1,920 results on '"Settore ICAR/21 - Urbanistica"'
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2. Palermo si cura. Pratiche culturali di mutuo soccorso come risposta alle fragilità della città (post)pandemica
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Crobe, Stefania, Schilleci, Filippo, Belingardi, C, Esposito De Vita, G, Lieto, L, Pappalardo, G, Saija, L, Crobe, Stefania, and Schilleci, Filippo
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Settore ICAR/21 - Urbanistica ,In a framework in which the crisis is globalized but unequal and in the absence of a welfare system capable of responding to the urgencies of the most marginalized contexts and social groups, a response to the new social and individual needs has been offered by networks of solidarity and from bottom-up mobilization practices that play a role of territorial agency, often independently or in the absence of institutions. In the Palermo context, a commitment made by a plurality of cultural subjects already active in the area, gathered in a public assembly (Palermo si cura), during the period of the first lockdown gave rise to mutual aid actions to respond to the economic emergency and social and offer a proposal to cure the fragility of the city, based not on charity but on the claim of a political dimension of collective action. Starting from the analysis of initiatives such as "Un sorriso per Ballarò" and "Abbiamo un (bi)sogno", the contribution analyzes the role, the incidence and the fragility of these experiences in providing answers - often filling gaps - to a general interest and how these processes of value creation can hopefully contribute to the construction of local government policies capable of addressing emerging issues - Abstract
In un quadro di riferimento in cui la crisi è globalizzata ma diseguale e in mancanza di un sistema di welfare capace di rispondere alle urgenze dei contesti e dei gruppi sociali più marginalizzati, una risposta ai nuovi bisogni sociali ed individuali è stata offerta da reti solidali e da pratiche di mobilitazione dal basso che svolgono un ruolo di agency territoriale, spesso indipendentemente o in assenza di Istituzioni. Nel contesto palermitano un impegno agito da una pluralità di soggetti culturali già attivi sul territorio, riuniti in un’assemblea pubblica (Palermo si cura), durante il periodo del primo lockdown hanno dato vita ad azioni di mutuo soccorso per rispondere all’emergenza economica e sociale e offrire una proposta di cura delle fragilità della città, basata non sulla carità ma sulla rivendicazione di una dimensione politica dell’agire collettivo. A partire dall’analisi di iniziative quali “Un banco del sorriso a Ballarò” e “Abbiamo un (bi)sogno”, il contributo analizza il ruolo, l’incidenza e la fragilità di tali esperienze nel fornire risposte – spesso colmando vuoti – ad un interesse generale e come questi processi di creazione di valore possono auspicabilmente contribuire alla costruzione di politiche di governo del territorio capaci di affrontare le questioni emergenti.
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- 2023
3. Rigenerazione urbana e transizione ecologica. Il ripristino del sistema fluviale dell'Østerå come servizio ecosistemico di Aalborg (DK)
- Author
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Badami, Angela, Galderisi, A, Mininni, M, Presta, IG, and Badami, Angela
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urban regeneration, sustainability, climate change ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
I principi della Carta di Aalborg (1994) hanno ispirato e guidato la rigenerazione della città danese, sede della Prima Conferenza Europea sulle Città Sostenibili, verso un modello di sviluppo urbano sostenibile. Le politiche urbane hanno affrontato i temi della transizione energetica, del recupero delle aree urbane dismesse e della conservazione della natura e della biodiversità in una prospettiva olistica. Per aumentare la resilienza della città nei confronti dei cambiamenti climatici e per migliorare l’equilibrio ecosistemico degli ambienti urbanizzati, Aalborg ha puntato sul rafforzamento delle infrastrutture verdi e blu, avviando progetti di riattivazione dei cicli naturali interrotti e di rinaturalizzazione delle superfici urbanizzate dismesse, con lo scopo di valorizzare i benefici che i servizi ecosistemici sono in grado di apportare all’ambiente urbano. Uno dei progetti più significativi di sviluppo urbano sostenibile, che ha il suo punto di forza nell’adozione di soluzioni basate sulla natura, è il recupero dell'Østerå, il fiume che attraversava la città e che, alla fine del XIX secolo, venne tombato per lasciare spazio alla crescita urbana. L'intero corso del fiume in questi anni sta per essere riportato in superficie, riqualificato e attrezzato come un nuovo corridoio ecologico verde-blu che riscopre l’estetica della natura selvaggia in città. La nuova infrastruttura, oltre a fornire importanti servizi ecosistemici all’ambiente urbanizzato e a contribuire all’adattamento ai cambiamenti climatici, accrescerà il valore e la qualità degli spazi pubblici e permetterà ai residenti di vivere un'esperienza diretta della natura in città.
- Published
- 2023
4. Spaces of cultural contamination. Creative places of sociality, integration, inclusion
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Cilona, Teresa, Gambardella, C, and Cilona, Teresa
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Spaces, creativity, contamination ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
The well-being of the person is closely linked to the spaces in which they live and the resources they access. The recent slogan and urban paradigm "happy city and healthy city" bring attention back to the person and investigates the role of the built environment, individual, social and cultural well-being, as indicated in the sustainable development objectives of the 2030 Agenda. However, combining the city with the health and well-being of citizens requires an overall vision. It is necessary to graft a plot that can create - through resilient planning - interconnected and engaging open spaces, open and multiform specialized areas and, at the same time, incorporate pre-existing places and buildings in the city, safeguarded in their identity, but related and used in an innovative way. The interventions already carried out in some national and international urban realities confirm the importance and role of urban public space in the redevelopment of cities. Projects that promote architectural quality and favor a climate of social well-being and civil coexistence. In this study we will deal with the "rediscovery" of some urban squares in southern Sicily that reflect and identify the state of "health" of the cities, the work of local governments and reflect the "goodness" of business ideas. They are degraded urban areas, poorly cared for by the administrations, mainly used as parking lots. A good reason to transform them, in the near future, into places of cultural contamination and creativity.
- Published
- 2023
5. Il patrimonio collettivo dei centri storici siciliani tra norme inadeguate e nuove opportunità di rigenerazione
- Author
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Abbate, Giuseppe, Bonafede, Giulia, Adobati, F, De Bonis, L, Marson, A, Abbate, Giuseppe, and Bonafede, Giulia
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Settore ICAR/20 - Tecnica E Pianificazione Urbanistica ,rigenerazione urbana, centri storici, patrimonio collettivo ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
Nel 2015 la Regione Siciliana esitava la L.r. 13/2015 “Norme per favorire il recupero del patrimonio edilizio di base dei centri storici”, un provvedimento legislativo molto contestato in ambito accademico che, di fatto, costituisce un grave arretramento culturale e tecnico non tenendo in alcun conto gli avanzamenti metodologici sul tema dei centri storici a partire dalla Carta di Gubbio del 1960. La L.r. 13 ha avuto un’applicazione sinora abbastanza limitata rispetto a quello che la sua attrattività avrebbe fatto immaginare, infatti, solo poche decine di comuni hanno proceduto alla definizione dello “Studio con effetti costitutivi” del centro storico, e pochi ne hanno concluso l’iter di approvazione. Nei Comuni che hanno approvato lo Studio, peraltro, non si è registrata una significativa accelerazione nei procedimenti di rilascio dei permessi di costruire né tantomeno un incremento dell’attività edilizia. Oggi però il fermento che si registra in alcuni comuni è un chiaro segnale che tale situazione di stasi potrebbe presto cambiare, tenuto conto delle ingenti risorse finanziarie presto disponibili, collegate alle misure introdotte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Appare quindi non rinviabile pervenire quanto prima alla definizione di alcuni correttivi legislativi per rimediare ai tanti errori e ai gravi difetti di impostazione della Legge, e allo stesso tempo individuare azioni più consapevoli ed equilibrate di rigenerazione dei centri storici da mettere in campo, strutturate sulla conoscenza dei luoghi e sul rispetto delle identità locali.
- Published
- 2023
6. Il fenomeno migratorio e gli insediamenti informali, un focus sul territorio siciliano
- Author
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Siringo, Salvatore, Ranzato, M, Badiani, B, and Siringo, Salvatore
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migrazione, insediamenti informali, diritto alla casa ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
Il fenomeno dei flussi migratori, che da oltre vent'anni si registra in Europa in modo esponenzialmente crescente, ha rappresentato - e continua a rappresentare - un elemento di grande cambiamento nel quadro sociale europeo. Rispetto al suddetto scenario, i fenomeni di globalizzazione, le recenti trasformazioni socio-economiche e quelle del mercato del lavoro, sono alla base della convergenza di un articolato sistema di fattori interdipendenti che determinano il continuo mutamento dei rapporti tra paesi di origine e paesi di destinazione dei flussi migratori. Analizzando la dimensione spaziale, che mostra l'inadeguatezza e l'insufficienza dei luoghi di accoglienza e l'aumento dei fenomeni di evacuazione, siamo indubbiamente di fronte ad un aumento significativo del fenomeno degli insediamenti informali in ambito extraurbano. In tal senso, i recenti risultati delle indagini condotte in Italia in ambito urbanistico sulla distribuzione territoriale della popolazione straniera in contesti extraurbani mostrano come la tradizionale attenzione ai contesti urbani abbia lasciato scoperto un rilevante campo di indagine. Alla luce di tali considerazioni, questo lavoro intende dimostrare come la presenza dei migranti non sia un fatto esclusivamente urbano, ma assuma sempre più una dimensione territoriale extraurbana, generalmente meno conosciuta e, quindi, poco indagata. L'estensione del campo di ricerca ai contesti extraurbani mette, tuttavia, in discussione le categorie analitico-interpretative tradizionalmente riconducibili all'ambito urbano, ponendo nuove sfide alla pianificazione.
- Published
- 2023
7. Valore relazionale dello spazio pubblico dei servizi e welfare urbano
- Author
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Abbate, Giuseppe, Bonafede, Giulia, Marchigiani, E, Perrone, C, Savoldi, P, Tosi, MC, Abbate, Giuseppe, and Bonafede, Giulia
- Subjects
Settore ICAR/20 - Tecnica E Pianificazione Urbanistica ,Settore ICAR/21 - Urbanistica ,network green infrastructures, urban welfare, relational value - Abstract
Il portato ideale che aveva animato il dibattito e la ricerca in campo urbanistico sulla dotazione di attrezzature e servizi pubblici si era già infranto nel modo in cui, dalla fine degli anni ’60, era stato formulato e attuato il provvedimento sugli standard e oggi si infrange vieppiù in una realtà sociale profondamente modificata. In un contesto di frammentazione dei gruppi sociali che esprimono bisogni eterogeni e raramente rappresentati, tuttavia, il valore relazionale dello spazio pubblico dei servizi permane come uno dei capisaldi che fanno delle dotazioni pubbliche di servizi a scala urbana e di quartiere i centri di riferimento per le comunità insediate, prime fra tutti le scuole. Dall’altra parte le istanze ambientali hanno avuto un ruolo non indifferente nel dibattito sulla riformulazione degli standard urbanistici, considerando la loro qualità e il benessere da assicurare in ambiente urbano. Il valore relazionale che fonda lo spazio pubblico è dunque correlabile sia alle esigenze di benessere ambientale, sia alle istanze di coesione e inclusione sociale. Il contributo propone una lettura critica degli standard urbanistici secondo la nuova legge regionale della Sicilia sul governo del territorio (LR n. 19/2020) evidenziando punti di forza e criticità. L’obiettivo è delineare possibili azioni che valorizzino la natura relazionale dei servizi pubblici territoriali e di prossimità alla residenza, quali core areas del welfare urbano nell’ambito di reti interurbane di connessione ecologica, da incentrate maggiormente sulle esigenze plurali che esprimono i differenti contesti territoriali e i quartieri contemporanei.
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- 2023
8. Multiple Theories of Change for innovation governance
- Author
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Jean Barroca, Salvatore Di Dio, Jesse Marsh, Domenico Schillaci, Simeone, L, Drabble, D, Morelli, N, De Götzen, A, Barroca, Jean, Di Dio, Salvatore, Marsh, Jesse, and Schillaci, Domenico
- Subjects
theory of change, co-creation, neighborhood, gamification ,Settore ICAR/13 - Disegno Industriale ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
The Theory of Change approach aims to clarify the underlying logic of an intervention by first identifying the problem addressed and the desired outcome, and then backwards mapping the actions taken and the expected results and outcomes. In so doing, it aims to simplify the expression of intermediate goals and indicators and provide a common reference for the participants and stakeholders of the intervention itself. As such, it is similar to corporate ‘mission statements’ in that it aims to provide a single, unifying description of the what, why and how of an intervention. By framing the approach in terms of the ‘change’ required as a means of addressing a problem, Theory of Change is essentially a tool to frame innovation processes. Indeed, one of the goals of Theory of Change is to identify the mechanisms linking actions to results and outcomes, which in turn can be linked to different dimensions of innovation processes, from the technological to the social and behavioural. In this regard, Theory of Change serves as a tool to support the governance of innovation processes, aiding stakeholders in finding a common ground for consensus. This however opens up a possible issue in applying Theory of Change: does the simplified model accurately reflect the various standpoints of stakeholders and the multiple dimensions of the innovation involved? Indeed, since Theory of Change is often defined and developed by ‘external’ stakeholders – often in the context of process evaluation – there is the risk that participants may not fully understand the concept despite the apparent simplicity of the approach. This may lead to relatively passive participation in the initial definition of the Theory of Change, with the hidden presence of ‘alternative’ theories that struggle to gain legitimacy. This chapter explores an attempt to embrace that risk as an opportunity, in an effort to support the emergence of different Theories of Change so that stakeholders can transparently confront their different hypotheses and worldviews. The resolution of these differences was a question of the broader governance dynamic within different stakeholder communities rather than an exercise of ‘cleaning up’ the Theory of Change itself. The occasion to test this approach was provided by an EU-funded project – MUV: Mobility Urban Values – that involved experimenting with a game-based approach towards changing mobility behaviours in six European pilot contexts.
- Published
- 2023
9. Paesaggi urbani a rischio. Sviluppo futuro delle città e Piano delle Acque, un legame imprescindibile
- Author
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Cilona, Teresa, Riccobene, Giuseppe, Cilona, Teresa, and Riccobene, Giuseppe
- Subjects
paesaggi urbani, sostenibilità, rischio ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
Questo studio analizza il rapporto uomo-acqua-territorio, che nel tempo si è deteriorato fino a risultare quasi illeggibile. Una situazione accentuatasi in modo particolare negli ultimi decenni e senza dubbio ricollegabile all’eccessivo sviluppo delle concentrazioni urbane, ad un uso irrazionale del territorio, alla diffusione pervasiva delle più diverse forme di inquinamento, dalle manipolazioni sostanziali del paesaggio rurale ma, anche, dalla scarsa sensibilità di politici e amministratori che non hanno avuto la vision di saper programmare il futuro delle città. Ciò ha influenzato negativamente il reale ruolo dei corsi d’acqua, alterandone spesso le funzioni. Da qui la necessità di dover intervenire urgentemente mediante azioni che puntino a: ricostruire la natura delle relazioni tra acqua e paesaggio urbano; analizzare correttamente l’uso e la gestione dell’acqua nello sviluppo delle città; identificare gli strumenti compositivi propri del progetto di paesaggio in grado di informare ed orientare le progettazioni future. Particolare attenzione è rivolta alla città di Agrigento.
- Published
- 2023
10. Crisi globali, nuove diseguaglianze e co-produzione di spazi: una prospettiva di ricerca
- Author
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Lo Piccolo, Francesco and Lo Piccolo, Francesco
- Subjects
Urban Studies ,crisi globali ,Visual Arts and Performing Arts ,co-produced spaces ,spazi coprodotti ,Geography, Planning and Development ,Global crise ,Settore ICAR/21 - Urbanistica ,right to the city ,diritto alla citta - Abstract
L’articolo propone una riflessione critica sul rischio di negazione sostanziale di diritti di cittadinanza a partire dalle forme di discriminazione nell’uso e fruizione dello spazio pubblico introdotte dalle crisi globali. La co-produzione di nuovi spazi alla micro-scala e alla scala di quartiere (a partire dagli spazi pubblici o semipubblici spesso privatizzati o sottoutilizzati) può divenire l’occasione per la generazione di nuovi luoghi di condivisione e socialità che rispondano alla richiesta di nuovi servizi e definiscano al contempo il profilo di una pratica urbanistica innovativa, fondata sul pieno riconoscimento del diritto alla città e sul patto istituzionicittadini This article proposes a critical reflection on the risk of substantial denial of citizenship rights starting from the forms of discrimination in the use and enjoyment of public space introduced by the global crises. The co-production of new spaces at the micro-scale and at the neighbourhood scale (starting from public or semipublic spaces that are often privatised or underused) can become an opportunity for the generation of new places for sharing and socialising that respond to the demand for new services and at the same time define the profile of an innovative urban planning practice, based on full recognition of the right to the city and the institutioncitizen pact.
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- 2022
11. Relevance and Role of Contemporary Architecture Preservation—Assessing and Evaluating Architectural Heritage as a Contemporary Landscape: A Study Case in Southern Italy
- Author
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Daniele RONSIVALLE and Ronsivalle, Daniele
- Subjects
cultural identity ,landscape regeneration ,Renewable Energy, Sustainability and the Environment ,European Landscape Convention ,Geography, Planning and Development ,anthropogenic transformation ,contemporary architecture ,Building and Construction ,Management, Monitoring, Policy and Law ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
Since WWII to the 2000s, numerous masters of contemporary architecture have contributed to the construction of new landscapes with their works; therefore, these places have become part of a changing landscape and of the multifaceted process of landscape generation. Nevertheless, during this fifty-year period, capitalism has led to the destruction of many existing landscapes, and the policies of protection and preservation have often entailed a process of musealization. In 2000, the European Landscape Convention adopted a new common-grounded definition of landscape, integrating a wide set of cultural approaches and disciplinary topics. Starting from the assumption that contemporary architecture and urban projects can generate high-quality landscapes, this paper investigates the link between the architecture and the landscape, taking the opportunity to catalogue the second half of twentieth-century architecture and urban projects in Sicily as part of the national cataloguing activity “Ereditare il Presente” promoted by the Italian Ministry of Culture. Using the Ministry-proposed cataloguing procedure and adding a quality assessment methodology of buildings and urban projects, this study has produced a theoretical and applicative advancement on how architecture and urban projects of the second half of the twentieth century should be offered as a dynamic component of sustainable human settlement planning under SDG11 “sustainable cities and communities”.
- Published
- 2023
12. Which Landscape for Which Community? Opportunities and Pitfalls in the Application of the European Landscape Convention in Uncollaborative Context
- Author
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Annalisa Giampino, Gloria Lisi, Filippo Schilleci, Schilleci, Filippo, Giampino, Annalisa, and Lisi, Gloria
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Renewable Energy, Sustainability and the Environment ,European Landscape Convention ,Geography, Planning and Development ,Convenzione Europea del Paesaggio ,partecipazione ,community ,participation ,pianificazione del paesaggio ,comunità ,Building and Construction ,Management, Monitoring, Policy and Law ,Settore ICAR/21 - Urbanistica ,landscape planning - Abstract
L’articolo, diviso in due sezioni principali, si propone di valutare le possibili ambiguità nell'applicazione dei principi della Convenzione Europea del Paesaggio in Italia. La prima sezione propone un quadro teorico, analizzando le relazioni tra i termini "ambiente", "territorio" e "paesaggio". L'attenzione si concentra sulle conseguenze che le diverse prospettive aprono sia a livello valoriale che operativo, oltre a trattare i tentativi di definizione. L'idea di comunità viene messa in discussione e vengono analizzate alcune sfide teoriche e pratiche legate al coinvolgimento e alla partecipazione nei processi di pianificazione del paesaggio. Nella seconda parte dell’articolo, il rapporto tra la città di Palermo e il fiume Oreto viene preso come esempio estremo nell'argomentazione teorica e viene esaminato dalla prospettiva dello sviluppo e delle attuali pratiche bottom-up. L'obiettivo dello studio è fornire un punto di vista divergente sul concetto di comunità e identità, che costituisce il fondamento della definizione di paesaggio della Convenzione, attraverso un'applicazione, al fine di una piena applicazione anche in situazioni controverse e periferiche in cui il paesaggio fatica a essere accettato dalle comunità locali come bene comune. This article attempts to assess the various ambiguities in the application of the principles of the European Landscape Convention (ELC) in Italy and is divided into two main sections. In the first, a theoretical framework is constructed, analyzing the link between “environment”, “territory” and “landscape”. Attention is focused on the consequences that the different perspectives open up on both the value and operational levels, as well as dealing with attempts at definition. The idea of community is then questioned and some theoretical and practical challenges related to involvement and participation in landscape planning processes are analyzed. In the second part of the paper, the relationship between the city of Palermo (IT) and the Oreto River is taken as an extreme example in the theoretical argumentation and is examined from the perspective of development and current bottom-up practices. The aim of the research is to provide a divergent point of view on the concept of community and identity as this constitutes the foundation of the ELC definition of landscape, through an argumentation that is applicable in general and not only related to particular circumstances, in order to fully apply the ELC also in controversial and peripheral situations where landscape struggles to be accepted by local communities as a common good.
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- 2023
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13. The Reshaping of the City-Port Interface in Palermo: A Case of Successful Urban Governance?
- Author
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Vinci, Ignazio and Vinci, Ignazio
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Waterfront regeneration, local governance, urban regeneration, urban planning, port development, Southern Italy ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
In the last decades, various port cities in western countries have developed policies to make shipping activities more compatible with the urban environment and organization. This paper provides a critical interpretation of the process that is leading to the regeneration of the waterfront area of Palermo, the Italian fifth largest city by population. In a first part of the paper the events and economic factors that have negatively impacted on the city-port spatial relations are outlined. Subsequently, in the light of the new governance relations established between the city and port authorities, the strategy and main interventions of the port masterplan that is currently reshaping the city-port interface are described in details. In the light of the changing structure of local economy, the paper concludes with a discussion of the threats and opportunities the current regeneration process can provide on the city’s future development.
- Published
- 2023
14. Nata per correre New York City tra il XIX e gli inizi del XX secolo
- Author
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Schiavo, Flavia and Schiavo, Flavia
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economia urbana, grattacieli, cultura urbane, cine e fotografia ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
il volume affronta la trasformazione di New York City dagli inizi del XIX secolo sino al primo ventennio del Novecento. Non solo attraverso la trasformazione strettamente urbana, ma scandagliando le formazione della cultura urbana, anche sulla scorta delle migrazioni e dei fenomeni che resero New York la prima città dell'America del Nord. Il libro affronta il mondo del lavoro e gli effetti sulla forma urbi, tratta della nascita dei grattacieli e mette in relazione questo macro fenomeno con le economie urbane e con le imprese che realizzarono i grattacieli. Affrontando la città come se fosse un laboratorio, il volume tratta di alcuni elementi, tra cui la diffusione dell'informazione, dei giornali e delle riviste, e del cinema e della fotografia che rappresentò la città in quella fase.
- Published
- 2023
15. Città-porto a prova di futuro. Linee guida per l’integrazione di soluzioni basate sulla natura per l’adattamento climatico e la tutela della biodiversità nei contesti urbano-portuali
- Author
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SICOMO, DALILA, CARTA, Maurizio, and NOBILE, Rosario
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port-city planning ,nature-based solution ,Mediterranean ,Settore ICAR/21 - Urbanistica ,climate change adaptation - Abstract
Quale è il ruolo della pianificazione nel rispondere alle sfide della crisi climatica e della perdita di biodiversità nei contesti urbano-portuali? Il lavoro di ricerca costituisce un avanzamento del dibattito sulla riqualificazione delle aree portuali, contesti storicamente avulsi dalla considerazione di tematiche legate alla preservazione e valorizzazione degli habitat naturali e degli ecosistemi. La tesi desidera mettere al centro della discussione le città porto mediterranee come ecosistemi e come insediamenti urbani multi-specie, come attrici del cambiamento responsabile di fronte alle crisi e non soltanto nodi infrastrutturali strategici per l’economia, la finanza e gli usi militari. La ricerca propone la costruzione di un quadro teorico-tecnico sulla riqualificazione dei porti centrato sulla pianificazione urbanistica e sulle sue risposte nell’affrontare sia i cambiamenti climatici che la perdita di biodiversità e, al contempo, traccia una proposta di linee guida per l’integrazione interscalare e multilivello di soluzioni basate sulla natura in contesti urbano-portuali. What is the role of planning in responding to the challenges of the climate crisis and biodiversity loss in urban-port contexts? The research work represents an advancement of the debate on the redevelopment of port areas, contexts that have historically excluded preserving or enhancing natural habitats and ecosystems. The thesis wishes to focus the discussion on Mediterranean port cities as ecosystems and multi-species urban settlements, as agents of responsible change in the face of crises and not merely strategic infrastructural nodes for the economy, finance and military uses. The research proposes the construction of a theoretical-technical framework on port redevelopment centred on urban planning and its responses in addressing both climate change and biodiversity loss; at the same time, the thesis draws a proposal for guidelines for the inter-scalar and multi-level integration of nature-based solutions in urban-port contexts.
- Published
- 2023
16. La cultura ci salverà? Processi di touristification a base culturale nel centro storico di Palermo
- Author
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Crobe, Stefania, Giubilaro, Chiara, Prestileo, Federico, Varotto, M, Rabbiosi, C, Cisani, M, Crobe, Stefania, Giubilaro, Chiara, and Prestileo, Federico
- Subjects
Within this framework, Palermo and its historic center are no exception. The epicenter of these processes is represented here by the Kalsa district, which since the early 2000s has been placed at the center of a precise strategy of culturally-based renewal called to drive the city's tourist renaissance (Vinci 2008). The culmination of this path came in 2018, when Palermo was named the Italian capital of culture and chosen as the venue for Manifesta, one of the most prestigious traveling biennales of contemporary art. However, the exponential increase in tourist arrivals in the last three years came to a halt with the outbreak of the pandemic, which showed with unprecedented evidence the contradictions of the development strategies pursued in the historic center and the marks they leave on the territories. While this sudden interruption seems to offer an opportunity to radically rethink urban and cultural policies and find new curbs to the conditions of overtourism in which the historic centers of South European cities and beyond find themselves, it could also prove to be an accelerator of the dynamics of commodification of these spaces, representing the revival of tourism an easy escape route in times of crisis. The objective of this contribution is to critically explore the urban and social transformations that have crossed the Kalsa district of Palermo from the 2000s to the present, using qualitative and quantitative techniques (analysis of statistical data, in-depth interviews, critical discourse analysis, ...), with particular reference to the role that culture has played in these processes. While it is impossible to prefigure post-pandemic scenarios, we will examine documents and discourses that trace possible development directions for South European cities and their historic centers ,Settore ICAR/21 - Urbanistica ,Settore M-GGR/01 - Geografia - Abstract
Negli ultimi tre decenni la cultura ha avuto un ruolo chiave nella costruzione delle politiche urbane, divenendo uno strumento decisivo nella definizione delle strategie di sviluppo economico e nell’accesso alla competizione globale che caratterizzano l’attuale regime di neoliberismo urbano (Miles e Paddison 2005). Anche nel sud Europa la cosiddetta rigenerazione a base culturale ha rappresentato e continua ancora oggi a rappresentare una vera e propria ortodossia urbana, che trova nel turismo tanto una ragione di esistenza quanto un campo di attuazione. In particolare, negli ultimi anni i centri storici di molte città sudeuropee sono stati oggetto di trasformazioni profonde in cui pratiche artistico-culturali e flussi turistici sono stati protagonisti, convertendo interi quartieri in enclave dove processi di touristification alle volte associati a processi di gentrification ne hanno stravolto la composizione sociale, le dinamiche abitative e il tessuto commerciale (Sequera e Nofre 2018; Estevens et al. 2020). In questo quadro Palermo e il suo centro storico non fanno eccezione. L’epicentro di questi processi è qui rappresentato dal quartiere della Kalsa, che fin dai primi anni Duemila è stato messo al centro di una precisa strategia di rinnovamento a base culturale chiamata a trainare la rinascita turistica della città (Vinci 2008). Il culmine di questo percorso è arrivato nel 2018, quando Palermo è stata nominata capitale italiana della cultura e scelta come sede di Manifesta, una delle più prestigiose biennali itineranti di arte contemporanea. Tuttavia, l’incremento esponenziale degli arrivi turistici nell’ultimo triennio si è arrestato con l’esplodere della pandemia, che ha mostrato con inedita evidenza le contraddizioni delle strategie di sviluppo perseguite nel centro storico e i segni che queste lasciano sui territori. Questa improvvisa interruzione se da un lato sembra offrire l’occasione per ripensare radicalmente le politiche urbane e culturali e trovare nuovi argini alle condizioni di overtourism in cui versano i centri storici delle città sudeuropee e non solo, dall’altro potrebbe rivelarsi un acceleratore delle dinamiche di mercificazione di questi spazi, rappresentando il rilancio del turismo una facile via di fuga nei periodi di crisi. L’obiettivo di questo contributo è di esplorare criticamente le trasformazioni urbane e sociali che hanno attraversato il quartiere della Kalsa di Palermo dagli anni Duemila a oggi, utilizzando tecniche qualitative e quantitative (analisi di dati statistici, interviste in profondità, analisi critica del discorso, …), con particolare riferimento al ruolo che la cultura ha avuto in questi processi. Pur nell’impossibilità di prefigurare gli scenari post-pandemici, prenderemo in esame documenti e discorsi che tracciano possibili direttrici di sviluppo per le città sudeuropee e i loro centri storici.
- Published
- 2023
17. Presentazione. Distacco, poetica, eresia: tre parole chiave per introdurre le opere e il lavoro di Umberto Riva
- Author
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Lo Piccolo, Francesco, De Giovanni, G, and Lo Piccolo, Francesco
- Subjects
Riva designer, progettazione, design, città ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
Questo volume raccoglie una vasta e articolata gamma di contributi che analizzano le opere e le esperienze progettuali di Umberto Riva, da prospettive diverse: le diverse prospettive non si differenziano fra loro soltanto per ciò che riguarda le competenze disciplinari degli Autori dei contributi, ma anche per il metodo di analisi critica impiegato, e per la forma narrativa che ne consegue. Quest’ultima, in particolare, risente anche delle differenze generazionali fra gli Autori: la dimensione della memoria e della narrazione retrospettiva di esperienze condivise prevale, come è naturale che sia, in coloro che con Umberto Riva hanno condiviso attività, riflessioni, sperimentazioni, come nel caso di Marcella Aprile, Roberto Collovà, Viviana Trapani, Vitangelo Ardito, Augusto Righi, Francesca Riva; la dimensione dell’analisi critica dei progetti e delle opere distingue i contributi dei colleghi più giovani, che rileggono la figura di Umberto Riva con più distaccato sguardo.
- Published
- 2023
18. Agire sul patrimonio
- Author
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Adobati, Fulvio, Marson, Anna, and De Bonis, Luciano
- Subjects
dispositivi di conoscenza ,knowledge devices ,valori e rischi ,Heritage ,patrimonio ,values and risks ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Published
- 2023
19. A supply chain allocation method for environmental responsibility based on fossil energy as the anchor for carbon responsibility
- Author
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Yuan Gao, Gengyuan Liu, Silvio Cristiano, Fanxin Meng, Wen Zhang, Ningyu Yan, and Yan Hao
- Subjects
Settore BIO/07 - Ecologia ,Settore ICAR/20 - Tecnica e Pianificazione Urbanistica ,Renewable Energy, Sustainability and the Environment ,Strategy and Management ,Settore ICAR/22 - Estimo ,Building and Construction ,Settore ICAR/21 - Urbanistica ,Industrial and Manufacturing Engineering ,General Environmental Science - Published
- 2023
20. Analisi storica per la pianificazione territoriale e la tutela della biodiversità
- Author
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Adobati, Fulvio, Lorenzi, Moris, and Brambilla, Andrea
- Subjects
Capitale naturale ,geo-historical analysis ,analisi geo-storica ,Natural capital ,ecosystem services ,servizi ecosistemici ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Published
- 2023
21. Disinformazione nelle città
- Author
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Trapani, Ferdinando, Musco, F, Zoppi, C, and Trapani, Ferdinando
- Subjects
Settore ICAR/21 - Urbanistica ,communication, information technology, democracy - Abstract
Nell‘ambito della Smart Specialisation Strategy (RIS3), strategie di innovazione nazionali o regionali per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva nell’Unione Europea per il prossimo decennio, finanziata dall’Unione Europea, la Regione Siciliana ha promosso il progetto Fake News in accordo con la finalità di sviluppare strumenti di scambio informativo e confronto in rete. L’obiettivo è di concentrare le risorse europee in settori tecnologici emergenti che realmente possono svilupparsi nella stessa regione puntando sulla costruzione di saperi locali, piuttosto che sul trasferimento di risorse tecnologiche esterne. Si sperimenta un’applicazione di tecnologie ICT al fenomeno della disinformazione con una rete tra l’imprenditore privato (società connessa a una piattaforma internazionale di giornalismo partecipativo) capofila del progetto e l’Università di Palermo. Il progetto Fake News è stato sviluppato come un progetto sociale capace di suggerire una idea di città plurale, aperta, dialettica. Nella città si forma prevalentemente l’opinione pubblica che influisce direttamente ed indirettamente sulle decisioni politiche, tra le quali quelle che riguardano il controllo e le prospettive della trasformazione urbana e territoriale. La disinformazione ostacola il libero processo di costruzione dell’opinione pubblica utilizzando vari strumenti per influenzare negativamente l’opinione pubblica con l’effetto di rendere distante il potere decisionale dalla cittadinanza attiva che invece, a sua volta, ha bisogno di informarsi correttamente al fine di contribuire utilmente alla realizzazione di obiettivi pubblici. As part of the Smart Specialisation Strategy (RIS3), national or regional innovation strategies for smart, sustainable and inclusive growth in the European Union for the next decade, funded by the European Union, the Sicilian Region has promoted the Fake News project in agreement with the aim of developing tools for information exchange and comparison on the net. The aim is to concentrate European resources in emerging technological sectors that can really develop in the same region by focusing on building local knowledge, rather than on transferring external technological resources. An application of ICT technologies to the phenomenon of disinformation is being experimented with a network between the private entrepreneur (a company connected to an international platform of participatory journalism) leading the project and the University of Palermo. The Fake News project was developed as a social project capable of suggesting an idea of a plural, open, dialectical city. In the city is mainly formed public opinion that directly and indirectly influences political decisions, including those concerning the control and prospects of urban and territorial transformation. Disinformation hinders the free process of building public opinion by using various tools to negatively influence public opinion with the effect of distancing decision-making power from active citizenship which, in turn, needs to inform itself correctly in order to contribute usefully to the realization of public objectives.
- Published
- 2023
22. Editorial
- Author
-
Vinci, Ignazio, Yanar, Numar, Vinci, Ignazio, and Yanar, Numar
- Subjects
Settore ICAR/21 - Urbanistica ,Italy, Urban regeneration, City governance, Urban policy - Abstract
The article is an introduction to a special issue entitled "A spotlight on Italian cities: urban change, governance and planning", which reflects different ways urban questions can arise in the Italian cities and the many directions can be given to urban policy under the impulse of municipalities and local stakeholders.
- Published
- 2023
23. Insediamenti, cambiamenti climatici e approcci multi-rischio. Prospettive e dilemmi della declinazione urbana e metropolitana del progetto
- Author
-
Cristiano, Silvio and Carlo, Pisano
- Subjects
Settore ICAR/20 - Tecnica e Pianificazione Urbanistica ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Published
- 2023
24. Three case studies of landscape design project of Italian marginal areas. An anti-fragile opportunity for an integrated food governance in a post Covid perspective
- Author
-
Catherine Dezio and Mario Paris
- Subjects
Sociology and Political Science ,Urbanistica ,Urban food policies ,Post-Covid model ,Politiche del cibo ,Superamento della crisi Covid ,Development ,Settore ICAR/21 - Urbanistica ,Urban Studies ,Research-by-design ,Urban planning ,Tourism, Leisure and Hospitality Management - Published
- 2023
25. Palermo e la guerra. Narrazioni: dalle immagini alle proposte di rinnovamento urbano
- Author
-
Abbate, Giuseppe, Maggio, Francesco, Amore, R, Pascariello MI, Veropalumbo, A, Abbate, Giuseppe, and Maggio, Francesco
- Subjects
war, images, plans ,Settore ICAR/17 - Disegno ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
The images of the bombing in Palermo in May 1943 are still etched in the collective memory. Some of the lacerations caused by the bombs are still clearly visible in the historic city centre, which has been the subject, since the post-war period, of numerous proposals that have remained in the drawer, images of an ethical and civil responsibility that has remained unheard. Old images of war and maps of ideas intersect in a history only apparently concluded in which they become generators of meaning and also bearers of messages relating to a desire for renewal.
- Published
- 2023
26. Oltre il valore testimoniale e ambientale: il massiccio orobico come laboratorio di rigenerazione/integrazione territoriale
- Author
-
Adobati, Fulvio, Garda, Emanuele, and Paris, Mario
- Subjects
habitability ,cohesion ,sviluppo locale ,coesione ,local development ,abitabilità ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Published
- 2023
27. Governare la mobilità condivisa nella città con- temporanea: limiti e possibilità per le politiche pubbliche
- Author
-
Vinci, Ignazio, Coppola, P, Pucci, P, Pirlo, G, and Vinci, Ignazio
- Subjects
Mobilità sostenibile, Sharing mobility, Politiche urbane ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
Il saggio si propone di analizzare alcune conseguenze che la diffusione della mobilità condivisa comporta nella città contemporanea, identificando alcuni nodi per le politiche pubbliche che andrebbero poste in agenda dai policy makers nazionali e locali. Il testo in primis descrive le condizioni che hanno consentito la diffusione della sharing mobility nelle città occidentali, sottolineandone il peculiare rapporto che tali servizi instaurano con l’ambiente costruito rispetto ai sistemi di tra- sporto convenzionali. Successivamente viene offerta una sintetica descrizione dello stato dell’arte della mobilità condivisa nel nostro paese, nel più ampio contesto del cambiamento delle città sul piano trasportistico. Infine, ci si interroga sulle forme di policy più appropriate per sviluppare alcuni potenziali inespressi della sharing mobility nella città contemporanea, attraverso pratiche di pianificazione con obiettivi di natura non esclusivamente trasportistica.
- Published
- 2023
28. Strategia di Sviluppo sostenibile e scala locale: indicatori per descrivere, monitorare e orientare le scelte
- Author
-
Adobati, Fulvio and Paris, Mario
- Subjects
sviluppo locale ,sostenibilità ,politiche pubbliche ,local development ,sustainability ,public policies ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Published
- 2023
29. 'Unpacking state-society relations in the urban space: What are the Limit(s) of compromise?'. The dilemma about answering such a question and some recent Venetian experiences
- Author
-
Silvio Cristiano
- Subjects
Settore SPS/10 - Sociologia dell'Ambiente e del Territorio ,Philosophy ,urban studies, urban space, urban governance, systems thinking, ecology and society, grassroots ,Settore M-GGR/02 - Geografia Economico-Politica ,Sociology and Political Science ,urban governance ,Settore ICAR/20 - Tecnica e Pianificazione Urbanistica ,systems thinking ,urban studies ,urban space ,ecology and society ,grassroots ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
Confronted by answering a complex question such as ‘What are the Limit(s) of Compromise?’ when ‘unpacking State-Society Relations in the Urban Space’, some problematising thoughts are offered to further elaborate urban studies by resorting to systems thinking and its leverage points concept. Both social and ecological issues are addressed, and specific references to Venice, Italy, are offered, including recent grassroot experiences. The dissertation includes some epistemological dilemmas and some initial projections to start to measure ourselves with a new epoch, able to interact with all of the above: social, ecological, urban, and power/governance dimensions.
- Published
- 2023
30. Ethical Dilemmas in Urban Studies
- Author
-
Lo Piccolo, Francesco, Picone, Marco, Congiunti, L, Lo Piccolo, F, Russo, A, Serio, M, Lo Piccolo, Francesco, and Picone, Marco
- Subjects
urban studie ,social justice ,ethic ,Settore ICAR/21 - Urbanistica ,Settore M-GGR/01 - Geografia - Abstract
This chapter discusses research into urban studies, and specifically how we might best frame the ethical issues which arise in, and through, such research. One of its central contentions is that ethical sensitivity is developed by researchers as part of a social practice, i.e. through communal activity of a particular kind. Therefore, important as it is to ensure that researchers are aware of their personal ethical responsibilities, understanding what the moral point of view requires—i.e. being sensitive to ethical issues, especially in new circumstances—is something which researchers acquire through involvement in appropriately conducted social practices. The chapter’s suggestion is that the notion of a social practice, as used by MacIntyre and others, is helpful in framing our thinking about research ethics in planning, because it places the individual’s acquisition and development of a moral perception, and judgements, within a social context. The chapter also explores whether the notion of a social practice can be usefully employed to distinguish between the ethical issues which arise in scholarly research in urban studies as opposed to those which arise in policy-related research in that field.
- Published
- 2023
31. Palermo, un'idea di cui è giunto il tempo
- Author
-
Carta, Maurizio and Carta, Maurizio
- Subjects
Cosmopolis, commitment, urban strategies, urban regeneration ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
Palermo, città cosmopolita per natura, raccontata e immaginata in un libro che la propone come laboratorio permanente della direzione che possono prendere le città del sud globale. Un libro che racconta Palermo come un'idea che deve diventare pensiero collettivo per farsi azione e generare evoluzione. Dieci mosse sorreggono strategie creative e di rigenerazione urbana che ambiscono a diventare la piattaforma per un dibattito pubblico, spingendo ad agire come costruttori di cattedrali: con visione politica lungimirante e intervento tempestivo. Il libro condivide un'idea urbanistica necessaria, atta a generare un progetto di città capace di sconfiggere bruttezza, degrado, povertà e criminalità. "Palermo, un'idea di cui è giunto il tempo" è un messaggio per chi non è ancora nato, perché possa essere felice di nascere e crescere nella propria città.
- Published
- 2023
32. Il paesaggio dei Nebrodi in Sicilia come 'giardino del Mediterraneo'
- Author
-
Pidala', Andrea Marçel, Tosco, C, Bonini, G, and Pidala', Andrea Marçel
- Subjects
landscape, garden, vision, bioregion, Nebrodi ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
he reading of the Italian agricultural landscape carried out by Emilio Sereni (Sereni, 1961) is offered, even today, to all of us sensitive to the theme, as a seminal work, as a point of origin to analyze and understand more than effectively the change in the Italian landscape. Starting from the studies conducted by Sereni on the Mediterranean gardens in Sicily (Sereni, 1961, p. 37) the Nebrodi area (which also includes the area of the ancient settlement of Alesa), in Sicily, was examined. Although the Nebrodi receive much attention today, in consideration of the patrimonial, anthropological, cultural values, from authoritative scholars (Goethe, Consolo, Piovene, sereni himself ...), Sicilian artists and also from the local area (Guttuso, Mancuso Fuoco, Martorelli, Picking, ...) in reality it is only at the end of the 80s of the last century that they received institutional recognition through the perimeter of the Nebrodi Regional Natural Park (1994). This recognition, although necessary and indisputably deserving, has nevertheless selected, protecting in an almost integral way, in reality, only half of the largest geographical territory (the one that coincides mainly with the Apennine ridge, the innermost and most rural area) of the Nebrodi leaving outside the perimeter of the park the contexts of ethno-anthropological, historical-artistic and landscape value. In this relation, today the Italian landscape presents infinite critical issues: less and less countryside and more and more urbanization, highly intensive agriculture, an insistent phenomenon of abandonment, much of the forgotten internal territory, affected by various exoduses, a social and productive rarefaction and a strong imbalance of services ... (Magnaghi, 2020). It is starting from these readings that it will be possible to contribute to re-structuring an alternative vision, considering the Nebrodi bioregion as a wider ecological matrix, a structure that still maintains the values of the Mediterranean garden but which, to curb the devastating effects of the urban century, to still preserve its beauty and offer itself as a future habitat, needs an overall rebalancing project together with a re-patrimonialization of the landscape.
- Published
- 2023
33. Da Downtown is for People a The Florida Project : nuovi attraversamenti in spazi destrutturati
- Author
-
Schiavo, Flavia, Ranzato, M, Badiani, B, and Schiavo, Flavia
- Subjects
Pratiche spontanee, vita quotidiana, auto-costruzione, paesaggio americano ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
Il saggio esplora il ruolo delle pratiche spontanee in ambiti destrutturati, attraverso “fonti non convenzionali” comparate con scritti interni alle discipline territoriali. Con attenzione al contesto nordamericano (New York e Florida) e ad autori come Jane Jacobs, Robert Moses, Sean Baker, Walt Disney, in un periodo compreso tra gli anni ’60 e la fase contemporanea.
- Published
- 2023
34. [Recensione a:] Antonello Romano, La geografia delle piattaforme digitali. Mappe, spazi e dati dell’intermediazione digitale. Firenze, Firenze University Press, 2022
- Author
-
Paris, Mario
- Subjects
Settore ICAR/21 - Urbanistica ,piattaforme digitali - Published
- 2023
35. The Rewilding Approach in Urban Design. The Case Study of Budolfi Plads in the Historic Centre of Aalborg (DK)
- Author
-
Badami, Angela, Gambardella, C, and Badami, Angela
- Subjects
Green Transition ,Budolfi Plads ,Urban Regeneration ,Rewilding ,Aalborg ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
Dwelling on Earth responsibly means guaranteeing global environmental well-being, within which the habitable environment for human beings must find a new homeostasis. At the turn of the second and third millennium, tackling environmental degradation and halting the continued loss of biodiversity became a global policy goal. In this context, new approaches to biodiversity conservation and ecosystem restoration are emerging, such as rewilding, an approach that aims to strengthen the adaptive capacity of ecosystems by restoring natural processes and minimizing human management. The article analyses urban rewilding as a design approach aimed at restoring natural processes and reintroducing nature on an urban scale, evaluating its advantages and positive effects in terms of improving health, supporting biodiversity and contributing to the fight against climate change. The aim of the research is to explore how urban design can use urban rewilding methods and techniques for the regeneration of cities. The article describes the transformation project of Budolfi Plads, the central square of the historic centre of Aalborg (DK), as an example of urban design adopting the rewilding approach. The project involved the transformation of a dreary parking area into a central place with mixed urban functions. By attributing a predominant role to greenery, the project represents an innovative turning point for urban design in a historic urban context.
- Published
- 2023
36. Active Cities & Health: A Children Perspective
- Author
-
Antonio Borgogni and Elena Dorato
- Subjects
Settore M-EDF/01 - Metodi e Didattiche delle Attivita' Motorie ,Settore M-PED/03 - Didattica e Pedagogia Speciale ,Pedagogy ,Active Cities ,Settore ICAR/21 - Urbanistica ,Children ,Urban Planning - Published
- 2023
37. Towards the urbanisation of the Med sea: MSP challenges and opportunities for floating cities between utopia and reality
- Author
-
Sicomo, Dalila, Gourgiotis, A, Coccossis, H, Tsilimigkas, G, K. Aliouri, E. Asprogeraka, A. Gourgiotis, E. Evagorou, K. Themistocleou, H. Coccossi, E. Loulli, K. Metta, G. Prevelaki, M. Prodromou, G. Tsilimigka, N. Ioannou, M. Tzouvara, D. Hadjimitsi, Y. Henocque, C. Cervera-Núñez, M. Campillos-Llano, M. Gómez-Ballestero, D. Sicomo, and Sicomo, Dalila
- Subjects
floating cities, maritime spatial planning, Mediterranean, extreme habitats, climate change ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
Anthropogenic climate change effects push us to reimagine human life on the planet confronting extreme living conditions. Droughts, risk of submersion and flooding, saline intrusion, and land scarcity lead to more inhospitable life conditions on land. These demanding risks have led governments to envisage the displacement from the coasts of some cities at significant risk or to think of new settlements for human life, such as floating cities. Floating offshore settlements, reminiscent of the XXth-century architectural utopias, are gaining more and more popularity in contemporary debate and are, in fact, emerging realities in other parts of the globe due to advanced technology. Floating settlements imply more impactful urbanization of the maritime space, in which human presence is already pervasive. If, on the one hand, contemporary advanced technology allows humans to prosper in extreme conditions, this does not seem to lead to more just and sustainable conditions and could provoke the marginalization of fragile communities; on the other hand, the idea of living on the water carries both fascination and worries for its implications on social, political, geopolitical and environmental ecosystems. Since this kind of settlement represents an emerging and—in a way, experimental—situation, floating cities are not (yet) taken into account by the Maritime Spatial Planning discipline. The contribution aims to underline the fundamental role of Maritime Spatial Planning in order for the Mediterranean region to look pro-actively at emerging sustainable floating urban settlements. This work could offer opportunities to reflect on the role of Maritime Spatial Planning and focus on some issues of future human life on the planet that could be further explored in future research.
- Published
- 2023
38. Bioregione e custodia dell’ambiente fra etica, sviluppo e conservazione / Bioregion and environmental stewardship among ethics, development and conservation
- Author
-
Agostini, S.
- Subjects
pianificazione ambientale ,territorialism ,sistema ambientale ,Settore ICAR/20 - Tecnica e Pianificazione Urbanistica ,pianificazione ecologica ,environmental planning ,territorialismo ,bioregione ,Settore ICAR/21 - Urbanistica ,ecological planning ,bioregion ,environmental system - Published
- 2022
39. Rischio idraulico e governo del territorio, per una concezione strutturale e sostenibile del piano urbanistico. Contenuti, regole e meccanismi attuativi
- Author
-
Uras, Silvia
- Subjects
rischio idraulico ,green infrastructure ,sostenibilità ,città contemporanea ,Rigenerazione urbana ,piano locale ,resilienza ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Published
- 2022
40. Valorizzare il centro storico di Palermo: un cambio di paradigma
- Author
-
Abbate, Giuseppe, Bonafede, Giulia, Abbate, Giuseppe, and Bonafede, Giulia
- Subjects
Settore ICAR/20 - Tecnica E Pianificazione Urbanistica ,historical centres, gentrification, touristification ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
The contribution starts from a basic question that is whether the historical centres of large cities can escape the same destiny exclusively based on the historical heritage excellence, on tourism and cultural activity or can continue to play the role of a vital urban structure with a mix of social groups, of ordinary functions and activities as the residential one. Moreover, the historical centre tendency to transform into predominantly commercial and touristic areas has had surreal implications during the period of lockdown caused by Covid-19 pandemic, when the most valuable parts of our cities were totally emptied of human presence. This is also confirmed in the case of the historical centre of Palermo, where the touristification effect is now spreading rapidly, with a few years of delay compared to other large Italian cities. However, it is still seems possible to hypothesize a paradigm shift to rebalance current trends.
- Published
- 2022
41. Rewilding Urban Space. The Regeneration of Budolfi Plads (Aalborg, DK)
- Author
-
Badami, Angela and Badami, Angela
- Subjects
Rewilding, regeneration, urban nature ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
Tackling environmental degradation and halting the growing loss of biodiversity are among the most urgent imperatives at the turn of the third millennium. In response to the global environmental crisis, different approaches to nature conservation, biodiversity protection and ecosystem restoration are emerging.
- Published
- 2022
42. Migrazioni ed insediamenti informali: riflessioni sul caso siciliano
- Author
-
Siringo, Salvatore and Siringo, Salvatore
- Subjects
migrazione, insediamenti informali, diritto alla casa, pianificazione, contesto euro-mediterraneo ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
Over the last fifty years, many European regions in the Mediterranean area, historically considered as areas of origin of international migration flows, have been transformed into places of reception. At the basis of this mobility is, among many factors, the demand, by a variable and globalised economy, for 'easy' labour, mostly made up of new immigrants, instrumental to that particular local economic system. Analysing the spatial dimension of the phenomenon, it highlights how the inadequacy and insufficiency of reception places and the increase in eviction phenomena contribute to the significant increase in the phenomenon of informal settlements in peripheral urban contexts, making it difficult to quantify the problem of settlement location, distance from urban centres, lack of services and living conditions in general. Taking Sicily as a case study, the article uses an exploratory approach to try to understand the location choices of informal migrant settlements, using available data and literature. The final objective is the definition of territorial visions and strategies to orient planning tools in the direction of social equity objectives.
- Published
- 2022
43. Inner Areas between theories and practices. An ongoing laboratory
- Author
-
Lisi, Gloria and Lisi, Gloria
- Subjects
Laboratory, Inner Areas, Communities, Rooting research experiences ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
The contribution proposes a reflection on the laboratories that are being formed in inner areas, and in which universities and researchers play a central role both from a technical point of view and in the advancement of theoretical reflection. The article is structured in four parts: it starts with a framework on inner areas as a place of fragility and opportunity, it moves on to the laboratory dimension that is triggered in the relationship with institutions, such as the university. It concludes with a reflection on the rooting dimension that the laboratory engenders in a territory.
- Published
- 2022
44. Favara: cultura e qualità dell'abitare auto-costruito
- Author
-
Cilona, Teresa, Del Bianco, Corinna, Cilona, Teresa, and Del Bianco, Corinna
- Subjects
Settore ICAR/21 - Urbanistica ,rigenerazione urbana, qualità edilizia, abitare - Abstract
A partire dal progetto di ricerca internazionale Spontaneous Living Spaces si affronta il tema della cultura e della qualità dell’abitare. Attraverso un approccio interdisciplinare sono messe a confronto realtà, nazionali e internazionali, apparentemente diverse tra loro - per latitudini, clima, storia, architettura, tradizioni, usi, costumi - ma accomunate dagli stessi principi dell’abitare. L’indagine, seppur non esaustiva e in corso di studio, fa una comparazione delle abitazioni auto-costruite nei quartieri di San Paolo, Pemba, Hong Kong e Favara. L’obiettivo è quello della conoscenza dei modi con i quali “si struttura l’universo della casa”, in particolare nel quartiere sito nel margine settentrionale di Favara - un comune dell’entroterra siciliano, distante pochi chilometri da Agrigento - per cui sono necessari interventi di rigenerazione urbana attraverso la partecipazione collettiva, il sostegno di enti, associazioni culturali e la sensibilità dei governi locali.
- Published
- 2022
45. Inner areas’ cultural, architectural and landscape heritage: study, enhancement and fruition. Potential driver for sustainable territorial development?
- Author
-
Schilleci, Filippo, Garofalo, Emanuela, Schilleci, Filippo, and Garofalo, Emanuela
- Subjects
Aree Interne, Sicilia, PNRR ,Inner Areas, Sicily, PNRR ,Settore ICAR/21 - Urbanistica ,Settore ICAR/18 - Storia Dell'Architettura - Abstract
The processes of gradual abandonment of inner areas, that have been triggered since the second half of the 20th century, generated problems that have been the subject of a wide-ranging scientific and multidisciplinary debate aimed at developing focused political and planning strategies. In 2013 at national level the SNAI, Italian National Strategy for Inner Areas, and later specific actions activated by the Territorial Cohesion Agency, was founded to aim the reactivation of areas defined as “remote with the intention of mitigating territorial marginalization. This article introduces an international and interdisciplinary Seminar based to discuss some concrete experiences. The debate was attended both by PhD Students, Professors of the PhD board and by four Professors from foreign Universities whose presentations of best practices in an international perspective have provided important contributions to the debate. Linking the considerations proposed during the Seminar with principles and objectives of the National Recovery and Resilience Plan (PNRR), the emerging themes of innovation and green were the subject of specific attention within the programmed interventions charged to the professors of the Board of the PhD in Architecture, Arts and Planning.
- Published
- 2022
46. A Thousand and One Recipes with Porto’s Bacalhau
- Author
-
Badami, Angela and Badami, Angela
- Subjects
Porto, Bacalhau, Waterfront regeneration, Douro Valley, UNESCO, Serra da Estrela ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
Il porto di Porto nel Portogallo (nomen est omen, nel nome è il destino!) è un luogo unico e magico. È un vero e proprio “porto di mare”, un luogo dove tutto può succedere, dove si addensano traffici e destini diversi, dove gli opposti si incontrano e generano inedite combinazioni, luoghi di rischio e di pericolo ma anche luoghi densi di diversità foriere di straordinarie creazioni. Un crogiuolo che, declinato in chiave culinaria, non può che riservare sorprendenti commistioni. Magazzini e cantine sono diventati oggi i veri protagonisti dell’animazione del waterfront aprendosi al pubblico per offrire degustazioni di vino e visite guidate. The port of Porto in Portugal (nomen est omen – destiny is in the name!) is a unique and magical place. It is a working “sea port”, a place where anything can happen, where different trades and destinies can cross paths, where opposites meet and produce unprecedented combinations; a place of risk and reward but also rich in diversity and a harbinger of extraordinary creations. A melting pot which, some argued, lacked a culinary finesse, but instead conjures surprising blends and successes. These warehouses and wine cellars have now become the real protagonists of the seafront life, open to the public as they offer wine tastings and guided tours.
- Published
- 2022
47. La rigenerazione urbana nelle agende strategiche delle città metropolitane: uno studio comparativo
- Author
-
Mario Paris
- Subjects
Sociology and Political Science ,Metropolitan authorities ,Piano Strategico Metropolitano ,Governance territoriale ,Settore ICAR/21 - Urbanistica ,Rigenerazione urbana e territoriale ,Città Metropolitane ,Administrative Capacity Building ,Territorial governance ,Urban Studies ,Urban and territorial regeneration ,Strategic planning - Abstract
Il presente contributo indaga il ruolo delle Citta Metropolitane nel campo della rigenerazione urbana e di come questo tema sia entrato nelle agende strategiche di questi Enti. L'obiettivo di questo studio comparativo e quello di evidenziare quali siano gli approcci comuni adottati e quali i temi emergenti, cosi da animare un dibattito sulle opportunita ed i limiti degli strumenti attuali e, piu in generale, di identificare il ruolo e le sfide per le Citta Metropolitane in questo campo.
- Published
- 2021
48. Editorial: Interrogating the design of smart, sustainable, and socially just urban spaces: A look at institutions, places, and values
- Author
-
Van der Graaf, Shenja, Nguyen Long, Le Anh, Vinci, Ignazio, Communication Science, Digital Society Institute, Public Administration, Van der Graaf, Shenja, Nguyen Long, Le Anh, and Vinci, Ignazio
- Subjects
Urban Studies ,Urban experiments, Value-driven design, Participation, Public value Sustainability, Smart and intelligent technologies ,Fairness ,Sustainability ,Public Administration ,Smart and intelligent technologies ,Renewable Energy, Sustainability and the Environment ,Participation ,Socially just ,Urban experiments ,Settore ICAR/21 - Urbanistica ,Value-driven design ,Public Value (PV) - Abstract
The article is the Editorial on the Research Topic Interrogating the design of smart, sustainable, and socially just urban spaces: A look at institutions, places, and values, which explore the dynamics between the socio-technological processes – value-based design being foremost among them – through which urban space emerges and takes on meaning. Furthermore, they engage with the question of how institutional design principles shape citizen participation in these processes.
- Published
- 2022
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49. In the Name of Antigone: Migrants and Human Rights in Contemporary Urban Spaces
- Author
-
Francesco Lo Piccolo, Napoli, G, Mondini, G., Oppio, A, Rosato, P, Barbaro, S, and Lo Piccolo, Francesco
- Subjects
Settore ICAR/21 - Urbanistica ,Ethical conflict, Dignity, Human rights, Spatial justice, Migrants - Abstract
Starting from the metaphor of the ethical conflict between dignity and rights in Antigone, the article reflects on the theme of human dignity for a critique of global inequalities. These theoretical assumptions are the basis for reflecting on the theme of contemporary international mobility of populations, which generates significant effects on the production of borders and the right to the city, highlighting new issues of social and spatial justice. In particular, with respect to the “newcomers”, claiming the “right to the city”, after claiming the “right to mobility”, very often coincides with the claim and protection of human rights, in order to build “spaces for survival”. On the one hand, the outcomes of these phenomena can be considered as a serious deterioration of problems, like an existential disadvantage of some individuals constantly claiming their rights, a condition that generates fragmented (individual or collective) identities; on the other hand, they contribute to the construction of the identity of places, generating new forms of city and citizenship, both at institutional level and, above all, in everyday practice.
- Published
- 2022
50. The system of protected areas as the core element in a new vision of the Metropolitan City of Palermo
- Author
-
Schilleci, Filippo, Colavitti, AM, Serra, S, and Schilleci, Filippo
- Subjects
sistema ambientale, area metropolitana, approccio buoregionale ,environmental systems, metropolitan area, bioregional approach ,Settore ICAR/21 - Urbanistica - Abstract
Un processo di urbanizzazione può certamente essere considerato una delle più significative alterazioni antropiche del sistema ambientale in un territorio. Il presente studio vuole comprendere le caratteristiche spaziali della crescita urbana e i suoi impatti sulle componenti ambientali nella Città Metropolitana di Palermo, un'area in cui i livelli di consumo di suolo inedificato e di pregio, e le conseguenti forme di frammentazione ambientale e territoriale, rischiano di compromettere non solo il valore paesaggistico-ambientale dei territori coinvolti ma anche la loro identità. Partendo da queste premesse, questo contributo esplora il rapporto di reciprocità tra ambiente costruito e territorio aperto, con l'obiettivo di individuare possibili strategie di riequilibrio territoriale basate sulla valorizzazione dei sistemi ambientali. The process of urbanization is considered as one of the most significant anthropic alterations of the environmental framework, the present study attempts to understand spatial characteristics of urban growth and its impacts on environmental components in Metropolitan City of Palermo. One area where the levels of unbuilt and valuable soil consumption, and the consequent forms of environmental and territorial fragmentation risk compromising not only the landscape-environmental value of the territories involved, but their identity. Starting from these premises, this contribution explores the reciprocity relationship between built environment and open territory, with the aim of identifying possible territorial rebalancing strategies based on the enhancement of environmental systems.
- Published
- 2022
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