohort 1954-1958. The changes in time are analysed in the years 1993-2009, that is since the transition from school to work has been definitely ended (35-40 age group) until before retirement (50-55 age group). We will show that the relationship between education and employment is rather complex, varies over time and space, and features significant gender-based differences. In terms of employability and occupation, the advantage of a high level of education is relatively greater for those who occupy a more disadvantaged position in the labour market (women and those who live in the least dynamic areas of Italy).

Il libro analizza criticamente gli sviluppi della sociologia economica a partire dalla separazione dall’economia avvenuta a fine ‘800 per poi concentrarsi sui principali approcci recenti: la nuova sociologia economica, la political economy, la teoria del sistema-mondo e dell’economia-mondo. La chiave di lettura proposta è che, anche se la sociologia si occupa di temi centrali per l’economia, il rapporto fra le due discipline rimane problematico.

Il libro presenta i risultati di due ricerche relative all'identità e al ruolo sociale degli anziani. La prima si occupa della solidarietà fra le generazioni facendo riferimento alle relazioni di aiuto. La seconda presenta un profilo degli iscritti allo Spi-Cgil dell'Emilia-Romagna.

Il capitolo analizza gli sviluppi e i cambiamenti nel rapporto fra associazioni e sistema politico in Italia, facendo riferimento a: le associazioni cattoliche, il terzo settore, i sindacati e le organizzazioni imprenditoriali, le associaioni ambientaliste.

Il saggio analizza alcune caratteristiche della formazione continua in Italia. Uno dei suoi limiti principali è l'accesso molto selettivo alla formazione continua che, quindi, finisce per generare o rafforzare le diseguaglianze sociali.

In Italia e Regno Unito la transizione dal lavoro alla pensione avviene secondo percorsi diversi. Per comprenderli è necessario fare riferimento a una pluralità di aspetti che vanno oltre i vincoli e i benefici offerti dal sistema previdenziale. Importanti sono anche le caratteristiche individuali, le storie di vita e lavorative dei singoli soggetti.

L'articolo analizza gli interventi erogati dalle Aziende per il diritto allo studio agli studenti iscritti all'Università, con riferimento all'Emilia-Romagna. Utilizzando i dati MUR relativi al diritto allo studio viene fatto un confronto fra Regioni e fra le quattro Aziende per il diritto allo studio presenti in Emilia-Romagna, prima della creazione di un'Azienda unica.

Nel libro viene presentato come il rischio è stato analizzato dalle scienze sociali, evidenziando come si collochi fra il reale e il possibile. Infatti, si parla di rischio a proposito di eventi il cui esito non è certo. Sempre più i rischi sono provocati dall’azione dell’uomo. La scienza e la tecnologia, l’economia, il terrorismo ne sono attualmente le principali fonti. Alla base del sentirsi a rischio c’è anche una crisi di fiducia nei sistemi esperti e negli altri individui.

L'articolo analizza le specificità che caratterizzano le piccole e medie imprese nel campo della formazione, evidenziando come la dimensione di un’impresa sia una variabile di differenziazione anche per quanto riguarda la formazione e la produzione di conoscenza. Vengono innanzitutto individuati alcuni tratti che caratterizzano la formazione nelle PMI, sulla base dei dati dell'indagine sulla formazione continua condotta dall’Eurostat. Viene poi analizzata la formazione nei distretti industriali facendo riferimento soprattutto al caso italiano, evidenziando le criticità con cui si confrontano le PMI a fronte di un'economia sempre più globale.

Il volume riporta i primi risultati di una ricerca effettuata dall’Istituto Cattaneo per conto dell’Enaip Emilia-Romagna. La prima parte del volume consiste in una rassegna della letteratura di riflessione e di ricerca sulle scelte formative, con particolare riguardo per le problematiche di genere. La seconda parte espone i risultati tratti dai dati raccolti mediante la somministra-zione di un questionario strutturato a un campione di 4.500 iscritti al primo anno di istruzione secondaria superiore. La terza parte presenta i risultati di focus group con capi d’istituto di scuola media superiore e di una ventina di interviste con insegnanti di scuola media superiore che svolgono attività di orientamento, responsabili di centri di orientamento giovanile e giovani che hanno abbandonato gli studi.

La seconda edizione del testo di Kumar analizza le principali teorie che descrivono i mutamenti in atto nella nostra società: la società dell’informazione, il post-fordismo e la post-modernità. Inoltre si interroga in che misura sono ancora valide, ora che al centro del dibattito sono la globalizzazione e le modernità alternative.

Nel contributo vengono analizzati in dettaglio i principali indicatori empirici relativi alle forme di criminalità economica e di criminalità organizzata presenti in ciascuna delle province dell'Emilia-Romagna. Sulla base di un'originale e innovativa proposta di stima empirica del rischio di criminalità economica si è proceduto ad una graduatoria del rischio di criminalità economica per ciascuna delle province della regione.

L'articolo analizza innanzitutto le recenti linee di politica del lavoro e la valorizzazione dell'apprendistato, facendo riferimento ai principali paesi europei. L'attenzione viene poi posta sulla riforma dell'apprendistato in Italia. Infine, vengono descritte le tendenze emerse dalle ricerche condotte negli ultimi anni relative ad aspetti come il profilo degli apprendisti, il percorso scolastico-formativo, l'esperienza dell'apprendistato, ecc. In particolare, vengono presentati i principali risultati di una ricerca condotta in Emilia-Romagna dagli autori.

The paper presents a survey that involved a sample of 178 parents of children attending the infant-toddler centers and preschools of the Municipalities of Bassa Romagna, in the Province of Ravenna (Emilia-Romagna, Italy), between December 2020 and January 2021. The survey had the following aims: to deepen the knowledge of parents’ opinions on various aspects of the impact of the pandemic on daily life and parental functions; to monitor any difficulties their children may have; to understand how much the actions taken, to adapt school attendance in the pandemic period, have met with family satisfaction and have positively pursued the educational alliance. Another objective of the research was to involve the professionals of these educational services in reflecting on the results (already returned with a research report and a training seminar) and to organize opportunities for reflection with the same parents who participated in the survey.