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Alternative polyadenylation (APA) creates distinct transcripts from the same gene by cleaving the pre-mRNA at poly(A) sites that can lie within the 3′ untranslated region (3′UTR), introns, or exons. Most studies focus on APA within the 3′UTR; however, here, we show that CPSF6 insufficiency alters protein levels and causes a developmental syndrome by deregulating APA throughout the transcript. In neonatal humans and zebrafish larvae, CPSF6 insufficiency shifts poly(A) site usage between the 3′UTR and internal sites in a pathway-specific manner. Genes associated with neuronal function undergo mostly intronic APA, reducing their expression, while genes associated with heart and skeletal function mostly undergo 3′UTR APA and are up-regulated. This suggests that, under healthy conditions, cells toggle between internal and 3′UTR APA to modulate protein expression.

Nell'articolo si analizza dal punto di vista della storia politica, come il fascismo italiano ha reagito al verificarsi di disastri naturali, in particolare i terremoti. Vengono quindi presi in considerazione gli strumenti legislativi e tecnici con cui il regime di Mussolini ha affrontato le catastrofi sismiche, nonché le implicazioni politiche conseguenti alla crisi momentanea determinata dall'emergenza, sia in termini di soccorso che di ricostruzione.

Recensione al volume di Michele Cattane, Benedetto Cairoli. Il vessillo della sinistra storica 1825-1889, Carocci, 2020

Il volume ricostruisce la biografia politica dei trenta presidenti del Consiglio (tra i quali Adone Zoni) dei sessantasette governi dell’Italia repubblicana e dei tre governi della transizione. Storici e giuristi intrecciano alle biografie le dimensioni trasversali di tale funzione nevralgica del paese e della macchina sempre più ampia che ha accompagnato il presidente e la presidenza del Consiglio dei ministri, tanto nella sua permanenza nel Palazzo del Viminale, quanto nella nuova residenza di Palazzo Chigi, ed estesasi nei decenni ai palazzi vicini ove sono stati installati dipartimenti, strutture e uffici.

Il saggio intende fornire una riflessione storica di lungo periodo in merito alle politiche ricostruttive messe in atto in Italia dai governi all'indomani di catastrofi naturali.

Recensione al volume di Gianni Silei, I fantasmi della Golden Age. Paura e incertezza nell'immaginario collettivo dell'Europa occidentale (1945-1975), Franco Angeli, 2019

Recensione al volume di Gabriella Gribaudi, La memoria, i traumi, la storia. La guerra e le catastrofi del Novecento, Viella, 2021

L'articolo analizza come le istituzioni pubbliche e le forze politiche in Italia si sono misurate con le emergenze naturali prodotte da fenomeni sismici in epoca repubblicana. Particolare attenzione viene posta agli strumenti e alle strategie con cui i governi hanno affrontato la complessa fase della ricostruzione tenendo conto di una duplice prospettiva: da un lato, i rapporti tra organismi centrali dello Stato e autorità locali, dall'altro, la mai risolta dicotomia tra conservazione e innovazione del contesto urbano e sociale che segna il ritorno alla normalità.

Nel saggio vengono analizzate le modalità e gli strumenti (normativi e pratici) con cui nel corso dell'età liberale le istituzioni pubbliche e le forze politiche hanno reagito in Italia al manifestarsi di eventi catastrofici quali i terremoti.

The RNA-binding protein (RBP) Pumilio1 (PUM1) is associated with two distinct diseases: a late-onset ataxia and a neurodevelopmental syndrome. The ataxia patients retain 75% of normal PUM1 levels, the syndromic patients [~]50%, but this seems inadequate to explain the difference in phenotypes. We hypothesized that mild disease results from dysregulation of PUM1 targets, whereas severe disease involves disruption of PUM1 complexes and deregulation of shared targets. We therefore developed a PUM1 interactome for the murine brain and found that PUM1 shares targets with several RBP interactors (PUM2, FMRP, AGO2, and RBFOX3). PUM1 haploinsufficiency destabilizes these RBPs to varying degrees by brain region and sex, and alters expression of their shared targets, but the milder disease-causing mutation affects only PUM1-specific targets. These data indicate that dosage-sensitive proteins can produce different phenotypes by different mechanisms, and that there may be more intimate cooperation among RBPs than expected. HIGHLIGHTS* RNA-binding proteins can cause disease via their targets or interactors * Interactions among RNA-binding proteins can differ by brain region and sex * A modest reduction in PUM1 levels affects PUM1-specific targets * Greater reductions in PUM1 levels disrupt interactors and shared targets

Il saggio intende fornire un'analisi delle modalità della delegittimazione dell'avversario nelle campagne elettorali italiane d'inizio Novecento, individuandone la natura di strategia volta a porre l’avversario al di fuori dei valori fondativi della comunità politica e di fenomeno sì ricorrente nelle democrazie contemporanee, ma con esiti diversi sulla stabilità dei sistemi politici.

La recensione analizza la raccolta di saggi scritti da Luigi Lacchè nel corso dei suoi studi sulle esperienze costituzionali che hanno scandito tra XIX e XX secolo la storia di Francia, Belgio, Svizzera e Italia

The essay considers the factors and dynamics of the Belgian political crisis of the 1880s. In particular, using the categories of delegitimation, transition, and conflict, it investigates the role played by the monarchy in the clash between Catholics and Liberals during the so-called «School War». Moreover, the essay sheds new light on the constitutional implications of this conflict by placing the Belgian case-study in the more general context of 19th century European liberalism.

Recensione del volume di Bruno Ziglioli dedicato all'emergenza amianto scoppiata a causa della contaminazione di Seveso

Recensione del volume di Valerio Castronovo dedicato alla figura di Giuseppe Venanzio Sella rappresentante di spicco della borghesia imprenditoriale nell'Italia dell'Ottocento.

The genome-wide activity of transcription factors (TFs) on multiple regulatory elements precludes their use as gene-specific regulators. Here we show that ectopic expression of a TF in a cell-specific context can be used to silence the expression of a specific gene as a therapeutic approach to regulate gene expression in human disease. We selected the TF Krüppel-like factor 15 (KLF15) based on its putative ability to recognize a specific DNA sequence motif present in the rhodopsin (RHO) promoter and its lack of expression in terminally differentiated rod photoreceptors (the RHO-expressing cells). Adeno-associated virus (AAV) vector-mediated ectopic expression of KLF15 in rod photoreceptors of pigs enables Rho silencing with limited genome-wide transcriptional perturbations. Suppression of a RHO mutant allele by KLF15 corrects the phenotype of a mouse model of retinitis pigmentosa with no observed toxicity. Cell-specific-context conditioning of TF activity may prove a novel mode for somatic gene-targeted manipulation.

Il saggio ripercorre, attraverso la stampa locale, il contegno delle forze politiche in Valle d'Aosta nei mesi che precedettero l'entrata dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale, ponendo particolare attenzione al dibattito sul tema della neutralità sostenuta dal governo allo scoppio del conflitto.

Il saggio intende approfondire quale fu la reazione dell'opinione pubblica in Belgio rispetto al contegno assunto dall'Italia nei dieci mesi compresi tra lo scoppio della Prima guerra mondiale e l'ingresso del nostro paese a fianco dell'Intesa.

Il saggio intende fornire un quadro statistico delle azioni messe in atto dalle forze neutraliste in Italia allo scoppio della Prima guerra mondiale

Il volume raccoglie una serie di saggi, diversi tra loro sia per i temi trattati che per l'impianto interpretativo sotteso, redatti da studiosi di diverse nazionalità con l'intento di fornire spunti di riflessione sulle forme con cui, nei rispettivi paesi, sono oggi oggetto di studio e divulgazione gli snodi principali della storia italiana tra XIX e XX secolo. Senza pretendere di essere esaustivo rispetto ai vari piani di lettura e alle molteplici suggestioni a cui potrebbe condurre un confronto serrato con altre storiografie, "L'Italia degli altri" si pone quindi il fine di rappresentare, a centocinquant'anni dall'unificazione, un agile strumento di analisi con cui far luce su un'"idea", quella d'Italia, che uno sguardo "da lontano" può solo contribuire a rendere meno incerta.

Il volume raccoglie una serie di saggi, diversi tra loro sia per i temi trattati che per l'impianto interpretativo sotteso, redatti da studiosi di diverse nazionalità con l'intento di fornire spunti di riflessione sulle forme con cui, nei rispettivi paesi, sono oggi oggetto di studio e divulgazione gli snodi principali della storia italiana tra XIX e XX secolo. Senza pretendere di essere esaustivo rispetto ai vari piani di lettura e alle molteplici suggestioni a cui potrebbe condurre un confronto serrato con altre storiografie, "L'Italia degli altri" si pone quindi il fine di rappresentare, a centocinquant'anni dall'unificazione, un agile strumento di analisi con cui far luce su un'"idea", quella d'Italia, che uno sguardo "da lontano" può solo contribuire a rendere meno incerta.

Recensione del volume di Fernando Salsano dedicato alla carriera politica di Quintino Sella

Transcription factors (TFs) operate by the combined activity of their DNA-binding domains (DBDs) and effector domains (EDs) enabling the coordination of gene expression on a genomic scale. Here we show that in vivo delivery of an engineered DNA-binding protein uncoupled from the repressor domain can produce efficient and gene-specific transcriptional silencing. To interfere with RHODOPSIN (RHO) gain-of-function mutations we engineered the ZF6-DNA-binding protein (ZF6-DB) that targets 20 base pairs (bp) of a RHOcis-regulatory element (CRE) and demonstrate Rho specific transcriptional silencing upon adeno-associated viral (AAV) vector-mediated expression in photoreceptors. The data show that the 20 bp-long genomic DNA sequence is necessary for RHO expression and that photoreceptor delivery of the corresponding cognate synthetic trans-acting factor ZF6-DB without the intrinsic transcriptional repression properties of the canonical ED blocks Rho expression with negligible genome-wide transcript perturbations. The data support DNA-binding-mediated silencing as a novel mode to treat gain-of-function mutations. DOI: http://dx.doi.org/10.7554/eLife.12242.001, eLife digest Proteins called transcription factors bind to sections of DNA known as regulatory elements to activate or deactivate nearby genes. In animals, transcription factors typically have two sections: a “DNA-binding domain” that attaches to DNA, and an “effector domain” that is responsible for interacting with other proteins to regulate the gene’s expression. Rhodopsin is a gene that encodes the instructions needed to make a light-sensitive protein in the eyes of humans and other animals. Botta et al. have now used this gene as an example to investigate whether proteins that contain a DNA-binding domain – but not an effector domain – can repress gene expression. The experiments show that only a small section of the regulatory elements in the human Rhodopsin gene is actually required for the gene to be expressed. Botta et al. designed an artificial protein – referred to as ZF6-DB – that is able to bind to this section of DNA. The binding of ZF6-DB to this short DNA section was sufficient to switch off a Rhodopsin gene in living pig cells, and, unlike conventional transcription factors, seemed to have minimal impact other genes. Next, Botta et al. used a virus to insert both the gene that encodes ZF6-DB and a normal copy of Rhodopsin into pigs. In these animals, ZF6-DB switched off the existing copy of Rhodopsin, but not the inserted copy so the cells produced a working form of the light-sensitive protein. Further experiments were carried out in mice that have both a faulty version and a normal copy of the Rhodopsin gene. ZF6-DB switched off the faulty Rhodopsin gene, which allowed the normal Rhodopsin gene to work without any interference from the faulty copy. Mutations in Rhodopsin can cause an eye disease that leads to severe loss of vision in humans. These new findings could now guide future efforts to develop treatments for people with this condition. It will also be important to investigate how ZF6-DB binds to the regulatory elements in the Rhodopsin gene and whether a similar strategy could be used to alter the expression of other genes. DOI: http://dx.doi.org/10.7554/eLife.12242.002

Il capitolo ricostruisce il clima politico in Europa all'inizio dell'Ottocento, ovvero all'indomani del Congresso di Vienna e nell'epoca delle Restaurazioni.

Il volume affronta il tema delle catastrofi naturali e sanitarie nell’Italia post-unitaria ponendo l’accento non sulla pura cronaca delle calamità che colpirono la penisola tra Otto e Novecento, ma sugli esiti politici e istituzionali prodotti dalla «crisi» dettata dall’emergenza. Ciò allo scopo di fornire un quadro degli strumenti normativi, delle pratiche amministrative e del dibattito pubblico che in età liberale scandirono, anche per questa via, l’evolversi del ruolo dello Stato e delle sue articolazioni. Attraverso quindi uno studio di lungo periodo il libro intende offrire una riflessione sul processo di costruzione dello Stato-nazione e della legittimazione politica in Italia utilizzando come «cartina tornasole» uno strumento d’analisi, la calamità, quasi del tutto ignorato dagli storici e che invece meriterebbe di essere valorizzato al pari di altri fattori straordinari di discontinuità (guerre, nascita di nuovi soggetti politici, ecc.).

Recensione al volume di Federico Lucarini che ricostruire il pensiero politico di Antonio Salandra.

Recensione del volume curato da Enzo Fimiani sulle pratiche plebiscitarie (confini giuridici e politici della sovranità popolare) in Italia, Francia e Germania tra XVIII e XX secolo.

Il saggio ripercorre le fasi salienti delle rivoluzioni che infiammarono l'Europa nel 1848 mettendone in evidenza limiti ed eredità storiche.

The relation between politics and calamities in the aftermath of Italian unification has not been extensively studied. This paper provides an historiographic analysis of essays and remarks published in several books and journals in order to reconstruct the ways in which liberal governments of the second half of nineteenth century handled natural and health emergencies raised by earthquakes, pandemics and floods. The paper seeks to examine the role played by political institutions and social actors, rather than focus on the body count.

Recensione al volume di Bruno Tobia dedicato all'opera del Vittoriano: progetto, realizzazione e significato del monumento a Vittorio Emanuele II

L'articolo ha l'obiettivo di chiarire l'evoluzione e le modalità di utilizzo degli strumenti di sindacato politico (interrogazioni e interpellanze parlamentari) in Italia durante l'epoca liberale.

L'articolo intende investigare come, nell'ambito della politica religiosa del fascismo, vennero organizzate le comunità ebraiche in Italia in seguito alla pubblicazione del regio decreto n. 1731 del 1930.

Recensione del volume di Mirco Carrattieri, Michele Marchi, Paolo Trionfini dedicato alla figura di Ermanno Gorrieri, comandante partigiano, sociologo, sindacalista e politico italiano militante nelle file della Democrazia Cristiana.