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Il tema di questa tesi è l'evoluzione dei personaggi nelle opere Ragazzi di vita e Una vita violenta di Pier Paolo Pasolini. Al centro di questa tesi sono il Riccetto, il protagonista del romanzo Ragazzi di vita, e Tommaso, il protagonista del romanzo Una vita violenta. La loro evoluzione è suddivisa in 3 fasi e ogni fase è segnata dai comportamenti e le azioni caratteristiche. Ciò che lega questi due personaggi è il loro desiderio di sfuggire alla miseria in cui vivono e la loro fame di denaro che viene dipinta come la principale motivazione di ogni loro azione. Attraverso le varie citazioni si vedranno i punti positivi e negativi della loro evoluzione. Attraverso l'esempio del Riccetto e Tommaso, viene mostrato l'atteggiamento dello scrittore nei confronti del mondo del sottoproletariato romano ma anche nei confronti del mondo del consumismo. Tema ovog diplomskog rada je evolucija likova u djelima Ragazzi di vita i Una vita violenta od Pier Paola Pasolinija. U središtu rada nalaze se Riccetto, protagonist romana Ragazzi di vita, i Tommaso, protagonist romana Una vita violenta. Njihova evolucija podijeljena je na 3 faze, a svaka faza obilježena je karakterističnim ponašanjem i postupcima. Ono što povezuje ta dva lika jest njihova želja da pobjegnu iz bijede u kojoj žive te glad za novcem koji je prikazan kao glavni motivator svake njihove radnje. Na temelju različitih citata iz djela vidjet će se pozitivne i negativne strane njihove evolucije. Kroz primjer Riccetta i Tommasa prikazuje se piščev odnos prema svijetu rimskog potproletarijata, ali i prema svijetu konzumerizma. The theme of this thesis is the evolution of characters in the works Ragazzi di vita and Una vita violenta by Pier Paolo Pasolini. At the center of the work are Riccetto, the protagonist of the novel Ragazzi di vita, and Tommaso, the protagonist of the novel Una vita violenta. Their evolution is divided into 3 phases and each phase is marked by characteristic behaviors and actions. What connects these two characters is their desire to escape the misery in which they live and the hunger for money that is portrayed as the main motivator of their every action. Based on various quotes from the work, the positive and negative sides of their evolution will be seen. Through the example of Riccetto and Tommaso, the writer's attitude towards the world of the Roman sub-proletariat but also towards the world of consumerism is shown.

The Lectura Thomasina of William of Peter of Godin († 1336) typifies the transmission of Thomas Aquinas’ thought in the Dominican theological schools between the end of the 13th century and the first decades of the 14th century. By combining the typical structure of a commentary on the Sentences with a long series of quotations from Aquinas’ writings, Godin composes an original teaching compendium (still unpublished), which offered a key to understanding the first diffusion and assimilation of certain disputed Thomistic doctrines. Through an in-depth analysis of the question Utrum omnium hominum sit unus intellectus possibilis (II, dist. 16, q. 1), the present study aims to provide a very representative example of this working strategy, by exploring Godin’s reworking of Aquinas’ noetic and consequently its influence on the Parisian wide-ranging discussions on the unity of the intellect at the beginning of the 14th century.

International audience; È possibile che un'opera d'arte, sia essa un romanzo, un racconto o una pièce teatrale, parli al lettore attraverso il silenzio? Questo saggio si concentra su questo paradosso, indagando il confine tra la parola e il silenzio nelle opere di tre autori del Novecento: Tommaso Landolfi, Samuel Beckett e Georges Perec. Ciò che qui si tenterà di illustrare, attraverso la mediazione teorica della linguistica saussuriana, la teoria del linguaggio di Jacques Lacan e la filosofia del linguaggio di Wittgenstein, è come in questi autori tale confine sia labile e spesso indistinguibile, arrivando a dimostrare come siano, in alcune opere, proprio i silenzi e i vuoti a essere luoghi privilegiati di interpretazione. In questo modo la funzione del lettore sarà quella di riempire i blanks, gli spazi bianchi di cui parla Wolfgang Iser, alla ricerca dell'interpretazione perché, come suggerisce Roland Barthes, "tutta la moneta logica è negli interstizi".

Valutazione dell’applicabilità del BCLC al di fuori di studi controllati (real world) con analisi della concordanza tra sua proposta gestionale e reale soluzione terapeutica adottata